Ferrovia Gyeongbu

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Ferrovia Gyeongbu
Nome originale경부선 - 京釜線
Stati attraversatiCorea del Sud
InizioSeul
FinePusan
Attivazione1905
GestoreKorail
Lunghezza441,7 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione25 kV
Ferrovie

La ferrovia Gyeongbu (경부선?, 京釜線?, Gyeongbu-seonLR), dove Gyeong indica la capitale Seul e bu indica la città di Pusan, il termine della linea, è la principale ferrovia della Corea del Sud, utilizzata in parte per i trasporti all'interno dell'area metropolitana di Seul e di altre città lungo il percorso. Unisce le principali città del paese, ossia Seul, Daejeon, Taegu e Pusan.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Lunghezza:441.7 km (Linea KTX; 408,5 km; linea merci: 439,9 km)
  • Scartamento:1435 mm
  • Numero di stazioni:90
    • 36 fra Seul e Cheonan
    • 36 fra Cheonan e Dong-Taegu
    • 18 fra Dong-Taegu e Pusan
  • Numero di binari
    • Sestuplicamento binari:Seul - Guro (11,7 km)
    • Quadruplicamento binari:Guro - Cheonan (84,9 km)
    • Raddoppio binari:Cheonan - Pusan (345,1 km)
  • Elettrificazione:tutta la linea è elettrificata a corrente continua a 25 kV a 60 Hz
Per la rispettiva linea ad alta velocità vedi linea KTX Gyeongbu

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Celebrazione per l'inaugurazione della linea fra Seul e Pusan nel 1905
Evoluzione dei tempi di percorrenza e delle velocità massime sulla linea fra Seul e Pusan

La costruzione durante l'Impero Giapponese[modifica | modifica wikitesto]

La linea Gyeongbu fu inizialmente realizzata come veicolo per il colonialismo.[1] Negli anni 1894-1895 l'Impero del Giappone e la dinastia Qing della Cina combatterono la prima guerra Sino-Giapponese per contendersi il controllo sulla penisola coreana. Dopo la vittoria, il Giappone, per competere con l'espansione ferroviaria della Russia, decise di realizzare una linea ferroviaria in Corea che collegasse Seul a Pusan, la linea Gyeongbu.[1] I primi sondaggi geologici iniziarono nel 1896 e, nonostante le proteste locali, l'Impero coreano diede al Giappone il permesso di realizzare la linea nel 1898.[2] La costruzione iniziò il 20 agosto 1901 con una cerimonia tenutasi a Yeongdeungpo, a Seul.[2] La costruzione venne eseguita con lavori forzati dalla popolazione colonizzata e pagata con coupon.[2]

Il Giappone voleva inoltre continuare l'estensione della linea verso nord, come a testimoniare il suo dominio sulla penisola.[1] La ferrovia aveva anche caratteristiche militari, in previsione di un eventuale scontro con la Russia, che si realizzà nel 1904 nella guerra Russo-Giapponese.[1] All'inizio del conflitto il Giappone ignorò la dichiarazione di neutralità della Corea, e dopo aver trasportato le proprie truppe a Incheon chiese alla Corea il controllo militare sulla ferrovia. La fanteria venne posizionata nelle vicinanze della linea, con il gruppo più numeroso presso la stazione di Yongsan.[1]

Il completamento e la velocizzazione[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione della ferrovia fu completata il 1º gennaio 1905[2] e primo treno percorse la tratta fra Seul e Pusan in 17 ore e 4 minuti.[3] Da aprile 1906 il tempo di percorrenza venne ridotto a 11 ore,[3] e la velocità massima era di 60 km/h.[4] La linea divenne la spina dorsale dei trasporti in Corea del Sud durante il dominio giapponese. Dopo l'invasione della Manciuria da parte del Giappone, dal 1º aprile 1933 la linea era percorsa anche da treni diretti fra Pusan e Andong (l'attuale Dandong) in Cina, oltre il confine.[5] Dal 1º dicembre 1936 il treno espresso di lusso Akatsuki percorreva la linea a una velocità massima di 90 km/h, raggiungendo il picco di velocità, con sole 6 ore e 30 minuti di percorrenza, nel periodo pre-guerra,[3] in base agli orari del 1º novembre 1940.[6]

