Viaggiatori extratemporali

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Con il termine viaggiatori extratemporali, sopratemporali oppure extratopici si definisce la presenza ipotetica o immaginaria di persone, oggetti o fatti, al di fuori della dimensione temporale o spaziale alla quale la storiografia o la scienza comunemente ascrive. Si tratta di una pseudoscienza oppure di un espediente artistico in quanto non esiste alcuna prova scientifica che certifichi l'eventualità di uno spostamento nel tempo/spazio* di informazioni, oggetti o persone. E' il tentativo di dare spiegazione a ritrovamenti di resti umani, archeologici, utensili e così via, che per complessi avvenimenti storici ancora non chiaramente definiti vengono ritrovati in luoghi inaspettati.

Alcuni esempi in letteratura, religioni o pseudoscienze

Molti oggetti archeologici o anche personaggi storici sono stati descritti da autori di romanzi di fantascienza o di fantarcheologia come extratemporali ed hanno anche ispirato vari tipi di teorie. In ogni caso sia le opere letterarie sia le teorie descritte qui di seguito non sono mai state dimostrate e sono quindi da considerarsi a seconda dei casi letteratura fantastica o pseudoscienza.

Un esempio, in questo caso una congettura del tutto immaginaria, potrebbe essere l'eventuale presenza di Napoleone a colloquio con un faraone dell'antico Egitto. Nel caso in cui l'"extratemporale" in questione sia un oggetto, si parla specificatamente di OOPArt.

Gli "oggetti extratemporali" lasciati dai "viaggiatori"

Lo stesso argomento in dettaglio: OOPArt.

Il termine "extratemporali" può essere usato anche per indicare quegli oggetti o meccanismi reali oppure ipotetici, che a rigore di logica non potrebbero trovarsi in un dato luogo in una certa data storica, perché o anticipano la storia dello sviluppo e diffusione della tecnologia come la conosciamo, o perché addirittura sono del tutto inspiegabili con le attuali conoscenze scientifiche, oppure perché superano le più elevate capacità tecnologiche note o ragionevolmente ipotizzabili nei tempi antichi.

Questi vengono definiti "oggetti fuori dal loro tempo" (in inglese Out of Place Artifacts, abbreviato in OOPArt) e vengono interpretati da alcuni come oggetti extratemporali in quanto si troverebbero in un contesto non manipolabile, "congelato nel tempo". Come esempi vengono riportati alcuni relitti sottomarini, oggetti apparentemente moderni trovati in stratificazioni geologiche antiche.


Archeologia misteriosa extratemporale

Lo stesso argomento in dettaglio: Archeologia misteriosa.

Nel campo della fantarcheologia si è spesso immaginata la presenza sulla Terra di civiltà preistoriche molto evolute per i loro tempi, tanto da essere considerate per questo al di fuori del loro tempo. Uno degli esempi più noti è l'immaginaria civiltà di Atlantide.

Le poche ed "enigmatiche" tracce lasciate da queste civilizzazioni sarebbero dovute alla loro distruzione per immani cataclismi, le cui cause vengono variamente indicate: grandi tsunami causati dall'impatto di un asteroide o dal crollo di vulcani sottomarini (come quello storicamente noto che distrusse l'isola di Santorini e la civiltà Minoica), e secondo alcuni addirittura le distruzioni causate da vere e proprie guerre atomiche.

Vengono inoltre considerati extratemporali le conoscenze che si presumo possedute da alcune popolazioni storicamente esistite, di tipo geografico, storico, tecnologico e scientifico, oppure alcune caratteristiche dei resti che questi hanno lasciato: oggetti e loro lavorazioni, edifici oppure loro particolarità architettoniche e/o ingegneristiche, resti umani con evidenti alterazioni chirurgiche o danni ossei particolari, ecc.

Esempi di presunti oggetti extratemporali, sarebbero l'uomo di Palenque (raffigurazione su una tomba maya che viene fantasiosamente interpretata come un uomo alla guida di un'astronave), la Sfinge di Giza (che secondo la fantarcheologia sarebbe più antica della datazione archeologica, a causa del suo orientamento astronomico, considerato allineato con la posizione che la costellazione del Leone aveva 10.000 anni fa), la "Puerta del Sol" di Tiahuanaco (che anch'essa avrebbe un orientamento astronomico indicante una datazione più antica di quella archeologica).

Ufologia

Nel campo dell'ufologia si è spesso ipotizzato di viaggi temporali e/o spaziali da parte di civiltà aliene di cui loro esploratori avrebbero visitato la Terra in passate epoche storiche, anche remote. Sempre secondo gli ufologi, ci sarebbe traccia di questi visitatori nel dipinto "Madonna e San Giovannino" (atribuito alla scuola di Lippo), che si trova a Palazzo Vecchio, in Firenze [1], qui una non bene definita zona del dipinto viene interpretata dagli ufologi come un UFO che il pittore avrebbe visto e raffigurato nel suo dipinto.

