Giulio Nuciari
Giulio Nuciari | ||
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![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 178[1] cm | |
Peso | 78[1] kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex portiere) | |
Squadra | ![]() | |
Termine carriera | 1995 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1975-1978 | Ternana | |
Squadre di club1 | ||
1978-1979 | Ternana | 0 (0) |
1979-1980 | → Montecatini | 30 (-30) |
1980-1982 | Ternana | 68 (-56) |
1982-1988 | Milan | 28 (-33)[2] |
1988-1989 | Monza | 37 (-29) |
1989-1995 | Sampdoria | 7 (-10) |
Carriera da allenatore | ||
1995-1997 | Sampdoria | Portieri |
1997-1998 | Milan | Portieri |
1999-2000 | Cagliari | Portieri |
2000-2001 | Ternana | Portieri |
2001 | Cagliari | Portieri |
2001 | Cagliari | |
2002-2004 | Lazio | Portieri |
2004-2008 | Inter | Portieri |
2010-2013 | Fiorentina | Portieri |
2012 | Fiorentina | Vice |
2014 | Inter | Portieri |
2014-2016 | Inter | Vice |
2018- | ![]() | Assistente |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 23 maggio 2018 |
Giulio Nuciari (Piovene Rocchette, 26 aprile 1960) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere, assistente di Roberto Mancini nella nazionale italiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
È il nipote di Antonio Nuciari, portiere di SPAL e Triestina degli anni quaranta e cinquanta.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver esordito tra i professionisti con il Montecatini, in prestito dalla Ternana, torna in Umbria a difendere la porta rossoverde e poi quelle di Monza, Milan e Sampdoria. Nei rossoneri è rimasto cinque stagioni collezionando 44 presenze complessive, di cui 10 in Serie A, 18 in Serie B, 15 in Coppa Italia e una nello spareggio UEFA contro la Sampdoria, che disputò al posto dell'infortunato Giovanni Galli. Ai blucerchiati, sette stagioni con 7 presenze complessive.
Detiene il record di panchine in Serie A per un portiere: per 333 volte ha indossato la maglia numero dodici[3] collezionando solo 17 presenze in massima divisione.
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Finita la carriera, diventa allenatore dei portieri alla Sampdoria, dove si era ritirato. Il 14 luglio 1997 entra nello staff di Fabio Capello come allenatore dei portieri del Milan;[4] il 29 maggio 1998 con l’arrivo di Alberto Zaccheroni alla guida dei rossoneri viene esonerato.[5] Il 29 settembre 1999 con l’arrivo di Renzo Ulivieri diventa preparatore dei portieri del Cagliari.[6] Con lo stesso ruolo torna poi alla Ternana (2000-2001) a quasi vent'anni dai suoi trascorsi agonistici in Umbria.
Il 18 giugno 2001 torna al Cagliari come preparatore dei portieri del nuovo tecnico Antonio Sala.[7] Il 15 ottobre ne prende il posto alla guida dei sardi insieme al team manager Gianfranco Matteoli.[8] Il 18 dicembre con la squadra al terz'ultimo posto in campionato viene sostituito da Nedo Sonetti.[9] Totalizza 2 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.
Nel 2002 passa alla Lazio, dove stringe un legame lavorativo con Roberto Mancini, seguendolo anche all'Inter il 7 luglio 2004. Il 29 maggio 2008, con l'arrivo di José Mourinho e del suo staff sulla panchina nerazzura, il suo contratto è risolto.
Il 3 giugno 2010 entra a far parte dello staff della Fiorentina come preparatore dei portieri di Siniša Mihajlović. Rimane con lo stesso ruolo anche nello staff del nuovo tecnico Delio Rossi.[10] Il 3 maggio 2012 assume anche il ruolo di vice allenatore di Vincenzo Guerini in sostituzione dell'esonerato Delio Rossi.[11] Viene confermato anche con la nomina di Vincenzo Montella alla guida dei viola.[12] Lascia la Fiorentina nel 2013.
