Danny Clark (ciclista)

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Daniel Clark
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Termine carriera 1998
Carriera
Squadre di club
1975-1976Carlos
1977Gios
1977-1978Flandria
1979-1980Marc-Carlos
1985Teka
1986Ever Ready-Ammaco
1987Sigma-Fina
1988Panasonic
1989ADR
1990Histor-Sigma
1991-1993Union Fröndenberg
1992Subaru
1994-1996Die Continentale
1996RDM-New Systems
Nazionale
1974-1995Bandiera dell'Australia Australia(pista)
1974-1986Bandiera dell'Australia Australia(strada)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Mondiali su pista 4 5 2

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al novembre 2021

Danny Clark, vero nome Daniel Clark, OAM (Launceston, 30 agosto 1951), è un ex ciclista su strada e pistard australiano naturalizzato britannico. Attivo soprattutto su pista, da dilettante fu medaglia d'argento nel chilometro a cronometro ai Giochi olimpici di Monaco 1972, mentre da professionista vinse quattro titoli mondiali, due nel keirin e due nel mezzofondo, e 74 Sei giorni.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nativo della Tasmania, da dilettante fu medaglia d'argento nell'inseguimento individuale ai Giochi del Commonwealth 1970, e nel chilometro a cronometro ai Giochi olimpici di Monaco 1972, battuto dal solo Niels Fredborg; vinse inoltre tredici titoli australiani su pista. Passò al professionismo a fine 1973.[1]

Da professionista fu attivo soprattutto su pista, vincendo 74 Sei giorni, secondo solo a Patrick Sercu nella classifica dei pluri-vittoriosi; in questo particolare tipo di competizione gareggiò e vinse in coppia con diversi campioni tra cui René Pijnen, Francesco Moser, Freddy Maertens, Urs Freuler, Dietrich Thurau, Bernard Thévenet ed Étienne De Wilde. Su pista fu anche quattro volte campione del mondo, due volte nella specialità del keirin (1980 e 1981) e due nel mezzofondo (1988 e 1991, quest'ultimo all'età di 39 anni e 21 giorni di età, che lo rende il più vecchio campione del mondo del ciclismo), facendo sue inoltre cinque medaglie d'argento e due bronzi mondiali.[1] Fu anche cinque volte campione europeo di omnium endurance, tre volte campione europeo di derny e altrettante di americana. Nel 1983 subì un grave infortunio, dal quale però si riprese in fretta.[2][3]

Per quanto riguarda la strada fu professionista in Europa dal 1975 al 1980, e poi sporadicamente fino al 1996, senza però ottenere risultati di rilievo. Si ricordano un nono posto allo Scheldeprijs e un quinto al Deutschland Tour nel 1979, e tre partecipazioni ai campionati del mondo su strada con la Nazionale australiana.

