Linea Sinbundang
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|---|---|---|---|
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| Tipo | Servizio ferroviario suburbano | ||
| Stati |  Corea del Sud
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| Città | Seul | ||
| Inizio | Seul | ||
| Fine | Seongnam | ||
| Apertura | 2011 | ||
| Ultima estensione | 2016 | ||
| Gestore | Neo Trans Co. | ||
| N. stazioni e fermate | 13 | ||
| Lunghezza | 31 km | ||
| Tempo di percorrenza | 37 min | ||
| Velocità media | 90 km/h | ||
| scartamento | 1435 mm | ||
| trazione | 25 kV CA | ||
| Trasporto pubblico | |||
La Linea Sinbundang (신분당선 - 新盆唐線, Sinbundang-seon ) è un servizio ferroviario suburbano, integrato con la metropolitana di Seul, che collega attualmente la zona residenziale di Bundang della città di Seongnam, con il quartiere di Gangnam a Seul, fino all'estensione al centro della città, che avverrà nel 2022. La linea è stata inaugurata il 29 ottobre 2011, e il costo del biglietto, qualsiasi sia la distanza percorsa, è di 1750 won, più alto rispetto ai 1100 won necessari per le altre linee della città.[1]
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
La linea Sinbundang è la quinta metropolitana al mondo completamente automatica, e la seconda in Corea del Sud, dopo la linea 4 della metropolitana di Busan[2] I treni riescono a correre ai 90 km/h, rendendola quindi una metropolitana ad alta velocità, e i 17 km di lunghezza sono coperti in 16 minuti, contro i 35 minuti richiesti dagli autobus extraurbani che collegano gli stessi capolinea di Gangnam e Jeongja.[3]
Tecnologia e segnalamento[modifica | modifica wikitesto]
La linea utilizza un sistema di segnalamento allo stato dell'arte, denominato CBTC, che utilizza un sistema di trasmissione radio digitale fra due treni, un dispositivo posizionato sul lato del veicolo e una rete di computer ATS/ATO che garantiscono un'elevata sicurezza e risposta.
Il deposito della linea al momento è in comune con quello della Linea Suin-Bundang, e si trova a circa 1 km a sud della stazione di Jeongja.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il segmento iniziale, la cui costruzione iniziò nel 2005 e venne completata nel 2011, unisce 6 stazioni, delle quali 3 offrono interscambi con altre linee (a Gangnam con la linea 2, a Yangjae con la linea 3 e a Jeongja con la Linea Suin-Bundang), ed è costato 1.169 trilioni di won.[4][5][6]
La fase 2 ha aggiunto altre stazioni a sud, per un totale di altri 12,7 km di binari, fino alla stazione di Gwanggyo. L'apertura è avvenuta il 31 gennaio 2016[4] .
Progetti in corso e futuri[modifica | modifica wikitesto]
La fase 3 prolungherà la linea di ulteriori 7,5 km verso nord, da Gangnam alla stazione di Yongsan, e lungo il percorso incrocerà diverse stazioni preesistenti su altre linee (linee 1m, 3, 7, 9 e Jungang), passando sotto il fiume Han attraverso un tunnel, che è stato completato nell'agosto 2009. Questa sezione costerà circa 400 miliardi di won.[7]
Dopo questi progetti sono previste ulteriori fasi, anche se non ancora finanziate. Da Gwanggyo la linea continuerà per altri 11,1 km verso sud, fino a Homaesil, e ancora fino a Hyangnam, mentre a nord potrebbe proseguire da Yongsan e terminare nei pressi delle stazioni di Gwanghwamun o Gyeongbokgung, migliorando quindi il collegamento fra il centro della capitale e l'area di Gangnam.[8] but resurfaced as a March 2012 campaign promise by Hong Sa-duk to expand the line near Gyeongbokgung Station][9][10]
Sono in corso anche analisi riguardo alla creazione di un interscambio presso Gwanggyo con la metropolitana leggera di Yongin.[11]
Servizi[modifica | modifica wikitesto]
I treni circolano dalle 5:30 alle 00:30, e passano mediamente ogni 150 secondi durante l'ora di punta e ogni 8 minuti nelle altre fasce orarie. I treni disponibili sono 12, di cui 6 sempre in servizio, con 312 coppie al giorno. La velocità massima è di 120 km/h, anche se quella media è di 90 km/h. Le banchine sono state progettate per ospitare treni da 10 carrozze, anche se per il momento tutti i treni dispongono di 6 carrozze.[6][12][13]
Stazioni[modifica | modifica wikitesto]
Stazioni in uso[modifica | modifica wikitesto]
| Codice | Stazione Alfabeto |
Coreano Hangŭl |
Coreano Hanja |
Collegamenti | Distanza interstazione |
