Discussioni Wikipedia:Modello di voce/Artisti musicali: differenze tra le versioni

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:Ma no, non è così e non c'è nessuna frammentazione, come è stato spiegato prima con vari esempi. Gli artisti della maggior parte dei periodi dello scorso secolo avranno una sola tipologia di singoli, i 78 giri, mentre quelli attivi, che so, dai '40 ai '60 ne avranno due, 45 e 78 giri. Altri successivi, come Battisti, solo i 45 giri. Altri, Mina e Celentano, 45 giri e cd singoli.--[[Utente:Gigi Lamera|Gigi Lamera]] ([[Discussioni utente:Gigi Lamera|msg]]) 11:02, 25 dic 2020 (CET)
:Ma no, non è così e non c'è nessuna frammentazione, come è stato spiegato prima con vari esempi. Gli artisti della maggior parte dei periodi dello scorso secolo avranno una sola tipologia di singoli, i 78 giri, mentre quelli attivi, che so, dai '40 ai '60 ne avranno due, 45 e 78 giri. Altri successivi, come Battisti, solo i 45 giri. Altri, Mina e Celentano, 45 giri e cd singoli.--[[Utente:Gigi Lamera|Gigi Lamera]] ([[Discussioni utente:Gigi Lamera|msg]]) 11:02, 25 dic 2020 (CET)
::Assolutamente d'accordo con Idraulico liquido. --[[Utente:Dennis Radaelli|<span style="color:black;">'''Dennis'''</span>]] [[Discussioni utente:Dennis Radaelli|<span style="color:blue;">'''Radaelli'''</span>]] 16:58, 25 dic 2020 (CET)
::Assolutamente d'accordo con Idraulico liquido. --[[Utente:Dennis Radaelli|<span style="color:black;">'''Dennis'''</span>]] [[Discussioni utente:Dennis Radaelli|<span style="color:blue;">'''Radaelli'''</span>]] 16:58, 25 dic 2020 (CET)
::: Pure io sono d'accordo con Idraulico. Gli album sono album indipendente dalla velocità di rotazione o dal fatto che siano in disco in vinile/cassetta/streaming o CD. Stesso discorso ovviamente per EP e singoli. [[Utente:SuperUtente|SuperUtente]] ([[Discussioni utente:SuperUtente|msg]]) 12:47, 26 dic 2020 (CET)

Versione delle 13:48, 26 dic 2020

 
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Sezione sulla discografia

 * [[anno]] – ''[[titolo album]]'' ([[etichetta discografica]])

Secondo me nella sezione "Discografia" dove c'è scritto quanto riportato qui sopra dovremmo togliere l'etichetta discografica tra parentesi (o al limite metterla tra tag <small> </small>): oltre ad essere terribilmente antiestetica è anche un'informazione superflua, cioé, se uno vuole vedere l'etichetta sotto la quale è stato pubblicato un'album basta che va alla relativa voce.

Se applicassimo il cambiamento da me proposto il risultato sarebbe

 * [[anno]] – ''[[titolo album]]''

oppure

 * [[anno]] – ''[[titolo album]]'' <small>([[etichetta discografica]])</small>

--Leo (dimmi) 17:10, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Nelle maggior parti delle voci che edito o che comunque vedo l'etichetta non c'è proprio, perciò io proporrei di toglierla del tutto. --DeLo 99 (msg) 21:34, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Inizialmente l'avevo scritto anch'io più sopra, ma poi ho deciso di toglierlo. :) Comunque sono ovviamente d'accordo. --Leo (dimmi) 21:48, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]
La validità di una linea guida non si basa sulla su quanto essa è messa in pratica. Se è stata messa ci sarà pur un motivo (vedi discussioni sopra). Dire "non è utilizzata quindi togliamola" è la cosa più sbagliata che si possa dire. --Horcrux92. (contattami) 21:57, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]
In effetti hai ragione :) comunque restano gli altri motivi da me esposti più sopra. --Leo (dimmi) 22:44, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]
I tag html li eviterei, un'inutile complicazione per chi scrive le voci (e per chi dovrebbe modificare migliaia di voci, a posteriori). Inoltre definirla antiestetica, oltre che esagerato, mi pare irrilevante ai fini della lettura della discografia. Sull'utilità si può discutere; personalmente, a riguardo non ho preferenze. --Horcrux92. (contattami) 22:58, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Non si tratterebbe di modificare "migliaia di voci", in quanto non mi pare che il mettere l'etichetta tra parentesi dopo l'album sia molto diffuso. --Leo (dimmi) 23:03, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Non credevo che la frase potesse presentare ambiguità: mi sembrava ovvio che mi riferissi ai tag <small></small> --Horcrux92. (contattami) 23:06, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Oops. :) Pardon! --Leo (dimmi) 23:07, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Alla fine la sezione discografia in una biografia è riassuntiva, c'è la voce della discografia appositamente come approfondimento e la voce degli album per il resto. Non vedo l'importanza di inserire l'etichetta in questa sezione. Non capisco però perché se è una linea guida l'inserimento non venga più fatto da molto e sulla maggior parte delle voci. L'ho visto massimo tre volte da quando sono iscritta, forse è una di quelle cose che vengono eliminate o cambiate con il tempo in base al "gusto" degli utenti, come l'inserimento delle certificazioni. --°_Butterfly_° I'm a Prima Donna ❤ 16:24, 5 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Il motivo per cui si indica l'etichetta discografica è verificare ad una prima occhiata se l'artista rientra nei criteri di enciclopedicità. Ad esempio gli album autoprodotti, non pubblicati da etichette, non vengono ritenuti rilevanti, così come gli album distribuiti non su livello nazionale: tutto questo si può verificare già superficialmente consultando la sezione discografia se completa del parametro dell'etichetta, perciò sono Contrario alla proposta. Inoltre l'utilizzo del codice html nel ns0 è generalmente sconsigliato, da utilizzare solo se strettamente necessario (non mi pare questo il caso.) P.S. Sono d'accordo con Horcrux92 quando dice che "La validità di una linea guida non si basa sulla su quanto essa è messa in pratica".--SunѲfErat 14:05, 6 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Quindi che si fa? --Leo (dimmi) 18:19, 17 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Secondo me bisognerebbe fare un distinguo, cioè se l'artista ha la pagina discografia credo basti riportare la discografia essenziale con anni e titoli principali e stop (per quanto riguarda la valutazione dell'enciclopedicità la si può pare anche con una prima occhiata visionando la pagina discografia), mentre se si tratta di un artista che non ha la pagina sulla discografia (soprattutto degli artisti anni '50/'60/'70 si vedono questi tipi di elenchi) credo vada bene l'inserimento di anno, titolo ed etichetta in small. --Giovy285 (msg) 11:54, 16 gen 2013 (CET)[rispondi]

Sezione sulla discografia 2

Progono di effettuare questa modifica nelle linee guida da:

  • * [[anno]] – ''[[titolo album]]'' ([[etichetta discografica]])

a

  • * anno – ''[[titolo album]]'' ([[etichetta discografica]])

Quindi togliere il link all'anno per evitare overlinking.

Inotre ho notato come voci in vetrina tipo Black_Sabbath#Discografia, The_Clash#Discografia, Pink_Floyd#Discografia sono nel formato

  • * [[anno]] – ''[[titolo album]]''

invece di

  • * [[anno]] – ''[[titolo album]]'' ([[etichetta discografica]])

L'etichetta va inserita anche nelle voci sopra riportate (come da linee guida)? O solo in casi specifici in cui si vuole verificare l'enciclopedicità dell'artista? In tal caso aggiungerei un punto:

--Afnecors (msg) 11:07, 21 apr 2014 (CEST)[rispondi]

D'accordissimo per quanto riguarda l'overlinking degli anni. Per la seconda parte la tua è un po' una proposta stramba, non bisognerebbe fare distinzione tra gruppi "superenciclopedici" e gruppi "forse non enciclopedici, chissà, forse è meglio che lo faccio notare che lo sono". O si mette l'etichetta in tutte le voci o non si mette a nessuno. --Tartufo (msg) 12:29, 21 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Se nessuno è contrario, procedo alla prima modifica che Afnecors ha proposto. --Tartufo (msg) 11:56, 22 apr 2014 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto --Afnecors (msg) 11:45, 23 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Tour o tournée

Nel modello non vi è una sezione dedicata ai tour degli artisti musicali. Nelle voci attuali vi sono sezioni chiamate Tour (esempio) e talvolta Tournée (esempio), formattate in modi eterogenei (Queen, Michael Jackson, Miley Cyrus). Propongo di uniformare il tutto (come è stato fatto per la Discografia), inserendo nel modello la sezione Tour in uno dei seguenti formati.

Proposta 1
== Tour ==
* 1969 – ''[[Tour]]''
* 1972 – ''[[Tour]]''
* 1975-1976 – ''[[Tour]]''
* 1980 – ''[[Tour]]''
* 1982 – ''[[Tour]]''
Proposta 2
== Tour ==
* 1969 – ''[[Tour]]'' ([[Regno Unito]])
* 1972 – ''[[Tour]]'' ([[Regno Unito]], [[Europa]])
* 1975-1976 – ''[[Tour]]'' ([[Nord America]], [[Canada]], [[Giappone]])
* 1980 – ''[[Tour]]'' ([[Stati Uniti d'America]])
* 1982 – ''[[Tour]]'' ([[Stati Uniti d'America]])

Se avete altre proposte, aggiungetele in coda :). --Afnecors (msg) 10:27, 18 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Direi la prima, senza dubbio. --Tartufo (msg) 12:07, 18 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Come nome alla sezione mettiamo Tour o Tournée? La voce Tour reindirizza a Tournée, inoltre leggendo sulla Treccani (tour e tournée) risulta più corretto usare Tournée. --Afnecors (msg) 10:01, 19 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Ho proceduto con l'inserimento della sezione Tournée nel modello. --Afnecors (msg) 13:47, 19 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Come hai perfettamente argomentato, "tournée" è il termine più corretto. --Tartufo (msg) 14:51, 19 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Si ma dove si sarebbe discusso che tutti i tour sarebbero enciclopedici? Non è che il tour n. 2398748935 di madonna, assolutamente irrilevante per novità stilistiche, strumentali o altro sia enciclopedico. Non conviene fare che so, i tour sono enciclopedici se è stato tratto un album/cd/dvd live o se ha influenzato o creato una nuova scena musicale dopo quel tour (tutto ovviamente fontato)? --79.52.52.125 (msg) 20:54, 19 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Qui si sta semplicemente discutendo delle liste di tour nelle voci dei gruppi, non quali tour possano avere una voce a parte. Dovresti aprire la discussione da un'altra parte, questo non mi sembra il contesto più adatto. --Tartufo (msg) 21:34, 19 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Quoto Tartufo, qua non stiamo discutendo sull'enciclopedicità delle tournée, in ogni caso puoi aprire una sezione a riguardo al bar del Progetto:Popular music. --Afnecors (msg) 11:10, 20 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Formato

Scusate ma indicare come "formato" dei dischi la velocità (78 giri, 16 giri, 45 giri, 33 giri) è totalmente strampalato. Un disco in vinile viene diviso per formato logico (album, singolo, ep) oppure per formato fisico, nel qual caso si parla solitamente di LP, EP o "45giri", ma, nel mercato collezionistico si usa normalmente la dimensione del diametro in pollici: 12", 10", 7". Dire "33 giri" non ha nessun senso, perché la velocità di rotazione di un disco non è assolutamente relazionata al formato del disco stesso: esistono 33giri di dimensione 12", 10" come anche 7", che non sono assolutamente solo a 45 giri. Questa indicazione è perciò totalmente strampalata. In qualsiasi discografia seria si parla di "Album" o piuttosto "LP", quando si voglia indicare un album su 12" a 33 giri. Si parla di "singoli" dividendoli in 7" e 12", più raramente di 45giri, poiché la maggior parte dei singoli su 7" è a 45 giri, ma ne esistono anche a 33giri. Insomma, l'indicazione dei giri può andar bene per i 78 giri e per i 45 giri, ma genericamente è solamente una specificazione del tipo di supporto fonografico, conseguente alla divisione tra album, singoli ed EP. --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:31, 26 giu 2014 (CEST)[rispondi]

La specificazione dei formati si divide in CD, LP, 45 giri (o comunque 7") e download digitale. Singolo, EP e album sono i tipi di dischi, non il loro formato. --Tartufo (msg) 12:23, 26 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Sono d'accordo. Ma quindi perché si parla della velocità di rotazione? Secondo me questo riferimento dovrebbe essere levato o quanto meno modificato: CD, LP, EP, 10", 7" ma non 33 giri, ecc. --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:14, 27 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Sì, infatti, è abbastanza vaga come descrizione dire il numero di giri, come hai già spiegato nel primo intervento. --Tartufo (msg) 12:48, 27 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Come funziona in questi casi? Bisogna raggiungere un minimo di consenso per modificare la guida? --  Il Passeggero - amo sentirvi 13:49, 27 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Funziona come tutte le altre discussioni. Se nessun altro si "oppone" alla tua proposta entro un ragionevole periodo di tempo, sei libero di procedere. Io direi anche di segnalare (se non l'hai già fatto, ora non so) la discussione al progetto, così magari chi è interessato interviene. --Tartufo (msg) 13:51, 27 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Sì, l'ho segnalato subito al progetto. OK, attendiamo allora. :-) Grazie --  Il Passeggero - amo sentirvi 13:59, 27 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Contrarissimo!!!!! Indicare come "formato" dei dischi la velocità (78 giri, 16 giri, 45 giri, 33 giri) NON è strampalato, è ciò che si fa in qualsiasi discografia scientifica!!!Basta ad esempio vedere questa, redatta da Michele Neri, ad esempio.--Bieco blu (msg) 09:21, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ma le leggi le fonti prima di indicarle? Quella discografia divide gli album in LP, CD, EP, 45 giri e 78 giri. --Horcrux九十二 10:15, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ma tu leggi i commenti prima di rispondere? NON DIVIDE GLI ALBUM, diveide i SUPPORTI (cosa diversa!!) appunto in LP, CD, EP, 45 giri e 78 giri, che è ESATTAMENTE quello che sostengo io.--Bieco blu (msg) 11:10, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Abbassiamo immediatamente i toni, per cortesia. --SuperVirtual 11:26, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]
I toni li ha alzati chi ha scritto "Ma le leggi le fonti prima di indicarle?". Io ho solo risposto.--Bieco blu (msg) 11:33, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Sezione sulla discografia 3

È necessario lasciare l'indicazione della casa discografica che ha pubblicato l'album? In fondo, una volta creata la pagina dell'album le informazioni riguardo l'etichetta di produzione/distribuzione vengono inserite all'interno della pagina.--NnvuScrivimi 18:57, 7 set 2014 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo, per me è inutile e poco piacevole da vedere (a meno che non sia tutto impostato in una tabella come nelle voci sulle discografie). --Tartufo (msg) 19:23, 7 set 2014 (CEST)[rispondi]
Secondo me sarebbero inutili tante cose riportate nella discografia. Basterebbe inserire anno e titolo, elencandoli nelle sezioni corrette (Album, Raccolte, Singoli, ecc.), e tutte le altre informazioni sarebbe da lasciarle alla voce di approfondimento dedicata al supporto fonografico. Che senso ha specificare casa discografica, numero di catalogo e tipo di supporto nell'elenco della discografia? Quando si elenca una filmografia mica si inserisce la casa di distribuzione, il formato del fotogramma, il tipo di audio o di colore...? Dovrebbe trattarsi di un mero elenco di titoli atto ad orientare il lettore sull'opera dell'artista, ma lasciare i dettagli alle voci dedicate ai supporti, comprese ristampe e stampe estere. Oltretutto per dettagli approfonditi sulle uscite discografiche c'è Discogs. Wikipedia non è mica un database di supporti discografici. Bisognerebbe riaprire l'ennesima discussione sull'argomento nel bar di discussione del progetto musica, ma io non mi ci metto. --  Il Passeggero - amo sentirvi 09:16, 8 set 2014 (CEST)[rispondi]
Il lettore che legge la pagina di una discografia vuole invece sapere anche le informazioni sulla casa discografica.--Bieco blu (msg) 18:36, 30 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Mah, io penso che in una voce di una discografia sia utile anche indicare l'etichetta discografica, purché all'interno di una tabella. Contrario invece a lasciare l'etichetta discografica nella sezione Discografia di un artista musicale (le informazioni principali IMHO sono anno e titolo della pubblicazione). --SuperVirtual 18:42, 30 mag 2015 (CEST)[rispondi]
MA ci sono artisti che non hanno una pagina sulla discografia e che non l'avranno mai. Mi spieghi per quale motivo chi guarda, ad esempio, questa pagina, arrivato qui non deve sapere quali 45 giri sono stati incisi per la Ariston Records e quali per la Kansas?--Bieco blu (msg) 19:12, 30 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Ulteriori piccole modifiche alla sezione "Discografia"

 * anno – ''[[titolo album]]'' ([[etichetta discografica]])

Volevo ancora una volta proporre delle piccole modifiche per migliorare la sezione "Discografia".