Nel 1986 ricevette la medaglia dell'Ordine dell'Australia e nel 1987 venne introdotto nella Sport Australia Hall of Fame.[1] Si ritirò dalle corse nel 1998, a 47 anni di età, ma nelle stagioni seguenti continuò comunque a gareggiare e vincere nelle Gran fondo e nelle competizioni della categoria master.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Sei giorni di Sydney (con Frank Atkins)
Campionati australiani, Americana (con Frank Atkins)
Sei giorni di Gand (con Donald Allan)
Sei giorni di Rotterdam (con René Pijnen)
Campionati europei, Omnium Endurance (2)
Sei giorni di Münster (con Donald Allan)
Sei giorni di Copenaghen (con Donald Allan)
Sei giorni di Rotterdam (con René Pijnen)
Sei giorni di Anversa (con Freddy Maertens)
Sei giorni di Londra (con Donald Allan)
Campionati europei, Omnium Endurance
Sei giorni di Herning (con Donald Allan)
Sei giorni di Brema (con René Pijnen)
Campionati europei, Americana (con Donald Allan)
Sei giorni di Gand (con Donald Allan)
Sei giorni di Maastricht (con Donald Allan)
Sei giorni di Colonia (con René Pijnen)
Sei giorni di Hannover (con Donald Allan)
Campionati del mondo, Keirin
Sei giorni di Londra (con Donald Allan)
Sei giorni di Grenoble (con Bernard Thévenet)
Sei giorni di Monaco di Baviera (con Donald Allan)
Sei giorni di Münster (con Donald Allan)
Sei giorni di Rotterdam (con Donald Allan)
Campionati del mondo, Keirin
Sei giorni di Monaco di Baviera (con Donald Allan)
Sei giorni di Dortmund (con Henry Rinklin)
Sei giorni di Gand (con Donald Allan)
Sei giorni di Herning (con Donald Allan)
Campionati europei, Omnium Endurance
Sei giorni di Berlino (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Dortmund (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Berlino (con Horst Schütz)
Campionati europei, Omnium Endurance
Campionati europei, Derny
Sei giorni di Maastricht (con René Pijnen)
Sei giorni di Colonia (con Dietrich Thurau)
Sei giorni di Rotterdam (con René Pijnen)
Sei giorni di Berlino (con Hans-Henrik Ørsted)
Campionati europei, Derny
Sei giorni di Maastricht (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Rotterdam (con Francesco Moser)
Sei giorni di Copenaghen (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Launceston (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Bassano del Grappa (con Roberto Amadio e Francesco Moser)
Sei giorni di Berlino (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Dortmund (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Monaco di Baviera (con Dietrich Thurau)
Sei giorni di Parigi (con Bernard Vallet)
Sei giorni di Gand (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Brema (con Dietrich Thurau)
Sei giorni di Rotterdam (con Pierangelo Bincoletto)
Sei giorni di Copenaghen (con Anthony Doyle)
Campionati europei, Omnium Endurance
Sei giorni di Anversa (con Etienne De Wilde)
Sei giorni di Dortmund (con Roman Hermann)
Sei giorni di Maastricht (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Gand (con Etienne De Wilde)
Sei giorni di Brema (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Rotterdam (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Parigi (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Bassano del Grappa (con Francesco Moser)
Campionati del mondo, Mezzofondo
Sei giorni di Münster (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Berlino (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Dortmund (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Monaco di Baviera (con Anthony Doyle)
Campionati europei, Americana (con Anthony Doyle)
Campionati europei, Mezzofondo
Sei giorni di Colonia (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Stoccarda (con Uwe Bolten)
Sei giorni di Copenaghen (con Urs Freuler) (1)
Sei giorni di Bassano del Grappa (con Adriano Baffi)
Campionati europei, Americana (con Anthony Doyle)
Campionati europei, Derny
Sei giorni di Grenoble (con Gilbert Duclos-Lassalle)
Sei giorni di Copenaghen (con Jens Veggerby) (2)
Sei giorni di Brema (con Roland Günther)
Sei giorni di Monaco di Baviera (con Anthony Doyle)
Sei giorni di Gand (con Roland Günther)
Sei giorni di Copenaghen (con Jens Veggerby)
Campionati del mondo, Mezzofondo
Sei giorni di Dortmund (con Rolf Aldag)
Sei giorni di Stoccarda (con Pierangelo Bincoletto)
Sei giorni di Copenaghen (con Urs Freuler)
Sei giorni di Buenos Aires (con Marcelo Alexandre)
Sei giorni di Brema (con Andreas Kappes)
Sei giorni di Gand (con Etienne De Wilde)
Sei giorni di Stoccarda (con Etienne De Wilde)
Sei giorni di Copenaghen (con Jimmi Madsen)
Sei giorni di Dortmund (con Rolf Aldag)
Sei giorni di Nouméa (con Graeme Brown)

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia dell'Ordine dell'Australia - nastrino per uniforme ordinaria
«In riconoscimento del servizio allo sport del ciclismo.»
— 9 giugno 1986[4]
Medaglia dello sport australiano - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il servizio alla società australiana attraverso lo sport del ciclismo.»
— 16 gennaio 2001[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Danny Clark OAM - Cycling, su sahof.org.au. URL consultato il 2 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2019).
  2. ^ Canberra Bicycle Museum, Article about Danny Clark sourced from "Freewheel" Issue 11, New Zealand, su canberrabicyclemuseum.com.au. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).
  3. ^ AUSTRALIAN CYCLISTS ARTICLES, su canberrabicyclemuseum.com.au, 4 ottobre 2009. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).
  4. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.
  5. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]