Diritti LGBT a Malta

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Il territorio di Malta avvolto dai colori della bandiera arcobaleno.

I diritti civili per le persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender a Malta hanno avuto una significativa evoluzione nel corso degli ultimi decenni e sono considerati avanzati, anche per gli standard europei. Gli atti omosessuali, sia maschili che femminili, sono stati depenalizzati nel 1973.

Nell'ottobre 2015, l'associazione ILGA-Europe ha posizionato Malta al 1º posto per quanto riguarda i diritti LGBT su 49 nazioni Europee analizzata. Malta è anche una delle poche nazioni nel mondo ad aver tutelato i diritti LGBT a livello costituzionale. Le leggi per la protezione dell'identità di genere e intersex sono del livello più alto al mondo.

Storia del diritto penale[modifica | modifica wikitesto]

Ordine di San Giovanni[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la fondazione dell'ordine di San Giovanni (nel XII secolo) il sesso tra uomini veniva considerato una pratica comune a Malta e generalmente associata agli italiani e ai musulmani. Era comune per gli omosessuali, tra cui cavalieri che dovevano essere presumibilmente celibi, avere delle relazioni.[1]

Verso il XVII secolo incominciarono i pregiudizi nei loro confronti e l'erogazione delle prime leggi per colpire coloro che venivano associati all'omosessualità o che parlavano apertamente di essere coinvolti in una relazione omosessuale. Lo scrittore inglese William Lithgow nel marzo 1616, attraverso uno scritto, affermò che un soldato spagnolo e un ragazzo adolescente maltese furono bruciati pubblicamente per aver confessato di aver praticato un rapporto sessuale insieme. La paura di subire una conseguenza simile fece scappare, il giorno successivo, un centinaio di uomini, coinvolti nella prostituzione omosessuale, verso la Sicilia . Questo episodio, pubblicato all'estero da uno scrittore straniero, è il resoconto più dettagliato della vita LGBT durante l'egemonia dell'Ordine; Da questo si può dedurre che, nonostante l'omosessualità fosse un tabù, era comunque diffusa e vissuta.[1]

Sotto il controllo inglese[modifica | modifica wikitesto]

Come colonia britannica, dal 1814, Malta adottò il codice penale britannico che penalizzava le relazioni omosessuali. Ci sono esempi di individui colpiti dalla legge, come l'avvocato Guglielmo Rapinett arrestato nel XIX secolo per aver cercato di sedurre una guardia.[2]

L'indipendenza di Malta[modifica | modifica wikitesto]

Malta diventò indipendente nel 1964, questo però non portò alcun cambiamento immediato sull'ordinamento giuridico riguardante le persone omosessuali. Quasi 10 anni dopo, nel 1973, il governo laburista decise di modificare le leggi in base a quelle presenti nell'Europa occidentale (decriminalizzando l'omosessualità).[3][4]

Tutele per le coppie omosessuali[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2014 sono state approvate le unioni civili, con gli stessi doveri e diritti del matrimonio, compreso quello dell'adozione congiunta.

Il 12 luglio 2017 viene approvato il matrimonio egualitario con 66 voti a favore e un solo voto contrario[5][6].

Adozione[modifica | modifica wikitesto]

Dall'aprile 2014 le coppie dello stesso sesso (se unite con un vincolo giuridico) possono adottare congiuntamente.[7]

Protezioni dalle discriminazioni[modifica | modifica wikitesto]

Un gay bar di malta

Dal 2004 Malta ha adottato una legge anti discriminazione per gli omosessuali nell'occupazione, in linea con i requisiti dell'Unione europea[8].