La mia idea (già proposta dall'utente Zack Tartufo in una discussione poco più su che purtroppo è decaduta senza alcun esito) era di togliere completamente l'etichetta discografica dopo il titolo dell'album (almeno che non si voglia discutere sull'enciclopedicità dell'artista/gruppo in questione) poiché è, a mio avviso, un informazione superflua (reperibile, tra l'altro, andando direttamente alla voce dell'album).

Inoltre, visto che non sono contemplate nel modello di voce eventuali collaborazioni negli album, volevo proporre di aggiungere l'artista collaboratore tra parentesi e tra tag <small> (per differenziare il collaboratore dal titolo) subito dopo il titolo dell'album in questo modo:

 * anno – ''[[titolo album]]'' <small>(con [[artista collaboratore]])</small>

Cosa ne pensate? --Leooo 22:39, 14 set 2014 (CEST)[rispondi]

Anche l'utente Nnvu ha proposto la stessa cosa (togliere le etichette) più su. Direi che, visto che nessuno si è mai mostrato contrario a tale proposta (sia quando la facesti tu, sia nell'occasione che ho appena fatto notare), se nessuno interviene anche stavolta puoi liberamente mettere mano alla pagina di servizio e togliere la parte dove si consiglia l'inserimento delle etichette. Per la seconda proposta, è un modo di illustrare gli artisti collaboratori già ampiamente utilizzato in ogni voce, quindi non vedo perché non aggiungerlo anche alle linee guida. In breve, se entro un ragionevole periodo di tempo non si oppone nessuno ad alcuna delle due proposte, hai il mio completo "via libera" su queste modifiche. --Tartufo (msg) 22:54, 14 set 2014 (CEST)[rispondi]
Favorevole sia a eliminare le etichette discografiche che alla linea guida per le collaborazioni.--NnvuScrivimi 00:30, 15 set 2014 (CEST)[rispondi]
Favorevole Sì, sono d'accordo. Spesso se c'è un'artista con cui è stato realizzato il supporto, chi compila la pagina non sa mai dove e come metterlo. Con l'occasione vorrei proporre anche di approtare la modifica da me più su proposta, eliminando tutte le diciture relative alla velocità di rotazione del disco, inutili e completamente fuorvianti e che fanno riferimento solamente al vinile, sia perché innanzitutto un titolo uscito in vinile, può benissimo essere stato stampato anche su altri supporti (la musicassetta ad esempio e perciò rasenta il demenziale parlare di "33 giri" anziché di "album"), sia perché comunque la velocità di rotazione non è affatto legata al formato del supporto: un 7" può essere a 45 come anche a 33 giri, così un EP a 7", 10" o 12", e via dicendo. Esistono anche mini album con un lato a 33 giri e uno a 45. Insomma, è una situazione mista assolutamente non standard che per altro appunto definisce strettamente la velocità di rotazione di un microsolco e non ha alcun senso che sia indicata in discografia, quando la tendenza è quella di non indicare nemmeno il tipo di supporto utilizzato (vinile, CD, musicassetta, ecc.). Sarebbe ora di sfrondare da tutti questi sofismi da collezionisti di dischi che appunto non riguardano un elenco generale dei titoli di un artista e semmai sono da specificare nella voce dedicata al titolo, dove si può indicare ogni tipo di formato su cui è stato pubblicato e altre informazioni di approfondimento. --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:25, 15 set 2014 (CEST)[rispondi]
Commento: In effetti ha un suo senso, anche se "titolo + anno + etichetta" è il metodo di catalogazione più comune fra gli archivi discografici, quindi faremmo un po' di testa nostra. --Horcrux九十二 13:05, 15 set 2014 (CEST)[rispondi]
Io sono totalmente Favorevole alla proposta de Il Passeggero e condivido pienamente la sua opinione sull'inutilità dello scrivere la velocità di rotazione del vinile. Nel frattempo procedo ad applicare le mie modifiche? --Leooo 15:58, 15 set 2014 (CEST)[rispondi]
Direi di sì. Secondo me puoi procedere. In quanto a Anno + titolo + etichetta va bene, purché si definisca in modo preciso una volta per tutte il criterio dei dati da inserire: cioè elencare un titolo una ed una volta soltanto, inserendo la prima etichetta su cui il disco è stato stampato. Spesso mi trovo davanti a elenchi sterminati che riportano la prima stampa, poi la ristampa in CD con extra tracks, poi la stampa giapponese, poi magari qualche altra stampa da collezione dello stesso titolo... Questi secondo me sono dettagli da collezionisti che non hanno alcun senso in una discografia razionale che deve comprendere solo un mero elenco riassuntivo dei titoli prodotti. Ma sarei per evitare l'inserimento del numero di catalogo (dettaglio davvero superfluo e a volte POV: perché si inserisce il numero di catalogo dell'LP e non della musicassetta, per esempio?), così come il formato (idem: perché LP e non MC, CD, Stereo8...?). In merito alle mie modifiche proposte più in su, non essendoci stati pareri contrari ed essendo passato del tempo, direi di procedere alle modifiche. Che ne dite? --  Il Passeggero - amo sentirvi 09:18, 16 set 2014 (CEST)[rispondi]

Proposta

Attualmente la discografia riporta questi tre due punti:

  • Si può dividere la discografia in più sezioni, per tipo di album: "Album in studio", "Album dal vivo", "Raccolte", "Singoli" , "Video" ecc...; nel caso di discografie di artisti attivi per lo più in periodi in cui il formato delle emissioni era unico (es.: anni '30, anni '40, ecc..) o in supporti editoriali limitati (anni '50, anni '60) è consentito inserire il tipo di formato (es.: 78 giri, 16 giri, 45 giri, 33 giri).
  • Per i 78 giri ed i 45 giri l'inserimento deve essere con le due canzoni presenti nel supporto, e le eventuali voci create devono avere il titolo costituito dalle due canzoni (es.: Il pescatore/Marcia nuziale, Musciu niuru/Lu pupu, Era solo un sogno/Le ombre)

La mia proposta è quella di modificarli in questo modo:

  • Si può dividere la discografia in più sezioni, per tipo di album: "Album in studio", "Album dal vivo", "Raccolte", "Singoli" , "Video" ecc...
  • Per i singoli l'inserimento deve essere con le due canzoni presenti nel supporto, e le eventuali voci create devono avere il titolo costituito dalle due canzoni (es.: Il pescatore/Marcia nuziale, Musciu niuru/Lu pupu, Era solo un sogno/Le ombre)

Infatti sarebbe anche il caso di finirla di parlare di "45 giri" e "78 giri" ma parlare di "singoli". "45 giri" o "78 giri" è una definizione assurda: ovunque si parla di singoli, specificando altrove su che supporto sono stati stampati. Anche i 78 giri, infatti, riportano due brani, uno sul lato A e uno sul lato B e rientrano pertanto nella definizione standard di singoli. Inoltre, non vedo il senso per cui si debba citare la velocità e non la dimensione del supporto (sono infatti 10" a 78 giri): per assurdo, a questo punto, perché non indicare anche la dimensione del buco in cui inserire il disco? Ci sono 7" che hanno il buco largo e 7" che hanno il buco stretto! Via andiamo... --  Il Passeggero - amo sentirvi 10:00, 16 set 2014 (CEST)[rispondi]

Il problema è che nella seconda frase ci si sta riferendo ai singoli in vinile contenenti due A-Side. Se modifichi in quel modo allora bisognerebbe rinominare tutti i singoli che hanno un titolo unico ufficiale ma hanno anche delle B-Side. Direi di eliminare proprio la frase, visto che se il titolo ufficiale del singolo è quello, resta quello. Non c'è bisogno di avere linee guida che dicono ovvietà ma che potrebbero essere fraintese. --Tartufo (msg) 11:24, 16 set 2014 (CEST)[rispondi]
Uhm... hai ragione. Allora proporrei comunque di rinominare in questo modo:
Giusto perché è assurdo parlare di velocità del vinile come riferimento del formato singolo. E poi perché comunque su 7" a 45 giri e a 33 giri sono stati stampati anche moltissimi EP, nel qual caso, sovente, il titolo è unico e diverso dal titolo delle tracce contenute. Questa è una modifica minima che si può applicare rapidamente, dato che non comporta cambiamenti, ma una maggiore chiarezza ed esattezza nell'utilizzo dei termini relativi ai formati ("singolo" non "45 giri"). --  Il Passeggero - amo sentirvi 12:11, 16 set 2014 (CEST)[rispondi]
Nota: Cercate di usare un po' meno la parola "assurdo"; chiunque abbia un minimo di cultura storica musicale è uso chiamare i singoli "45 giri", non c'è nulla di sbalorditivo. Va bene cambiare le linee guida, ma cerchiamo di non dire che il resto del mondo sbaglia a parlare in un certo modo. --Horcrux九十二 12:24, 16 set 2014 (CEST)[rispondi]
Appoggio assolutamente la proposta de Il Passeggero. Nel frattempo ho applicato le piccole modifiche da me proposte più sopra, fatemi sapere se vanno bene! :) --Leooo 23:04, 16 set 2014 (CEST)[rispondi]
Faccio solo notare che il 78 giri come oggetto materiale nasce prima del concetto di "single". Inizialmente si incideva su una sola facciata. Inizialmente non si "estraevano" singoli da opere piu' ampie. Il "singolo" non esiste come idea prima dell'avvento del 33 giri. Per cui non credo che la proposta possa avere un seguito. pequod76talk 01:00, 17 set 2014 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Horcrux "Tutto il mondo" usa la terminologia 7" (sette pollici), è solo in Italia che si usa dire, a livello popolare, 45 giri... e per questo basta andare a vedere una qualsiasi discografia internazionale (ma anche italiana) ben fatta. Il termine "45 giri" è semplicemente sbagliato e fuorviante, viene ampiamente utilizzato a livello popolare, ma chi segue il collezionismo discografico in maniera seria, preferisce il termine 7". Comunque non serve andare tanto lontano, basta rimanere qui in Wikipedia e vedere ad esempio nel Template:Album come vengano indicati correttamente i formati dei supporti: "formati = Formato/i nel quale è stato pubblicato il disco (i più diffusi: LP, CD, MC, 7", 10", 12", download digitale, DVD, VHS)". Infatti questi sono i termini corretti per indicare i supporti vinilici, non la velocità di rotazione, terminologia che ribadisco essere "assurda".
Per quanto riguarda il 78 giri forse ha ragione Perquod76... tuttavia, ancora Discogs, ad esempio, tratta i "78 giri" alla stregua di singoli 10" a 78 giri... (ad esempio: [1]). Sì, senz'altro il "singolo" nasce come termine una volta che si sviluppa il long-playng, ma non in quanto "estratto" da un'opera più ampia, ma in quanto disco che proponeva appunto un singolo brano con una b-side: è esattamente l'evoluzione del "78 giri", dal momento che è cambiato il materiale, si è passati al "microsolco" e, grazie a questo, si è potuta ridurre conseguentemente la dimensione del disco: il "78 giri" e il 7" sono esattamente la stessa cosa, il secondo è semplicemente l'evoluzione del primo.
Il concetto di singolo come estratto da un album è abbastanza recente. Sicuramente fino a tutti gli anni sessanta, il singolo era semplicemente un 7" contenente due canzoni, che raramente erano contenute anche in un album, dato che gli album, allora in LP, erano più costosi e a livello popolare era diffusissimo il singolo, mentre l'LP era acquistato da un pubblico più ristretto e danaroso. Sono tantissimi i dischi 7" di quegli anni che spesso non venivano racchiusi in nessun album. Penso che come esempi basti ricordare i primi singoli dei Pink Floyd o Je t'aime... moi non plus. Il concetto di "singolo estratto da un album" è più strettamente legato all'era digitale, soprattutto a partire dagli anni novanta, quando i singoli cominciano ad avere sempre meno mercato, si vendono di più gli album, in CD, e da essi vengono estratti dei singoli. Tuttavia anche al giorno d'oggi esistono artisti che continuano a stampare singoli non inclusi in nessun album. Semplicemente il 78 giri è un "singolo ante litteram" e concettualmente è esattamente un singolo. Lo è nel tipo di disco. Mi rendo conto che la cosa comunque è complessa e andrebbe discussa a lungo e più ampiamente. Quindi per il momento lascerei stare, puntando su un compromesso che raggiunga il consenso più ampio, personalmente ritengo che si debba puntare a far sparire soprattutto la brutta forma "45 giri".
Dunque, che ne dite se mettiamo la cosa così:

--  Il Passeggero - amo sentirvi 08:35, 17 set 2014 (CEST)[rispondi]

P.S.: le modifiche di Leoo per me vanno bene. Mi chiedevo se ora sia lecito rimuovere dalle discografie i dati "ridondanti" o lasciarle così come stanno... ma non è il caso mischiare troppi argomenti. Di questa cosa, se è il caso, parliamone nelle discussioni del progetto. --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:52, 17 set 2014 (CEST)[rispondi]

[↓↑ fuori crono] Se la voce dell'album non è ancora stata creata il dato lo terrei (poiché non è reperibile altrove all'interno di it.wiki) altrimenti imho si può togliere.--Afnecors (msg) 15:12, 18 set 2014 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] [@ Afnecors] Non sono d'accordo semplicemente perché poi un utente al primo passaggio in wikipedia non capirebbe perché dopo alcuni album è segnalata l'etichetta e dopo altri no. E, inoltre, sarebbe abbastanza antiestetico IMHO.--NnvuScrivimi 15:16, 18 set 2014 (CEST)[rispondi]
L'importante è non perdere informazioni che possono tornare utili all'enciclopedia, basterebbe inserire l'eventuale etichetta nel campo |etichetta= del Template:Artista musicale. Quindi sonod'accordo con [@ Nnvu] per rimuoverlo dalla sezione "Discografia". --Afnecors (msg) 15:26, 18 set 2014 (CEST)[rispondi]
Non dico che tu non abbia ragione, ma definirlo "assurdo" è esagerato. "45 giri" sarà anche "popolare" ma è diffusissima come espressione per riferirsi ai singoli (e non solo in Italia, ho letto varie volte "45 rpm" in testi in inglese come riferimento a singoli discografici), nonostante sia abbastanza ambigua (e non "fuorviante").
Detto ciò, anziché «Per i singoli su 7" e per i "78 giri"» perché non diciamo «Per i singoli incisi su vinile»? --Horcrux九十二 16:16, 17 set 2014 (CEST)[rispondi]
OK, capito. OK, per me "singoli su vinile" va benissimo, meglio di tutto! ;-) --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:07, 18 set 2014 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Quindi, riassumendo, la proposta sarebbe questa, se non ci sono ulteriori pareri procederei con la modifica.

