Utente:Delehaye/Sandbox Casali Napoli

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Senza calcolare Torre del Greco, che nonostante rientrasse nel territorio di Napoli, non era considerata casale ma castello ben munito, i casali erano 36, e divisi in 4 zone: 8 lato mare, 10 entro terra, 10 nella montagna di Capodichino, e 8 appartenenti al monte Posillipo :

Suddivisioni[modifica | modifica wikitesto]

Numerazione
nella cartina
Casale Zona di ubicazione Comune
odierno
Municipalità
odierna
Quartiere
odierno
?? Antignano Ovest
lato Montagna di Posillipo
Napoli Municipalità 05 Vomero
?? Arenella Ovest
lato Montagna di Posillipo
Napoli Municipalità 05 Arenella
?? Vomero Ovest
lato Montagna di Posillipo
Napoli Municipalità 05 Vomero
?? Torricchio Ovest
lato Montagna di Posillipo
Napoli Municipalità 02 Stella
?? Pianura Ovest
lato Montagna di Posillipo
Napoli Municipalità 09 Pianura
?? Santo Strato Ovest
lato Montagna di Posillipo
Napoli Municipalità 01 Posillipo
?? Ancarano Ovest
lato Montagna di Posillipo
Napoli Municipalità 01 Posillipo
?? Villa di Posillipo Ovest
lato Montagna di Posillipo
Napoli Municipalità 01 Posillipo
?? Marano Nord-Est
lato Montagna di Capodichino
Marano
?? Mongano Nord-Est
lato Montagna di Capodichino
Mugnano di Napoli
?? Panecuocuolo Nord-Est
lato Montagna di Capodichino
Villaricca
?? Secondigliano Nord-Est
lato Montagna di Capodichino
Napoli Municipalità 07 Secondigliano
?? Chiaiano Nord-Est
lato Montagna di Capodichino
Napoli Municipalità 08 Chiaiano
?? Calvizzano Nord-Est
lato Montagna di Capodichino
Calvizzano
?? Polvica Nord-Est
lato Montagna di Capodichino
Napoli Municipalità 08 Chiaiano
?? Piscinola Nord-Est
lato Montagna di Capodichino
Napoli Municipalità 08 Piscinola
?? Marianella Nord-Est
lato Montagna di Capodichino
Napoli Municipalità 08 Piscinola
?? Fraola Nord
entroterra lato terra
Afragola
?? Casalnuovo Nord
entroterra lato terra
Casalnuovo
?? Casoria Nord
entroterra lato terra
Casoria
?? San Pietro a Patierno Nord
entroterra lato terra
Napoli Municipalità 07 San Pietro a Patierno
?? Fratta Maggiore Nord
entroterra lato terra
Frattamaggiore
?? Arzano Nord
entroterra lato terra
Arzano
?? Casavatore Nord
entroterra lato terra
Casavatore
?? Grumo Nord
entroterra lato terra
Grumo Nevano
?? Casandrino Nord
entroterra lato terra
Casandrino
?? Melito Nord
entroterra lato terra
Melito
?? Torre Annunziata Nord
entroterra lato mare
Torre Annunziata
?? Resina Nord
entroterra lato mare
Resina
?? Portici Nord
entroterra lato mare
Portici
?? San Sebastiano Nord
entroterra lato mare
San Sebastiano
?? San Giorgio a Cremano Nord
entroterra lato mare
San Giorgio a Cremano
?? Ponticelli Nord
entroterra lato mare
Napoli Municipalità 06 Ponticelli
?? Varra di Serino Nord
entroterra lato mare
Napoli Municipalità 06 Barra
?? San Giovanni a Teduccio Nord
entroterra lato mare
Napoli Municipalità 06 San Giovanni a Teduccio


ALFONSO MAFFEZZOLI[modifica | modifica wikitesto]

Alfonso Maffezzoli

* Deputato del Regno d'Italia (1934-1939)
Durata mandato28 aprile 1934 –
1943
Capo di StatoVittorio Emanuele III di Savoia
Presidente
Vice presidente
Capo del governo
LegislaturaXXIX, XXX
Gruppo
parlamentare
Partito Nazionale Fascista (P.N.F.)
Coalizionedi Governo
Tipo nominaNomina regia
(Categoria 14: "Generali")
Incarichi parlamentari
Membro della Commissione di Finanze del Senato del Regno (1914-1916)
[Errore: su Wikidata la proprietà non è presente o è vuota per la voce indicata. Sito istituzionale]

Dati generali
Prefisso onorifico
Suffisso onorifico
Partito politicoPartito Nazionale Fascista
Titolo di studioLaurea in Ingegneria industriale
UniversitàUniversità degli Studi di Napoli
ProfessioneProfessore Universitario

Alfonso Maffezzoli (Somma Vesuviana, 28 gennaio 1884Sora, 1943) è stato un docente, ingegnere e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Personale[modifica | modifica wikitesto]

Alfonso Maffezzoli era il 5º ed ultimogenito di Faustino Maffezzoli (nato a Gussago (BS) nel 1840), Sottotenente, con la qualifica di Scrivano, presso l'Ospedale Militare Principale e poi la Direzione del Magazzino Centrale di Napoli (NA), sposato con Domenica Prandelli (da cui ebbe 3 figli) e con Emilia Casilli (da cui ebbe 2 figli).

