Rolf Aldag

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Rolf Aldag
Rolf Aldag al Tour de France 2003
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Termine carriera 2005
Carriera
Squadre di club
1991-1992Helvetia
1993-1994Telekom
1995-2001Deutsche Telekom
2002-2003Telekom
2004-2005T-Mobile
Nazionale
1991-2005Bandiera della Germania Germania
Carriera da allenatore
2007T-Mobile
2008Team High Road
2008-2009Columbia
2010-2011Team HTC
2016-2019Dimension Data
2020Canyon-SRAM
2021Bahrain
2022-Bora
Statistiche aggiornate al 27 maggio 2023

Rolf Aldag (Beckum, 25 agosto 1968) è un dirigente sportivo, ex ciclista su strada e pistard tedesco.

È stato attivo come professionista dal 1991 al 2005, vincendo il titolo nazionale in linea nel 2000 e numerose sei giorni su pista; dal 2007 ricopre incarichi di direttore sportivo per formazioni professionistiche.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Passato professionista nel 1991 con la Helvetia-La Suisse, ha in seguito, per tredici stagioni consecutive dal 1993 al 2005, vestito la divisa del Team Telekom, divenuto negli anni per ragioni di sponsor Deutsche Telekom e T-Mobile. In carriera ha svolto perlopiù ruoli di gregariato per corridori come Bjarne Riis, Erik Zabel e Jan Ullrich, prendendo parte per dieci volte al Tour de France e per quattordici ai campionati del mondo su strada. Negli anni ha comunque ottenuto alcune vittorie di rilievo, tra cui una tappa al Tour de Romandie 1993, una al Tour de Suisse 1997 e il titolo nazionale in linea nel 2001.

Attivo anche nel ciclismo su pista, ha vinto diverse Sei giorni, molte delle quali proprio insieme a Erik Zabel. Tra i risultati ottenuti spiccano gli otto successi alla Sei giorni di Dortmund, un record condiviso con Patrick Sercu.

Terminata la carriera da ciclista, al termine della stagione 2005, Rolf Aldag ha partecipato a diverse gare di triathlon. Nel 2006 ha completato la maratona di Amburgo in 2h42' e l'Iron Man di Lanzarote (Isole Canarie), concludendo 50º con un tempo di 10h22'14". Nel 2007 è stato assunto dalla squadra T-Mobile per sostituire Rudy Pevenage, coinvolto nell'Operación Puerto, come direttore sportivo. Negli anni seguenti, fino al 2011, ha collaborato con la direzione sportiva del Team High Road, noto in quegli anni, per ragioni di sponsor, anche come Team Columbia e HTC. Dal 2016 al 2019 è invece ds per il Team Dimension Data, nel 2020 per la squadra femminile Canyon-SRAM Racing, nel 2021 per la Bahrain Victorious e dal 2022 per la Bora-Hansgrohe.[1][2]

Il 24 maggio 2007 Aldag ha confessato, insieme all'ex compagno di squadra Erik Zabel, di aver assunto Eritropoietina dal 1995 al 1999, quando militava nella Deutsche Telekom.[3] Tale confessione ha avuto origine dalle dichiarazioni dell'ex massaggiatore della squadra, il belga Jef d'Hont, sul giornale tedesco Der Spiegel.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Strada[modifica | modifica wikitesto]

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1992: ritirato
1993: 56º
1994: 38º
1995: 58º
1996: 83º
1997: 51º
1998: 43º
2002: 72º
2003: 94º
2004: 69º
1995: ritirato
1999: 38º
2000: 52º
2001: 59º
2002: 82º
2005: 43º

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) ALDAG ROLF, su uci.org. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  2. ^ (EN) Rolf Aldag - Staff, su procyclingstats.com. URL consultato il 28 maggio 2023.
  3. ^ Zabel choc: "Ho preso Epo nel '96" E domani tocca a Riis, in gazzetta.it, 24 maggio 2007. URL consultato il 10 dicembre 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Rolf Aldag, su procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  • Rolf Aldag, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Rolf Aldag, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Rolf Aldag, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • (EN) Rolf Aldag, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Rolf Aldag, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Rolf Aldag, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Rolf Aldag, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Rolf Aldag, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN176116038 · ISNI (EN0000 0001 3884 3538 · LCCN (ENno2011151344 · GND (DE189445122 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011151344