La linea durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Durante la seconda guerra mondiale la linea venne notevolmente velocizzata per scopi militari.[6] Dopo la guerra, a partire dal 20 maggio 1946 furono istituiti dei treni espressi fra Seul e Pusan[6] chiamati Chosun Liberator.[5] Durante la Guerra di Corea la linea trasportò truppe e rifugiati,[7] e rimase il principale collegamento all'interno del paese anche dopo il termine della guerra, quando vennero introdotte le prime locomotive diesel[5] e i treni espressi Mugunghwa-ho.[3] A partire dal 1961 il concilio supremo per la ricostruzione nazionale avviò una serie di piani quinquennali che includevano il completamento della rete ferroviaria per dare uno slancio all'economia.[8] Sulla linea Gyeongbu gli sforzi vennero pubblicizzati dal nuovo treno chiamato Jaegeon-ho, (treno della ricostruzione) la cui prima corsa fu il 15 maggio 1962.[5] Questi treni portarono i tempi di percorrenza sotto le migliori tempistiche pre-guerra, con collegamenti fra Seul e Pusan in 6 ore e 10 minuti e una velocità massima di 100 km/h.[3]

A partire dagli anni sessanta la diffusione dell'automobile portò a rendere il trasporto su gomma più rapido e conveniente e, sebbene i tempi di percorrenza fra Seul e Pusan si ridussero a 4 ore e 50 minuti con l'aumento della velocità massima a 110 km/h nel 1969,[3] l'Autostrada Gyeongbu completata nel 1970 permetteva di percorrere lo stesso tragitto in un tempo che andava dalle 4 alle 4 ore e 30 minuti in auto o in autobus. Le Ferrovie Nazionali Coreane risposero introducendo il nuovo treno Saemaul-ho dal 15 agosto 1974[3], nuove locomotive e automotrici diesel che garantivano una velocità massima di 140 km/h e tempi di percorrenza di 4 ore e 10 minuti dal 1985.[3]

Potenziamenti della linea[modifica | modifica wikitesto]

La linea Gyeongbu venne migliorata e potenziata in parallelo con lo sviluppo della metropolitana di Seul e la ferrovia ad alta velocità KTX a partire dagli anni settanta. Oggi la linea Gyeongbu dispone di sei binari fra Seul e Guro, quattro fra Guro e Cheonan[9] e due per tutto il resto, fino a Pusan. La linea è interamente elettrificata.[9]

Relazioni col progetto KTX[modifica | modifica wikitesto]

L'asse Seul-Pusan è senza dubbi il corridoio più trafficato in Corea del Sud. Nel 1995 il 73,3% della popolazione coreana viveva lungo la linea, ed essa conduceva il 70% del traffico merci, e il 66% di quello passeggeri del paese. A causa del congestionamento dell'autostrada Gyeongbu e della linea ferroviaria Gyeongbu stessa, la Korail vide la necessità di migliorare il collegamento. Le prime proposte per una seconda linea fra Seul e Pusan nacquero da uno studio effettuato fra il 1972 e il 1974 dagli esperti francesi della SNCF e dai giapponesi della Japan Railway Technical Service (JARTS) su richiesta della Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo.[10] Uno studio più approfondito effettuato negli anni 1978-81 dal KAIST, concentrato sulle necessità di un maggior trasporto merci, arrivò alla conclusione che per migliorare il traffico merci sulla linea era necessario separare il traffico a lunga percorrenza mediante la realizzazione di una nuova linea ferroviaria ad alta velocità parallela.

Dopo la crisi finanziaria asiatica del 1997 il governo decise di completare la linea Gyeongbu ad alta velocità in due fasi, e di migliorare ed elettrificare la linea Gyeongbu tradizionale per permettere ai treni KTX di percorrerla nella tratta non servita dall'alta velocità nella prima fase.[11]

Il progetto prevedeva lo sviluppo della linea Gyeongbu come un corridoio ad alta capacità dopo la seconda fase di costruzione della ferrovia ad alta velocità.[12] Al momento dell'apertura della seconda sezione di quest'ultima, quella fra Taegu e Pusan, il 1º novembre 2010, la capacità disponibile per i treni merci sulla linea convenzionale doveva aumentare di un fattore 7,7, mentre la capacità per il trasporto passeggeri sarebbe aumentata di un fattore 3,4.[13]

Elettrificazione[modifica | modifica wikitesto]

La linea venne elettrificata a fasi fra il 1974 e il 2006:[9]

