Francesco Vaccaro (1808-1882)

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Francesco Vaccaro (Caltagirone, 1808Caltagirone, 15 luglio 1882) è stato un pittore italiano.

Martirio e apoteosi di Sant'Agata, duomo di Sant'Isidoro Agricola di Giarre.
Decollazione del Battista, santuario della Madonna del Carmine di Catania.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di fabbro si formò dapprima con il fratello maggiore Giuseppe, poi presso le botteghe dei conterranei Isidoro Boscari, Salvatore Bongiovanni e Bernardino Bongiovanni, M. Ognibene, infine compì un ulteriore apprendistato sotto la guida di Giuseppe Patania. Nel periodo a cavallo tra il 1832 e il 1833, frequentò la Reale Accademia del Nudo di Vincenzo Riolo a Palermo. Negli anni '60, è documentato un viaggio a Firenze.

Tornato nella città natale, cominciò una duratura collaborazione col fratello Giuseppe, numerose furono le opere a carattere devozionale, eseguite a quattro mani e firmate sinteticamente "Fratelli Vaccaro".

Molti sono i quadri sparsi per le chiese della Sicilia (Piazza Armerina, Valguarnera, Niscemi, Ragusa).

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Caltanissetta[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Catania[modifica | modifica wikitesto]

Caltagirone[modifica | modifica wikitesto]

Ciclo, affreschi volte basilica di Santa Maria del Monte di Caltagirone.

Pinacoteca dei Musei civici Luigi Sturzo:

Basilica cattedrale di San Giuliano:

  • 1855, Patrocinio di San Giacomo, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro".
  • 1859, Gesù fra i dottori, raffigurazione di episodio biblico, opera dei "Fratelli Vaccaro".
  • XIX secolo, San Gaetano che distribuisce l'elemosina;
  • XIX secolo, Santa Filomena;
  • XIX secolo, Maria Maddalena, olio su tela.

Chiesa delle Anime del Purgatorio o chiesa di Santa Maria degli Angeli:

Chiesa di San Francesco d'Assisi o chiesa dell'Immacolata:

Chiesa di San Francesco di Paola:

  • 1870, San Vincenzo de' Paoli, opera proveniente dalla chiesa di Sant'Orsola;
  • XIX secolo, Immacolata.

Chiesa di San Giuseppe:

  • XIX secolo, San Raffaele e Tobia, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro";
  • XIX secolo, San Benedetto, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro";
  • XIX secolo, Madonna di Loreto, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro".

Opere sparse in altri luoghi di culto cittadini:

  • 1878, Annunciazione, chiesa del Carmine.
  • XIX secolo, Crocifissione, olio su tela, chiesa di San Bonaventura.
  • XIX secolo, Tobia e l'Angelo, chiesa di San Giorgio.
  • XIX secolo, Cristo flagellato, ex-matrice.
  • XIX secolo, Tele, olio su tela, opere dei "Fratelli Vaccaro" custodite nel santuario della Madonna del Ponte.
  • XIX secolo, Cristo Appassionato, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro" custodita nella chiesa di santa Maria dell'Itria del convento dell'Ordine dei frati minori cappuccini.
  • XIX secolo, Ciclo, cinque riquadri ad olio raffiguranti figure femminili dell'Antico Testamento precorritrici di Maria, opere dei "Fratelli Vaccaro" realizzate nella volta della basilica di Santa Maria del Monte.
  • 1840c., Ciclo, affreschi decorativi sul tema Les aventures de Télémaque di Fénelon delle sale della dimora dell'avvocato calatino Luigi Libertini.
  • 1858, Miracolo di San Giacinto, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro" custodita nella chiesa di San Domenico.

Eseguì anche ritratti, fra i quali si ricordano quello di Salvatore Buongiovanni, custodito nel Palazzo Comunale, e del Duca Crescimano, nonché il gruppo della Famiglia Polino. Altre opere sono custodite nel Museo diocesano.

Aci Sant'Antonio[modifica | modifica wikitesto]

  • 1851, Messa di San Gregorio e Anime Purganti, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro" custodita nella chiesa di San Biagio.

Acireale[modifica | modifica wikitesto]

  • 1846, Predica di Santa Venera, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro" custodita nella chiesa del Collegio di Santa Venera.
  • 1851, Madonna del Carmelo in Gloria tra i Santi, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro" custodita nella chiesa di San Michele Arcangelo.
  • 1853, Ciclo episodi della vita di San Benedetto da Norcia, olio su tela, opere dei "Fratelli Vaccaro" custodite nella chiesa di Sant'Agata.

Belpasso[modifica | modifica wikitesto]

Catania[modifica | modifica wikitesto]

Giarre[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Giovanni Battista della frazione di San Giovanni Montebello:

  • 1863, Madonna dei Raggi, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro";
  • 1870, San Mauro Abate;
  • 1870, Cristo in Croce con anime purganti;
  • 1870, Transito di San Giuseppe.

