Sui monti Scarpazi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Sui monti Scarpazi è un canto dei kaiserjäger austriaci di lingua italiana (trentini) relativo alla prima guerra Mondiale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un canto di trincea dei kaiserjäger austriaci di lingua italiana del Trentino mandati in Galizia (Polonia, Ucraina) nel 1914 e in Romania nel 1917, nei reparti dell’esercito austriaco contro la Russia, nel 1917 a combattere sui monti Carpazi, resi con “Scarpazi”.

Allo scoppio del primo conflitto mondiale, nell’agosto 1914, la Galizia si trasformò rapidamente in un vasto campo di battaglia sul quale combatterono soldati di varie nazionalità come polacchi, ucraini, tedeschi, ungheresi, sloveni, croati, bosniaci, Cechi e più di nove mila italiani, nella fattispecie cacciatori di fanteria (Keiserjäger) del Tirolo di lingua italiana, concentrati in 8 battaglioni alcuni costituiti nel 1915, impiegati sia nei reparti di linea sia nel pattugliamento delle retrovie e, dalla primavera 1918, dislocati anche lungo la frontiera fra Galizia e Ucraina o della Valacchia rumena.

In più di tre anni di guerra a migliaia persero la vita tra trincee, campi di battaglia, ospedali e prigionia, e soltanto nel distretto di Cracovia si contano ben 758 caduti di lingua italiana, le cui tombe sono oggi disperse su tutto il territorio che va dalla Polonia meridionale all’Ucraina sud occidentale. L'occupazione italiana del Tirolo a guerra finita dissoluzione dell’Impero asburgico fece per lungo tempo mettere da parte la memoria di questi soldati conosciuti come “italiani d’Austria”, considerati nemici e ingombranti nel clima della retorica della vittoria.[1][2][3][4]

Testo[modifica | modifica wikitesto]

«Quando fui sui monti Scarpazi
"miserere" sentivo cantar
t'ho cercato fra il vento e i crepazi
ma una voce soltanto ho trova
O mio sposo eri andato soldato
per difendere l'imperator
ma la morte quassù hai trovato
e mai più non potrai ritornar.
Maledeta la sia questa guera
che mi ha dato sì tanto dolor
il tuo sangue hai donato a la tera
hai distrutto la tua gioventù
"Io vorei scavarmi una fossa
sepelirmi vorei da me
per poter colocar le mie ossa
solo un palmo distante da te.
Quando fui sui monti Scarpazi
"miserere" sentivo cantar.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Viaggio in Galizia. Viaggio nei cimiteri austro-ungarici di Polonia e Ucraina, testi a cura di Camillo Zandria, Trento, Provincia Autonoma, 2011
  2. ^ Dante Ongari, ‘’La guerra in Galizia e sui Carpazi 1914-1918: la partecipazione del Trentino’’, Calliano, Manfrini, 1983 ISBN 88-7024-216-1
  3. ^ Centro studi storici, Primiero, ‘’Cimiteri della 1. guerra mondiale in Galizia’’ a cura di Luciano Brunet, Trento, Provincia autonoma, 1997
  4. ^ Gianfranco Ialongo, ‘’La grande guerra del 4º Reggimento Alpini: documenti e cronistorie di dieci battaglioni piemontesi e valdostani’’, Milano, Mursia, 2016 (Testimonianze fra cronaca e storia. 1914-1918: prima guerra mondiale) ISBN 978-88-425-5413-4

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]