Nel giugno 2012 il parlamento ha modificato il codice penale per vietare i crimini di odio basati sull'orientamento sessuale e l'identità di genere.[9][10]

Il 14 aprile 2014 il parlamento di Malta ha approvato all'unanimità un disegno di legge per una modifica costituzionale al fine di aggiungere la protezione contro la discriminazione basata sull'orientamento sessuale e l'identità di genere nella costituzione. È stato firmato dal presidente il 17 aprile 2014.[11]

Donazione del sangue[modifica | modifica wikitesto]

Dal settembre 2022 gli omosessuali di Malta possono donare il sangue. Il cambio di politica è avvenuto dopo l’acquisizione di apparecchiature avanzate per l’analisi del sangue[12]

Terapia di conversione[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2016 vengono vietate le terapie di conversione nei confronti degli omosessuali. È il primo paese europeo a vietare la pratica.[13]

Servizio militare[modifica | modifica wikitesto]

Malta consente alle persone di servire apertamente nelle forze armate indipendentemente dal loro orientamento sessuale.[14]

Identità ed espressione di genere[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2014 Malta è diventato il primo Stato europeo ad aggiungere il riconoscimento dell'identità di genere alla sua Costituzione come categoria protetta.[15]

Dal 2015 è possibile cambiare legalmente il genere sessuale nei documenti, dopo la procedura chirurgica di rassegnazione del sesso.

Maternità surrogata[modifica | modifica wikitesto]

A Malta rimane il divieto per la maternità surrogata (vietata anche per le coppie eterosessuali).

Opinione pubblica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 un'indagine di Eurobarometro ha scoperto che il 18% della popolazione si esprimeva a favore del matrimonio per le coppie dello stesso sesso mentre il 73% si diceva contrario (di cui il 63% fortemente contrario). L'adozione per le coppie dello stesso sesso era sostenuta dal 7% della popolazione mentre l'85% esprimeva un giudizio contrario (il 76% si diceva fortemente contrario).[16]

Nel giugno 2012 un sondaggio commissionato dal sito di notizie "MaltaToday" ha rivelato che il sostegno al matrimonio dello stesso sesso era aumentato, con il 41% della popolazione a favore del matrimonio egualitario contro il 52%. I dati del 2012 hanno anche mostrato un notevole divario generazionale, con solo il 23% della popolazione appartenente alla fascia d'età superiore ai 55 anni che si dichiarava a favore della legalizzazione del matrimonio egualitario contro il 60% appartenente alla fascia 18-35 anni.[17]

Nel 2015 Eurobarometro ha riscontrato che una maggioranza quasi assoluta della popolazione (65%) si esprimeva a favore del matrimonio tra individui dello stesso sesso contro il 29% che si diceva contrario.[18]

