Giulio Nuciari: differenze tra le versioni

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==Carriera==
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===Giocatore===
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Nella sua carriera ha vestito le maglie di [[Ternana Calcio|Ternana]], [[Monza Calcio|Monza]], Montecatini, [[Milan]] e [[Sampdoria]]. Nella squadra rossonera è rimasto per 5 stagioni collezionando 44 presenze complessive, 10 delle quali in serie A, 18 in serie B, 15 in Coppa Italia ed una nel decisivo spareggio UEFA proprio contro la Sampdoria, che disputò al posto dell'infortunato [[Giovanni Galli]]. Nella squadra blucerchiata invece 7 stagioni con 7 presenze complessive all'attivo.
Ha vestito le maglie di [[Ternana Calcio|Ternana]], [[Monza Calcio|Monza]], Montecatini, [[Milan]], [[Sampdoria]]. Ai rossoneri è rimasto 5 stagioni collezionando 44 presenze complessive, di cui 10 in serie A, 18 in serie B, 15 in Coppa Italia, una nel decisivo spareggio UEFA contro la Sampdoria, che disputò al posto dell'infortunato [[Giovanni Galli]]. Ai blucerchiati, 7 stagioni con 7 presenze complessive.


Giulio Nuciari detiene il record di panchine in [[Serie A]] per un portiere. Infatti per ben 333 volte ha indossato la maglia numero 12<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0033/articleid,0334_01_2001_0232_0037_2976824/anews,true/ La Stampa, 24 agosto 2001, pagina 33] archiviolastampa.it</ref> collezionando solo 17 presenze nella massima serie.
Detiene il record di panchine in [[Serie A]] per un portiere: per 333 volte ha indossato la maglia numero 12<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0033/articleid,0334_01_2001_0232_0037_2976824/anews,true/ La Stampa, 24 agosto 2001, pagina 33] archiviolastampa.it</ref> collezionando solo 17 presenze in massima serie.


===Allenatore===
===Allenatore===
Terminata la carriera professionistica ha intrapreso quella di allenatore dei portieri. Inizia nella stessa [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] dove si era ritirato, fino al [[1997]], quando viene portato da [[Fabio Capello]] al [[Associazione Calcio Milan|Milan]].
Finita la carriera, diventa allenatore dei portieri alla [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]], dove si era ritirato, fino al [[1997]], quando passa al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] di [[Fabio Capello]]. Allena i portieri con [[Cagliari Calcio|Cagliari]] ([[1999]]-[[2000]] con [[Renzo Ulivieri]]) e [[Ternana Calcio|Ternana]] ([[2000]]-[[2001]]).


Nel [[2001]] torna al [[Cagliari Calcio|Cagliari]] con Antonio Sala in panchina; alla nona giornata ne prende il posto alla guida dei sardi. L'avventura dura fino alla sedicesima giornata quando è esonerato a causa del terz'ultimo posto in classifica, sostituito da [[Nedo Sonetti]].
Nel [[1999]] ottiene il patentino da [[allenatore]], ma torna a preparare i portieri prima al [[Cagliari Calcio]] ([[1999]]-[[2000]] con [[Renzo Ulivieri]]) e poi alla [[Ternana Calcio|Ternana]] ([[2000]]-[[2001]], rivestendo anche il ruolo di team manager).


Nel [[2002]] passa alla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], dove stringe un legame lavorativo con [[Roberto Mancini]], seguendolo al momento del passaggio di Mancini all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] il 7 luglio [[2004]].
Nel [[2001]] torna al [[Cagliari Calcio|Cagliari]] con Antonio Sala in panchina, ma alla nona giornata ne prende il posto alla guida dei sardi. L'avventura dura fino alla sedicesima giornata quando viene a sua volta sostituito da [[Nedo Sonetti]].


Il 29 maggio [[2008]], con l'arrivo di [[José Mourinho]] e del suo staff sulla panchina nerazzura, il suo contratto è risolto.
Nel [[2002]] passa alla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], dove stringe un forte legame lavorativo con [[Roberto Mancini]], facendo parte del suo staff anche al momento del passaggio di Mancini all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]], avvenuto il 7 luglio [[2004]].


Il 3 giugno [[2010]] è ingaggiato dalla [[Associazione Calcio Fiorentina|Fiorentina]] insieme allo staff di [[Siniša Mihajlović]] da preparatore dei portieri.
Il 29 maggio [[2008]], con l'arrivo di [[José Mourinho]] e del suo staff sulla panchina nerazzura, il suo contratto viene risolto.
Il 3 maggio [[2012]] assume anche il ruolo d'allenatore in seconda dopo l'esonero di [[Delio Rossi]].<ref>[http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=110462 Guerini ha diretto il suo primo allenamento, Nuciari sarà il secondo] fiorentina.it</ref>

Il 3 giugno [[2010]] viene ingaggiato dalla [[Associazione Calcio Fiorentina|Fiorentina]] insieme allo staff di [[Siniša Mihajlović]] come preparatore dei portieri della squadra gigliata.
Il 3 maggio [[2012]] assume anche il ruolo di allenatore in seconda dopo l'esonero di [[Delio Rossi]].<ref>[http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=110462 Guerini ha diretto il suo primo allenamento, Nuciari sarà il secondo] fiorentina.it</ref>
Lascia la Fiorentina nel [[2013]].
Lascia la Fiorentina nel [[2013]].


