Pagina principale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 526 913 utenti registrati, dei quali 8 085 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 121 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Vetrina

La battaglia di Dupplin Moor fu combattuta l'11 agosto 1332 fra gli scozzesi leali a Davide II di Scozia, figlio di Robert Bruce, e gli inglesi leali a Edoardo Balliol e alla sua famiglia, che già da molto tempo reclamava per sé il trono di Scozia. Lo scontro ebbe luogo poco a sud-ovest di Perth, nel regno di Scozia, quando un'armata scozzese comandata da Donald II, conte di Mar e composta da un numero incerto di uomini (tra 15 000 e 40 000) attaccò una forza in gran parte inglese di 1500 combattenti guidata da Balliol ed Enrico di Beaumont, conte di Buchan. Si trattò della prima grande battaglia rientrante nell'ambito della seconda guerra d'indipendenza scozzese.

La prima guerra d'indipendenza scozzese tra Inghilterra e Scozia era terminata nel 1328 con il trattato di Northampton, il quale aveva riconosciuto Bruce come re di Scozia. Tuttavia il trattato suscitò ampio scontento in Inghilterra, tanto che il nuovo re Edoardo III tramò segretamente nel tentativo di insediare Edoardo Balliol sul trono scozzese come proprio fantoccio. Forte del sostegno ricevuto, Balliol e una piccola forza al suo seguito sbarcarono nel Fife e marciarono su Perth, la capitale scozzese. Un esercito scoto almeno dieci volte superiore in termini numerici occupava una posizione difensiva sul lato opposto del fiume Earn, ma gli invasori oltrepassarono il fiume di notte attraverso un guado incustodito e si impossessarono di una postazione difensiva strategicamente rilevante.

Il mattino seguente gli scozzesi corsero ad attaccare gli inglesi, rompendo le proprie formazioni e disorganizzandosi rapidamente a causa della litigiosità dei loro capi, Donald di Mar e Robert Bruce, signore di Liddesdale. Incapaci di spezzare la linea di difesa avversaria, gli scozzesi rimasero intrappolati in una valle mentre nuove forze in arrivo dalle retrovie li spingevano in avanti e non concedevano né spazio di manovra né addirittura la possibilità di utilizzare le loro armi. Gli arcieri inglesi bersagliarono entrambi i fianchi nemici scatenando il panico, e molti furono soffocati o calpestati a morte. Alla fine gli scozzesi ruppero le proprie linee e la cavalleria inglese li fece fuggire, inseguendoli fino al calar della notte per massacrarli. Mentre Perth cadeva, le rimanenti forze scozzesi si dispersero; subito dopo Balliol fu incoronato re di Scozia. Tuttavia alla fine del 1332 egli aveva già perso il controllo della maggior parte del paese, ma lo riconquistò nel 1333 grazie all'aperto sostegno di Edoardo III. Nuovamente deposto nel 1334, venne restaurato sul trono nel 1335 e infine allontanato ancora una volta nel 1336 dai fedelissimi di Davide II, che venne infine riconosciuto legittimo re di Scozia.

Al di là dei risvolti politici, la battaglia di Dupplin Moor rappresenta uno dei primi esempi dell'utilizzo efficace dell'arco lungo in battaglia, arma che avrebbe condizionato le tattiche dell'esercito inglese per tutto il secolo successivo, soprattutto durante la guerra dei cent'anni.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

 

Voci di qualità

L'Archivio di Stato di Milano (abbreviato con l'acronimo ASMi), con sede presso il Palazzo del Senato, via Senato n. 10, è l'istituzione dello Stato preposta, per legge, alla conservazione dei documenti provenienti dagli uffici degli enti statali, ma anche di quelli pubblici e dei soggetti produttori privati. Formatosi lentamente attraverso l'agglomeramento dei vari poli archivistici diffusi nella Milano austriaca tra la fine del XVIII e la prima metà del XIX secolo, l'Archivio di Stato trovò definitivamente sede nell'ex Palazzo del Senato sotto la direzione di Cesare Cantù, nel 1886. Divenuto un centro di ricerca e di formazione d'eccellenza sotto le direzioni di Luigi Fumi e di Giovanni Vittani, l'Archivio di Stato di Milano dal 1945 continuò il suo ruolo di soggetto conservatore, adeguandosi alle esigenze dei tempi e sviluppando la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica annessa all'Istituto.

