Vasculite leucocitoclastica

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Vasculite leucocitoclastica
Cute in un caso di vasculite leucocitoclastica
Classificazione e risorse esterne (EN)
Sinonimi
Vasculite prevalentemente cutanea
Vasculite da ipersensibilità

La vasculite leucocitoclastica è una forma di vasculite presente nei piccoli vasi. Nella pratica clinica è una delle più comuni forme di vasculiti.

In base all'eziologia della vasculite leucocitoclastica si può parlare di:

  • vasculiti allergiche;
  • vasculiti da ipersensibilità;
  • angiti leucocitoclastiche (angite leucocitoclastica cutanea).

Essa non è una patologia a sé stante: il termine si riferisce ad una manifestazione dell'infiammazione causata dalla presenza di immunocomplessi che possono essere la conseguenza di una patologia pre-esistente o idiopatici. La formazione di immunocomplessi è molto simile a quella osservata nella Reazione di Arthus: il termine "leucocitoclasia" deriva anche dal danno causato dai leucociti (es. frammenti di nucleo di neutrofili infiltranti) nei piccoli vasi o attorno a questi.

Le strutture vascolari ad essere infiammate sono di solito le venule post-capillari (venulite leucocitoclastica cutanea) delle papille dermiche presenti nel derma papillare.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

Le cause sono dovute principalmente ad infezioni, vasculiti dei piccoli vasi (crioglobulinemia mista, porpora di Schönlein-Henoch, orticaria vasculite) comparse di masse tumorali, ma anche come effetto di alcuni farmaci come il cefoperazone.[1]

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

L'età di insorgenza è sempre maggiore dei 16 anni, costituendo un fattore diagnostico.

Sintomatologia[modifica | modifica wikitesto]

Fra i sintomi e i segni clinici ritroviamo poliartralgia e febbre. La sua comparsa può portare ad alcune lesioni cutanee (la principale è porpora palpabile).

Esami[modifica | modifica wikitesto]

Come esami diagnostici l'immunofluorescenza si dimostra efficace, ma una diagnosi certa viene effettuata con la biopsia cutanea,

Terapia[modifica | modifica wikitesto]

La terapia, se le condizioni si aggravano, consiste nella somministrazione di corticosteroidi e immunosopressori

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Islek I, Baris S, Katranci AO, Ariturk E, Gurses N, Hypersensitivity vasculitis induced by cefoperazone/sulbactam, in Ann. Clin. Microbiol. Antimicrob., vol. 2.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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