Alfonso Maffezzoli, sposato con Caterina Rizzi (nata a Palermo (PA) il 14 ottobre 1882, deceduta nel 1944), ebbe 7 figli: Fausta (1912), Francesco (1913), Rita (1915), Paolo (1917), Antonio (1919), Laura (1923) e Sara (1926); risiedeva a Villa Martinelli e Villa Fattibene a Via Posillipo, a Napoli.

Militare[modifica | modifica wikitesto]

1902 dopo la Licenza Liceale fu 72° Ammittendo all'Accademia Militare con diritto di mezzapensione per merito personale

1909 16.01.1909: nominato a seguito a concorso Ingegnere Allievo e destinato a Catanzaro a disposizione dell'Ispettore Superiore per il 13° Compartimento (R.D. 20.12.1908) 01.10.1909: Ingegnere Allievo del Corpo Reale del Genio Civile (R.D. 23.09.1909), trasferimento dal Ruolo del Corpo Reale del Genio Civile al Personale di Vigilanza R.D. ??.10.1909: Regio Ispettore di 2° Classe nel Personale di Vigilanza in missiomne presso l'Ufficio del Genio Civie per il servizio generale di Regio Calabria, destinsto al Circolo Ferroviario d'Ispezione di Cagliari

1912, 1914 Ministero dei Lavori Pubblici

Ufficio Speciale delle Ferrovie e Tramvie e degli Automobili
 Circoli Ferroviari d'Ispezione
  Circolo di Napoli

Ispettore di Vigilanza

1920 laureato ingegnere industriale nel 1907, è ispettore principale dell'ufficio speciale delle ferrovie. ottenne nel 1918, per titoli, la libera docenza in ferrovie e lavori stradali presso la r. scuola superiore politecnica di napoli. presenta 9 pubblicazioni di cui 7 riguardanti le ferrovie e 2 le costruzioni stradali, un cenno particola meritano quelle riferentesi a problemi di trazione ferroviaria che sono ben assai condotte e mostrano

01.01.1922 prima ammissione in servizio come professore straordinario non stabile per 3 anni solari di ferrovie e lavori stradali alla Regia Scuola di ingegneria di napoli (R.D 11.07.1922)

1922 Professore Stabile di Ferrovie e lavori stradali della Regia Scuola Superiore Politecnica di Napoli Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia direttore della tramvia di capodimonte

1931 Prof. Ing. Membro del Consiglio d'Amministrazione, come Rappresentante del Governo della Scuola d'Ingegneria di Napoli Professore Stabile e Direttore del Gabinetto di Ferrovie e lavori stradali della Scuola d'Ingegneria di Napoli Consigliere e Delegato del Consiglio Provinciale dell'Economia di Napoli del Consiglio d'Amministrazione della Regia Scuola Industriale "Casanova" di Napoli Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia

al 01.05.1933 Grande Ufficiale OCI Grado 5° del personale insegnante

??.07.1933 Membro del Comitato Centrale dell'Associazione Fascista della Scuola (AFS) Fiduciario della Sezione Professori Universitari di Napoli dell'Associazione Fascista della Scuola (AFS)

>07.1933 <10.1933 Membro Effettivo della Commissione di Libera Docenza delle Regie Scuole di Ingegneria per la disciplina "Trazione elettrica"

01.10.1933 Ordinario di ferrovie e lavori stradali direttore della regia scuola di ingegneria di napoli per il biennio 1932/33 e 1933/34 (R.D. del 28.09.1933), insediato il 20.10.1933

1933/1934 Consigliere Delegato del Consiglio direttivo della sezione di napoli dell'AEI Associazione Elettrotecnica Italiana

1934 Membro del Direttorio del Sindacato Nazionale Fascista Ingegneri (SNFI) Membro del Comitato Superiore di Redazione de "L'Ingegnere" e di "Ricerche di Ingegneria" Professore Ordinario di Ferrovie Direttore del Regio Istituto Superiore d'Ingegneria di Napoli

1934 Camera dei fasci e delle corporazioni membro della commissione legislativa dei lavori pubblici e delle comunicazioni