I primi UFO definiti come tali, e non come sortilegi del diavolo oppure oggetti fuoriusciti da Magonia, vengono presuntamente avvistati nel 1947, da parte di Kenneth Arnold nei pressi del Mount Rainier, nello stato di Whashington, USA, ma forse erano nove aerei ad ala volante della Northrop che venivano collaudati a quei tempi nei dintorni di Seattle.

Papa Silvestro II

Il termine extratemporale può riferirsi anche a personaggi dei quali si conosce perfettamente luogo e data di nascita, ma che sembrano dimostrare la conoscenza di fatti o di tecnologie, che alcuni ritengono del tutto improbabili per i loro tempi, oppure che per puro carezzevole diletto intelettuale o fine di lucro, si divertono a definire "extratemporali".

Lo stesso argomento in dettaglio: Papa Silvestro II.

Tra gli studiosi del paranormale, (p.es Voyager), Papa Silvestro II, nato come Gerbert d'Aurillac (ca. 950, morto il 12 Maggio, 1003) viene presentato come un "mago", quasi un "viaggiatore nel tempo". Coltissimo, era anche un prolifico studioso del X secolo e precettore del sacro romano imperatore Ottone III.
Introdusse la conoscenza araba della aritmetica basata sui numeri interi indo-arabici e dell'astrologia-astronomia in Europa. Fu il Papa che celebrò l'ultima messa dell'anno A.D. 999, quella che secondo alcuni (ma non secondo Lui) doveva precedere la fine del mondo.
Come scienziato, si dice fosse molto più avanti del suo tempo. Aveva imparato il sistema arabico dei digiti non-zero in Spagna, e poteva effettuare a mente dei calcoli che erano estremamente difficili per quelli che ancora ragionavano in termini di numeri romani. Nella città di Reims, in Francia, costruì un organo idraulico che eccelleva su tutti gli strumenti previamente noti.

Codice Genesi di Michael Drosnin

Lo stesso argomento in dettaglio: Codice Genesi.

Nel libro di Michael Drosnin, "Codice Genesi conto alla rovescia" (pubblicato nel 2003 da Rizzoli), riprende alcuni lavori di studiosi ebrei quali Doron Witztum, Eliyahu Rips e Yoav Rosenberg e ipotizza che l'intero Pentateuco (la Tanach ebraica), conterrebbe un codice criptato, con chiave di decrittazione ad estrazione saltatoria, a chiave numerica variabile (ma costante per "sessione") e con possibilità di incrocio/verifica col testo in chiaro. Velatamente si ipotizza che sia stato portato da viaggiatori (terrestri o extraterrestri) provenienti dal futuro. Si precisa anche un luogo dove sarebbe ancora presente l'astronave e/o capsula del tempo, in un "arca di acciaio", sotto profondissimi ed insondabili strati di sale, nella penisola salina di Lisan (la lingua), sul Mar Morto, in Giordania vicino al confine con Israele. Nel libro si ipotizza anche che esista un "futuro ramificato", con cinque opzioni, e che certi eventi si possano rimandare, ma non per sempre.
Per il 2006, (anno ebraico 5766) a pagina 262 del libro, il codice decrittato ad "estrazione saltatoria" prevede una "catastrofe nucleare", che incrocia nel testo in chiaro la frase di Mosè che afferma "la sventura vi colpirà alla Fine dei Giorni". Questo è messo in relazione da alcuni con la ripresa dell'arricchimento dell'uranio da parte dell'Iran di Mahmud Ahmadinejad e le paure per le possibili reazioni di Israele ed USA.

In molti hanno criticato i metodi Drosin e l'autore lanciò loro una sfida: "When my critics find a message about the assassination of a prime minister encrypted in Moby Dick, I'll believe them", che tradotto vuol dire: "Quando i miei critici troveranno un messaggio sull'assassinio di un primo ministro in Moby dick io crederò loro".

Questi, accettando la sfida, con metodo analogo estrassero da Moby Dick frasi sulla morte di Indira Gandhi, Leon Trotsky, Martin Luther King, John F. Kennedy, Abraham Lincoln, Yitzhak Rabin ed altri.

Codice Vaticinia di Nostradamus

Lo stesso argomento in dettaglio: Vaticinia di Nostradamus.

Il manoscritto Vaticinia Michaelis Nostredami de Futuri Christi Vicarii ad Cesarem Filium é un codice illustrato del XVII secolo, scoperto nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, che secondo alcuni studiosi di Nostradamus preannuncerebbe i Papi del futuro, ed altri eventi ad essi connessi come la Rivoluzione Francese, ecc. Su questo argomento l'autore Cesare Ramotti ha scritto una elaborata interpretazione pubblicata in un libro distribuito negli USA[1].

Il codice contiene un disegno interpretato da alcuni come la spiegazione della natura astronomica della Via Lattea, ovvero una galassia spirale con due grandi braccia contenenti stelle e gas interstellare. In questo caso l'extratemporalità sarebbe data dalla supposizione che all'epoca di Nostradamus tali conoscenze non ci fossero, in quanto altre galassie spirali, modello per la comprensione della nostra, come la Galassia di Andromeda vennero accuratamente osservate con i telescopi riflettori e il montaggio equatoriale soltanto dopo gli anni 20.