  • Si può dividere la discografia in più sezioni, per tipo: "Album in studio", "Album dal vivo", "Raccolte", "EP", "Singoli" , "Video" ecc...
  • Per i singoli incisi su vinile l'inserimento deve essere con le due canzoni presenti nel supporto, e le eventuali voci create devono avere il titolo costituito dalle due canzoni (es.: Il pescatore/Marcia nuziale, Musciu niuru/Lu pupu, Era solo un sogno/Le ombre)

Da notare che ho anche sostituito "tipo di album" con "tipo", poiché "singoli" o "video" non sono tipi diversi di album, ma di supporto o di formato. --  Il Passeggero - amo sentirvi 10:05, 19 set 2014 (CEST)[rispondi]

P.S.: vedo che è stata propriamente aggiunta anche l'eventuale sezione "EP", normalmente però, si elencano "Singoli ed EP", ma questo dipende anche dalla quantità. Comunque sono d'accordo assegnare agli EP una propria sezione indipendente. --  Il Passeggero - amo sentirvi 10:11, 19 set 2014 (CEST)[rispondi]

Per piacere non confondiamoci. EP e singoli non sono mai stata la stessa cosa e mai lo saranno. È normale che ognuno dei due formati abbia la sua sezione a parte, come d'altronde è sempre stato. --Tartufo (msg) 13:46, 19 set 2014 (CEST)[rispondi]
Non lo so... non ho ancora un'idea precisa in merito, ma non volevo aprire una discussione ora su questo argomento, per non mettere troppa carne sul fuoco. Manteniamo la divisione album, EP, singoli. Semmai ci pensiamo in un secondo momento. --  Il Passeggero - amo sentirvi 20:57, 19 set 2014 (CEST)[rispondi]

Bene. Mi sembra non ci siano ulteriori pareri quindi procedo. Aggiungo inoltre un altro punto che secondo me andrebbe affrontato: la suddivisione che talvolta si trova all'interno delle discografie tra "LP", "CD", successiva o in sostituzione di "Album". Come ad esempio in questo caso: [2] in cui non solo gli album dal vivo vengono suddivisi in "LP" e "CD" ma un titolo viene addirittura ripetuto. Nel modello di voce inserirei da qualche parte che: 1) i titoli vanno inseriti una e una volta soltanto, senza ripeterli in caso di ristampe o di stampe su diversi supporti; 2) la discografia non va mai suddivisa in LP e CD (e perché no, MC, Stereo8, e qualsiasi altro tipo di supporto sia stato distribuito), ma solamente in "Album", "EP", "Singoli", ecc. --  Il Passeggero - amo sentirvi 13:05, 24 set 2014 (CEST)[rispondi]

Concordo. Andrebbe anche dedicata una o due linee di testo sul fatto che la ristampa di un certo album non conta mai come un album diverso (va quindi indicata solo la prima edizione). --Tartufo (msg) 13:28, 24 set 2014 (CEST)[rispondi]
Salve. Non ho capito esattamente verso dove ci muoviamo, ma spero cmq che le ultime modifiche non comportino anacronismi. Per favore, non chiamiamo "singoli" cose che singoli non erano: se lo fanno a Discogs, "peggio" per loro. Grazie. ;) pequod76talk 00:39, 25 set 2014 (CEST)[rispondi]
@Zack Tartufo: sì, esatto. Non duplicare mai un titolo, in qualunque caso: stampa su diverso supporto, stampa estera (da qualche parte ricordo di aver visto sezioni dedicate alle stampe giapponesi), ristampe o riedizioni. @Pequod76: Secondo me ci si muove verso la semplificazione, la pulizia e l'ordine, sfrondando gli elenchi da inutili dettagli (soprattutto di carattere collezionistico) che vanno affrontati, invece, nelle voci dedicate ai singoli titoli. E rendendo gli elenchi semplici e facilmente comprensibili, con sezioni standard anziché miriadi di sezioni che elencano i titoli per tipo di supporto fonografico. Anacronismi in che senso? Che cos'è che non sarebbe un singolo? E perché no? In quanto a Discogs, riguardo lo standard e la classificazione dei dischi, Discogs secondo me è molto più ordinata e precisa di Wikipedia: su Discogs i supporti vengono sempre divisi per Album, EP e Singoli, Compilation. E ogni supporto è specificato ad esempio se singolo su vinile, quale dimensione, velocità di rotazione e altri dettagli. Ma Discogs è anche un database specificatamente dedicato solo alle discografie, questa non è un enciclopedia musicale né tantomeno discografica, infatti si dovrebbe andare verso la massima pulizia e semplicità, lasciando appunto a realtà come Discogs il compito di elencare dettagliatamente tutte le caratteristiche e i dettagli di un supporto fonografico, le diverse stampe, edizioni, ecc. Questa è un'enciclopedia generica che deve solamente fornire un elenco semplice di titoli senza scendere in dettagli che penso siano anche poco rilevanti per il lettore di un'enciclopedia generica. :-) --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:39, 25 set 2014 (CEST)[rispondi]
P.S.: riguardo il formato del titolo da dare ai singoli su vinile, mi sovviene un'altra riflessione: e come ci si comporta in quei casi (e sono molti) in cui un singolo è stato stampato sia su 7" che su CD? Valgono le convenzioni del vinile o del supporto digitale? --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:46, 25 set 2014 (CEST)[rispondi]
P.P.S.: riguardo la definizione di singolo, IMHO quella più precisa e ben fatta è quella data dalla voce inglese: Single, dove vengono inclusi tutti i formati a tutte le volicità che contengano un massimo di tre brani, a partire dal 78 giri (voce che guardacaso in inglese non è nemmeno presente, essendo semplicemente una delle tante tipologie di singolo). Sulla Wikipedia italiana le voci che riguardano i formati discogrfici e i vari tipi di dischi a me sembrano tutte un po' abbozzate, prive di fonti e sinceramente anche un po' POV: via, sembrano tutte scritte da un collezionista di vinili. Spesso viene infatti totalmente trascurato il fatto che ormai ha preso il sopravvento il download digitale, nel caso di singoli si parla di solo vinile... :-) --  Il Passeggero - amo sentirvi 09:07, 25 set 2014 (CEST)[rispondi]
L'anacronismo che temo e' quello che dicevo: chiamare singoli robe che singoli non sono. Mi riferisco a prodotti dei primi del Novecento, quando i singoli non esistevano. Credo esistano accrocchi per evitare di dire cose sbagliate nei contesti sbagliati, prevedendo cmq uno standard per le discografie su wp nei termini che deciderete voi esperti. ;) Tu stesso non dicevi che forse avevo ragione? :) Prendi Serenatella dolce e amara di Claudio Villa, 1947. IMHO non possiamo preferire la pulizia e l'ordine, se questo ci porta a dire che quel 78 giri era un singolo quando non lo era. Oppure lo era? Insomma, chiedo solo di verificare che non ci si trovi di fronte ad una sorta di "retronimia" (anche se il retronimo, a rigore, e' una cosa un po' diversa). Cerco di spiegarmi meglio: forse noi consideriamo la Serenatella di Villa come un "singolo" perche' applichiamo categorie moderne. Spesso, come detto, i 78rpm erano incisi da un lato solo e quello era tutto il prodotto che acquistavi. La parola "singolo" sembra nascere in relazione a prodotti successivi, in particolare il long playing, da cui estrarre un pezzo forte per promuovere l'ellepi ma anche per aprirsi ad un mercato diverso (clienti che non avrebbero sostenuto la spesa per acquistare l'intero LP). Non dico quindi che tutti i singoli siano estratti da LP, ma solo che "singolo" e' un termine che rinvia per opposizione ad un'opera piu' ampia, cioe' l'ellepi. Bisogna insomma verificare in che anno in lingua italiana (o in inglese, per dire), il termine singolo/single ha assunto i significati (vari) che conosciamo al presente e certamente dagli anni sessanta. Grazie per l'attenzione. :) pequod76talk 12:45, 25 set 2014 (CEST)[rispondi]
Giusto, ma se questa distinzione è necessaria dobbiamo intervenire anche sul template:Album. --Horcrux九十二 16:58, 25 set 2014 (CEST)[rispondi]
P.S. I 78 giri avevano un diametro standard?
Stavo proprio cercando di fare questo: trovare una fonte (anzi, più fonti) attendibile che desse una definizione chiara e univoca di "singolo". Finora ho trovato l'esatto contrario, cioè fonti che definiscono come singolo le cose più disparate e contrastanti. Definire il 78 giri "singolo" o meno... eh, il problema è che poi finiamo, come è già successo più volte in passato, ad attribuire non significati basati su qualche fonte attendibile, ma sulla decisione della maggioranza, sulle nostre personali opinioni.. Mi sono trovato davanti allo stesso dilemma riguardo non ricordo cosa che riguardava il Progetto Fotografia. Alla fine dare una definizione che sia un compromesso o quella della maggioranza degli utenti del progetto non è neccessariamente la definizione corretta. C'è da discuterne e da rifletterci molto su questo punto. Ma vorrei anche trovare qualche fonte attendibile che dia una chiara definizione, perché ripeto, vedo che su Wikipedia la definizione di "singolo" è molto soggettiva e varia da lingua a lingua. E questo non credo abbia senso: dovrebbe essere una definizione univoca per tutti, al di là della lingua. --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:38, 26 set 2014 (CEST)[rispondi]
NON sono d'accordo con le proposte del Passeggero.--Bieco blu (msg) 18:50, 22 mag 2015 (CEST)[rispondi]
[@ Bieco blu], saresti così gentile da fornire qualche motivazione? --SuperVirtual 09:02, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Certo, ti copio e incollo quello che ho scritto sopra: "Contrarissimo!!!!! Indicare come "formato" dei dischi la velocità (78 giri, 16 giri, 45 giri, 33 giri) NON è strampalato, è ciò che si fa in qualsiasi discografia scientifica!!!Basta ad esempio vedere questa, redatta da Michele Neri, ad esempio."--Bieco blu (msg) 09:40, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Ordine musicisti

Credo che sarebbe opportuno indicare dettagliatamente in che ordine inserire i membri di un gruppo nel paragrafo "Formazione". La mia proposta è:

  • Innanzitutto, in ordine cronologico (in base all'anno in cui è entrato a far parte della formazione)
  • Poi, in ordine alfabetico per cognome

È solo una proposta iniziale, ma ulteriori proposte o idee potrebbero essere utili.--Fringioα†Ω 08:50, 18 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Ma non è già così? Vedo, ad esempio, le voci su Equipe 84 o i Dik Dik.--Bieco blu (msg) 19:53, 28 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Evidentemente no. --SuperVirtual 08:43, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Decisamente no (tra l'altro, nemmeno nella voce dei Dik Dik i componenti sono messi in ordine cronologico, e in quella dell'Equipe 84 è una specie di mezzo disastro). Comunque no, la maggioranza delle voci viene stilata in base allo strumento (generalmente con quest'ordine voce→chitarra→basso→tastiere→batteria→resto) che è abbastanza personale come giudizio, non essendoci una linea guida vera e propria.--Fringioα†Ω 08:52, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Singolo

A proposito della definizione di "singolo" a cui facevo riferimento più in alto, ho trovato una fonte, per altro direi molto autorevole, trattandosi del direttore della rivista Musica e Dischi: Mario De Luigi L'industria discografica in Italia, Lato Side, 1982. Nel suo libro di oltre trent'anni fa, Mario de Luigi parla di "singolo" facendo riferimento a "45 giri" prodotti fin dagli anni cinquanta, cioè fin dall'esordio del tipo di supporto, e soprattutto non come singolo estratto da un album, ma proprio nel senso di disco che riporta un singolo brano per facciata. Prima dell'ampia diffusione dell'LP, che non avverrà che nei primi anni settanta, il singolo era il supporto più diffuso per la distribuzione di una hit di successo. Allora i cantanti incidevano infatti principalmente singoli che poi venivano frequentemente raccolti in album (quindi l'esatto contrario del concetto di singolo estratto da un album), che prima della diffusione del concept album, erano appunto prevalentemente una raccolta di singoli già pubblicati a cui venivano aggiunti degli inediti. --  Il Passeggero - amo sentirvi 09:08, 18 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Avendo il libro, per facilitarmi la ricerca mi dici a che pagina identifica il singolo con il 45 giri (escludendo quindi il 78 giri)?--Bieco blu (msg) 19:44, 28 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Modifica nella sezione Discografia

Propongo il reinserimento di questo punto (al posto di quello attuale):

  • Si può dividere la discografia in più sezioni, per tipo di album: "Album in studio", "Album dal vivo", "Raccolte", "Singoli" , "Video" ecc...; nel caso di discografie di artisti attivi per lo più in periodi in cui il formato delle emissioni era unico (es.: anni '30, anni '40, ecc..) o in supporti editoriali limitati (anni '50, anni '60) è consentito inserire il tipo di formato (es.: 78 giri, 16 giri, 45 giri, 33 giri).

Questo perché la versione attuale pecca di recentismo e non tiene conto del fatto che siamo in un'enciclopedia, quindi bisognerebbe tener conto degli artisti storicizzati. Ad esempio per il Trio Lescano o Aldo Donà o milioni di altri artisti non ha senso parlare di singoli. Per venire in epoche più recenti, pensiamo a Claudio Villa o Nilla Pizzi. A mio supporto cito le fonti, cioè chi si occupa di ricerca storica in ambito discografico; a titolo di esempio:

  • La Discoteca di Stato i supporti li definisce proprio con i giri, e infatti nelle voci vi è scritto [78 giri], [33 giri], con dimensioni 25 cm (ad esempio), e [45 giri]. La Discoteca di Stato, visto il fior fiore di collaboratori che ha (e che potete leggere qui è sicuramente la fonte più autorevole in questo campo.
  • "Raro!", la più importante rivista italiana che si occupa di discografie, le divide In LP (cioè 33 giri) e 45 giri.
  • Michele Neri (che cito come esempio insigne di storico della discografia italiana) etichetta i dischi come 33, 45 e 78 giri qui un esempio
  • Potrei inoltre citare tutti i libri di discografie pubblicati in Italia, ad esempio la serie della Coniglio.

Peraltro fino a settembre 2014 anche wikipedia aveva la possibilità (attenzione: possibilità, non obbligo!!) solo per discografie di artisti attivi per lo più in periodi in cui il formato delle emissioni era unico (es.: anni '30, anni '40, ecc..) o in supporti editoriali limitati (anni '50, anni '60) di inserire queste informazioni in più. Informazioni che non fanno alcun danno a wikipedia e che anzi forniscono agli utenti informazioni utili in più.--Bieco blu (msg) 14:16, 17 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Ma perché tutta questa fossalizzazione italocentrista? --SuperVirtual 14:21, 17 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Cosa intendi dire con "fossalizzazione italocentrista"?--Bieco blu (msg) 14:43, 17 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Il fatto che IMHO (ma potrei benissimo sbagliarmi) sembra relativa a standard su pubblicazioni italiane e non internazionali. --SuperVirtual 14:46, 17 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Quindi forse intendevi dire "fossilizzazione"? MA continuo a non capire...è lo stesso discorso, ad esempio, tra yard e metro, o tra libbra e chilogrammo...--Bieco blu (msg) 15:20, 17 giu 2015 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Senza entrare nel merito, osservo che su wikipedia vige la regola del consenso. Si discute; ognuno esprime la sua opinione; ognuno porta il suo contributo; si decide; si rispettano le decisioni prese (anche se non siamo d'accordo). Riaprire una discussione appena terminata, cercando di prendere gli altri utenti per sfinimento, è contrario alla lettera ed allo spirito della collaborazione indispensabili per partecipare a questa enciclopedia. Nel merito la comunità ha deciso. Se interverranno nuovi elementi o dopo che sia passato un ragionevole lasso di tempo (due settimane non lo sono) si potrà riaprire la stessa discussione. Non prima. Evitiamo di abusare delle pagine di servizio, grazie. --Gac 16:27, 17 giu 2015 (CEST)[rispondi]

NON è vero che sono passate due settimane: quella discussione si è conclusa NON quindici giorni fa, ma il 26 settembre 2014, ed infatti la parte in oggetto è stata rimossa dal Passeggero a settembre 2014, cioè quasi un anno fa (io sono poi intervenuto, prima di aprire questa discussione, per esprimere lì la mia opinione) come d'altronde leggendo la cronologia puoi vedere anche tu. --Bieco blu (msg) 20:32, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
È veo, la discussione non è appena terminata. Mi ha tratto in inganno la frase NON sono d'accordo con le proposte del Passeggero.--Bieco blu (msg) 18:50, 22 mag 2015 (CEST) che può avere senso solo al termine immediato di una discussione e non relativa ad una vicenda chiusa da tempo. --Gac 20:58, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Vicenda chiusa da tempo, ma le cui conclusioni non sono scritte nella pietra e quindi, se c'è consenso, si possono modificare.Questo voleva dire la mia frase.Non potevo scriverla prima, al momento della discussione, in quanto bloccato.--Bieco blu (msg) 21:09, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]

A proposito di fonti che usino la terminologia 45 giri e 33 giri. La più importante rivista di musica è stata Ciao 2001: come si può vedere qui e qui, usava questa terminologia.--Bieco blu (msg) 20:47, 28 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Classifiche nella discografia