09.06.1934 consigliere effettivo della corporazione delle costruzioni edile (D.Duce 09.06.1934)

1935 Socio dell'Accademia Pontaniana di Napoli Delegato della Regia Scuola Industriale "Casanova" di Napoli Commissario Governativo della Ferrovia Napoli - Piedimonte d'Alife e Diramazione per Capua Consigliere d'Amministrazione del Silurificio Italiano di Napoli Preside della Facoltà di Ingegneria Direttore, Presidente del Consiglio d'Amministrazione, Rappresentante del Consiglio dei Professori, Professore di Ruolo di Ferrovie e trasporti della Regia Scuola d'Ingegneria

Primo preside della neonata Facoltà fu il professor Alfonso Maffezzoli, al quale succedeva, nel 1939, il professor Enzo Carlevaro

ai sensi del R.D.-L. n° 2395 del 24.10.1935 con R.D. del 25.05.1936 nominato Sottotenente di Complemento di Artiglieria ed inviato per il servizio di 1° nomina al 10° Reggimento di Artiglieria di Corpo d'Armata di Napoli

1936 vicepresidente in rappresentanza del pnf della corporazione delle costruzioni edili

19.11.1936 Membro della Commissione Esaminatrice per Ispettori tecnici in prova nel ruolo del personale tecnico di vigilanza dell'ispettorato generale delle ferrovie tramvie ed automobili (d.M. n° 3285/203 del 08.03.1937) Ordinario di tecnica ed economia dei trasporti della facoltà di ingegneria

Membro del Comitato tecnico corporativo per l'edilizia (DECRETO DEL CAPO DEL GOVERNO 08.08.1937)

24.10.1922+XVI (1937) Visita alla Federazione dei Fasci di Combattimento di Firenze (Foglio di Disposizioni del PNF n° 859 del e n° 896 del 04.11.1937)

02.12.1922+XVI (1937) Socio Perpetuo della G.I.L. Gioventù Italiana del Littorio (Foglio di Disposizioni del PNF n° 919 del 02.12.1937)

10.03.1938 Presidente della Commissione per gli Esami del Secondo Corso di Preparazione Politica per i Giovani per la Federazione di Napoli (Foglio di Disposizioni del PNF n° 1005 del 10.03.1938

1940/1941 Membro della Commissione Giudicatrice per l'Abilitazione alla Libera Docenza nella Disciplina di Tecnica ed economia dei trasporti

DECRETO MINISTERIALE 18 ottobre 1941 La Compagnie des chemins de fer du Midi de l'Italie, con sede a Parigi e legale rappresentanza per l'Italia a Roma, concessionaria della Ferrovia Napoli-Piedimonte d'Alife, con sede di gestione a Napoli, è sottoposta a sequestro ed è nominato sequestratario il Consigliere nazionale prof. Alfonso Maffezzoli.

Deputato Segretario del Comitato Direttivo dell'Associazione Fascista dei Professori Universitari Direttore delle Linee Tramviarie Napoletane

REGIO DECRETO 4 febbraio 1943, n. 61 Reale commissione per le funicolari aeree e terrestri, istituita con Nostro decreto 17 gennaio 1926-IV rimane così costituita: Maffezzoli dott. ing. prof. cav. uff. Alfonso (Consigliere nazionale alla Camera dei Fasci e delle Corporazioni), ordinario di tecnica dei trasporti nella Facoltà di ingegneria della Regia università di Napoli;


Politica[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 giugno 1908, con Nomina regia (Categoria 14: "Generali"), fu nominato Senatore del Regno d'Italia, carica che ricoprì per 7 Legislature (1908-1932), dalla XXII alla XXVIII.

XXIX https://dati.camera.it/ocd/deputato.rdf/dr10885_29 XXX https://dati.camera.it/ocd/deputato.rdf/dr10885_30


Il 24 giugno 1908 ebbe luogo la Relazione della Commissione per la Verifica dei Titoli dei Nuovi Senatori presieduta da Fiorenzo Bava Beccaris. Il 25 giugno 1908 in Senato si ebbe la Votazione di Convalidazione (votanti: 114; favorevoli: 111; contrari: 3). Il 27 giugno 1908 il Giuramento.

Fu Membro della Commissione di Finanze del Senato del Regno (1914-1916).

Morì nell'Ospedale di Sora (FR) - dove insieme alla sua famiglia era sfollato - nel 1943.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia Commemorativa per il Terremoto Calabro-Siculo 28 Dicembre 1908 - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Giornale del Genio Civile, Roma, Stabilimento Tipo-Litografico del Genio Civile

  • Soluzione grafica dei problemi di trazione elettrica, 1912, T, 145
  • Sulla determinazione degli spazi di frenatura, 1916, 253

Note[modifica | modifica wikitesto]


Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]