Grammichele[modifica | modifica wikitesto]

  • 1864, Immacolata, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro" custodita nella Cappella dell'Ospedale.

Militello in Val di Catania[modifica | modifica wikitesto]

San Michele di Ganzaria[modifica | modifica wikitesto]

Santa Venerina[modifica | modifica wikitesto]

Vizzini[modifica | modifica wikitesto]

Zafferana Etnea[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Maria Santissima del Rosario di Fleri:

  • 1874, Sant'Antonio di Padova che predica ai pesci, olio su tela;
  • 1874, Madonna del Rosario, olio su tela.

Provincia di Enna[modifica | modifica wikitesto]

Aidone[modifica | modifica wikitesto]

  • XIX secolo, San Francesco di Paola, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro" custodita nella chiesa di Sant'Anna.

Barrafranca[modifica | modifica wikitesto]

  • XIX secolo, Madonna delle Grazie, olio su tela, chiesa della Madre della Divina Grazia.
  • 1837, San Rocco, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro" custodita nella chiesa dell'Itria.

Chiesa di San Francesco D'Assisi:

  • 1857, Via Crucis in 14 quadri, olio su tela, dimensioni di 58 x 76 cm, verosimilmente la prima delle 5 Vie Crucis eseguite nello studio dei "Fratelli Vaccaro", commissione del reverendo Bonaventura da Barrafranca, ministro provinciale dei frati francescani del convento di Barrafranca;
  • 1857, Immacolata;
  • 1857, Immacolata coronata di stelle.

Chiesa di Maria Santissima della Stella:

  • 1859, Madonna dei Raggi, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro";
  • 1859, Sant'Alessandro, pala d'altare.

Pietraperzia[modifica | modifica wikitesto]

Duomo di Santa Maria Maggiore:

  • XIX secolo, San Michele Arcangelo, olio su tela.
  • XIX secolo, San Giuseppe col Bambino, olio su tela, opera custodita nella cappella e altare eponimi.
  • XIX secolo, Fede, olio su tela, attribuzione, opera custodita nella Cappella di San Pietro e Paolo Apostoli.
  • XIX secolo, Cristo Misericordioso circondato dalle anime purganti, olio su tela, opera custodita nella Cappella delle Anime Sante.
  • XIX secolo, Santa Deposizione, olio su tela, opera custodita nella Cappella della Pietà.

Provincia di Ragusa[modifica | modifica wikitesto]

Ragusa[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Trapani[modifica | modifica wikitesto]

Erice[modifica | modifica wikitesto]

  • 1861, Porziuncola o Santa Maria degli Angeli o Perdono di Assisi, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro" documentata nella chiesa di San Francesco.[1]
  • 1861, San Martino, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro" documentata nella chiesa di San Martino.[1]
  • 1861, Crocifisso Spirante, olio su tela, opera dei "Fratelli Vaccaro" documentata nella chiesa di Sant'Anna.[1]

Opere sparse[modifica | modifica wikitesto]

  • 1860, Martirio di Santa Febronia patrona di Patti, olio su tela.

Mario Vaccaro Senior[modifica | modifica wikitesto]

Caltagirone, 10 febbraio 1845 - 4 giugno 1865.

Figlio di Francesco, riceve i primi insegnamenti artistici nello studio del padre e dello zio Giuseppe.

Nel 1861 vince un pensionato che lo porta a Firenze e in altre città italiane. A Firenze frequenta la "scuola del costume", e l'Accademia di Belle Arti. Per motivi di salute, nel marzo 1865 è costretto a tornare a Caltagirone, dove muore il 4 giugno dello stesso anno.

Artista ricordato oltre che per le opere a carattere storico conservate nel territorio di Caltagirone, per la Nina Siciliana, dipinto ispirato a una poetessa medievale, i disegni preparatori sono custoditi presso il Museo Civico di Caltagirone.

Mario Vaccaro Junior[modifica | modifica wikitesto]

Caltagirone, 1869 - dopo il 1916

Figlio di Francesco, dopo una prima formazione presso le botteghe del padre e dello zio, fu inviato all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Studiò anche a Venezia con Luigi Nono. Partecipò alle esposizioni degli Amatori e Cultori di Roma (1900, due Studi di figura), della "Pro Patria Ars" di Palermo e della Promotrice di Catania. Nel 1912 fu incaricato della sistemazione della Pinacoteca Civica di Caltagirone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Pagina 424, Giuseppe Castronovo, "Erice oggi monte San Giuliano in Sicilia memorie storiche" [1], Volume 2, Tipografia Bernardo Virzì Puleo, Palermo, 1875.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Francesco e Mario Vaccaro pittori del XIX secolo, Ediprint, Siracusa, 1995, ISBN 88-7260-034-0
  • Annamaria Ficarra, "Contributo alla pittura dei Vaccaro in Francesco, Giuseppe e Mario Vaccaro".

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