Dato che giustamente [@ IlPasseggero] ha marcato come da wikificare questa sezione, direi che sarebbe il caso di aggiornare la sezione discografia, specificando che, se classificati, gli album possono essere inseriti in tabelle, come nelle normali discografie. Basti pensare che queste ultime sono scorporate dalle voci originali perché troppo grandi (come anche già scritto nell'ottavo punto della sezione). Se nessuno è contrario, aggiungo dopo il terzo punto una breve spiegazione di come formattare le tabelle, prendendo come esempio voci come Discografia di Max Pezzali, tanto per citare una voce. --Tartufo (msg) 11:54, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Mah... io tendenzialmente sono contrario alle tabelle e da quel che capisco io i dati di vendita vanno inseriti a parte. Io sono decisamente per discografie strutturate in elenchi, semplici da consultare e non invadenti come lo sono le tabelle. --  Il Passeggero - amo sentirvi 11:57, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Allora ti propongo una soluzione: anziché mettere {{W}} in codeste voci, metti un {{D}} all'inizio della pagina, per proporre uno spostamento a una voce dedicata alla discografia dell'artista. Almeno le tabelle non andranno eliminate ma utilizzate nel modo che tu ritieni più pulito e ordinato, no? --Tartufo (msg) 12:00, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Beh, le tabelle IMHO sono comunque utili quando si tratta di fare una sorta di riepilogo delle posizioni e/o certificazioni. Peraltro, come ben sappiamo, se la sezione Discografia diventa assai corposa, basta creare una voce apposita relativa alla discografia dell'artista. --SuperVirtual 12:03, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Se la discografia è sufficientemente lunga da necessitare di una voce a sé, sì, è giusto spostarle. Quella di Bianca Atzei mi sembra abbastanza ridotta. Comunque non so. Sentiamo anche il parere di altri utenti. Per il momento lasciamo le cose come stanno finché la comunità non si pronuncia in merito. La mia opinione l'ho espressa. Poi è la somma che fa il totale. :-) --  Il Passeggero - amo sentirvi 12:05, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Mah, se devo prendere una posizione, posso dirti senza problemi che la sezione Discografia nella voce Bianca Atzei va più che bene. --SuperVirtual 12:07, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Mm non so, riguardandola ora in effetti la tabella dei singoli era un po' troppo ingombrante. Tanto per tagliare la testa al toro, ho già scorporato la sezione e ho creato Discografia di Bianca Atzei. Per chiunque fosse intenzionato a vedere come appariva prima la sezione nella voce, vi linko direttamente qui una vecchia versione. --Tartufo (msg) 12:13, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] OK. Va bene. Comunque penso sia utile una discussione generale sull'argomento: discografie strutturate a elenco vs. discografie strutturate a tabella. :-) --  Il Passeggero - amo sentirvi 12:16, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]

[× Conflitto di modifiche] Mah, probabilmente si poteva anche lasciarla nella voce, senza bisogno di scorporarla, non mi sembra così ingombrante. Comunque, generalmente, anche a me non piacciono molto le tabelle nella sezione "Discografia" sulla voce di un artista, più che altro per un discorso universale: non mi piace che ci sia una differenza tra la sezione "Discografia" nella voce dei Metallica e tra la sezione "Discografia" nella voce su Bianca Atzei; anche perché, ponendomi dalla parte del lettore, trovo che sia più fruibile se le voci sono più o meno tutte simili, con una struttura quasi uguale, quindi non avendo le tabelle nella sezione "Discografia" (al massimo, le informazioni su classifiche, certificazioni, miscellanea possono essere inserite nella voce dell'album). Anche perché un lettore casuale (che non sia un "addetto ai lavori") non sa che le discografie vengono scorporate se sono troppo pesanti.-- Fringio – α†Ω 12:19, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Quindi tu che faresti, personalmente? Scorporeresti tutte le voci? --Tartufo (msg) 12:23, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
No, sarebbe sbagliato (avremmo centinaia di voci su discografie minuscole). Dico solo che avere una tabella sulla discografia in una voce di artista non mi piace. Anche se, effettivamente, non avendo una tabella non si sa quando e se scorporarla. Quindi sì, forse è meglio averle nella voce dell'artista.-- Fringio – α†Ω 12:28, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Certo, perché altrimenti le altre opzioni sono o avere un'infinita di voci che contengono anche la più piccola discografia del più piccolo artista o eliminare sistematicamente tutte le tabelle con le posizioni in classifica dalle voci che non possono avere una discografia a parte perché sarebbe troppo piccola. Alla fine la scelta migliore è quella proposta da me all'inizio, ovvero aggiungere un punto in più alla sezione discografia del modello di voce, dove si illustra il metodo di "tabellizzazione" dei dischi, se classificati. --Tartufo (msg) 12:52, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Sì, mi sembra sensato. Pensate che sia necessario un punto anche per i criteri di scorporamento (tipo "se la discografia pesa più tu TOT kb è opportuno scorporarla in una voce a sé") oppure lasciamo alla buona fede dell'editor?-- Fringio – α†Ω 13:14, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]

[ Rientro][× Conflitto di modifiche] Uhm... mi è venuta in mente un'altra cosa, che spesso invito a tenere fortemente in considerazione nelle scelte estetiche di Wikipedia (come ad esempio "l'abuso" di immagini), e cioè l'utilizzo sui dispositivi mobile. A me le tabelle (seppure ne abbia fatto un certo uso anch'io in passato, ma ora tendo ad evitarle) non piacciono molto neppure per questo, cioè perché nella visualizzazione dall'app di Wikipedia risultano spesso "invadenti" e difficili da consultare. E questo non solo per esperienza personale ma anche perché ho l'impressione che questa sia anche una fetta di utenti molto consistente visto il numero di installazione dell'app per Android ([3]). --  Il Passeggero - amo sentirvi 13:22, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Beh, l'applicazione, a mio avviso, è abbastanza terribile sia come fruibilità che come impaginazione: cassettare tabelle e template mi sembra scomodo e inutile. Per quanto riguarda la visualizzazione da mobile browser le tabelle non sono così scomode da consultare.-- Fringio – α†Ω 13:29, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
A meno di alternative valide, non si può privilegiare l'estetica al contenuto. --Horcrux九十二 13:31, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo con chi mi precede. --Tartufo (msg) 13:35, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Anno nella sezione discografia

Personalmente ritengo che il link sugli anni non dia poi così fastidio (evitando ovviamente le ridondanze) in quanto permette di avere un rapido riferimento al periodo in cui ci si riferisce. Nel caso delle discografie secondo me sarebbe interessante metterlo come link alla categoria Album del xxxx. Manualmente la cosa è un po' complessa ma si potrebbe rendere molto pratica con l'uso di un apposito template (peraltro piuttosto semplice). Che ne dite? --Gvf 12:43, 25 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Contrario. IMHO basta il wikilink della categoria in questione presente nella voce di un qualsiasi album. --SuperVirtual 12:48, 25 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Frase ambigua nella sezione Discografia

In questa discussione è nata la consapevolezza che la frase "Anche dopo lo scorporo, nella voce principale dell'artista vanno citati almeno gli album più rilevanti (ad esempio, gli album in studio)." nell'ultimo punto della sezione "Discografia" è aperta a troppe libere interpretazioni. Propongo la sua modifica in "Anche dopo lo scorporo, nella voce principale dell'artista vanno citati gli album in studio, gli album dal vivo e le raccolte, in quanto sono le pubblicazioni più rilevanti, contate anche nel template artista musicale a inizio voce". --Tartufo (msg) 12:49, 15 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Secondo me può anche andare. È da notare comunque che se l'artista ha all'attivo numerose pubblicazioni sarebbe preferibile lasciare il solo rimando alla discografia della voce (come feci in tempi recenti con Buckethead, che all'attivo quasi 200 album), che dici? --SuperVirtual 13:26, 15 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Assolutamente. In casi singolari come quelli non si può fare altro che mettere solo il rimando alla discografia, o la sezione si interesserebbe a tal punto da rendere anche la sola consultazione difficoltosa. --Tartufo (msg) 14:04, 15 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Procedo alla modifica. --Tartufo (msg) 21:50, 23 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Categoria voce

Non sarebbe interessante inserire per i cantanti la categoria (Tenore, Baritono, ecc?) e inserirli nelle rispettive categorie? Non mi sembra ci sia da nessuna parte nel template Artista musicale.--Bedo2991-{contattami} 00:27, 9 gen 2016 (CET)[rispondi]

Standard discografia

In una discussione con [@ Plasm] è emerso come le linee guida in proposito di come debba essere compilata una discografia potrebbe non venire interpretate correttamente. Questo, oltre a permettere libere interpretazioni personali, complica anche la vita di chi si dà da fare nello standardizzare le discografie. Mi riferisco in particolare al punto:

  • Si può dividere la discografia in più sezioni, per tipo: "Album in studio", "Album dal vivo", "Raccolte", "EP", "Singoli", ecc. (nota: gli album video - DVD o VHS musicali - e i video musicali non vanno inseriti nella discografia, ma in una sezione indipendente chiamata Videografia).

Proporrei di togliere quel "ecc" che secondo me non può essere inteso come il permesso per inserire tutte le categorie che ci passano per la testa, ma dovrebbero essere chiaramente elencate tutte le sole varianti possibili. Ogni discografia seria presente sul web ha degli standard chiari e univoci e personalmente sono dell'idea che dovremmo attenerci agli stessi standard, quindi non si può permettere l'inserimento di sezioni diverse da quelle standard. --  Il Passeggero - amo sentirvi 13:16, 18 apr 2017 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo :)--ƒringio · 13:50, 18 apr 2017 (CEST)[rispondi]
  • Mi permetto, per semplicità, di riportare qua sotto la discussione avuta con [@ IlPasseggero] in merito alla questione della sottovoce "Discografia" della voce su Bob Corn, in cui io ho inserito le etichette discografiche (volendo potete ritrovarla anche nelle nostre reciproche pagine di discussione utente). Potete poi valutare le correzioni nella cronistoria delle modifiche della stessa pagina di Bob Corn:
Scusa, ma perché [4]? Ti rammento che gli standard per la compilazione delle discografie sono questi: Wikipedia:Modello di voce/Artisti_musicali#Discografia. Solo anno senza wikilink e titolo in corsivo. Niente etichette né formato, che vanno semmai specificati nelle voci di approfondimento dedicate ai titoli elencati. Inoltre suddivisa in quel modo è totalmente fuori standard: Album, Raccolte, EP, Singoli. Gli split, siano essi singoli o album, vanno inseriti nelle relative categorie. Le convenzioni dei titoli in italiano, inoltre prevedono solo la prima lettera iniziale, non tutte le parole. Ripristino discografia standard e ti invito a evitare di rollbackare. --  Il Passeggero - amo sentirvi 10:16, 18 apr 2017 (CEST)[rispondi]
Ciao Il Passeggero, ti ringrazio per avermi postato il modello della sezione discografia, che ho riguardato con molto interesse. Non mancherò in futuro di utilizzare lo Small ed il corsivo, che mi sembrano estremamente pertinenti. Però secondo me le sottosezioni della sottovoce discografia così come sono esposte nel modello, sono un po diverse da come le dici tu: Il punto infatti dice: "Si può dividere la discografia in più sezioni, per tipo: "Album in studio", "Album dal vivo", "Raccolte", "EP", "Singoli", ecc.", elencando come vedi una serie di esempi in cui, dove vi è scritto "ecc.", si può intendere anche la sottosezione "Split album", "Split EP", o semplicemente "Split". Sull'inserimento delle etichette discografiche invece il modello non specifica nulla, ma parla delle "Riedizioni o edizioni speciali" che eventualmente andrebbero inserite nel testo della biografia/storia del gruppo. Ora, secondo me, l'inserimento dell'etichetta discografica è un'informazione preziosa, come per l'editoria di libri lo è la casa editrice e cerco di applicare alle due tipologie di pubblicazioni gli stessi criteri. Ho sempre utilizzato questa formula e se non ricordo male, questa è la prima volta che mi viene fatta questa obiezione. Come puoi vedere dal dubbio di enciclopedicità poi, l'informazione dell'etichetta discografica diventa essenziale anche per stabilire l'effettiva enciclopedicità del gruppo/artista. Secondo me, a questo punto, andrebbe aperta una discussione su come intendere tali omissioni nella descrizione del modello "Discografia". Se sei intenzionato a farlo, ti pregherei di inserirmi nella discussione con un ping. Nel frattempo, spero non avrai obiezioni se mi permetto di reinserire la sottovoce Split e le etichette, lasciando inalterato il resto dell'ottimo lavoro da te fatto. Grazie.--Plasm (msg) 11:36, 18 apr 2017 (CEST)[rispondi]
Scusa, ma che per "ecc." si possano intendere anche "Split" è una tua personale interpretazione. Semmai "ecc." intende che si possono inserire gli album video, per esempio, non gli "split". Inoltre è scritto esplicitamente: "Deve essere presente l'anno e il titolo con la seguente formattazione" * anno – ''[[titolo album]]''. Il che significa che etichette e formati non devono essere presenti. Le regole sono abbastanza chiare. Inoltre un singolo split è appunto un "singolo" e pertanto va inserito come tale. Controlla qualsiasi discografia su qualsiasi altro database come Discogs o Musicbrainz non trovi da nessuna parte la categorizzazione "split", questo infatti è semplicemente uno dei parametri del formato del supporto (singolo, 7", 45 giri, split), non una delle suddivisioni della discografia: gli split sono a tutti gli effetti singoli dell'artista. Infine per quanto riguarda tutte le informazioni supplementari esse non vanno inserite nell'elenco delle opere, bensì nelle voci dedicate agli stessi supporti: crea la voce degli album e dentro ci puoi mettere tutte quelle informazioni che non vanno inserite nell'elenco della discografia. Bob Corn magarì avrà anche pubblicato una sola edizione di ogni suo album, ma considera semplicemente il fatto che un supporto può tranquillamente venire pubblicato da più case discografiche e, soprattutto, in più formati (LP, CD, Musicassetta, mp3 per l'album, 7", CD, mp3 single per i singoli). Inserire un solo formato a scelta tra quelli pubblicati è decisamente una scelta POV. Le linee guida sono abbastanza chiare, non inventarti tue interpretazioni personali, perché non è assolutamente fraintendibile che le discografie debbano contenere soltanto anno, titolo ed eventualmente altri artisti con cui è stato condiviso il supporto. --  Il Passeggero - amo sentirvi 13:00, 18 apr 2017 (CEST)[rispondi]
Infine Wikipedia:Non danneggiare Wikipedia per sostenere una tua opinione. --  Il Passeggero - amo sentirvi 13:05, 18 apr 2017 (CEST)[rispondi]
1) Ti faccio notare rispetto al tuo riferimento a Wikipedia:Non danneggiare Wikipedia per sostenere una tua opinione che io non ho assolutamente eliminato le parti ed i miglioramenti da te inseriti, che invece ho accettato di buon grado aggiungendo le parti che secondo me erano importanti, ma che eventualmente sei tu che hai eliminato le mie, forzando la mano per far valere le tue opinioni. E ti faccio anche notare che quelle informazioni che hai eliminato erano presenti fin dall'apertura della voce redatta da me nel 2011. 2) Eccetera significa eccetera... ossia sia Split che altro. Contrariamente a quanto sostieni tu gli album video vanno in una specifica sottovoce "Videografia " e nel modello viene detto esplicitamente. Con la parola split poi si indica generalmente la condivisione di una pubblicazione con altri artisti, che siano un singolo, un album, un LP o un EP. 3) Sull'inserimento dei formati posso anche essere d'accordo con te. Ma credo che inserirli o meno dovrebbe essere una decisione presa a livello di discussione comunitaria, ed eventualmente andrebbe espressa esplicitamente nel modello. Rimane mia opinione che, specie per le pubblicazioni che hanno un solo formato (uso comune di molte etichette indipendenti) sarebbe opportuno inserirlo in discografia in quanto diventa un'informazione abbastanza importante. Il discorso mi sembra diverso se si parla di major ovviamente, che pubblicano in tutti i formati disponibili. 4) Non ho alcuna intenzione di avviare una wikiwar. Non è mia abitudine e dal messaggio che ti avevo lasciato sopra mi sembrava chiaro. Eviterò quindi muove modifiche fino al chiarimento dei parametri da applicare. Intanto grazie e buon lavoro.--Plasm (msg) 15:56, 18 apr 2017 (CEST)[rispondi]

Ora ne approfitto qua per trattare lo stesso argomento in linea generale e dire che l'inserimento delle etichette discografiche nelle pubblicazioni musicali è di primaria importanza, e credo sia paragonabile all'inserimento della casa editrice nelle pubblicazioni bibliografiche. Vista l'omissione di questa opzione nel modello Wikipedia:Modello di voce/Artisti_musicali#Discografia, secondo me sarebbe opportuno inserirla in una qualche formula da decidere assieme, essendo l'etichetta discografica importante per la pubblicazione musicale tanto quanto la casa editrice per la pubblicazione letteraria.--Plasm (msg) 16:15, 18 apr 2017 (CEST)[rispondi]

[@ L'Ospite Inatteso, Plasm] : leggo soltanto ora, e commento. Nel paragrafo Discografia del Modello di voce/Artisti musicali si legge :


«Si può dividere la discografia in più sezioni, per tipo: "Album in studio", "Album dal vivo", "Raccolte", "EP", "Singoli", ecc. (nota: gli album video - DVD o VHS musicali - e i video musicali non vanno inseriti nella discografia, ma in una sezione indipendente chiamata Videografia)»


Ora, quell'“ecc.” è abbreviazione di eccetera dal latino et cetĕra e significa tutte le altre cose, tutto il resto. Quindi, nella interpretazione di quell'“ecc.” avete ragione entrambi, ma anche un terzo utente che volesse aggiungere Cavoli e patate come ulteriore suddivisione della Discografia di un artista musicale.

