Corpo della gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano: differenze tra le versioni

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* [[Spartaco Angelini]] (1961-1971)
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* Isp. Gen. [[Camillo Cibin]] (1º agosto [[1972]] - 2 giugno [[2006]])
* Isp. Gen. [[Camillo Cibin]] (1º agosto [[1972]] - 2 giugno [[2006]])
* Isp. Gen. [[Domenico Giani]] (3 giugno [[2006]] - ottobre [[2019]] dimesso)
* Isp. Gen. [[Domenico Giani]] (3 giugno [[2006]] - 14 ottobre [[2019]] dimesso)


== Note ==
== Note ==

Versione delle 22:13, 14 ott 2019

Corpo della gendarmeria
dello Stato della Città del Vaticano
Descrizione generale
Attiva12 febbraio 1971 – oggi
NazioneBandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
Serviziogendarmeria
Compitiordine pubblico
polizia stradale
Numero di emergenza(+39) 06 698 112[1]
Ufficio centralePalazzo del Tribunale
piazza Santa Marta
00120 Città del Vaticano;
caserma in via del pellegrino - V-00120 Città del Vaticano
Dimensione150 elementi
Patronosan Michele Arcangelo
MottoFides et Virtus
Coloriblu e nero
Anniversari29 settembre
Sito internetvaticanstate.va
Parte di
Reparti dipendenti
  • Gruppo intervento rapido (GIR)
  • Unità antisabotaggio
  • Ufficio Interpol
  • Banda musicale del Corpo della gendarmeria
Comandanti
Ispettore generalevacante
Vice ispettore generaleGianluca Gauzzi Broccoletti
Comandanti degni di notaCamillo Cibin (1972 - 2006)
Fonti: Pagina Ufficiale del Corpo
Voci di enti pubblici presenti su Wikipedia

Il Corpo della gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano, noto anche come Gendarmeria vaticana, fino al 2002 chiamato Corpo di Vigilanza dello Stato della Città del Vaticano, è un corpo di vigilanza, dipendente dalla Direzione dei servizi di sicurezza e protezione civile, preposto a garantire l'ordine pubblico, nonché a svolgere le funzioni di controllo e di vigilanza della circolazione stradale nel territorio dello Stato della Città del Vaticano e nelle sue pertinenze extraterritoriali.

Cenni storici

Diretta discendente del corpo militare della Gendarmeria pontificia, sciolto il 20 gennaio 1970 dal pontefice Paolo VI, nel corso della sua storia ha cambiato svariate volte denominazione. Con lo scioglimento dei corpi armati pontifici, si rese tuttavia necessario istituire un corpo di polizia in grado di raccogliere, anche se in parte, le funzioni della disciolta Gendarmeria pontificia. A tale scopo venne quindi istituita una struttura denominata "Ufficio centrale di vigilanza". Il 25 marzo 1991 si ebbe un nuovo cambio di denominazione in "Corpo di vigilanza dello Stato della Città del Vaticano" per poi assumere, con legge promulgata in data 2 gennaio 2002 dal papa Giovanni Paolo II, l'attuale denominazione di "Corpo della gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano".

Servizi

Scopo del Corpo è garantire l'ordine pubblico ed è responsabile della circolazione stradale nel territorio vaticano e nelle pertinenze extraterritoriali. Inoltre è quello di collaborare con la guardia svizzera per la sicurezza del pontefice e per lo svolgimento degli eventi pubblici.

La gendarmeria dipende da uno specifico ispettorato della Polizia di Stato italiana, per quanto riguarda il mantenimento dell'ordine pubblico nella piazza San Pietro.

Nel 2000, in vista del Giubileo, il corpo di vigilanza è stato dotato di una nuova sala operativa di controllo, centro di coordinamento dei soccorsi per le emergenze sul territorio, attrezzato con impianti di allarme e di videosorveglianza di ultima generazione. Costituisce un presidio permanente e continuativo: il comando è operativo 24 ore su 24 per i 365 giorni dell'anno e dispone di strumenti tecnologici e informatici per analizzare e valutare in tempo reale le informazioni raccolte dalle reti di monitoraggio.

Banda musicale

Nell'ottobre del 2007 è stata fondata la banda musicale del Corpo della gendarmeria, erede della banda della Gendarmeria pontificia fondata nel 1851 e a sua volta discendente dalle formazioni musicali del corpo dei Veliti pontifici.

La banda si compone di circa 100 musicisti diplomati, volontari e provenienti dai corpi bandistici militari italiani, e utilizza abitualmente l'aula Paolo VI per le prove dei propri concerti; l'uniforme è blu, simile a quella dei gendarmi, ma con un berretto militare al posto del tradizionale chepì.

Personale

La struttura è costituita gerarchicamente e consta di 130 uomini, dislocati sul territorio dello Stato e nelle numerose zone extraterritoriali.

Possono entrare nel corpo della gendarmeria le persone di cittadinanza italiana o vaticana, sesso maschile, celibi, con diploma di scuola media superiore, di età compresa tra i 21 e i 24 anni compiuti di altezza non inferiore a 1,78 cm, oltre all'idoneità psicofisica alle mansioni da svolgere e all'uso delle armi è necessario professare e praticare la fede cattolica: tale caratteristica dovrà essere comprovata da una lettera di presentazione del proprio parroco o di un prelato, che assicuri una seria conoscenza, anche religiosa, dell'interessato.

Mezzi

Una Renault Kangoo elettrica in livrea blu

La Gendarmeria vaticana utilizza varie autovetture per il trasporto del personale e per i servizi di scorta, molte delle quali prive di una livrea o di simboli identificativi; si tratta dunque di una sorta di auto blu.

Nel 2010, in occasione di una donazione di mezzi da parte della Ducati, è stata creata una livrea specifica giallo-bianca che riprende i colori della bandiera vaticana.[2] In seguito, nel 2012 le donazioni di una Fiat Bravo e di una Renault Kangoo hanno portato al debutto di una livrea blu con banda bianco-oro,[3] inizialmente con la scritta "Gendarmeria Vaticana" poi modificata semplicemente in "Gendarmeria".

Comandanti

Note

  1. ^ Stesso numero dei vigili del fuoco, è composto dal tradizionale prefisso vaticano +39 06 698, seguito dal numero 112, numero unico europeo di emergenza
  2. ^ Due Ducati Multistrada per la scorta del Papa, su ducati.it, 15 settembre 2010. URL consultato il 22 gennaio 2018.
  3. ^ Nicola Desiderio, Anche il Papa ha la sua auto elettrica: due Renault Kangoo per il Vaticano, su ilmessaggero.it, 7 settembre 2012. URL consultato il 22 gennaio 2018.

Voci correlate

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