Mormoni: Gesù presente nel Far-West nel IV secolo

Lo stesso argomento in dettaglio: Mormoni.

Un intera religione, quella dei Mormoni si basa sul racconto di un fatto extratemporale, vale a dire la presenza di Gesù Cristo tra gli indiani del Nordamerica nel IV secolo. Secondo i Mormoni, la storia di quell'evento extratemporale sarebbe narrata in una serie di piastre d'oro consegnate nel 1823 dall'angelo Moroni al profeta Joseph Smith; il testo di tali piastre (mai mostrate in pubblico) costituisce quello che è noto come il Libro di Mormon. Secondo molti, in questo caso si rasenterebbe il concetto di leggenda.

Arthur "ragazzo dal passato" nelle "Profezie di Papa Giovanni"

Secondo lo scrittore Pier Carpi, tra le cosiddette Profezie di Papa Giovanni, da lui attribuite a Papa Giovanni XXIII, si leggerebbe il seguente enigmatico brano:

Nelle carte del sotterraneo di ferro di Wherner, segrete sempre, la risposta, allo scoperto. Il tempo non è quello che conosciamo. Abbiamo fratelli vivi, fratelli morti. Noi siamo noi stessi, il tempo ci confonde. Benvenuto Arthur ragazzo del passato. Tu sarai la prova. E incontrerai il Padre della Madre.[2]

Alcuni interpreti mettono in connessione questo passo con alcune note teorie del complotto e ufologiche, sostenendo che "Wherner" si riferisca a Wernher von Braun, che il "sotterraneo di ferro" indichi l'Area 51 con i suoi segreti, e il Padre della Madre sia il Papa stesso.

Extratemporali nel cinema

Il viaggio nel tempo è un elemento utilizzato in certi film di fantascienza per creare situazioni intricate, che sconcertano o rassicurano lo spettatore, spesso già al corrente dell'evoluzione naturale della narrazione. Frequentemente in questi film l'espediente del viaggio nel tempo può dar luogo a paradossi, come prevenire il matrimonio dei propri genitori o situazioni simili.

Gli astronauti americani del "Pianeta delle Scimmie"

Nel film Il pianeta delle scimmie di Franklin J. Schaffner (1968), una capsula spaziale, pilotata automaticamente, con quattro astronauti americani ibernati, compie un "salto nel futuro" per cause imprecisate. I tre astronauti superstiti si ritrovano nell'anno 3978, in un mondo (che poi scopriranno essere la Terra dopo una guerra nucleare) dove gli esseri umani sono ridotti al rango di animali e il mondo è dominato dalle tre specie di scimmie antropomorfe (il film é stato interpretato sia in chiave animalista, o antispecista, che antirazzista).

La portaerei americana Nimitz trasportata nel 1941

Nel film The Final Countdown del 1980 si immagina che la portaerei nucleare americana Nimitz entri in collisione contro una tempesta innaturale, che porta l'intera nave ed il suo equipaggio dal presente a qualche giorno prima dell'attacco a Pearl Harbour (nel dicembre, del 1941). Il capitano (Kirk Douglas) deve decidere se interferire col passato e fermare la flotta giapponese che si avvia all'attacco, oppure lasciare che la storia prenda il suo corso.

Marty McFly e "Doc" in Ritorno al Futuro

I film di fantascienza della serie Ritorno al futuro hanno come tema centrale il viaggio nel tempo, il quale genera tutta una serie di paradossi extratemporali come il protagonista che incontra sua madre da giovane o il giovane degli anni Cinquanta che vince alle scommesse grazie al ritrovamento di un almanacco sportivo pubblicato dopo l'anno 2000.

In "The Abyss", gli alieni preannunciano l'apocalisse

Il film The Abyss, diretto nel 1989 da James Cameron, narra dell'incontro tra la squadra di un sommergibile nucleare e una razza extraterrestre acquatica, gelificata e polimorfa. Nel film (in versione Director's cut) questi alieni trasmettono immagini dal futuro, che mostrano una sequenza di eventi che portano all'Apocalisse. Il nome di uno dei personaggi, il tenente Hiram[3] Coffey, sembra alludere ad un ipotetico messaggio massonico.

Note

  1. ^ Ramotti, Ottavio Cesare (2002). Nostradamus: The Code That Unlocks the Secrets of the Master Prophet. Destiny Books. ISBN 0892819154.
  2. ^ Carpi, Pier (1976). Profezie di Papa Giovanni, pag. 154. Roma: Edizioni Mediterranee. ISBN 882720590X.
  3. ^ Secondo la mitologia massonica, che si basa sul racconto biblico, Hiram Abif sarebbe stato il costruttore del Tempio di Salomone.

Bibliografia

Film

Voci correlate

Collegamenti esterni

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  1. ^ ramotti
  2. ^ carpi
  3. ^ hiram