Il 14 novembre [[2014]] torna a ricoprire inizialmente il ruolo di allenatore dei portieri del [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] insieme allo staff di [[Roberto Mancini]]. Data la squalifica appunto di Mancini e la mancanza di un allenatore in seconda, allena l'Inter nella partita di [[UEFA Europa League 2014-2015|Europa League]] del 27 novembre vinta per 2-1 contro il [[Dnipro]] a San Siro, decisiva per la qualificazione al turno successivo.<ref>{{Cita news|autore = Matteo Brega|titolo = È arrivato Sylvinho, lo specialista della difesa|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|giorno = 14|mese = dicembre|anno = 2014|pagina = 10}}</ref> In seguito, data l'assenza di un sostituto qualificato, continua a svolgere il ruolo di allenatore in seconda.
Il 14 novembre [[2014]] torna a ricoprire inizialmente il ruolo di allenatore dei portieri del [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] nello staff di [[Roberto Mancini]]. Data la squalifica di Mancini e la mancanza di un allenatore in seconda, allena l'Inter nella gara d'[[UEFA Europa League 2014-2015|Europa League]] il 27 novembre vinta 2-1 col [[Dnipro]] a San Siro, decisiva per la qualificazione al turno successivo.<ref>{{Cita news|autore = Matteo Brega|titolo = È arrivato Sylvinho, lo specialista della difesa|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|giorno = 14|mese = dicembre|anno = 2014|pagina = 10}}</ref>


==Palmarès==
==Palmarès==

Versione delle 05:43, 17 ott 2015

Giulio Nuciari
File:Giulio Nuciari.jpg
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178[1] cm
Peso 78[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Squadra Inter (Vice)
Termine carriera 1995 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1978-1979Ternana0 (0)
1979-1980Montecatini30 (-30)
1980-1982Ternana68 (-56)
1982-1988Milan28 (-33)
1988-1989Monza37 (-29)
1989-1995Sampdoria7 (-10)
Carriera da allenatore
1995-1997SampdoriaPortieri
1997-1998MilanPortieri
1999-2000CagliariPortieri
2000-2001TernanaPortieri
2001Cagliari
2002-2004LazioPortieri
2004-2008InterPortieri
2010-2013FiorentinaPortieri
2012FiorentinaVice
2014-InterVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 novembre 2014

Giulio Nuciari (Piovene Rocchette, 26 aprile 1960) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, attuale vice allenatore dell'Inter.

È il nipote di Antonio Nuciari, storico portiere di SPAL e Triestina degli anni quaranta e cinquanta.

Carriera

Giocatore

Ha vestito le maglie di Ternana, Monza, Montecatini, Milan, Sampdoria. Ai rossoneri è rimasto 5 stagioni collezionando 44 presenze complessive, di cui 10 in serie A, 18 in serie B, 15 in Coppa Italia, una nel decisivo spareggio UEFA contro la Sampdoria, che disputò al posto dell'infortunato Giovanni Galli. Ai blucerchiati, 7 stagioni con 7 presenze complessive.

Detiene il record di panchine in Serie A per un portiere: per 333 volte ha indossato la maglia numero 12[2] collezionando solo 17 presenze in massima serie.

Allenatore

Finita la carriera, diventa allenatore dei portieri alla Sampdoria, dove si era ritirato, fino al 1997, quando passa al Milan di Fabio Capello. Allena i portieri con Cagliari (1999-2000 con Renzo Ulivieri) e Ternana (2000-2001).

Nel 2001 torna al Cagliari con Antonio Sala in panchina; alla nona giornata ne prende il posto alla guida dei sardi. L'avventura dura fino alla sedicesima giornata quando è esonerato a causa del terz'ultimo posto in classifica, sostituito da Nedo Sonetti.

Nel 2002 passa alla Lazio, dove stringe un legame lavorativo con Roberto Mancini, seguendolo al momento del passaggio di Mancini all'Inter il 7 luglio 2004.

Il 29 maggio 2008, con l'arrivo di José Mourinho e del suo staff sulla panchina nerazzura, il suo contratto è risolto.

Il 3 giugno 2010 è ingaggiato dalla Fiorentina insieme allo staff di Siniša Mihajlović da preparatore dei portieri. Il 3 maggio 2012 assume anche il ruolo d'allenatore in seconda dopo l'esonero di Delio Rossi.[3] Lascia la Fiorentina nel 2013.

Il 14 novembre 2014 torna a ricoprire inizialmente il ruolo di allenatore dei portieri del Inter nello staff di Roberto Mancini. Data la squalifica di Mancini e la mancanza di un allenatore in seconda, allena l'Inter nella gara d'Europa League il 27 novembre vinta 2-1 col Dnipro a San Siro, decisiva per la qualificazione al turno successivo.[4]

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Milan: 1982-1983
Milan: 1987-1988
Sampdoria: 1990-1991
Sampdoria: 1991
Sampdoria: 1993-1994

Competizioni internazionali

Sampdoria: 1989-1990

Note

  1. ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 4 (1987-1988), Panini, 28 maggio 2012, p. 41.
  2. ^ La Stampa, 24 agosto 2001, pagina 33 archiviolastampa.it
  3. ^ Guerini ha diretto il suo primo allenamento, Nuciari sarà il secondo fiorentina.it
  4. ^ Matteo Brega, È arrivato Sylvinho, lo specialista della difesa, in La Gazzetta dello Sport, 14 dicembre 2014, p. 10.

Collegamenti esterni