Mediapro

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Mediapro
Sede di Mediapro sulla Avenida Diagonal di Barcellona
StatoBandiera della Spagna Spagna
Fondazione1994
Fondata daJaume Roures
Sede principaleBarcellona
GruppoImagina Media Audiovisual, S.A.
Persone chiaveJaume Roures (CEO)
SettoreAudiovisivo
ProdottiServizi di marketing per lo sport
Fatturato1.600 milioni di euro (2017)
Utile netto216 milioni di euro (2017)
Dipendenti6.500
Sito webwww.mediapro.tv

Mediapro è un gruppo audiovisivo spagnolo di Barcellona fondato nel 1994. Dal 2006 fa parte, insieme al Gruppo Globomedia, di Imagina Media Audiovisual, la più grande società di produzione audiovisiva in Spagna.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Centro Audiovisivo, sede di Imagina nel Distrito 22@, nel quartiere Poblenou di Barcelona.

La compagnia è impegnata nella produzione televisiva e di film, oltre che nei media (Público e beIN Sports).

La compagnia gestisce i diritti di marketing e mediatici di eventi sportivi internazionali, federazioni sportive e fornisce anche servizi come pubblicità, sponsorizzazioni e ospitalità.[1]

Produzioni televisive[modifica | modifica wikitesto]

Una delle attività principali del Gruppo è la produzione di contenuti televisivi di tutti i generi: notizie, riviste quotidiane, documentari, relazioni, programmi di intrattenimento e serie di fiction.

Produce contenuti per tutte le emittenti nazionali (TVE, Antena3, laSexta, Telecinco, Cuatro), canali regionalistici (TV3, Canal Sur, Aragón TV, ETB) canali digitali (Real Madrid TV, DKISS, Gol, Paramount Channel) e per pay tv (Movistar Plus+, Fox, Bein Sports).[2]

Canali televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006, Imagina Media Audiovisual ha creato La Sexta, che nell'ottobre 2012 è stata rilevata da Atresmedia Corporación in cambio del 4% delle azioni di Atresmedia Corporación.

Nel settembre 2008 lancia il suo canale dedicato al calcio, Gol Television, che nell'agosto del 2009 avrebbe iniziato le sue emissioni in test attraverso il TDT per essere nel settembre 2009 il primo canale di pagamento TDT. Gol Television ha cessato le sue trasmissioni il 30 giugno 2015.

Nel maggio 2014 Mediapro acquista TotalChannel, che integrato in Mediapro come un nuovo concetto televisivo multipiattaforma per accedere ai principali canali televisivi attraverso diversi dispositivi. I clienti di TotalChannel possono accedere a partite di calcio, serie, film e giochi per famiglie su FOX, FOX Life, AXN, Nickeoldeon, TCM, TNT, Paramount Comedy, History Channel e National Geographic.

A luglio 2015 ha lanciato il canale beIN Sports, di proprietà del 50% dei qatarioti di beIN Sports e Mediapro, dedicato alla trasmissione di eventi sportivi. Il 1º luglio 2016 ha lanciato il nuovo canale Bein LaLiga, per la trasmissione di alcune delle più importanti competizioni nazionali in Spagna. Il canale offre otto partite al giorno de LaLiga, la Copa del Rey e una partita della Liga Femminile. beIN LaLiga è disponibile negli operatori di pagamento Movistar, Orange, Vodafone, Telecable, Deion Communications e beIN CONNECT.[3]

Nel febbraio 2018 si è aggiudicata i diritti televisivi della serie A italiana[4][5], ma a maggio 2018 il bando è stato annullato[6].

Diritti audiovisivi[modifica | modifica wikitesto]

Spagna

Altri paesi

Azionisti[modifica | modifica wikitesto]

Jaume Roures possiede il 12% del gruppo Mediapro.

Gli azionisti di riferimento del gruppo sono:

  1. Southwind : 85%
  2. WPP, plc: 7%
  3. Jaume Roures: 4%
  4. Tatxo Benet: 4%

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lega Serie A, ancora una fumata nera sulla governance. Diritti tv 2018-21, Sky sfida Mediapro: "Offerta per tutti i pacchetti", in Repubblica.it, 26 gennaio 2018. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  2. ^ Il progetto di Mediapro: una rete a tutto calcio con le partite di A e B, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  3. ^ il calcio in tv che verra’: con un miliardo ‘mediapro’ sfida ‘sky’, su dagospia.com, 24 giugno 2019. URL consultato il 25 giugno 2019.
  4. ^ Mediaset disponibile a trattare con Mediapro per i diritti della Serie A - MilanoFinanza.it, su milanofinanza.it. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  5. ^ Sky, MediaPro? Noi compriamo diritti tv - Calcio, in ANSA.it, 6 febbraio 2018. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  6. ^ Diritti tv, il giudice dà ragione a Sky e annulla il bando di Mediapro, in Repubblica.it, 9 maggio 2018. URL consultato il 9 maggio 2018.
  7. ^ (EN) CSB announces landmark 10-year media deal with MEDIAPRO, su canpl.ca, 20 febbraio 2019. URL consultato il 21 febbraio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN123508793 · LCCN (ENno2004098776 · J9U (ENHE987007320066605171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2004098776
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