L'Archivio di Stato di Milano, che attualmente copre 45 km di scaffali e uno spazio deposito di 6.460 m², contiene archivi e fondi contenenti documenti delle istituzioni politiche e religiose anteriori all'Unificazione, come gli atti prodotti dalla cancelleria sforzesca o sotto il governo spagnolo prima, e austriaco poi. Seguendo lo schema preparato dalla Direzione Generale degli Archivi, oltre ai documenti prodotti prima del 1861 l'Archivio di Stato raccoglie e conserva gli atti prodotti dagli enti statali italiani facenti capo a Milano, quali la prefettura, il tribunale e la questura meneghina, oltre agli atti notarili provenienti dall'archivio notarile distrettuale locale (dopo cent'anni dalla cessazione di attività del notaio in questione) e a quelli degli archivi dei distretti militari. Infine, vi è la ripartizione archivi diversi, non rientranti nella suddivisione cronologica precedente e consistente principalmente in archivi privati o pubblici.

Tra i documenti più celebri che l'Archivio conserva si ricordano, a mo' di esempio, la Cartola de accepto mundio, la più antica pergamena italiana conservata in un Archivio di Stato Italiano (risale al 721); il Codicetto di Lodi; lettere autografe di Leonardo da Vinci, di Carlo V, di Ludovico il Moro e di Alessandro Volta; un prezioso esemplare del Codice Napoleonico autografato dallo stesso imperatore; il verbale del processo contro Gaetano Bresci.

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

 

Lo sapevi che...

Zaireeka è l'ottavo album discografico del gruppo musicale statunitense The Flaming Lips, pubblicato nel 1997 dalla Warner Bros. Records.

L'album è costituito da quattro CD da riprodurre simultaneamente per ottenere un unico suono armonico. È anche possibile riprodurre i dischi a intervalli diversi e/o mettendo in funzione solamente uno, due o tre di essi a seconda delle esigenze dell'ascoltatore.

Leggi la voce · Proponi un'altra voce

 

Ricorrenze del 22 giugno

Giuseppe Mazzini

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Croazia celebra il Giorno della lotta antifascista. La Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Albano d'Inghilterra, Flavio Clemente ed Everardo di Salisburgo.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 22 giugno 2024): English (inglese) (6 839 068) · Binisaya (cebuano) (6 117 251) · Deutsch (tedesco) (2 920 151) · Français (francese) (2 619 192) · Svenska (svedese) (2 589 182) · Nederlands (olandese) (2 160 798) · Русский (russo) (1 985 570) · Español (spagnolo) (1 961 660) · Italiano (1 869 162) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 623 906)

Dal mondo di Wikipedia: Čeština (ceco) · Српски (serbo) · ไทย (thailandese) · Brezhoneg (bretone) · বাংলা (bengalese) · Afrikaans (afrikaans) · Тоҷикӣ (tagico) · Yorùbá (yoruba) · Հայերեն (armeno) · Nouormand/Normaund (normanno) · Furlan (friulano) · ភាសាខ្មែរ (khmer) · faka Tonga (tongano) · Lojban (lojban) · Hak-kâ-fa (hakka) · Лимба молдовеняскэ (moldavo) · سنڌي ٻولي (sindhi) · Norfuk (norfuk) · Hausa (hausa)

 

Oltre Wikipedia

Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:

Commons
Risorse multimediali condivise
Wikiquote
Raccolta di citazioni
Wikizionario
Dizionario e lessico
Wikinotizie
Notizie a contenuto aperto
Wikispecies
Catalogo delle specie
Meta-Wiki
Progetto di coordinamento Wikimedia
Wikibooks
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Wikisource
Biblioteca di opere già pubblicate
Wikiversità
Risorse e attività didattiche
Wikidata
Database di conoscenza libera
Wikivoyage
Guida turistica mondiale
Wikifunctions
Raccolta di funzioni

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 526 913 utenti registrati, dei quali 8 085 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 121 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Magdalena Zeger)

Che v'è di buono in tutto questo, o Vita, ahimè? / RISPOSTA / Che tu sei qui – che esistono la vita e l'individuo, / che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuirvi con un tuo verso.
Walt Whitman

Questa è un'insolita scultura a quattro braccia di Paraśurāma, che nell'induismo è un avatara di Visnù e che proviene dal muro scolpito di Rani ki vav, mentre tiene nelle sue quattro mani una freccia, una spada, uno scudo e un arco allentato. Il pozzo a gradini di Rani Ki Vav è situato nella città di Patan, nel Gujarat, in India. Dieci anni fa, in questo giorno, il Rani ki vav è stato aggiunto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO dell'India.

Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.

Hildesheim

È una città della Bassa Sassonia, in Germania. È il capoluogo e il centro maggiore del circondario (Landkreis) omonimo. Hildesheim si fregia del titolo di "Grande città indipendente" (Große selbständige Stadt) e si trova circa 30 km a sud-est di Hannover, sulle rive del fiume Innerste, che è un piccolo affluente del Leine.