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Sesso omosessuale legale Si (Dal 1973)
Età del consenso equiparata Si (Dal 1973)
Leggi contro la discriminazione nel posto di lavoro Si (Dal 2004)
Leggi contro la discriminazione nella fornitura di beni e servizi Si (Dal 2012)
Leggi contro la discriminazione in tutti gli altri ambiti (inclusa la discriminazione indiretta e i discorsi e crimini d'odio) Si (Dal 2012)
Unione civile per le coppie dello stesso sesso Si (Dal 2014)
Matrimonio tra persone dello stesso sesso Si (Riconosciuti quelli celebrati fuori dal Paese dal 2014, approvati nel 2017)[19][20][21][22]
Adozione per una persona singola LGBT Si (Dal 2008)
Adozione del figlio del partner da parte delle coppie dello stesso sesso Si (Dal 2014)
Adozione da parte di coppie dello stesso sesso Si (Dal 2014)
Gay e lesbiche possono servire apertamente nell'esercito Si (Dal 2002)
Diritto a cambiare legalmente genere Si (Dal 2015)
Minori intersex protetti da procedure chirurgiche invasive Si (Dal 2015)
Divieto della terapia riparativa per la conversione dell'orientamento sessuale o dell'identità di genere sui minori Si (Dal 2016)[13]
Accesso alla fecondazione in vitro per le coppie lesbiche Si (dal 2018[23])
Accesso alla maternità surrogata per le coppie gay No (Vietato indipendentemente dall'orientamento sessuale)[24]
Diritto alla donazione del sangue per gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini Si (dal 2022)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Emanuel Buttigieg, Nobility, Faith and Masculinity: The Hospitaller Knights of Malta, c.1580-c.1700, A&C Black, 21 aprile 2011, ISBN 9781441102430. URL consultato il 2 ottobre 2017.
  2. ^ (EN) Robert Aldrich e Garry Wotherspoon, Who's Who in Gay and Lesbian History Vol.1: From Antiquity to the Mid-Twentieth Century, Routledge, 25 ottobre 2005, ISBN 9781134722150. URL consultato il 2 ottobre 2017.
  3. ^ (EN) Malta becomes independent, 1964: A police stabbing, a grenade, and when having a gay time was cause for an advert, in MaltaToday.com.mt. URL consultato il 2 ottobre 2017.
  4. ^ (EN) Neil Wilson, Malta, Lonely Planet, 2000, ISBN 9781864501193. URL consultato il 2 ottobre 2017.
  5. ^ (EN) Malta legalises same-sex marriage, as parliament votes in favour of marriage equality bill, in MaltaToday.com.mt. URL consultato il 12 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
  6. ^ Malta, sì al matrimonio anche alle coppie gay: voto storico nell'isola cattolica, in Repubblica.it, 13 luglio 2017. URL consultato il 13 luglio 2017.
  7. ^ (EN) Allied Newspapers Ltd, Consensus over gay adoption welcomed, in Times of Malta. URL consultato il 28 ottobre 2017.
  8. ^ (EN) Malta’s gay group ask for equal rights, in PinkNews. URL consultato il 28 ottobre 2017.
  9. ^ (EN) Malta: Gender identity and sexual orientation included in hate crime laws, in PinkNews. URL consultato il 28 ottobre 2017.
  10. ^ (EN) Gay rights movement welcomes passing of hate crimes amendments, in MaltaToday.com.mt. URL consultato il 28 ottobre 2017.
  11. ^ Parlament Ta' Malta, su parlament.mt. URL consultato il 28 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  12. ^ Ltd Ltd, Malta, revocate le restrizioni contro i donatori di sangue omosessuali, in Italpress, 2 settembre 2022. URL consultato il 7 agosto 2023.
  13. ^ a b Malta ha vietato le "terapie" per convertire i gay, su Il Post, 8 dicembre 2016. URL consultato il 12 luglio 2017.
  14. ^ AFM Denies discrimination on basis of sexual orientation - The Malta Independent, su independent.com.mt. URL consultato il 28 ottobre 2017.
  15. ^ (EN) Transgender Europe applauds Malta for naming gender identity, in MaltaToday.com.mt. URL consultato il 28 ottobre 2017.
  16. ^ EUROBAROMETER 66 (PDF), su ec.europa.eu.
  17. ^ (EN) Heartening change in attitudes to put gay unions on political agenda, in MaltaToday.com.mt. URL consultato il 2 ottobre 2017.
  18. ^ Wayback Machine (PDF), su equineteurope.org, 22 gennaio 2016. URL consultato il 2 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2016).
  19. ^ http://www.tvm.com.mt/en/news/prime-minister-says-he-is-in-favour-of-same-sex-marriages/
  20. ^ http://www.maltatoday.com.mt/news/national/62844/muscat_wants_introduction_of_gay_marriage
  21. ^ http://www.independent.com.mt/articles/2016-03-04/local-news/Prime-Minister-says-I-am-in-favour-of-gay-marriage-and-the-country-is-ready-for-it-6736154345
  22. ^ (EN) Malta OKs same-sex marriages over Catholic Church protest, in newsobserver. URL consultato il 12 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
  23. ^ La legge sul matrimonio omosessuale approvata nel 2017 include norme per poter permettere la modifica della Costituzione, ma richiede l'approvazione di ulteriori norme.
  24. ^ http://www.timesofmalta.com/articles/view/20140422/local/Ban-on-surrogacy-to-stay-in-place.515910

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]