Il 22 settembre 2014 partecipa al corso di direttore sportivo al centro tecnico federale di Coverciano.[13]
Il 14 novembre torna a ricoprire inizialmente il ruolo di allenatore dei portieri dell’Inter nello staff di Roberto Mancini. Data la squalifica di Mancini e la mancanza di un allenatore in seconda, allena l'Inter nella gara d'Europa League il 27 novembre vinta 2-1 col Dnipro a San Siro, decisiva per la qualificazione al turno successivo.[14] Il 13 giugno 2016 decide di ritirarsi.[15]
Il 23 maggio 2018, dopo due anni di inattività, entra nello staff tecnico della nazionale italiana, chiamato dal selezionatore ed ex compagno di squadra Roberto Mancini.[16] Nell'estate 2021 (dopo il rinvio per la pandemia di COVID-19) prende parte con lo staff di Mancini alla vittoriosa spedizione azzurra al campionato d'Europa 2020.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
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- Milan: 1982-1983
- Sampdoria: 1991
Coppa Italia: 1
- Sampdoria: 1993-1994
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Sampdoria: 1989-1990
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 4 (1987-1988), Panini, 28 maggio 2012, p. 41.
- ^ 29 (-33) se si considera lo spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1987-1988 disputato il 23 maggio 1987 contro la Sampdoria.
- ^ Massimo Fiandrino (a cura di), Le curiosità, in La Stampa, 24 agosto 2001, p. 33.
- ^ Capello e il Milan come la prima volta, in La Gazzetta dello Sport, 14 luglio 1997.
- ^ rivoluzione rossonera nello staff accantonati Ramaccioni e Monti, in La Gazzetta dello Sport, 29 maggio 1998.
- ^ Ulivieri ritorna a Cagliari, in La Gazzetta dello Sport, 29 settembre 1999.
- ^ Un Cagliari in Sala d'attesa, in La Gazzetta dello Sport, 19 giugno 2001.
- ^ Cagliari: squadra affidata al duo Nuciari-Matteoli, su tuttomercatoweb.com, 15 ottobre 2001.
- ^ Cagliari: esonerato Nuciari, sulla panchina Sonetti, su tuttomercatoweb.com, 18 dicembre 2001.
- ^ Rossi ha fame ma salta il pranzo per la Fiorentina, in La Gazzetta dello Sport, 10 novembre 2001.
- ^ Guerini ha diretto il suo primo allenamento, Nuciari sarà il secondo fiorentina.it
- ^ Ufficiale: Caccia, Desideri e Nuciari nello staff tecnico della Fiorentina, su tuttomercatoweb.com, 8 luglio 2012.
- ^ Settore Tecnico, gli ammessi al corso di ds di Coverciano, su tuttomercatoweb.com, 4 settembre 2014.
- ^ Matteo Brega, È arrivato Sylvinho, lo specialista della difesa, in La Gazzetta dello Sport, 14 dicembre 2014, p. 10.
- ^ Nuciari va in pensione, l’Inter pensa nuovamente a Lele Adani, su fcinter1908.it, 13 luglio 2016.
- ^ Nazionale, definito lo staff di Mancini: Gregucci, Salsano e Evani i vice, su repubblica.it, 23 maggio 2018.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Giulio Nuciari (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Giulio Nuciari (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Giulio Nuciari, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Giulio Nuciari, su magliarossonera.it.
- Calciatori della Ternana Calcio
- Calciatori dell'A.C. Milan
- Calciatori dell'A.C. Monza
- Calciatori dell'U.C. Sampdoria
- Allenatori dell'U.C. Sampdoria
- Allenatori dell'A.C. Milan
- Allenatori del Cagliari Calcio
- Allenatori della Ternana Calcio
- Allenatori della S.S. Lazio
- Allenatori del F.C. Internazionale Milano
- Allenatori dell'ACF Fiorentina
- Allenatori di calcio italiani
- Calciatori italiani
- Nati nel 1960
- Nati il 26 aprile
- Nati a Piovene Rocchette