Pertanto, credo che Plasm non fosse in errore quando ha aggiunto la suddivisione Split alla discografia di quel musicista poi cancellato, e penso che L'Ospite abbia commesso un abuso cancellando suddetta suddivisione prima del completo svolgimento di questa discussione (assai poco partecipata sebbene importante, purtroppo).

Indeciso sulla questione di come elencare gli split discografici : nel caso di un'opera splittata da 2 artisti, sono indeciso tra sistemarla in una suddivisione propria (come dice Plasm : di conseguenza, bisognerebbe formattare un infobox apposito per le voci di tale categoria ) oppure in una sotto-suddivisione a quella principale. Invece, nel caso di un'opera splittata da 3 o più artisti, la inserirei senz'altro nella sezione Collaborazioni ch'è presente in molte discografie wikipediane.

Favorevole a inserire l'etichetta musicale e l'anno della prima pubblicazione di un'opera discografica (così come si fa nella Bibliografia di uno scrittore (esempio: Alberto Moravia): nemmeno io capisco perché nelle voci degli scrittori tali informazioni debbano essere inserite in <small> accanto al titolo, e invece in quelle dei musicisti questo inserimento possa essere considerato un errore.

Peraltro, nella stessa sezione è ostentata una inconguenza con l'interpretazione data da L'Ospite :


«Se lo si ritiene utile, è possibile inserire anche il numero di catalogo dell'emissione (ad esempio per distinguere dischi con lo stesso titolo, cfr. Claudio Villa e i dischi eponimi del 1957); in altri casi l'inserimento del numero di catalogo è facoltativo.»


Cioè ... editore e anno della prima pubblicazione sono vietati, ma il numero di catalogo no ?

(IMHO: oltre il caso di opere omonime, mi sembra davvero eccessivo l'indicare il numero di catalogo nella pagina principale dell'autore; sarebbe più sensato inserire queste info – numero di catalogo, ISBN, ecc. – nella voce dell'opera, all'interno della eventuale sezione di riepilogo delle varie edizioni pubblicate nel corso degli anni).

Insomma, dobbiamo ancora discutere di queste norme, e comunque la sezione in questione va redatta meglio (vedi anche le mie discussioni aperte sotto questa).

═══ Astio_kPub ═══ 11:46, 20 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Link alla pagina della etichetta discografica dell'artista musicale ?

Perchè queste linee guida consigliano di inserire fra i Collegamenti esterni il link alla pagina della etichetta discografica dell'artista musicale? Le pagine delle etichette, generalmente (e sensatamente, dal loro punto di vista!) sono piene di pubblicità. In tutte le altre situazioni (per esempio, pagina della casa editrice per cui ha pubblicato uno scrittore) il link a chi pubblica è fortemente sconsigliato: esempio, in Wikipedia:Modello di voce/Libro di narrativa si dice esplicitamente niente link a siti che vendono libri. Io li tolgo regolarmente e nessuno mi ha mai detto niente. Anche le regole generali WP:CE sconsigliano siti con molta pubblicità e siti commerciali, con l'eccezione dei siti ufficiali strettamente legati all'argomento della voce: nelle voci su Microsoft, IBM... c'è il collegamento al sito delle aziende, nella voce su eBay va messo il collegamento al sito ufficiale. Quindi giustissimo mettere il link al sito web dell'etichetta nella pagina dell'etichetta; mi sembra invece contrario alle linee guida mettere il link all'etichetta nella pagina dell'artista. Del resto, il collegamento all'etichetta non può certo essere considerato come fonte imparziale, quindi aggiunge ben poco alle fonti della voce. --Pop Op 22:48, 9 set 2017 (CEST)[rispondi]

Che faccio, modifico? --Pop Op 16:43, 19 dic 2017 (CET)[rispondi]
[@ Popop] : secondo me, hai fatto bene a modificare. Per i motivi espressi, e perché spesso gli artisti musicali cambiano più volte etichetta e casa discografica nel corso della loro carriera: tale informazione, pertanto, è a forte rischio di obsolescenza. E' sufficiente listare le etichette nell'Infobox dell'artista e, se reputate “enciclopediche” e già elaborate, l'utente potrà leggere le voci pertinenti, nei cui infobox dovrebbe essere inserito il collegamento al sito.
Inoltre, è possibile (fors'anche probabile) che nel sito ufficiale dell'artista ci sia un collegamento alla etichetta/casa discografica con la quale ha un contratto attivo.
Infine, copiare-e-incollare il nome dell'etichetta nella barra di ricerca del browser non ha mai ucciso qualcuno, se non, forse, gli utenti eccezionalmente pigri ( ^_____^ ).
═══ Astio_kPub ═══ 01:40, 19 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Anno di pubblicazione

Leggo nel paragrafo Discografia :


«Gli album vanno indicati in ordine di data crescente e i titoli vanno inseriti in corsivo.
Deve essere presente l'anno e il titolo con la seguente formattazione»


Anche se è sottinteso, espliciterei che l'anno da indicare è quello di pubblicazione, così :


«Gli album vanno indicati in ordine di data di pubblicazione crescente e i titoli vanno inseriti in corsivo.
Deve essere presente l'anno di pubblicazione e il titolo con la seguente formattazione»


Infatti, possono nascere equivoci nel caso degli album dal vivo, che non di rado vengono pubblicati nell'anno successivo quello della performance, o, talvolta, a distanza di molti anni (esempio).

═══ Astio_kPub ═══ 00:30, 19 ago 2018 (CEST)[rispondi]

D'accordo. Ma se l'anno di pubblicazione è sostanzialmente diverso da quello di incisione, direi che è meglio specificarlo.
(Dico "sostanzialmente" perchè ovviamente non è da mettere per album inciso in dicembre e pubblicato a gennaio ;) --Pop Op 22:03, 20 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Popop] : però, nel caso di un album registrato (dal vivo, stiamo parlando dei live) a dicembre e poi pubblicato a gennaio (anche nel caso limite – ed improbabile, per una produzione professionale – del 31 dicembre e 1° gennaio), l'anno cambia.
Due opzioni :
  • indicare sempre anche l'anno di registrazione tra parentesi e in <small> nel caso che esso differisca anche di 1 sola unità dall'anno di pubblicazione;
  • omettere l'indicazione dell'anno di registrazione, se la differenza con l'anno di pubblicazione ricade in un certo intervallo (1 anno di differenza ? 2 ... N ?).
═══ Astio_kPub ═══ 23:05, 20 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Direi che in casi come questi regole fisse ci complicano la vita... Eppoi non è che ci sia sempre un "anno di registrazione", potrei registrare una canzone all'anno nell'arco di dieci anni e pubblicare il tutto vent'anni dopo. Così, in linea di massima sarei per indicare l'anno di registrazione se c'è almeno un anno di differenza. --Pop Op 18:03, 5 set 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Popop] : concordo. astiodiscussioni 23:00, 23 set 2018 (CEST)[rispondi]

Edizione

Leggo nel paragrafo Discografia :


«Riedizioni o edizioni speciali di uno stesso album non vanno inserite nella discografia, ma piuttosto citate direttamente nella voce dell'album in questione»


Secondo me, dovremmo sviluppare più chiaramente questa regola. Nel senso che esistono riedizioni di un album esattamente identiche alla prima edizione oppure con cambiamenti minimi (cambio della copertina, aggiunta di 1 - 2 bonus track ...), ma esistono pure riedizioni globali (talvolta, regionali) sostanzialmente diverse dalla prima nei contenuti, a causa – ad esempio – dell'aggiunta di 1 o più cd con contenuti significativi (e per “significativi” escludo le versioni estese dei brani della prima) tali da distinguere la riedizione dalla prima edizione.

In questo caso, senz'altro particolare, a mio avviso dovrebbero essere listate entrambe le edizioni.

═══ Astio_kPub ═══ 00:55, 19 ago 2018 (CEST)[rispondi]

In teoria sarei d'accordo, ma così potrebbe appesantire parecchio la discografia. Se l'album non ha ancora una voce, meglio inserire le informazioni comunque; altrimenti penso che solo in casi di aggiunte o variazioni molto importanti basti inserire qualcosa del tipo "ristampato nel xxxx con bonus cd". Un'opera artistica, se è quella, è quella, anche con modifiche. Abbiamo addirittura una sola voce per I Promessi Sposi, che in un certo senso possono essere considerati tre romanzi distinti... --Pop Op 22:19, 20 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Fortemente contrario/a No, le riedizioni non vanno elencate in discografia, perché sono appunto riedizioni di uno stesso album. E talvolta (anche con l'aggiunta di una sola traccia, ad esempio), possono essere davvero tantissime. Pensa solo alle edizioni internazionali. Esistono album di cui ogni edizione per ogni paese presenta qualche differenza rispetto all'edizione "originale". La discografia dev'essere riferita ai soli titoli ufficiali. Riedizioni, edizioni straniere anche con titolo diverso e ogni sorta di curiosità in merito a un album non va elencata nella discografia, ma nella voce dedicata al titolo, nel quale si può trattare in modo approfondito la sua storia editoriale. Scusa se non intervengo nelle discussioni precedenti. Se trovo il tempo le rileggo con clama.-- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 23:06, 20 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Popop, L'Ospite Inatteso] : infatti, ho scritto che una edizione successiva (o regionale, ma “regionale” nel mercato globale perde il proprio significato, perché comodi a casa nostra nella “Italia” possiamo acquistare album fisici da ogni angolo del mondo, e ricerverli in pochi giorni), per essere considerata degna della discografia, dovrebbe presentare significative differenze. Quindi, già escludevo categoricamente le furbate commerciali come le bonus track. E quella di una nuova edizione “significativa” è, per la mia esperienza di musicofilo, un caso abbastanza raro.
Passo a un esempio concreto.
In questi giorni, sto manutenendo la discografia degli Yes, che è stata un po' lasciata a sé stessa. La produzione recente era incompleta, priva di voci degli album. E decisamente complicata. Fitta di prodotti multimediali “ibridi”, CD + DVD eccetera.
Ho beccato il caso raro di cui ho scritto poche righe sopra : Songs From Tsongas - Yes 35th Anniversary Concert è stato pubblicato come doppio DVD nel 2004, e poi, nel 2014 è stato pubblicato il triplo CD di quel concerto, per il mercato Usa, quello europeo e quello giapponese (con l'aggiunta di un Blu ray) con lo stesso titolo. Si tratta di due edizioni sostanzialmente diverse, credo che in questo caso si possa dire.
Ho inserito la prima edizione nella Videografia, e l'edizione del 2014 nella Discografia dal vivo (specificando l'anno di registrazione in <small> e tra parentesi).
═══ Astio_kPub ═══ 23:31, 20 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Secondo caso, da clinica psichiatrica (22 edizioni diverse tra il 2002 e il 2018), e sempre in casa Yes (ma ve l'ho detto qua sopra : la band britannica negli ultimi anni è diventata specialista nelle complicazioni per gli enciclopedisti): Symphonic Live è stato edito nel 2002 come DVD oppure doppio DVD, e in qualche caso con 1 CD, e nel 2009 come doppio CD – senza bonus, interviste, eccetera ... proprio l'“arrosto” cioè il concerto – e senza DVD in una edizione Usa.
Che fare, in questo caso ?
L'edizione del 2009 è un album audio a sé stante, registrato e pubblicato professionalmente (mica è un bootleg), pubblicato anche in Giappone nel 2016 e su doppio LP nel 2018.
Al momento, le tracce di questa edizione sono listate nella voce dedicata all'edizione su DVD, e secondo me questa sistemazione è scorretta, perché 1 – in nessuna delle edizioni su DVD sono allegati 2 CD (non esiste il cofanetto cumulativo), e 2 – l'album audio non è stato estratto dal video, ma è stato tecnicamente generato attraverso un processo a sé stante (semmai è vero il contrario, cioè il prodotto audiovisivo ha beneficiato delle registrazioni eseguite con i microfoni). Tralascio che 3 – tali edizioni hanno codici a barre e numeri di catalogo differenti, perché questo vale anche per le edizioni minori e le riedizioni.
Pertanto, secondo me sarebbe più corretto creare una voce separata per l'album : Symphonic Live (album).
═══ Astio_kPub ═══ 00:44, 21 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Template Timeline: paragrafo fuori o dentro?

In Categoria:Template cronologie ci sono esempi di template il cui il paragrafo === Cronologia === (o simili) è inserito dentro il template stesso (voce di esempio: The Beatles), altri in cui il paragrafo è invece lasciato nella voce (esempio: Sum 41) e altri ancora in cui il paragrafo non c'è proprio (esempio: Pink Floyd). Visto che le linee guida non sono chiare a riguardo, secondo voi è il caso di standardizzare la cosa? E se sì, qual è l'alternativa più corretta? --goth nespresso 21:15, 23 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Secondo me va bene come e' presente ora nella voce dei Beatles. --torqua 📬 21:20, 23 ott 2018 (CEST)[rispondi]
Le intestazioni delle sezioni vanno inserite interamente nel wikitesto della voce cui appartengono. Se cominciassimo a inserirle nei singoli template, rivedere la scaletta e relativi livelli di ogni sezione diventerebbe un incubo. Tra parentesi se si volesse richiamare il template altrove ai fini di una discussione, si porterebbe dietro pure l'intestazione.--Sakretsu (炸裂) 01:23, 24 ott 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo con Sakretsu. -- Étienne 13:56, 24 ott 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo con chi mi precede: il titolo del paragrafo non va mai inserito nei template. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 15:07, 24 ott 2018 (CEST)[rispondi]
Anche a me sembra ragionevole tenere l'intestazione fuori. Se siamo d'accordo allora io aggiornerei le linee guida specificando questa cosa. Possiamo uniformare anche il titolo della sezione? Cronologia? Cronologia della formazione? Altro? --goth nespresso 00:15, 7 nov 2018 (CET)[rispondi]
[@ Goth nespresso] Penso "Cronologia" sia la cosa più semplice. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 23:29, 8 nov 2018 (CET)[rispondi]
Anch'io favorevole a "Cronologia". --SuperVirtual 23:46, 8 nov 2018 (CET)[rispondi]
✔ Fatto qui. Ditemi pure se pensate possa andare bene.--goth nespresso 12:13, 14 nov 2018 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni

Suggerirei di rimuovere tutte le indicazioni presenti sui collegamenti esterni attuali e sostituirle con l'indicazione di avvalersi del template {{Collegamenti esterni}}, che mi sembra supporti tutti i template specifici creati per l'ambito musicale, così da spingere verso l'utilizzo di Wikidata, anziché dell'inserimento manuale dei link, e dei template specifici, anciché del generico {{Cita web}}. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 12:27, 8 nov 2018 (CET)[rispondi]

[@ L'Ospite Inatteso] ✔ Fatto, diff. --Ignazio (msg) 14:27, 8 nov 2018 (CET)[rispondi]
Sinceramente così mi sembra ancora meno chiaro, chi non sa come funzionano il template e wikidata scriverà nella voce *{{Collegamenti esterni}} "alla cieca" senza alcun risultato. Sarebbe preferibile qualche rigo di spiegazione su quali siti inserire tra i collegamenti (sito ufficiale, Allmusic, Discogs, ecc...) e poi una spiegazione su come usare il {{Collegamenti esterni}} --goth nespresso 14:37, 8 nov 2018 (CET)[rispondi]
Sì, si può indicare quali siti sono supportati dal template e dove cercare il collegamento a Wikidata per poterli inserire o, qualora inesperti, dove chiedere aiuto. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 17:33, 8 nov 2018 (CET)[rispondi]
[@ L'Ospite Inatteso] : nelle voci lo faccio manualmente da un po' di tempo, ma mi ero dimenticato di sostituire in due mie sandbox (grazie !).
Mi sembra che il LauBot sia programmato per eseguire la sostituzione.
astiodiscussioni 18:56, 8 nov 2018 (CET)[rispondi]
Nel manuale, concordo con Goth nespresso sullo spiegare un po' di cose.
astiodiscussioni 19:14, 8 nov 2018 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Dunque, io proporrei un testo simile, da inserire immediatamente dopo {{Collegamenti esterni}}: I collegamenti esterni vengono richiamati da Wikidata. Per l'inserimento vedere: Aiuto:Wikidata e Aiuto:Interlink. Se siete inesperti potete chiedere aiuto nel bar del progetto: Discussioni progetto:Musica/Varie. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 08:24, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]