Sezione Lunghezza Inizio
elettrificazione
Note
Seul–Suwon 41.5 km 1974 Integrazione con
la Linea 1 della
metropolitana di Seul
 Yeongdeungpo–Suwon 32.3 km 1981 Secondo paio di binari
 Yongsan–Guro 8.5 km 1996 Terzo paio di binari
Suwon–Byeongjeom 7.2 km 2003 Quadruplicamento
Estensione della linea 1
Byeongjeom–Cheonan 48.4 km 2005 Quattro binari
Cheonan–Jochiwon 32.7 km 2005
Jochiwon–Daejeonjochajang 34.9 km 2005
Daejeonjochajang–Daejeon–Okcheon 20.7 km 2004 Per i treni KTX
Okcheon–Sangdong 125.3 km 2006
Sangdong–Taegu–Pusan 132.8 km 2004 Per i treni KTX

Per i treni KTX e le nuove locomotive elettriche la velocità venne innalzata a 150 km/h.[9][14]

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Stazioni[modifica | modifica wikitesto]

Sezione Seul - Cheonan[modifica | modifica wikitesto]

Sezione Cheonan - Pusan[modifica | modifica wikitesto]

Stazione Collegamenti Fermate servizi
veloci
Distanza
interst.
Distanza
da Seul
Posizione
Alfabeto Hangŭl Hanja KTX S M
Cheonan 천안 天安 Linea 1 (Seul)
Linea Janghang
Linea Anseong (chiusa)
|
3.0 96.6 Chungcheong
meridionale
Cheonan
Sojeong-ri 소정리 小井里
|
|
10.8 107.4 Sejong Sejong
Jeonui 전의 全義
|
|
7.5 114.9
Jeondong 전동 全東
|
|
|
7.7 122.6
Seochang 서창 瑞倉 Linea Osong
|
|
|
3.5 126.1
Jochiwon 조치원 鳥致院 Linea Chungbuk
|
3.2 129.3
Naepan 내판 內板
|
|
|
5.6 134.9
Bugang 부강 芙江
|
|
4.9 139.8
Maepo 매포 梅浦
|
|
|
4.6 144.4
Sintanjin 신탄진 新灘津
|
|
|
7.5 151.9 Daejeon Daedeok-gu
Hoedeok 회덕 懷德
|
|
|
5.6 157.5
Daejeon
jochajang
대전조차장 大田操車場 Linea Honam
|
|
|
4.1 161.6
Daejeon 대전 大田 Linea KTX Gyeongbu
Linea Daejeon
Linea 1 (Daejeon)
4.7 166.3 Dong-gu
Secheon 세천 細川
|
|
|
7.6 173.6
Jeungyak
(non in servizio)
증약 增若
|
|
|
- - Chungcheongbuk-do Okcheon
Okcheon 옥천 沃川
|
|
8.0 182.5
Gapung
(non in servizio)
가풍 加豊
|
|
- -
Iwon 이원 伊院
|
|
8.3 190.8
Jitan 지탄 池灘
|
|
5.6 196.4
Simcheon 심천 深川
|
|
4.4 200.8 Yeongdong
Gakgye 각계 覺溪
|
|
3.8 204.6
Yeongdong 영동 永同
|
7.0 211.6
Mireuk
(non in servizio)
미륵 彌勒
|
|
|
- -
Hwanggan 황간 黃澗
|
|
14.6 226.2
Chupungnyeong 추풍령 秋風嶺
|
|
8.5 234.7
Sinam 신암 新岩
|
|
|
6.0 240.7 Gyeongsangbuk-do Gimcheon
Jikjisa 직지사 直指寺
|
|
|
5.5 246.2
Gimcheon 김천 金泉 Linea Gyeongbuk
|
7.6 253.8
Daesin 대신 大新
|
|
|
9.7 263.5
Apo 아포 牙浦
|
|
5.7 269.2
Gumi 구미 龜尾
|
7.5 276.7 Gumi
Sagok 사곡 沙谷
|
|
4.6 281.3
Yangmok 약목 若木
|
|
8.2 289.5 Chilgok
Waegwan 왜관 倭館
|
6.5 296.0
Yeonhwa 연화 蓮花
|
|
6.2 302.2
Sindong 신동 新洞
|
|
3.7 305.9
Jicheon 지천 枝川
|
|
|
7.4 313.3
Taegu 대구 大邱 Linea 1 (Taegu)
|
|
|
9.8 323.1 Taegu Buk-gu
Dongdaegu 동대구 東大邱 Linea KTX Gyeongbu
Linea Taegu
Linea 1 (Taegu)
3.2 326.3 Dong-gu
Gomo 고모 顧母
|
5.5 331.8 Suseong-gu
Gacheon 가천 佳川 Linea Taegu
|
|
|
1.6 333.4
Gyeongsan 경산 慶山
5.2 338.6 Gyeongsangbuk-do Gyeongsan
Samseong 삼성 三省
|
|
|
7.1 345.7
Namseonghyeon 남성현 南省峴
|
|
7.4 353.1 Cheongdo-gun
Cheongdo 청도 淸道
|
8.7 361.8
Singeo 신거 新巨
|
|
|
5.6 367.4
Sangdong 상동 上東
|
|
4.8 372.2 Gyeongsangnam-do Miryang
Miryang 밀양 密陽 Linea KTX Gyeongbu
9.4 381.6
Muwol
(non in servizio)
무월 無月
|
|
|
- -
Mijeon 미전 美田 Linea Mijeon
|
|
|
11.0 392.6
Samnangjin 삼량진 三浪津 Linea Gyeongjeon
|
|
1.5 394.1
Wondong 원동 院洞
|
|
9.1 403.2 Yangsan
Mulgeum 물금 勿禁
|
|
9.2 412.4
Hwamyeong 화명 華明
|
|
9.4 421.8 Pusan Buk-gu
Gupo 구포 龜浦 Linea KTX Gyeongbu
Linea 3 (Pusan)
3.4 425.2
Sasang 사상 沙上 Linea Gaya
|
|
5.1 430.3 Sasang-gu
Busanjin 부산진 釜山鎭 Linea Donghae Nambu
Linea 1 (Pusan)
|
|
|
9.6 439.9 Busanjin-gu
Pusan 부산 釜山 Linea KTX Gyeongbu
Linea 1 (Pusan)
1.8 441.7 Dong-gu

