Collina di san Bernardo

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Collina di San Bernardo
Veduta dall'alto della collina di San Bernardo a Comano
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone  Ticino
DistrettoDistretto di Lugano
Altezza707 m s.l.m.
Prominenza156 m
Isolamento3,92 km
CatenaAlpi
Coordinate46°02′43.08″N 8°57′43.85″E / 46.0453°N 8.96218°E46.0453; 8.96218
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Svizzera
Collina di San Bernardo
Collina di San Bernardo
Mappa di localizzazione: Alpi
Collina di san Bernardo
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezionePrealpi Luganesi
SottosezionePrealpi comasche
SupergruppoCatena Gino-Camoghè-Fiorina
GruppoGruppo del Camoghè
SottogruppoGruppo del San Salvatore
CodiceI/B-11.I-A.2.c

La collina di San Bernardo (707 m s.l.m.) è una collina situata nel Canton Ticino, nel territorio del comune di Comano. Costituisce, assieme alla Cima di Lago, al Monte Bigorio e al San Rocco di Porza, lo spartiacque tra i fiumi Vedeggio e Cassarate.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Alla sua sommità è presente un eremo ed una piccola chiesa con campanile. Il suo pendio è ricoperto da latifoglie (angiosperme) principalmente castagni, robinie, roveri, faggi e betulle. Più rare le conifere.

La sommità della collina è raggiungibile grazie a numerosi sentieri, che in aggiunta alla strada forestale che collega Comano con la Capriasca, permettono escursioni piacevolmente immerse nel verde.

Sentieri e strada forestale sono stati teatro della gara di marathon dei mondiali disputatesi nel 2003.
Dalla sommità il punto di vista è notevole e spazia a sud sulla città di Lugano e il suo lago, il golfo di Agno e la parte finale della valle del Vedeggio. Verso nord est la vista volge sulla Capriasca e la Val Colla. I Denti della Vecchia, il Monte Boglia e la valle del Cassarate sono il paesaggio visibile ad est.

Ogni anno alla quarta domenica di agosto, il colle si anima per la celebrazione di funzioni religiose dedicate al santo patrono e per la sagra campestre molto frequentata dagli abitanti della regione. I festeggiamenti si protraggono anche il lunedì, seguiti in particolare dai comanesi.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003 52, 58, 376nota, 417, 421.

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