Sottoscrivo quello che ho scritto qui. Io continuo a pensare che sia un testo poco user-friendly, troppa carne al fuoco per chi non se ne intende. Preferisco piuttosto che gli utenti meno esperti inseriscano i collegamenti giusti "male" se non capiscono subito come usare i wikidati, e lasciare al bot (o di chi passa di lì) il compito di sostituire dopo il {{Collegamenti esterni}}.--goth nespresso 09:44, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]
Faccio copia incolla della risposta già data dall'altra parte. Non sono d'accordo. Si deve spingere invece verso l'utilizzo di {{Collegamenti esterni}}, deplorare l'inserimento manuale e l'uso dei template "singoli", dato che si va già verso il loro cancellamento. Sono già stati cancellati {{Collegamenti cinema}} e {{Collegamenti musica}} e auspico si vada anche verso la cancellazione di quei templati non utilizzabili come fonte (ad esempio {{Imdb}} o {{Discogs}}). È stato cancellato anche {{Blog ufficiale}} e sarei favorevole alla cancallazione anche di {{Sito ufficiale}}, poiché è il primo a venir richiamato da Collegamenti esterni. Si va verso una modernizzazione e semplificazione. L'uso di Wikidata è già fortemente favorito. L'inserimento dei meri collegamenti in Wikidata è abbastanza semplice e, ripeto, chi non ci riesce può chiedere aiuto. Se non si spinge gli utenti a usare Wikidata, come dovrebbe essere, è come lasciarli inserire voci che non seguono le linee guida: continueranno a esserci molte voci fortemente fuori standard. Io sono invece sempre favorevole alla semplificazione e alla standardizzazione. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 10:27, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]
Per un niubbo è più semplice scrivere i singoli link che usare il template Collegamenti esterni e tentare di capire come funziona Wikidata (che purtroppo è tutt'altro che pratica, visto che si deve conoscere il nome delle proprietà e andare sulle loro pagine per capire quale parte del link va inserito come valore). Wikidata non è obbligatoria. Le istruzioni devono essere in entrambi i sensi dicendo che è meglio imparare a usare Wikidata, se si è in grado. Se non si è in grado, nessun problema: ove possibile, ci pensano i bot a migrare di volta in volta i link.--Sakretsu (炸裂) 12:01, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]
Uhm... OK, potrebbe essere una soluzione: inserire entrambe le indicazioni con un oppure ben evidenziato. Indicando per prima la soluzione attraverso Wikidata, indicandola come preferenziale, altrimenti offrire l'alternativa, ma con l'elenco completo di tutti i template di collegamenti esterni sfruttabili nella voce. Questa soluzione potrebbe soddisfare tutti? Tuttavia ribadisco che è incompleta, perché Collegamenti esterni non richiama solamente i template musicali, ma li richiama tutti, sito ufficiale, blog, altri siti tematici non strettamente connessi con la musica in cui il soggetto della voce potrebbe apparire. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 12:11, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]

Proposta

Ecco, questa potrebbe essere una proposta per la gestione di entrambi i sistemi. Attendo pareri. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 12:22, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]


{{vedi anche|Wikipedia:Collegamenti esterni|Wikipedia:Collegamenti indesiderati|Aiuto:Wikidata|Aiuto:Interlink}} I collegamenti esterni dovrebbero preferibilmente venire richiamati da [[Wikidata]]. Se siete inesperti potete chiedere aiuto nel bar del progetto: [[Discussioni progetto:Musica/Varie]]. * {{tl|Collegamenti esterni}} '''Oppure''' in alternativa si possono inserire manualmente i singoli template, tra quelli disponibili: * {{tl|Sito ufficiale}} * {{tl|Allmusic}} * {{tl|Discogs}} * {{tl|DNCI}} * {{tl|DNCI opere}} * {{tl|Last.fm}} * {{tl|Metal Archives}} * {{tl|MusicBrainz}} * {{tl|SecondHandSongs}} * {{tl|YouTube}} (solo video o canali ufficiali) '''N.B.''': I link agli spazi [[Myspace]] sono consentiti solo in assenza di sito ufficiale aggiornato. In qualunque caso sono vietati i Myspace gestiti da fan e non dall'artista (al riguardo vedi [[Discussioni_progetto:Musica/Archivio/Luglio-Agosto_2007#Collegamenti_a_MySpace|1]], [[Discussioni_progetto:Musica/Archivio/Gennaio-Marzo_2007#Template_per_link_a_MySpace|2]], [[Wikipedia:Pagine da cancellare/Template:Myspace|3]] e [[Wikipedia:Bar/Discussioni/Bandire definitivamente i myspace: si può fare?|4]]).


Il punto è che la tua proposta è corretta in teoria ma poco utile nella pratica. È lo stesso motivo per cui le istruzioni di tutti i template che utilizzano i dati di Wikidata (prendo ad esempio il {{Divisione amministrativa}}) indicano prima cosa inserire nei vari parametri e come inserirlo, e solo dopo menzionano il fatto che c'è la possibilità di lasciare il parametro vuoto e lasciare che il template prenda il dato da Wikidata. È più importante saper utilizzare bene il template piuttosto che saper utilizzare Wikidata, e lo stesso imho vale per i collegamenti esterni.--goth nespresso 14:52, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]
Riguardo a Sito ufficiale, confermo che è da considerarsi sostituito da Collegamenti esterni.
Capisco il punto della minore immediatezza per chi non conosce lo strumento (es. un utente anonimo che passa di lì). Da quel punto di vista però la cosa semplice è usare un regolare link esterno - tutto il resto è più complicato: sia Wikidata, che usare un template specifico per quel sito (che l'utente non esperto non sa nemmeno che possa esistere), e un po' anche usare un Cita web. Azzarderei anzi che Wikidata è meglio dei template specifici, perché almeno è tutto lì, e uno non deve andare a cercarsi un template dal nome imprevedibile. Se accettiamo di complicare le cose con un template, secondo me tanto vale andare su Wikidata, che rispetto ai template specifici ha parecchi vantaggi. - Laurentius(rispondimi) 15:42, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]
[@ Laurentius] ci pensi tu a cancellare {{Sito ufficiale}}? --Ignazio (msg) 15:45, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]
Ci sono ancora alcune decine di inclusioni che vanno riguardate a mano. Non è un lavoro lungo, se nessuno mi precede probabilmente nei prossimi giorni lo faccio. - Laurentius(rispondimi) 15:55, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]
Queste non sono le istruzioni su come contribuire a Wikidata o come usare il Cita web. Scriviamo che genere di link vanno inclusi e che, se tali link sono presenti/aggiunti su Wikidata, si usa Collegamenti esterni, altrimenti si usa Cita web/regolare link senza template.--Sakretsu (炸裂) 16:48, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]
OK con [@ Sakretsu]. Così è ragionevole. Però un'indicazione di minimo su come usare Wikidata, ci sta. Ripeto, basta una riga dicendo che i link vengono richiamati da Wikidata e rimandando alle due guide. Non si tratta di una lezione su come usare Wikidata, ma un minimo di indicazione per chi arriva e non sa nemmeno che cosa sia e come funzioni Collegamenti esterni ci va. Altrimenti poi arrivano richieste nel progetto (come ho visto fare), del tipo: "Ho inserito Collegamenti esterni ma non funziona". In ogni caso indicherei che altri collegamenti esterni sono sconsigliati, sennò ci troviamo poi liste di link non inerenti, che vanno dai siti delle case discografiche a quelli degli artisti. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 21:57, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]

Proposta/2

Allora, viste le ultime osservazioni, questa è la mia proposta di modifica della sezione.-- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 22:07, 9 nov 2018 (CET)[rispondi]

I collegamenti esterni ai portali tematici vengono richiamati da Wikidata. Se siete inesperti potete chiedere aiuto nel bar del progetto: Discussioni progetto:Musica/Varie. Va quindi inserito il template:

Per altri collegamenti esterni utilizzare il template {{Cita web}}, tuttavia si esorta a moderare l'inserimento di link esterni, ricordando che Wikipedia non è una raccolta indiscriminata di collegamenti.

N.B.: I link agli spazi Myspace sono consentiti solo in assenza di sito ufficiale aggiornato. In qualunque caso sono vietati i Myspace gestiti da fan e non dall'artista (al riguardo vedi 1, 2, 3 e 4).

Purtroppo rimango Contrario per le stesse considerazioni di prima. In una linea guida non si può proprio leggere "Se non sapete come fare andate a chiedere a qualcun altro", che Modello di voce è se non ti spiega come scrivere la voce? Continuo a mettermi nell'ottica dell'utente che deve scrivere la sua prima voce, e se si trovasse davanti un modello del genere probabilmente salterebbe il paragrafo "Collegamenti esterni" a piè pari. Wikidata è una comoda finezza verso cui tendere, ma sicuramente non una priorità da presentare come unica alternativa o quasi nelle linee guida (anche l'eventuale cancellazione del {{Sito ufficiale}} è facilmente rimpiazzabile da un {{Cita web}} o dal classico [... Sito ufficiale]).--goth nespresso 00:50, 10 nov 2018 (CET)[rispondi]

Seguendo le osservazioni di Goth nespresso, riformulerei come:

Nei collegamenti esterni deve essere indicata per prima la pagina ufficiale dell'artista musicale (se in lingua straniera, seguita dall'eventuale pagina italiana), e successivamente eventuali altri collegamenti. Si esorta a moderare l'inserimento di link esterni, ricordando che Wikipedia non è una raccolta indiscriminata di collegamenti.

L'inserimento di molti dei collegamenti esterni più comuni (sito ufficiale incluso), se i relativi identificatori o indirizzi sono presenti su Wikidata, può essere fatto automaticamente inserendo:

* {{Collegamenti esterni}}

Quando presente, deve essere la prima riga nella sezione dei collegamenti esterni. Mostrerà automaticamente come primo collegamento il sito ufficiale (se presente su Wikidata). Questo template standardizza formato e ordine dei collegamenti, ed è da preferirsi, nella sezione dei collegamenti esterni, ai template specifici per i diversi siti.

Per altri collegamenti esterni è possibile utilizzare il template {{Cita web}}.

N.B.: I link agli spazi Myspace sono consentiti solo in assenza di sito ufficiale aggiornato. In qualunque caso sono vietati i Myspace gestiti da fan e non dall'artista (al riguardo vedi 1, 2, 3 e 4).

Oltre a ciò, bisognerebbe aggiungere a Aiuto:Collegamenti esterni (o altra pagina) una spiegazione di come funzionano i collegamenti generati tramite Wikidata, perché effettivamente credo che in questo momento non ci sia una pagina di riferimento con queste spiegazioni. Se {{Collegamenti esterni}} è inserito e il sito web in questione è presente c'è il simbolo della matitina da cui si può arrivare alla pagina di modifica, e questo è un buon modo per far scoprire il funzionamento degli identificatori su Wikidata: ma non dobbiamo fare affidamento solo a questo, andrebbe indicato anche nelle pagine di aiuto. - Laurentius(rispondimi) 20:20, 10 nov 2018 (CET)[rispondi]

La parte prima del N.B. la sostituirei con: "Gli identificatori (ID) o indirizzi del sito ufficiale e dei collegamenti esterni più comuni possono essere già presenti o si possono aggiungere su Wikidata. Scrivendo nella prima riga della sezione il codice * {{Collegamenti esterni}}, li si potrà richiamare per generare automaticamente tali collegamenti in formato e ordine standardizzato. Qualora non si dovesse essere pratici con Wikidata o si volessero aggiungere altri collegamenti esterni, è possibile utilizzare il template {{Cita web}} o la sintassi classica."--Sakretsu (炸裂) 23:01, 10 nov 2018 (CET)[rispondi]
✔ Fatto (variando qualche parola) - Laurentius(rispondimi) 21:44, 26 nov 2018 (CET)[rispondi]

Categorie eponime

Nella sezione Categorie da inserire manualmente si legge:

Per un artista di fama mondiale e con un numero significativo di pagine ad esso dedicato può essere opportuno creare un'intera categoria ad esso dedicata (da inserire correttamente nell'albero delle categorie) in cui raggruppare tutte le voci relative a quell'artista musicale. È opportuno ad esempio che esista una categoria Categoria:The Rolling Stones, non al momento una categoria Categoria:Finley.

A parte il fatto che l'esempio è obsoleto da più di 5 anni, questa regola porta al paradosso per cui spesso e volentieri abbiamo "Categoria:Singoli di Pinco Pallino", "Categoria:Album di Pinco Pallino", "Categoria:EP di Pinco Pallino", "Categoria:Brani musicali di Pinco Pallino" e "Discografia di Pinco Pallino" ma non sono tutte raggruppate assieme in "Categoria:Pinco Pallino". Rivedrei quindi sostanzialmente la regola con una cosa tipo:

Qualora esistano più categorie o voci legate all'artista musicale è opportuno creare una categoria eponima.

Che ne dite? --Jaqen [...] 10:10, 17 feb 2019 (CET)[rispondi]

Decisamente d'accordo. --Dennis Radaelli 10:23, 17 feb 2019 (CET)[rispondi]
Assolutamente sì. --Superchilum(scrivimi) 18:33, 18 feb 2019 (CET)[rispondi]
Amen. --Ignazio (msg) 18:41, 18 feb 2019 (CET)[rispondi]
D'accordo con i colleghi. --Chiyako92 17:37, 21 feb 2019 (CET)[rispondi]
✔ Fatto Essendo passata una settimana ed essendo arrivati 4 pareri favorevoli e nessun contrario ho proceduto alla modifica, mettendoci anche un esempio. --Jaqen [...] 09:23, 24 feb 2019 (CET)[rispondi]

Richiesta di aiuto in merito al reinserimento di una Biografia precedentemente cancellata.

cb La discussione prosegue nella pagina Discussioni progetto:Popular music#Richiesta_di_aiuto_in_merito_al_reinserimento_di_una_Biografia_precedentemente_cancellata..
– Il cambusiere --Ignazio (msg) 20:24, 27 apr 2019 (CEST)[rispondi]

Partecipazioni

Eseguendo questa revisione108201825 alla voce Claudio Pascoli, ho preso atto che la sezione "Partecipazioni" (usata in molte voci, e talvolta necessaria a sostanziare l'enciclopedicità di un biografato, come in questo caso) non è normata e nemmeno citata in Wikipedia:Modello di voce/Artisti musicali.

Secondo me, è una lacuna da colmare.

Esplicitando anche il Wikitesto da usare per l'inserimento delle informazioni nella pagina (e non solo in questo caso specifico, ma anche negli altri in cui il codice è omesso → una chiarezza estrema è sempre utile per tutti, ma anzitutto per i newbie).

astiodiscussioni 09:33, 11 ott 2019 (CEST)[rispondi]

Parametro numero opere audiovisive nei template sinottici

Ho modificato108260160 il nome parametro numero opere audiovisive pubblicatenumero opere audiovisive nei template sinottici, siccome il primo non funzionava.

Vedi questa modifica108252787.

astiodiscussioni 10:51, 14 ott 2019 (CEST)[rispondi]

Creazione nuova voce

cb La discussione prosegue nella pagina Discussioni progetto:Popular music#Creazione_nuova_voce.
– Il cambusiere --Ignazio (msg) 17:44, 8 feb 2020 (CET)[rispondi]

Richiesta di aiuto per pagina Jacopo Galeazzi (produttore)

cb La discussione prosegue nella pagina Discussioni progetto:Popular music#Richiesta_di_aiuto_per_pagina_Jacopo_Galeazzi_(produttore).
– Il cambusiere Mannivu · 12:45, 13 apr 2020 (CEST)[rispondi]

modello di voce per artisti musicali classici

Buongiorno a tutti. Questa pagina Modello di voce/Artisti musicali riporta subito all'inizio (dopo la intro) la dicitura

Attenzione: Non utilizzare questo tipo di template per le voci di musica classica.