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Korea’s Railway Network the Key to Imperial Japan’s Control, su japanfocus.org, The Asia-Pacific Journal: Japan Focus. URL consultato il 28 ottobre 2010.
  2. ^ a b c d [책갈피 속의 오늘]1901년 경부선 철도 기공 , su donga.com, The Dong-a Ilbo, 20 agosto 2007. URL consultato il 28 ottobre 2010.
  3. ^ a b c d e f g h (KO) 열차속도의 변천, su info.korail.com, Korail. URL consultato il 14 gennaio 2011.
  4. ^ (KO) 차량 기술현황, su railnuri.wsu.ac.kr, Woosong University. URL consultato il 7 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2012).
  5. ^ a b c d History of train operation, su kric.or.kr, Korea Railway Industry information Center. URL consultato il 1º novembre 2010-07 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2012).
  6. ^ a b c (KO) 한국철도 열차운전속도 변천사, su railsafety.or.kr, Rail Safety Information System. URL consultato il 7 gennaio 2011.
  7. ^ History, su kric.or.kr, Korea Railway Industry information Center. URL consultato il 1º novembre 2010-07 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  8. ^ (KO) 철마 110년, 영고의 자취 [12] 경제개발과 철도, su silvernetnews.com, Silvernet News, 20 marzo 2010. URL consultato il 16 novembre 2010.
  9. ^ a b c d Electricity Almanac 2009 (PDF), su epic.or.kr, Korea Electric Association. URL consultato il 23 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2012).
  10. ^ Major Projects Overseas - I-K, su jarts.or.jp, JARTS. URL consultato il 26 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  11. ^ Sunduck D. Suh, RISK MANAGEMENT IN A LARGE-SCALE NEW RAILWAY TRANSPORT SYSTEM PROJECT ─ Evaluation of Korean High Speed Railway Experience ─ (PDF), in IATSS Research, vol. 24, n. 2, IATSS, 2000. URL consultato il 30 agosto 2010.
  12. ^ South Korea's growing network, su railwaygazette.com, Railway Gazette International, 8 settembre 2008. URL consultato il 29 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2012).
  13. ^ (KO) KTX 경부선 개통 - 에어부산 취항 2주년 [collegamento interrotto], su news.dongascience.com, The Dong-a Ilbo, 28 ottobre 2010. URL consultato il 1º novembre 2010.
  14. ^ One year later, KTX faces rider shortfalls, complaints, su joongangdaily.joins.com, JoongAng Daily, 25 marzo 2005. URL consultato il 21 ottobre 2010.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]