Distanza da Gangnam |
Posizione | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| D07 | Gangnam | 강남 | 江南 |  Linea 2 (circolare) |
- | 0,0 | Seul | Gangnam | |
| D08 | Yangjae | 양재 | 良才 |  Linea 3 |
1,5 | 1,5 | Seocho | ||
| D09 | Yangjae Citizens' forest | 양재시민의숲 | 良才市民의숲 | 1,6 | 3,1 | ||||
| D10 | Cheonggyesan-ipku | 청계산입구 | 淸溪山入口 | 2,9 | 6,0 | ||||
| D11 | Pangyo | 판교 | 板橋 |  Linea Gyeonggang |
8,2 | 14,2 | Gyeonggi | Seongnam Bundang-gu | |
| D12 | Jeongja | 정자 | 亭子 |  Linea Suin-Bundang |
3,1 | 17,3 | |||
| D13 | Migeum | 미금 | 美金 | Linea Suin-Bundang |
1,9 | 19,2 | |||
| D14 | Dongcheon | 동천 | 東川 | 3,5 | 28,3 | Yongin Suji-gu | |||
| D15 | Suji-gucheong | 수지구청 | 水枝區廳 | 2,1 | 30,4 | ||||
| D16 | Seongbok | 성복 | 星福 | 1,7 | 32,1 | ||||
| D17 | Sanghyeon | 상현 | 上峴 | 2,1 | 34,2 | Suwon Yeongtong-gu | |||
| D18 | Gwanggyo Jungang | 광교중앙 | 光教中央 | 2,4 | 36,6 | ||||
| D19 | Gwanggyo | 광교 | 光教 | 1,9 | 38,5 | ||||
Stazioni della terza fase[modifica | modifica wikitesto]
| Codice | Apertura prevista |
Stazione Alfabeto |
Coreano Hangŭl |
Coreano Hanja |
Collegamenti | Distanza interstazione |
Distanza totale |
Posizione | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| D01 | 2027 | Yongsan | 용산 | 龍山 |  Linea 1 Linea Gyeongui-Jungang■ Linea KTX Honam |
0,0 | 0,0 | Seul | Yongsan | |
| D02 | Museo Nazionale | 국립중앙박물관 | 國立中央博物館 |  Linea 4 Linea Gyeongui-Jungang (Ichon) |
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| D03 | Dongbinggo | 동빙고 | 東氷庫 | Linea Gyeongui-Jungang (Seobinggo) |
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| D04 | 2022 | Sinsa | 신사 | 新沙 | Linea 3 |
Gangnam | ||||
| D05 | Nonhyeon | 논현 | 論峴 |  Linea 7 |
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| D06 | Sinnonhyeon | 신논현 | 新論峴 |  Linea 9 |
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| D07 | Gangnam | 강남 | 江南 | Linea 2 (circolare) |
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ [Editorial] Subway Line No. 9, su The Korea Herald, Herald Corporation, 16 aprile 2012. URL consultato il 19 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2012).
- ^ DX LINE 홈페이지에 오신것을 환영합니다. /보도자료
- ^ New Subway Line Shortens Bundang-Gangnam Trip, in Chosun Ilbo, 15 luglio 2011. URL consultato il 25 aprile 2012.
- ^ a b (KO) DX Line 홈페이지에 오신것을 환영합니다, su shinbundang.co.kr, DX LINE. URL consultato l'11 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2011).
- ^ (KO) DX Line 홈페이지에 오신것을 환영합니다, su shinbundang.co.kr, DX LINE. URL consultato l'11 maggio 2011 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2011).
- ^ a b Construction of Sin Bundang Line on Track for 2010 Launch (DOC), su industrykorea.net. URL consultato l'11 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2012).
- ^ Construction of Double Track Subway Line Between Gangnam and Yongsan Is Under Consideration, in The Dong-A Ilbo, 22 agosto 2005.
- ^ Yongsan-Gangnam-Bundang subway completed in 2017, su seoulvillage.blogspot.com, Seoul Village. URL consultato l'11 maggio 2011.
- ^ Ji-yoon Lee, Candidates Running In Key Districts of Seoul, Busan, su arirang.co.kr, Arirang, 30 marzo 2012. URL consultato il 19 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2012).
- ^ Ji-yoon Lee, Official Campaigning Begins & Candidates, su arirang.co.kr, Arirang, 29 marzo 2012. URL consultato il 19 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2012).
- ^ (KO) (경기도 도시철도) 용인경전철 연장, su frdb2.wo.to, Future Rail Database, 9 dicembre 2011. URL consultato il 12 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
- ^ (KO) DX Line 초첨단시스템의 운영 - 네오트핸싀주마 미래의 철도를 선도합니다 (PNG), su shinbundang.co.kr, DX LINE. URL consultato l'11 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2011).
- ^ THALES awarded CBTC signalling contract for SIN BUNDANG metro line in KOREA, su thalesgroup.com, Thales. URL consultato l'11 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2010).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su linea Sinbundang
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale della linea Sinbundang, su shinbundang.co.kr.
- Cyber Station - Map, station and route finder, su smrt.co.kr. URL consultato il 1º maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2011).
- UrbanRail.Net. URL consultato il 1º maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2005).