Ho cercato a lungo ma non ho trovato il modello di voce specifico per artisti musicali classici. Qualcuno può aiutarmi con delle indicazioni? Grazie

--Emanuelamerlopadova (msg) 10:44, 14 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Discografia/Singoli

Questa voce dovrebbe allinearsi alle linee guida relative al titolo dei singoli presenti nel modello di voce Album. Ci sono un po' di contraddizioni tra questa linea guida e quella degli album. In particolare mi riferisco alla riga: "Per i singoli incisi su vinile l'inserimento deve essere con le due canzoni presenti nel supporto, e le eventuali voci create devono avere il titolo costituito dalle due canzoni (es.: Il pescatore/Marcia nuziale, Musciu niuru/Lu pupu, Era solo un sogno/Le ombre)". Non è così, perché per la linea guida degli album è stato deciso che il titolo della voce debba essere "Lato A/Lato B" in un solo e unico caso, ovvero che vi sia una sola e unica edizione del singolo che riporta solamente quei Lato A e Lato B differenti. Nel caso di più edizioni con diversi lati B, più di due lati B o Lato A e B con tracce omonime (ad esempio la versione strumentale sul lato B), si era deciso di utilizzare come titolo la sola title track. Inoltre io proporrei che in discografia il singolo venisse comunque inserito con la sola tracklist in questo modo: [[Lato A/Lato B|Lato A]]: l'indicazione dei due titoli rimane sì nel titolo della voce, ma almeno si creano elenchi di opere semplici e facilmente comprensibili, evitando titoli ridondanti. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 13:35, 6 lug 2020 (CEST)[rispondi]

Assolutamente contrario a tutto. Per quel che riguarda le linee guida degli album a mio parere sono quelle a essere errate perché il singolo NON ha la stessa edizione con retro diverso, ma edizioni diverse se il numero di catalogo è diverso. Tanto per attenerci alle fonti, la più autorevole in Italia, che come tutti sanno è la Discoteca di Stato (l'unica redatta da specialisti in discografie, non come altre per esempio discogs redatta da semplici utenti) ha una voce per questo disco La gatta/Io vivo nella luna (Dischi Ricordi, SRL 10114, febbraio 1960) e un'altra voce per questo La gatta/Il cielo in una stanza (Dischi Ricordi, 1965). Stessa canzone sul lato A ma due diversi singoli!! Di conseguenza in discografia non ha assolutamente senso inserire solo un titolo di un 45 giri.--Bieco blu (msg) 19:03, 6 lug 2020 (CEST)[rispondi]
A me la proposta di Ospite piace. Tra l'altro la convenzione usata finora per il titolo della voce dei singoli, di indicare anche il lato B, è un unicum dell'edizione italiana che crea confusione anche su wikidata. SuperUtente (msg) 12:42, 26 dic 2020 (CET)[rispondi]
Sono più che d'accordo con l'Ospite Inatteso. --Dennis Radaelli 12:47, 26 dic 2020 (CET)[rispondi]

Chiarimenti sulla sezione Discografia

Credo sia il caso di definire meglio alcune questioni per uniformare la sezione Discografia degli artisti musicali. Di seguito le questioni che mi sono venute in mente (ma ce ne saranno mille altre) e le relative proposte.

  • 1 Facendo seguito alla (relativa discussione) del 2013, a quella del 2014 e da vari altri interventi, dai quali non è uscita una decisione definitiva, c'è da decidere sull'inserimento o meno dell'etichetta discografica a fianco della pubblicazione. Per me è superflua, che dite? In ogni caso, che sia da mettere o meno, è da specificare nelle linee guida per togliere ogni dubbio (come già proposto qua).
  • 2 Sempre qua era stato proposto di togliere gli overlinking agli anni di pubblicazione (come peraltro [@ Gybo_95] mi faceva notare recentemente): è vero che nella formattazione indicata l'anno effettivamente è senza link, ma vedendo in giro varie voci (tra cui anche quelle create da me) noto la tendenza contraria. Probabilmente specificarlo in un punto a parte è una buona soluzione.
  • 3 Cito dalle linee guida:
Se lo si ritiene utile, è possibile inserire anche il numero di catalogo dell'emissione (ad esempio per distinguere dischi con lo stesso titolo, cfr. Claudio Villa e i dischi eponimi del 1957); in altri casi l'inserimento del numero di catalogo è facoltativo.

Credo che tale dicitura sia troppo poco restrittiva: come giustamente notava [@ L'Ospite_Inatteso] "dato che un album può ad esempio uscire in cinque o sei formati diversi e in centinaia di edizioni con numeri di cataloghi diversi [...] non è di nessuna utilità, perché poi ci sono le voci (che dovrebbero essere tutte enciclopediche) di approfondimento sui titoli, dove si indicano etichette discografiche, formati ed eventualmente, se utile e non comporta l'inserimento di cento titoli, anche numeri di catalogo e edizioni diverse". Ad ogni modo "Se lo si ritiene utile" significa tutto e niente: è una linea guida, per cui servono diciture chiare che non lascino arbitrarie certe scelte (da togliere quel "facoltativo"); l'esempio fatto in questione mi sembra più un'eccezione. Pertanto propongo di modificare la dicitura in "Il numero di catalogo va inserito solo nei casi in cui sia necessario per distinguere dischi con lo stesso titolo: cfr. Claudio Villa e i dischi eponimi del 1957."

  • 4 Cito:
Riedizioni o edizioni speciali di uno stesso album non vanno inserite nella discografia, ma piuttosto citate direttamente nella voce dell'album in questione

Rimangono comunque casi dubbi: ad esempio questo e questo. Come comportarsi?

  • 5 Inserirei una specificazione, che tuttora manca, sulle partecipazioni alle compilation: secondo [@ L'Ospite Inatteso] "normalmente non sono enciclopediche. È irragionevole inserire tutte le compilation nelle discografie di un artista (conta artisti che ne hanno centinaia, se non migliaia), né è di alcuna utilità. Se si tratta comunque solo di una manciata di compilation, due o tre, le possiamo anche tenere, comunque". Concordo, anche se resta sempre un margine di arbitrarietà, ma appunto si spera nel buon senso: non ha senso per i Green Day, ha più senso per i Mayday Parade. Necessario comunque specificare in voce.
  • 6 Cito:
Si può dividere la discografia in più sezioni, per tipo: "Album in studio", "Album dal vivo", "Raccolte", "EP", "Singoli", ecc.

Forse la modifica strutturale più importante per dare uniformità alla sezione: non "si può", ma "si deve", innanzitutto; e credo sia necessario anche stabilire la gerarchia delle sezioni e introdurla in voce; seguendo le indicazioni del Template:Album propongo:

Proposta discografia
  • Discografia
    • Album in studio

(e non solo "Studio" o "Album studio"; il template menziona anche degli album misti, studio/live: che fare?)

  • Album dal vivo

(e non "album live")

  • Album split

(con NomeArtista)

  • Raccolte

(o "Compilation?")

  • Box set

(nonostante abbia dubbi su questa categoria: un box set è semplicemente un diverso packaging di un tipo di album che va sotto il nome di raccolta)

  • Mixtape
  • Album di remix
  • Album di cover
  • EP

(o "Extended play"?)

  • EP dal vivo
  • EP split

(con NomeArtista)

  • Colonne sonore
  • Demo
  • Singoli
  • Partecipazioni a compilation

(o "Apparizioni in compilation"; sono le due diciture che vedo più spesso, anche resta discordante con la prassi di chiamare la sezione sopracitata "Raccolte")

  • Videografia
  • Album video

(resta sempre il dubbio se gli album dal vivo CD+DVD siano da considerare album live o album video: giusto inserirli due volte?)

  • Album video dal vivo
  • Raccolte video
  • Raccolte video dal vivo
  • Video musicali

Scusate per la mole di questioni che vi lancio, ma era necessario fare chiarezza. DeLo 99 17:33, 23 ago 2020 (CEST)[rispondi]

