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L'artista Carlo Farioli all'opera.

Carlo Farioli (Busto Arsizio, 5 Maggio 1931 – Milano, 1º marzo 2013) è stato un pittore, scultore e ceramista italiano.

Biografia

Nato a Busto Arsizio nel 1931 Carlo Farioli dimostra fin da giovanissimo la sua passione per il disegno e la pittura. Sviluppa la propria tecnica dapprima come autodidatta e solo successivamente frequenta un corso presso l'Accademia di Brera a Milano. Per potersi mantenere inizia la sua attività professionale nel campo del disegno su tessuto (all'epoca industria molto fiorente a Busto Arsizio), lavoro che presto lo porta a visitare Parigi. Il soggiorno nella capitale Francese esercita un'enorme influenza sulla sua tecnica che ben presto si colloca nella corrente impressionista. Incoraggiato da Antonio Aspesi, mecenate di Busto Arsizio, Carlo Farioli lascia il suo impiego nel campo tessile e si dedica totalmente alla pittura.

A fine anni 60 compie una serie di viaggi che modificheranno nuovamente e profondamente tecnica e soggetti. Passa diverso tempo in Bretagna, in Africa (in particolar modo nella fascia Sahariana e in Uganda), in Spagna, in Messico e in Brasile. Le esperienze vissute nei suoi viaggi determinano lo sviluppo formale della tecnica che dall’impressionismo passa all’espressionismo.

Gran parte della vasta opera di Carlo Farioli (si contano più di 1500 opere alle quali si devono aggiungere quelle di cui si è persa traccia e conoscenza) è dedicata all’Arte Sacra. Sono numerosi gli incarichi ricevuti per realizzare affreschi in diverse parrocchie sia in Italia che all'estero. Tra questi incarichi, particolare rilievo riveste la realizzazione delle decorazioni per la parrocchia di Boncore di Nardò in provincia di Lecce, un opera composta da venti affreschi per i quali Carlo Farioli ottiene il cavalierato del Vaticano consegnatoli dal Vescovo di Nardò monsignor Domenico Caliandro.

Carlo Farioli muore a Milano nel 2013.

Tecnica e soggetti

Tramonto Rosso sul Lago opera dell'artista Carlo Farioli

Carlo Farioli si è definito post-impressionista con tendenza espressionista. I suoi soggetti sono ispirati a episodi dei testi sacri, ai paesaggi della pianura padana tra il basso varesotto e il verbano, allo sport. I viaggi effettuati negli anni 60 introducono soggetti ricorrenti nelle sue opere, ad esempio i galli, le corride o i paesaggi surreali e infuocati del deserto africano.

Principali Opere e Esposizioni

• 1964 è autore della vetrata a rosone della parrocchia SS. Pietro e Paolo di Sacconago
• 1970 della Via Crucis in cotto per la Chiesa San Michele di Busto Arsizio
• Dal 1972 inizia una serie di cartelle litografiche tra le quali I Bistrots Bretoni, L’Apocalisse (quest'ultima donata S.S. Paolo VI), Omaggio a Ignazio Silone
• Dal 1978 fino al 1997 è autore del grandioso presepe sull’altare maggiore della parrocchia San Michele di Busto Arsizio
• 1979 primo dei 19 affreschi realizzati nella chiesa di Boncore di Nardò, si tratta della pala dell’altare maggiore intitolata La Trinità opera di 8x14 metri
• 1980 affresco per la chiesa San Gerardo a Nardò, pala di 10x11 metri
• 2001 Legro sul lago d’Orta detto il paese dipinto, murales di 3x2 metri ispirato a soggetti cinematografici tratti dai romanzi di Piero Chiara
• 2001 pannello commemorativo di 2x1,5 metri in memoria dei lavoratori della ditta della ditta Ercole Comerio deportati in Germania nel 1944

Negli anni 80 realizza manifesti per l'ospedale di Busto Arsizio con tema la prevenzione dei tumori e i della Mostra Mercato dei Fiori di Albenga. Nel 1998 realizza il calendario per conto della holding multinazionale Mannesmann.

Numerose altre opere sono state realizzate in località italiane ed internazionali, alcune delle opere si trovano a Guarcino, Ponte Selva, Corsano di Tramonti, Stresa, Sant'Angelo di Brolo, Kampala Uganda, Ziguinchor Senegal e Bandeirantes Brasile.

Dal 1956 al 2012 espone in personali in diverse città sul territorio nazionale e non tra le quali Busto Arsizio, Gallarate, Torino, Milano, Sanremo, Montecatini, Fiuggi, Roma, Vicenza, Varazze, Cuneo, Novara, Cagliari, Genova, Varese, Pavia, Chiavari, Stresa, Alassio, Albenga, Lugano Svizzera, Castellanza, Bordighera, Legnano, Druogno, Gignese.

Riconoscimenti

• 1988 - Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferito dall'allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga
• 1989 - Cittadinanza onoraria a Bandeirantes nel Mato Grosso in Brasile per la realizzazione degli affreschi nella Chiesa della Missione del varesino padre Luciano Scampini
• 1999 - Pro Ecclesia et Pontifice accordata da Papa Giovanni Paolo II
• 2010 - Maestro nell’arte del Presepe dalla Famiglia Bustocca per le numerose e suggestive realizzazioni della rappresentazione Sacra

L'associazione culturale

Nel 2013 per volontà dei famigliari di Carlo Farioli viene fondata a Busto Arsizio l'associazione culturale senza scopo di lucro Spazio Arte Carlo Farioli dedicata all'arte e alla diffusione della cultura sul territorio cittadino.

Bibliografia

• Comanducci, Milano
• Il Quadrato, Milano
• Il Mercato artistico Italiano 1800/1900 Ed. pinacoteca, Torino 1974-75
• Eco della Critica Ed. Donadei, Roma
• Enciclopedia Scultura e Pittura Contemporanea, Ed. Del Garda
• Linea Figurativa, Ed. Bugatti
• Mercato della Pittura Contemporanea Ed. F.lli Conti, Napoli
• Archivio Storico degli Artisti Italia, Idea, Milano
• Catalogo Naz. D’Arte Moderna Bolaffi n. 9
• Linea Figurativa Ed. Conti
• Catalogo quotazioni pittura contemporanea (f.lli Conti Napoli)
• Enciclopedia Tuminelli
• Archivio storico Internazionale delle Arti Figurative
• Archivio storico di consultazione d’Arte Moderna e Contemporanea
• Museo delle Arti e Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Bandera di Busto Arsizio