Disteniidae

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Disteniidae
Distenia gracilis Blessig, 1872
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Cucujiformia
Superfamiglia Cerambycoidea
Famiglia Disteniidae
Thomson, 1860
Tribù

I Disteniidi (Disteniidae Thomson, 1860) sono una piccola famiglia di insetti cerambicoidei, vagamente simili per aspetto ai cerambicidi lepturini del genere Stenocorus, ma dotati lunghe antenne sottili e talvolta colori metallici.

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti, di aspetto lepturoide, hanno come questi (tranne poche eccezioni) l'area stridulatoria divisa, tuttavia la testa è estremamente corta, le mandibole fortemente ricurve e le coxe anteriori globose.
Le antenne sono lunghe e quasi filiformi nella maggior parte dei generi; nel genere malgascio Nethinius, anche dotate di lunghissime ciglia.

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Le maggiori differenze sono tuttavia nella morfologia delle larve, in quanto queste presentano - a differenza di tutti gli altri Cerambycoidea - la cuticola del prosterno collegata al mento invece che alla gola.
Per quasi tutti gli altri aspetti, esse sono simili a quelle dei Lepturinae.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti hanno perlopiù comportamento notturno, alcune specie (Nethinius) possono essere tuttavia raccolte battendo le piante sulle quali vivono.
Il fatto che molti esemplari vengano raccolti con arti mutilati ha suggerito l'esistenza di un carattere aggressivo e di lotte infraspecifiche per la conquista della femmina[1]
Le larve sono xilofaghe e attaccano legno o radici legnose di latifoglie.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia, originaria del Gondwana, comprende oltre 300 specie distribuite in tutte le regioni dell'emisfero australe, mentre risulta scarsamente presente in quello boreale.
In particolare, solo pochissime specie riescono a raggiungere in Nord America e nessuna è presente in Europa.
Viceversa, il Madagascar è estremamente ricco di specie, soprattutto del genere endemico Nethinius.

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

I Disteniidae furono inseriti da Lacordaire nei Cerambycides, quando questo gruppo comprendeva tutti i cerambicidi allora conosciuti tranne i Lamiinae e i Prioninae.
LeConte & Horn (1883) li inclusero nei Lepturinae, notando tuttavia la loro particolare primitività. Gahan[2] li elevò a sottofamiglia suggerendo che il gruppo poteva anche meritare l'elevazione al rango di famiglia, cosa che fu formalizzata da Linsley già nel 1961[3], accettata dagli autori successivi.[4][5][6][7][8][9][10][11][12][13] e solo raramente contestata[14].

La famiglia si suddivide in 4 tribù:[15]

  • Cyrtonopini Gressitt, 1940
  • Disteniini Thomson, 1861
  • Dynamostini Lacordaire, 1868
  • Heteropalpini Villiers, 1961, 1980

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vitali F., Contribution à la connaissance des Nethinius malgaches (Coleoptera Disteniidae) (PDF), in L'Entomologiste, vol. 62, n. 5-6, 2006, pp. 175-178.
  2. ^ Gahan C. J., 1906 - Fauna of British India including Ceylon and Burma. Coleoptera Cerambycidae I - Taylor and Francis Ed., London, 329 pp. PDF [1]
  3. ^ Linsley E. G., 1961- The Cerambycidae of North America. Part I. Introduction - Univ. Calif. Publ. Entomol. 18:1-97.
  4. ^ Gressitt J.L. & Rondon J.A., 1970 - Cerambycids of Laos (Disteniidae, Prioninae, Philinae, Aseminae, Lepturinae, Cerambycinae) - Pae. Insects Monogr. 24: 1-314.
  5. ^ Chemsak, J. A. & Linsley.E. G., 1982 - Checklist of the Cerambycidae and Disteniidae of North America, Central America, and the West Indies (Coleoptera). Plexus Publ. Inc., 138 pp.
  6. ^ Napp D. S., 1994 - Phylogenetic relationships among the subfamilies of Cerambycidae (Coleoptera, Chrysomeloidea) - Revista Brasileira de Entomologia 28 (2): 265-419.
  7. ^ Monné, M.A. & GIESBERT E.F., 1995 - Checklist of the Cerambycidae and Disteniidae (Coleoptera) of the Western Hemisphere -Wolfsgarden Books, Burbank, Calif. xiv + 420 pp.
  8. ^ Martins U. R. & Galileo M. H. M., 2001 - Novos táxons de Disteniidae (Coleoptera) neotropicais - Iheringia, Sér. Zool. (90): 15-20. [2]
  9. ^ Jeniš I., 2001 - Long-Horned Beetles Distenidae, Oxypeltidae, Vesperidae, Anoplodermatidae & Cerambycidae I, Vesperidae and Cerambycidae of Europe I, A. Regulus, Zlin, 333 pp. [3] Archiviato il 29 settembre 2009 in Internet Archive.
  10. ^ Bachmann A. O. & Di Iorio O. R., 2002 - Types and related specimens of Cerambycidae and Disteniidae (Coleoptera) in the Museo Argentino de Ciencias Naturales "Bernardino Rivadavia", Buenos Aires, [Argentina Rev. Mus. Argentino Cienc. Nat., n.s. 4 (1):55-93 Riassunto [4][collegamento interrotto]
  11. ^ Vanin S. A. & Ide S., 2002 - Classificação comentada de Coleoptera - III. Marco sistemático del proyecto Pribes 2002 PDF [5]
  12. ^ Makihara H. Noerdjito W. A. & Sugiarto, 2002 - Longicorn Beetles from Gunung Halimun National Park, West Java, Indonesia from 1997 (Coleoptera, Disteniidae and Cerambycidae) - Bulletin of FFPRI 1 (3) (No. 384): 189-223 PDF [6]
  13. ^ Fujiwara J. & Hayashi M., 2007 - Insect Fauna of Shakunouchi Park in Unnan City, Shimane Prefecture, Part 1 Disteniidae, Cerambycidae and Chrysomalidae (Coleoptera: Chrysomeloidea) - Bulletin of the Hoshizaki Green Foundation 10: 211-223. PDF [7]
  14. ^ Santos-Silva A. & Hovore F. T.† 2007 - Divisão do gênero Distenia Lepeletier & Audinet-Serville, notas sobre a venação alar em Disteniini, homonímias, sinonímia e redescrições (Coleoptera, Cerambycidae, Disteniinae) - Papéis Avulsos de Zoologia 47 (1): 1-29 PDF [8]
  15. ^ (EN) Bouchard P. et al, Family-group names in Coleoptera (Insecta), in ZooKeys 2011; 88: 1-972.

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