1. Sinceramente l'etichetta la lascerei. E' comunque un'informazione rilevante.
2. Toglierei i link agli anni.
5. Compilation. Non sono sicuro di capire. Una compilation che è una "raccolta di ristampe", cioè una raccolta di vari brani già usciti vale ben poco e andrebbe imho inserita solo in casi eccezionali. Una compilation che è una specie di disco collettivo con brani originali, o comunque nuove interpretazioni andrebbe sempre inserito. Il tutto andrebbe valutato comunque in base alla rilevanza della compilation, non al numero. Partecipare qui va sicuramente indicato. Se Gli illustri sconosciuti di Borgosperduto partecipano alla compilation Tutti gli illustri sconosciuti prodotti dalla Pinco Pallino Records, inanzitutto c'è da dubitare della rilevanza enciclopedica degli Illustri sconosciuti ;) ma anche se fosse probabilmente non c'è bisogno di inserirlo in discografia.
Per finire: Video musicali: direi normalmente non enciclopedici, ormai ogni brano ha uno (o più) "videi ufficiali", diventeremmo la succursale di youtube. Certo che un video come questo va menzionato, anzi meriterebbe una voce a sè!
Per il resto sono neutrale, o non ci ho ancora pensato bene. --Pop Op 18:47, 29 ago 2020 (CEST)[rispondi]
1) Contrario Mettere o no l'etichetta è una questione controversa. Io sono contrario, non ne vedo l'utilità. Anche e soprattutto perché ci sono uscite discografiche che possono essere state stampate in molteplici formati, in vari paesi da differenti case discografiche. Dobbiamo inserirle tutte nella stessa stringa di testo? Poi ci sono anche pubblicazioni pubblicate non con un'etichetta ma anche diverse, tre o quattro. E nel caso vi fossero n formati pubblicati da n etichette quale inseriamo? È un'informazione che trovo del tutto superflua. Consideriamo soprattutto che tutte le informazioni sulla pubblicazione (edizioni, etichette, formati, numero di cataloghi, ecc.) vanno già inserite nella voce di approfondimento sul titolo. Bastano solo l'anno e il titolo.
2) Gli overlink agli anni sono deprecati generalmente su Wikipedia. Maggiormente in un elenco di opere. Non vanno assolutamente mai inseriti. Se nelle voci ci sono è un errore da correggere, non vanno modificate le linee guida per questo.
3) Io la toglierei completamente la storia dei numeri di catalogo: non va inserito in nessun caso. Non ha senso. Gli album soprattutto vengono quasi sempre stampati in più formati. Possiamo trovare un disco pubblicato in LP, musicassetta, Stereo8, CD... alla sua prima edizione e ogni formato con un numero di catalogo differente. Quindi non ha nessun senso inserire il numero di catalogo. È un dato che fa riferimento solo a una specifica stampa su uno specifico formato di quel titolo: i link della discografia sono un catalogo di titoli non di specifiche edizioni di quel titolo, quindi il numero di catalogo non deve essere inserito mai. Nel caso ci sia necessità di disambiguare si usano le convenzioni sui titoli: si disambigua già con la disambigua tra parentesi. Per esempio "Titolo (Anno)". Il numero di catalogo non serve. È non solo dispersivo, ma completamente fuorviante. Perché se se ne inserisce uno esclude tutti gli altri formati. Se il disco è uscito in una sola edizione con un solo numero di catalogo è ancor più inutile, perché non c'è possibilità di confondersi.
5) Come regola prevederei che né le partecipazioni a compilation collettive, né le collaborazioni ai titoli di altri artisti si debbano mai inserire. Le lascerei unicamente come eccezione nel qual caso l'artista abbia un numero veramente esiguo di partecipazioni a compilation di autori vari (nel qual caso cioè abbia veramente un senso e un'utilità inserirle), altrimenti risulterà comunque un elenco parziale e POV: ci sono artisti che hanno anche centinaia di partecipazioni a compilation. Direi che va sempre tenuta ferma e presente la regola del buon senso evitando l'inserimento di elenchi indiscriminati. Limitiamoci solo e unicamente a un elenco di opere di cui l'artista è titolare in copertina, quindi limitiamoci a una discografia comprendente: album in studio e dal vivo, raccolte, EP e singoli e nient'altro.
6) Sono favorevole a specificare e indicare tassativamente come va divisa una discografia. Lascerei comunque l'opzione di poter utilizzare a discrezione la suddivisione in sottocategorie (=== Titolo ===) o sottotitoli (;Titolo) per la semplice ragione che alcune discografie contengono pochissimi titoli e inserire troppe sottocategorie in alcuni casi è dispersivo e crea tra l'altro un indice ingiustificatamente lungo. I boxset li lascerei tra le raccolte. Né dividerei EP in EP in studio, EP dal vivo, EP split ecc. Utilizziamo anche in questo la regola del buon senso ed evitiamo di creare troppe sottocategorie. Non ha senso nemmeno creare delle sottocategorie come Album split, EP split, Singoli split (a questo sono fortemente contrario): troppo disperiva. Gli split sono sempre titoli dell'artista della voce, quindi se Album in studio o dal vivo o EP o singoli, vanno nelle relative categorie già esistenti. Sono favorevole solo ad aggiungere le categorie Mixtape e Demo, che mi pare non siano citate nella linea guida, dato che i Demo sono comunque una produzione a parte rispetto agli album e i Mixtape sto vedendo che è ormai consuetudine elencarli a parte e probabilmente hanno una loro ragion d'essere, anche se per me potrebbero tranquillamente essere assimilati agli Album in studio. Ho parlato. :-) -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 10:42, 16 set 2020 (CEST)[rispondi]
1 Favorevole Anzi favorevolissimo. Le discografie scientifiche hanno sempre l'etichetta (ovviamente della prima emissione), e anche il numero di catalogo (sempre ovviamente della prima emissione), basta del resto utilizzare per la redazione fonti scientifiche (per esempio libri sulle discografie dei singoli artisti).
3 Favorevole all'inserimento dei numeri di catalogo (sempre per la prima emissione), per gli stessi motivi di 1.
5 Favorevole al'inserimento di compilation soltanto se hanno materiale inedito (per esempio Cantautori s.r.l. per Lucio Dalla), negli altri casi no.--Bieco blu (msg) 20:15, 16 set 2020 (CEST)[rispondi]
1) Favorevole a mettere l'etichetta, può essere una informazione utile, come detto sopra limitandoci alla prima emissione. Se poi ci sono varie emissioni le info naturalmente potranno essere inserite nell'approfondimento speifico.
2) Favorevole a deprecare anche qui (come nel resto di WIkipedia) l'overlinking agli anni.
3) Favorevole all'inserimento del numero di catalogo della prima emissione.
4) Neutrale Neutrale.
5) Favorevole ala specificazione sulle compilation come proposta da Pop.
6) Favorevole al "si deve" (che sostituisce il "si può").--Prof.lumacorno (msg) 08:29, 25 set 2020 (CEST)[rispondi]
1) Favorevole anche io a inserire l'etichetta, ma solo per la prima emissione e non per le ristampe (quelle solo nella voce specifica)
2) Favorevole D'accordo
3) Favorevole all'inserimento del numero di catalogo della prima emissione (anche qui, le ristampe solo nella voce specifica) e del formato prevalente (quindi, per esempio, vinile e non stereo8).
6) Favorevole al "si deve"
Non ho posizioni per i punti 4 e 5.--Gigi Lamera (msg) 20:53, 1 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Direi che il punto della situazione è questo:
1) etichetta: 4 favorevoli (DeLo 99, Bieco blu, Prof. lumacorno, Gigi Lamera) un contrario (L'ospite inatteso)
2) link agli anni: tutti d'accordo per l'eliminazione degli overlink
3) numero di catalogo: favorevoli (Bieco blu, Prof. lumacorno, Gigi Lamera) un contrario (L'ospite inatteso)
4) nessuna posizione emersa
5) compilation: solo se hanno materiale inedito (ma pochi si sono espressi).
6) "si deve" sostituisce "si può"
Aspettiamo ancora qualcuno, poi procediamo.--Bieco blu (msg) 15:55, 2 ott 2020 (CEST)[rispondi]
[@ Bieco blu] per il punto 1 anche io sono contrario, così come per il punto 3 --DeLo 99 16:14, 2 ott 2020 (CEST)[rispondi]
[@ Bieco blu] per il punto 1 hai dimenticato PopOp tra i favorevoli. QUindi, contando anche DeLo qui sopra contrario, la conta giusta è 4 favorevoli (PopOp, Bieco blu, Prof. lumacorno, Gigi Lamera) e due contrari (DeLo e L'ospite inatteso).--Gigi Lamera (msg) 17:43, 3 ott 2020 (CEST)[rispondi]
  • Sui punti 1,2 e 3 sono Favorevole. Sul quel "si deve" del punto 6 sono invece Contrario, al massimo metterei qualcosa come "è fortemente consigliato, specie nel caso di artisti con una lunga carriera", perché la classificazione proposta mi sembra troppo analitica e potrebbe scoraggiare la scrittura di voci da parte di nuovi utenti.--Betty&Giò (msg) 13:22, 5 ott 2020 (CEST)[rispondi]
[@ Betty&Giò] Col senno di poi riconosco l'eccessiva analisi della classificazione. Però almeno su alcune macrocategorie (Studio, Live, EP, Singoli) ritengo sia necessario tenerlo come criterio stabile.--DeLo 99 14:08, 5 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Se le categorie sono un po' meno di dettaglio sono d'accordo anch'io. Poi per gli artisti che hanno prodotto tantissimo si potrà anche specificare/suddividere di più la loro produzione, basta che non sia obbligatorio per tutti.--Betty&Giò (msg) 15:59, 5 ott 2020 (CEST)[rispondi]
  • Sul punto 3 voglio dissipare ogni dubbio: la mia proposta era di non inserire il numero di catalogo; chi si è detto Favorevole è favorevole alla mia proposta o favorevole all'inserimento del numero di catalogo? --DeLo 99 14:08, 5 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Favorevole alla possibilità di inserire il numero di catalogo, per quanto mi riguarda.--Betty&Giò (msg) 16:15, 5 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Idem, come ho specificato sopra (e come hanno specificato anche altri).--Bieco blu (msg) 17:48, 5 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Riconteggiando, direi che la situazione è questa:
1) etichetta: 5 favorevoli (PopOp, Bieco blu, Prof. lumacorno, Gigi Lamera, Betty&Gio) 2 contrari (DeLo, L'ospite inatteso)
2) link agli anni: tutti d'accordo per l'eliminazione degli overlink
3) numero di catalogo: 4 favorevoli (Bieco blu, Prof. lumacorno, Gigi Lamera, Betty&Gio) 2 contrari (DeLo, L'ospite inatteso)
4) nessuna posizione emersa
5) compilation: solo se hanno materiale inedito (ma pochi si sono espressi).
6) "si deve" sostituisce "si può", lasciando però solo le macrocategorie indicate da DeLo (studio, live, EP, singoli).
Proporrei quindi:
1) di modificare la frase
  • Deve essere presente l'anno e il titolo con la seguente formattazione
* anno – ''[[titolo album]]''
in
  • Deve essere presente l'anno, il titolo, la casa discografica e il numero di catalogo della prima emissione (nel formato prevalente) con la seguente formattazione
* anno – ''[[titolo album]]'' (casa discografica, numero di catalogo)
Per formato prevalente si intende quello di maggior diffusione al momento della pubblicazione: per esempio, per gli anni '70, il 33 giri in vinile e non lo stereo8 o l'audiocassetta.
Case discografiche e numeri di catalogo di eventuali ristampe vanno inseriti all'interno della voce.
2) di eliminare il punto
  • Se lo si ritiene utile, è possibile inserire anche il numero di catalogo dell'emissione (ad esempio per distinguere dischi con lo stesso titolo, cfr. Claudio Villa e i dischi eponimi del 1957); in altri casi l'inserimento del numero di catalogo è facoltativo.
Procedo? Credo che sia intervenuto un numero significativo di utenti.--Bieco blu (msg) 18:02, 5 ott 2020 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Fortemente contrario/a all'inserimento di etichetta e catalogo della "prima emissione". Vi rendete conto che se volete inserire il numero di catalogo della prima emissione dovranno risultare cose di questo tipo:
* Anno - ''Titolo'' (Etichetta, numero di catalogo LP, LP; Etichetta, numero di catalogo musicassetta, MC; Etichetta, numero di catalogo Stereo8, Stereo8)
Perché se esistono più formati dello stesso titolo, vanno elencati tutti, non solo l'LP perché a voi piace così. Mettetevi in testa che spesso e volentieri non esiste una prima emissione in un solo formato, per questo motivo non si devono inserire i numeri di catalogo, perché i numeri di catalogo non fanno riferimento al titolo, ma a una specifica edizione di quel titolo e la voce fa riferimento a un titolo, le varie edizioni, i vari numeri di catalogo, le varie etichette che l'hanno stampato, si inseriscono nella voce dedicata al titolo. Altre volte poi non esiste nemmeno una sola casa discografica che abbia stampato il disco: a quale si fa riferimento? All'edizione italiana? All'edizione britannica? All'edizione statunitense? Vi rendete conto che non ha nessun senso? Si creerebbero solo elenchi ridondanti e caotici. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 10:11, 6 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Favorevole a ciò scritto da Bieco blu. L'Ospite Inatteso, non è vero, rileggi la proposta di Bieco blu, solo l'emissione principale, che è sicuramente negli anni '60 e '70 il vinile e non altro. Se leggi una qualsiasi fonte, cioè riviste che si occupano di discografie, lo puoi vedere da solo: si mette solo il numero di catalogo del 33, tranne i casi di libri specialistici come quello su Battisti di Michele Neri che per la sua natura elenca tutti i supporti (anche gli stereo8).--Gigi Lamera (msg) 11:08, 6 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Boh, a me pare che per evitare la confusione evocata sopra da basterebbe mettere in testa alla sezione discografia una riga di discalaimer (o per non appesantire il testo il rimando a una nota a piè di pagina) dove si dice che, dopo il titolo del disco, è riportata l'etichetta ed eventualmente anche il numero di catalogo della sua prima edizione, ma che ciò non esclude che ci siano state successivamente altre edizioni. Mi pare che ne guadagnerebbe anche la leggibilità da parte di un lettore poco addentro a questi temi.--Prof.lumacorno (msg) 15:34, 6 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Ma infatti. Comunque il consenso mi pare evidente, al di là di tutte le obiezioni di L'ospite inatteso.--Bieco blu (msg) 18:52, 6 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Sono dello stesso parere de L'Ospite inatteso. Assolutamente contrario a indicare il catalogo e l'etichetta nella sezione discografia. Se proprio si vuole si possono fare queste aggiunte in una voce a parte. La sezione Discografia nella voce di un artista dovrebbe, a mio avviso, dovrebbe indicare giusto l'anno e il titolo. --Dennis Radaelli 22:27, 6 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Le discografie si compilano così, se si fanno in maniera seria. Basta leggere una qualsiasi rivista che se ne occupi, da Vinile a Raropiù, o leggere un qualsiasi libro che se ne occupi.--Bieco blu (msg) 23:00, 6 ott 2020 (CEST)[rispondi]
No, si compilano attraverso le decisioni che prende la comunità, non perché lo dice un sito qualsiasi. Per cortesia. --Dennis Radaelli 23:05, 6 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Innanzitutto quello che ti ho linkato NON è un sito qualsiasi, e poi, è evidente, si tratta di un esempio di fonte scientifica. Non mi hai risposto in merito alle fonti cartacee, cioè le riviste specializzate che ti ho citato o i libri che si occupano di discografie (che immagino tu conoscerai a menadito).--Bieco blu (msg) 23:10, 6 ott 2020 (CEST)[rispondi]
  • Commento: certamente le decisioni le prende la comunità, e questa discussione ne è una prova. Mi pare che la cosa più controversa sia se mettere o meno etichetta e numero di catalogo della prima edizione a fianco del titolo del disco. Le ragioni del si le ho capite (e le condivido), e cioè che così si fornisce al lettore che vuole approfondire quelche elemento in più, sulla falsariga di quello che fa la stampa specialistica. Un pò come per la letteratura, dove in genere nelle bibliografie è buona cosa aggiungere il codice ISBN della prima edizione. Quello che non copisco bene sono le ragioni del no: dato che in fondo l'informazione non è obligatoria ma si tratta solo di una linea guida, e che se scrivo la prima stesura di una voce posso tranquillamente omettere sia etichetta che codice - magari aspettando che qualche utente più espeto aggiunga lui questi dati - perchè dovremmo a priori privare il lettore di queste due informazioni?--Prof.lumacorno (msg) 10:21, 7 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Condivido in toto l'intervento di Prof.lumacorno, e del resto anche io, che condivido e sostengo le opinioni del sì, non riesco a comprendere le motivazioni del no.--Gigi Lamera (msg) 21:29, 7 ott 2020 (CEST)[rispondi]
[@ Gigi Lamera] Non hai indentato correttamente :-) D'accordo comunque con gli ultimi due interventi, se non ci saranno altre opinioni procederò con la modifica.--Bieco blu (msg) 19:24, 8 ott 2020 (CEST)[rispondi]
(conflitt.) Ci sono parecchie differenze fra libri e prodotti discografici. Primo fra tutti, l'ISBN è un codice (assegnato dall'editore ma) è uno standard internazionale. Lo posso usare in centinaia di siti per fare una ricerca. A quanto ne so, il numero di catalogo è una faccenda privata - o quasi - dell'etichetta. Eppoi il codice ISBN è quasi sempre unico (anche se non sempre) mentre invece come precisato sopra da altri, di numeri di catalogo ptrebbero essercene moltissimi.
In conclusione, fortemente Favorevole ad inserire la o le etichette, sarebbe come se citassimo libri senza l'editore (in realtà, molto tempo fa si usava mettere solo il luogo di pubblicazione). Per quel che riguarda il numero di catalogo, sono abbastanza neutrale. Ma Contrario ad inserirne più di uno per prodotto, le discografie diventerebbero elenchi illeggibili di numeri. Ci sono innumerevoli siti dove chiunque può cercare tutti i numeri di catalogo che vuole. --Pop Op 19:35, 8 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Il numero di catalogo andrebbe inserito solo per quel che riguarda la prima emissione (che poi per la gran parte dei supporti, cioè 78 e 45 giri, è anche l'unica).--Bieco blu (msg) 21:47, 8 ott 2020 (CEST)[rispondi]
[@ Bieco blu] Mi pare che il consenso ci sia, secondo me si può procedere.--Gigi Lamera (msg) 14:36, 12 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Basta che specifichiamo bene che al massimo si può mettere *un solo* numero di catalogo (il primo cronologicamente).--Prof.lumacorno (msg) 12:07, 13 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Certamente. Procedo con le modifiche.--Bieco blu (msg) 03:03, 14 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Discografia - I singoli

Mescolare cose che non c'entrano nulla crea solo confusione e mancanza di chiarezza. Che cos'hanno in comune un singolo digitale, scaricabile in download, di un rapper di oggi con un vecchio 78 giri in ceralacca del Trio Lescano (per esempio)? Nulla di nulla. Fatta questa premessa, le istruzioni presentano un'ambiguita, come si può leggere qui: in particolar modo la frase "Si può dividere la discografia in più sezioni, per tipo: "Album in studio", "Album dal vivo", "Raccolte", "EP", "Singoli", ecc..." fa sì che alcuni utenti che, evidentemente, interpretano quell' ecc... come un e basta, annullino intere parti di discografie che contengono altre specificazioni. La mia proposta è quindi che, all'interno (o al posto) della macrosezione singoli vengano inserite alcune sottocategorie, a seconda del tipo di discografia. Mi spiego con qualche esempio: se un artista, ad esempio le Lescano, hanno inciso solo 78 giri, basta inserire quella denominazione, se invece, un'altra come la Pizzi, ha inciso 78 e 45 giri, si può inserire la macro definizione singoli con le sottocategorie 78 giri e 45 giri, se uno ha fatto solo singoli digitali a questo punto la sottodefinizione diventa inutile e basta scrivere singoli. In questo modo, innanzitutto, si fa più chiarezza nelle discografie, si evita di usare recentismi anacronistici (le classifiche dell'epoca parlavano di 45 giri, mai di singoli, sia quelle su carta delle varie riviste sia quella per radio di Luttazzi), si specificano meglio le cose, uniformandole con le fonti dell'epoca (riviste, cataloghi, ecc...), e non si rendono uguali le voci di artisti storici con altri di epoca più recente. In concreto quindi la mia proposta è di modificare la frase "Si può dividere la discografia in più sezioni, per tipo: "Album in studio", "Album dal vivo", "Raccolte", "EP", "Singoli", ecc..." in "Si può dividere la discografia in più sezioni, per tipo: "Album in studio", "Album dal vivo", "Raccolte", "EP", "Singoli" (con eventuali ripartizioni in tipologie: 78 giri, 45 giri, cd singoli, singoli digitali, ecc...)". Fermo restando che, siccome ecc.. significa eccetera e non e basta, nulla vieta di inserire altre sottotipologie di supporto (per esempio differenziando i 33 giri a 25 cm da quelli a 30 cm, gli album a 16 giri da quelli a 33 giri, se siano presenti questi sottoformati nelle discografie), evitando quindi i calderoni confusi e confusionari.--Bieco blu (msg) 15:49, 23 dic 2020 (CET)[rispondi]

Arrivato qui dalla discussione nella pagina del progetto: sono d'accordo. Eliminerebbe, tra l'altro, una parte delle diatribe di questi ultimi tempi (ma non solo).--Gigi Lamera (msg) 20:12, 23 dic 2020 (CET)[rispondi]
Speravo riguardasse il concetto stesso di singolo, ma qualsiasi soluzione proposta ha buone possibilità di migliorare il disastro che c'è attualmente. In linea di massima sono d'accordo, ma, mi chiedo, se lo fai per i singoli non lo devi poi fare anche per gli LP/ EP?--Tre di tre (msg) 20:43, 23 dic 2020 (CET)[rispondi]
Uhm ... ho alcune obiezioni :
  1. così facendo, si rischia di spezzare e frammentare la cronologia delle sottosezioni della Discografia in sotto-sottosezioni diverse;
  2. essendo i singoli di un artista enciclopedico automaticamente enciclopedici, l'approfondimento dei vari formati di supporto usati nella pubblicazione dei singoli dovrebbe essere fatto nelle voci dedicate;
  3. se si vuole specificare qualche info supplementare sul singolo nella sezione Discografia dell'artista, è già possibile farlo dopo il titolo, inserendola tra parentesi col tag <small>.
ASTIOdiscussioni 20:57, 23 dic 2020 (CET)[rispondi]
Astio, non si frammenta nulla perchè le tipologie diverse possono essere al massimo due: trovami un artista che sia passato dai 78 giri al download digitale, non ne esistono...per quel che riguarda gli approfondimenti, non sono certo sul formato ma su altro, per esempio gli autori delle canzoni, i musicisti, produttore, arrangiatore, ecc...ecc...--Gigi Lamera (msg) 22:00, 23 dic 2020 (CET)[rispondi]
In effetti leggo che Bieco Blu sopra ha scritto: "nulla vieta di inserire altre sottotipologie di supporto (per esempio differenziando i 33 giri a 25 cm da quelli a 30 cm, gli album a 16 giri da quelli a 33 giri, se siano presenti questi sottoformati nelle discografie), evitando quindi i calderoni confusi e confusionari", per cui sì, secondo me si dovrebbe fare anche per gli EP e gli LP.--Gigi Lamera (msg) 19:46, 24 dic 2020 (CET)[rispondi]

[ Rientro]Assolutamente contrario. I singoli, così come gli album o gli Ep, sono una tipologia di diffusione dei brani legata al numero di brani. Che questi vengano prodotti in cassetta, in vinile, in streaming o altro, non conta, e l'informazione, semmai, potrà essere inserita nel relativo template. Si rischia, come ben spiegato anche sopra, una eccessiva frammentazione della discografia. Un singolo è un singolo, così come un album è un album. Nell'elenco degli album in studio ad esempio, può capitare che uno di essi sia stato pubblicato solo in CD, ma questo non porta a inserirlo in un secondo elenco. Si rischia, oltre alla eccessiva frammentazione, di rendere illeggibile e confusionaria, la discografia di artisti particolarmente prolifici. Nella voce che poi si dedica all'album o al singolo, poi si potrà, eventualmente, indicare la velocità di rotazione o lo streaming. --1dr4uI1c0 (msg) 03:55, 25 dic 2020 (CET)[rispondi]

Ma no, non è così e non c'è nessuna frammentazione, come è stato spiegato prima con vari esempi. Gli artisti della maggior parte dei periodi dello scorso secolo avranno una sola tipologia di singoli, i 78 giri, mentre quelli attivi, che so, dai '40 ai '60 ne avranno due, 45 e 78 giri. Altri successivi, come Battisti, solo i 45 giri. Altri, Mina e Celentano, 45 giri e cd singoli.--Gigi Lamera (msg) 11:02, 25 dic 2020 (CET)[rispondi]
Assolutamente d'accordo con Idraulico liquido. --Dennis Radaelli 16:58, 25 dic 2020 (CET)[rispondi]
Pure io sono d'accordo con Idraulico. Gli album sono album indipendente dalla velocità di rotazione o dal fatto che siano in disco in vinile/cassetta/streaming o CD. Stesso discorso ovviamente per EP e singoli. SuperUtente (msg) 12:47, 26 dic 2020 (CET)[rispondi]