Avinguda Diagonal

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Avinguda Diagonal
Veduta aerea de 'La Diagonal'
Altri nomiLa Diagonal
Nomi precedentiGran Vía Diagonal (1860-1874)
Avda. de Argüelles (1874-1922)
Avda. de de la Nacionalitat Catalana (1922-1924)
Avda. de Alfons XIII (1924-1931)
Avda. del Catorze de Abril (1931-1939)
Gran Vía Diagonal (1939)
Avda. del Generalísimo (1939-1979)
Avda. Diagonal (1979-attuale)
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
CittàBarcellona
DistrettoSant Martí, Eixample, Les Corts
QuartiereEl Besòs i el Maresme, Diagonal Mar i el Front Marítim del Poblenou, Provençals del Poblenou, il Poblenou, el Parc i la Llacuna del Poblenou, il Fort Pienc, la Sagrada Família, la Dreta de l'Eixample, la Vila de Gràcia, Sant Gervasi - Galvany, l'Antiga Esquerra de l'Eixample, les Corts, Pedralbes, la Maternitat i Sant Ramon
Informazioni generali
TipoViale urbano
Lunghezza10,2 km (numerazione dei civici dal 1−2 al 695−712)
Intitolazionediagonale
Costruzione1860
Collegamenti
InizioPlaça de Llevant (Parc del Fòrum)
FineAutovia B-23
IntersezioniPlaça del Cinc d'Oros, carrer d'Entença, Carrer de Tuset, Plaza Francesc Macià, Rambla de Catalunya, Carrer de Mallorca, Carrer de Gerona, Carrer de Londres, Carrer de València, Via Augusta
Luoghi d'interesse#Luoghi degni di nota
TrasportiEl Maresme-Fòrum, Selva de Mar, Glòries, Monumental, Verdaguer, Diagonal-Provença, Maria Cristina, Palau Reial, Zona Universitària,
Mappa
Map
Coordinate: 41°23′47″N 2°09′29″E / 41.396389°N 2.158056°E41.396389; 2.158056

L'Avinguda Diagonal (in castigliano Avenida Diagonal) è, insieme alla Gran Via de les Corts Catalanes, una delle maggiori strade cittadine di Barcellona, la larghezza varia tra i 30 e i 60 metri e la lunghezza è di 11 km.

Nome[modifica | modifica wikitesto]

Obelisco

Deve il nome al fatto che taglia diagonalmente la città catalana da un estremo all'altro, con un angolo di circa 25 gradi rispetto a tutte le altre vie disposte a pianta quadrata.

Per gli abitanti di Barcellona assume anche un significato di tipo sociale, infatti al di sopra di essa sono situati i quartieri residenziali borghesi della città come Sarrià, Sant Gervasi e Pedralbes. Non di rado i possidenti barcellonesi che vivono in quei quartieri si vantano del tempo trascorso dalla loro ultima discesa sotto questa "linea di confine" che è l'Avinguda Diagonal[senza fonte].

Tuttavia, va notato che il nome "Diagonal" ha sempre prevalso nell'uso popolare.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La Diagonal nel quartiere dell'Eixample tra le vie Carrer Buenos Aires e Carrer Muntaner

Fu progettata dall'ingegnere e urbanista Ildefonso Cerdà come uno dei viali principali della città. Assieme alla Avinguda Meridiana taglia diagonalmente la pianta viaria ortogonale che egli stesso progettò per il quartiere Eixample.

Entrambe le strade si incrociano presso la Plaça de les Glòries Catalanes, assieme alla Gran Via de les Corts Catalanes, che Cerdà pensò come nuovo centro per la città.

Tuttavia questo non avvenne, poiché la posizione privilegiata e centrale di Plaça de Catalunya la fece diventare il centro nevralgico della città.

Il viale ha inizio nel quartiere di San Martin, vicino a San Adrian del Besos vicino alla Ronda del Litoral affianca il mare, e in diagonale verso la città di Lleida e Madrid e porta alla Ronda de Dalt, nei pressi di Esplugas Llobregat, nel quartiere di Les Corts.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Storia antica[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione della Avinguda Diagonal è stata avviata, quando un regio decreto della regina Isabella II di Spagna e il governo spagnolo a Madrid Leopoldo O'Donnell hanno concesso l'autorizzazione alla costruzione del viale nel 1859. Il consiglio comunale di Barcellona aveva già chiesto l'approvazione di un progetto alternativo di Antoni Rovira i Trias, che era stato respinto.

Appartamento su Avinguda Diagonal dell'inizio del XX secolo

Dopo la conclusione della sezione centrale, dall'attuale Plaça de Francesc Macià verso Glòries, è diventata una delle strade più popolari di Barcellona ed è un luogo ideale per gli aristocratici e la borghesia catalani a esporre le loro carrozze.

Francesc Cambó, leader della Lliga Regionalista propose la costruzione di un nuovo palazzo, su questo viale, per l'allora monarca Alfonso XIII nel 1919 (Il palazzo reale di Ciutat Vella era stato distrutto da un incendio del 1875).

Storia recente[modifica | modifica wikitesto]

La Avinguda Diagonal ha subito diversi attacchi dell'organizzazione separatista basca l'ETA nel 2000. Il 2 novembre, una autobomba ha ferito un agente di sicurezza e un funzionario di sicurezza comunale. Pochi giorni dopo, il 21 novembre, un'auto usata dai killer di Ernest Lluch esplose in mezzo al viale. Il 20 dicembre un funzionario di sicurezza comunale è stato ucciso.[1]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Torre Telefónica di 110m d'altezza (chiamata prima Torre Diagonal 00) nel numero civico 0 dell'Avinguda Diagonal

Attraversando tutta la città, l'Avinguda Diagonal ospita diversi edifici importanti, come:

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Metropolitana[modifica | modifica wikitesto]

Trambesòs[modifica | modifica wikitesto]

Trambaix[modifica | modifica wikitesto]

Luoghi degni di nota[modifica | modifica wikitesto]

Università[modifica | modifica wikitesto]

Campus Sud dell'UPC con le facoltà d'ingegneria industriale e facoltà d'architettura (nel fondo)

Attraversando il quartiere de Les Corts si trovano diverse facoltà dell'Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) e anche dell'Universitat de Barcelona (UB).

  • Avinguda Diagonal 643: Facultat de Biologia (UB)
  • Avinguda Diagonal 645: Facultat de Física (UB)
  • Avinguda Diagonal 647: Escola Tècnica Superior d'Enginyeria Industrial de Barcelona - ETSEIB (UPC)
  • Avinguda Diagonal 649: Escola Tècnica Superior d'Arquitectura de Barcelona - ETSAB (UPC)
  • Avinguda Diagonal 684: Facultat de Dret (UB)
  • Avinguda Diagonal 690: Facultat d'Economia i Empresa (UB)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Atentados de ETA desde la ruptura de la última tregua, su El Correo. URL consultato il 24 ottobre 2010.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN315169846 · LCCN (ENsh2009002911 · J9U (ENHE987007542914805171
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