Ferrovia Gyeongchun

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Linea Gyeongchun
Nome originale경춘선 - 京春線
Stati attraversatiCorea del Sud
InizioSangbong
FineChuncheon
Attivazione1939
Riattivazione2010
GestoreKorail
Lunghezza81,3 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione25 kV
Ferrovie
Un treno ITX in livrea speciale

La ferrovia Gyeongchun (경춘선 - 京春線, Gyeongchun-seon), dove Gyeong indica Seul e chun indica la città di Chuncheon, il termine della linea, è una ferrovia della Corea del Sud.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Gapyeong, sulla linea
Treno della serie 361000 ripreso nella stagione invernale

La linea Gyeongchun fu aperta in origine il 25 luglio 1939 in tutta la sua lunghezza di 87,3 km da Seongbuk a Chuncheon.[1] Essendo quest'ultima una meta molto gettonata per gite scolastiche e viaggi di studenti, la linea ebbe sin da dubito un'ottima affluenza.[2]

Potenziamento della linea[modifica | modifica wikitesto]

La ferrovia è stata recentemente potenziata con diverse rettifiche di tracciato, il raddoppio e l'elettrificazione per permettere una velocità di 180 km/h.[2][3][4] Fra Geumgok e Chunchon i lavori si sono protratti dal 1997 al 2010 su un tratto di 64,2 km e una spesa di 2151 miliardi di won.[5] The remaining 17.9 km of the upgraded line was built with a separate budget of 574.124 billion won.[6] I rimanenti 17,9 km della linea potenziata sono stati realizzati con un budget separato di 574 miliardi di won. Verso Seul, dopo la stazione di Toegyewon la nuova linea diverge dal percorso originario che terminava a Seongbuk, e si collega alla linea Jungang in corrispondenza della stazione di Mangu. Il completamento della linea inizialmente era previsto per il 2004 ma problemi di diversa natura, fra cui la mancanza di fondi, posticiparono l'inaugurazione al 21 dicembre 2010.[2]

Futuro[modifica | modifica wikitesto]

In futuro apriranno nuove stazioni: Mukhyeon nel 2013 e Sinnae nel 2014. È inoltre prevista la prosecuzione della linea verso oriente, da Chuncheon a Sokcho, dove si collegherà con la linea Donghae-Bukbu attualmente in progettazione, attraversando orizzontalmente tutto il Gangwon-do.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Servizio metropolitano di Seul[modifica | modifica wikitesto]

La linea Gyeongchun è entrata a far parte della metropolitana di Seul a partire dal 21 dicembre 2010, grazie all'inaugurazione della tratta rettificata fino a Chuncheon, unendo quindi rapidamente la parte occidentale della regione del Gangwon-do con la capitale Seul. Il nuovo servizio ha ridotto i tempi di percorrenza da 2 ore a 89 minuti, con diversi tipi di treni e schemi di fermata. La capacità è altresì stata quintiplicata, mentre il prezzo dei biglietti si è dimezzato.

Servizio ITX[modifica | modifica wikitesto]

I nuovi collegamenti ITX (Intercity Train eXpress), la cui inaugurazione era prevista per fine 2011, sono slittati a febbraio 2012 a causa di alcuni problemi durante la fase di testing dei nuovi treni.[7] Il servizio, utilizzando i nuovi treni della serie 368100, in grado di viaggiare a 180 km/h, collega ora Chuncheon con la stazione di Yongsan in 69 minuti. I treni sono dotati anche di due carrozze a doppio piano, i primi di questo genere in Corea del Sud.

Materiale rotabile[modifica | modifica wikitesto]

Sulla linea viaggiano 15 treni da 8 carrozze della serie 361000 prodotte da Hyundai Rotem, con una velocità massima di 110 km/h. Dal febbraio 2012 verranno inoltre introdotti i nuovi treni a due piani della serie 368000 per il servizio ITX (Intercity Train eXpress) in grado di viaggiare a 180 km/h.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Oltre ai treni locali, che fermano in tutte le stazioni della linea, la linea era percorsa da alcuni treni espressi (급행 - 急行 geuphaeng). Tuttavia, a partire da febbraio 2012 è stato inaugurato il nuovo servizio ITX - Chuncheon (Intercity eXpress), con diversi livelli di servizio. I treni dispongono di due casse a doppio piano e un maggior comfort rispetto agli elettrotreni utilizzati per il servizio locale.

Stazioni[modifica | modifica wikitesto]

Legenda

Nella tabella sottostante vengono mostrati gli schemi delle fermate del servizio ITX - Chuncheon con ITX:

▲: alcuni treni fermano; ○: fermano tutti i treni tranne una coppia di non-stop; ●: fermano tutti i treni
Numero
stazione
Stazione ITX Collegamenti Linea Distanza
interst.
Distanza
totale
Posizione
Alfabeto Hangŭl Hanja in km
Servizio diretto da Sangbong via linea Jungang fino a Yongsan per i servizi ITX - Chuncheon
119
Gwangundae 광운대 光云大 Linea 1
Linea
Mangu
0.0
-4.9
K120
Sangbong 상봉 上鳳
Linea 7

Linea Jungang

4.3
-0.6
K121
Mangu 망우 忘憂
|
Linea Jungang
0.6
0.0
K122
Sinnae 망우 忘憂
|
Linea 5 (prevista)
Linea
Gyeongchun
2.1
2.1
P123
Galmae 갈매 葛梅
|
4.7
5.3
P125
Byeollae 별내 別內
|
Linea 8 (prevista)
1.4
6.7
P125
Toegyewon 퇴계원 退溪院
1.6
8.3
P126
Sareung 사릉 思陵
3.3
11.6
P127
Geumgok 금곡 金谷
|
3.6
15.2
P128
Pyeongnae
Hopyeong
평내호평 坪內好坪
4.0
19.2
P129
Cheonmasan 천마산 天摩山
|
4.2
22.8
P130
Maseok 마석 磨石
2.2
25.6
P131
Daeseong-ri 대성리 大成里
|
7.4
33.0
P132
Cheongpyeong 청평 淸平
7.5
40.5
P133
Sangcheon 상천 上泉
|
4.8
45.3
P134
Gapyeong 가평 加平
7.1
52.4
P135
Gulbongsan 굴봉산 屈峰山
|
4.7
57.1
P136
Baegyang-ri 백양리 白楊里
|
2.9
60.0
P137
Gangchon 강촌 江村
5.3
65.3
P138
Gimyujeong 김유정 金裕貞
|
7.4
72.7
P139
Namchuncheon 남춘천 南春川
5.9
78.6
P140
Chuncheon 춘천 春川
2.7
81.3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 경영원칙 > 경영공시 > 영업현황 > 영업거리현황, su info.korail.com, Korail. URL consultato il 4 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  2. ^ a b c Historic railway line chugs on into history, su joongangdaily.joins.com, JoongAng Daily, 9 dicembre 2010. URL consultato il 16 dicembre 2010.
  3. ^ Korea's railways face a bright future, su railjournal.com, International Railway Journal, 1º luglio 2008. URL consultato il 29 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2009).
  4. ^ South Korea's growing network, su railwaygazette.com, Railway Gazette International, 8 settembre 2008. URL consultato il 29 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2012).
  5. ^ 경춘선 복선전철, su krnetwork.or.kr, Korea Rail Network Authority. URL consultato il 24 ottobre 2010.
  6. ^ 망우∼금곡 복선전철, su krnetwork.or.kr, Korea Rail Network Authority. URL consultato il 24 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2012).
  7. ^ Arirang News, su arirang.co.kr. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]