Domenico Pinelli

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Domenico Pinelli
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Pinelli
 
Incarichi ricoperti
 
Nato21 ottobre 1541 a Genova
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo14 agosto 1577 da papa Gregorio XIII
Consacrato vescovoin data sconosciuta
Creato cardinale18 dicembre 1585 da papa Sisto V
Deceduto9 agosto 1611 (69 anni) a Roma
 

Domenico Pinelli (Genova, 21 ottobre 1541Roma, 9 agosto 1611) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di nobile famiglia, era figlio di Paride Pinelli, senatore della Repubblica di Genova e di Benedetta Spinola. Nel 1562 ottenne la laurea in giurisprudenza all'Università di Padova, in cui fu professore per un anno. Tornò quindi a Genova per esercitare l'avvocatura, ma già nel 1563 si trasferì a Roma, entrando come referendario nel Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

Il 14 aprile 1577 fu eletto vescovo di Fermo, nonostante non fosse ancora stato ordinato. Nel 1584 rinunciò al governo pastorale della diocesi. Fu poi nominato nunzio apostolico in Spagna, ma prima che la nomina avesse effetto fu promosso al cardinalato.

Infatti, nel concistoro del 18 dicembre 1585 papa Sisto V lo creò cardinale e il 15 gennaio dell'anno successivo ricevette il titolo di San Lorenzo in Panisperna. Il 15 gennaio 1591 optò per il titolo di San Crisogono e il 22 aprile 1602 per quello di Santa Maria in Trastevere.

Nel Giubileo del 1600 fu delegato dal papa ad aprire e chiudere la porta santa della basilica di Santa Maria Maggiore.

Il 19 febbraio 1603 optò per l'ordine dei cardinali vescovi e per la sede suburbicaria di Albano, da cui il 16 giugno dello stesso anno passò a quella di Frascati. Il 1º giugno 1605 divenne vicedecano del collegio cardinalizio ed ebbe la sede suburbicaria di Porto e Santa Rufina, finché il 7 febbraio 1607, divenuto decano, ottenne le sedi suburbicarie di Ostia e Velletri.

Partecipò a ben sei conclavi:

Morì a Roma e fu sepolto nella basilica di Santa Maria Maggiore.

Successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La successione apostolica è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Fermo Successore
Felice Peretti, O.F.M.Conv. 14 agosto 1577 - 14 gennaio 1585 Sigismondo Zanettini
Predecessore Cardinale presbitero di San Lorenzo in Panisperna Successore
Guglielmo Sirleto 15 gennaio 1586 - 14 gennaio 1591 Agostino Cusani
Predecessore Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore Successore
Decio Azzolino seniore 9 ottobre 1587 - 9 agosto 1611 Michelangelo Tonti
Predecessore Legato apostolico di Romagna Successore
Giulio Canani 28 luglio 1586 - 15 gennaio 1590 Antonio Maria Galli
Predecessore Prefetto della Congregazione della Sacra Consulta Successore
? 15 settembre 1590 - 17 marzo 1599 Bonifazio Bevilacqua Aldobrandini
Predecessore Cardinale presbitero di San Crisogono Successore
Carlo di Borbone-Vendôme 14 gennaio 1591 - 22 aprile 1602 Camillo Borghese
Predecessore Legato apostolico di Perugia e dell'Umbria Successore
Filippo Spinola 18 febbraio 1591 - 10 novembre 1597 Silvio Savelli
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Agostino Valier 1º gennaio 1599 - 1º gennaio 1600 Gregorio Petrocchini, O.E.S.A.
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Successore
Anton Maria Salviati 22 aprile 1602 - 19 febbraio 1603 Antonio Maria Sauli
Predecessore Cardinale vescovo di Albano Successore
Simeone Tagliavia d'Aragonia 19 febbraio - 16 giugno 1603 Girolamo Bernerio, O.P.
Predecessore Cardinale vescovo di Frascati Successore
Girolamo Simoncelli 16 giugno 1603 - 1º giugno 1605 Antonio Maria Galli
Predecessore Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore
Girolamo Simoncelli 1º giugno 1605 - 7 febbraio 1607 Girolamo Bernerio, O.P.
Predecessore Sottodecano del Collegio Cardinalizio Successore
Girolamo Simoncelli 1º giugno 1605 - 7 febbraio 1607 Girolamo Bernerio, O.P.
Predecessore Prefetto della Congregazione dei Riti Successore
Tolomeo Gallio 14 febbraio 1603 - 3 febbraio 1603 Francesco Maria del Monte
Predecessore Cardinale vescovo di Ostia e Velletri Successore
Tolomeo Gallio 7 febbraio 1607 - 9 agosto 1611 François de Joyeuse
Predecessore Decano del Collegio Cardinalizio Successore
Tolomeo Gallio 7 febbraio 1607 - 9 agosto 1611 François de Joyeuse
Predecessore Governatore di Velletri Successore
Tolomeo Gallio 7 febbraio 1607 - 9 agosto 1611 François de Joyeuse
Controllo di autoritàVIAF (EN89321528 · ISNI (EN0000 0000 6195 3324 · SBN BVEV019833 · BAV 495/148605 · GND (DE1169050972 · WorldCat Identities (ENviaf-89321528