Salute pubblica

La salute o sanità pubblica è stata definita «la scienza e l'arte di prevenire le malattie, prolungare la vita e promuovere la salute tramite l'impegno coordinato e le scelte consapevoli della società, delle organizzazioni, del pubblico e del privato, delle comunità e degli individui».[1][2]
Alla base della salute pubblica vi è l'analisi dei determinanti della salute di una popolazione e delle minacce che essa deve affrontare.[3] Il pubblico a cui si rivolge il concetto è di dimensioni molto varie: può infatti trattarsi di un gruppo molto contenuto di persone, o il cui numero può essere pari a quello degli abitanti di un villaggio o di un'intera città; nel caso si verificasse una pandemia, la questione della salute pubblica può interessare interi continenti. Il concetto di salute tiene conto, tra gli altri fattori, del benessere fisico, psicologico e sociale.[4]
Quello della salute pubblica è un campo interdisciplinare. Ad esempio, l'epidemiologia, la biostatistica, le scienze sociali e la gestione dei servizi sanitari sono tutte rilevanti. Altri sotto-campi importanti includono la salute ambientale, la salute della comunità, la salute comportamentale, l'economia sanitaria, le politiche pubbliche, la salute mentale, l'educazione sanitaria, la politica sanitaria, la sicurezza sul lavoro, la disabilità, la salute orale, le questioni di genere in ambito sanitario e la salute sessuale e riproduttiva.[5] La sanità pubblica, insieme all'assistenza primaria, secondaria e terziaria, fa parte del sistema sanitario complessivo di un paese. La sanità pubblica viene attuata attraverso la sorveglianza dei casi e degli indicatori sanitari e attraverso la promozione di comportamenti sani. La sanità pubblica, tra le molte iniziative, promuove spesso il lavaggio delle mani e dell'allattamento al seno, la somministrazione di vaccinazioni, la promozione della ventilazione e il miglioramento della qualità dell'aria sia all'interno che all'esterno, la prevenzione del suicidio, la cessazione del fumo, la prevenzione dell'obesità, l'aumento dell'accessibilità all'assistenza sanitaria e la distribuzione di preservativi per controllare la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili.
Esiste un sensibile divario nell'accesso all'assistenza sanitaria e alle iniziative di sanità pubblica tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo, così come all'interno dei paesi in via di sviluppo. In questi ultimi le infrastrutture sanitarie pubbliche sono ancora in fase di formazione; possono non esserci abbastanza operatori sanitari qualificati, risorse finanziarie o, in alcuni casi, conoscenze sufficienti per fornire anche un livello base di assistenza medica e prevenzione delle malattie.[6] Una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica nei paesi in via di sviluppo sono le cattive salute materna e infantile, esacerbata dalla malnutrizione e dalla povertà e dalla limitata attuazione di politiche globali di sanità pubblica. I paesi sviluppati corrono un rischio maggiore di alcune crisi di salute pubblica, tra cui l’obesità infantile, Questo sebbene le popolazioni in sovrappeso nei paesi a basso e medio reddito stanno recuperando terreno.[7]
Fin dagli albori della civiltà umana, le comunità hanno promosso la salute e combattuto le malattie a livello di popolazione. Nelle società complesse e preindustriali, gli interventi volti a ridurre i rischi per la salute potevano essere l'iniziativa di diverse parti interessate, come i generali dell'esercito, il clero o i governanti. Le iniziative di sanità pubblica che iniziarono ad emergere inizialmente si concentrarono sui servizi igienico-sanitari, sul controllo delle malattie infettive (comprese la vaccinazione e la quarantena) e su un'infrastruttura in evoluzione di varie scienze, ad esempio statistica, microbiologia, epidemiologia e scienze dell'ingegneria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Public health: the science of promoting health, su doi.org. URL consultato il 28 luglio 2025.
- ^ (EN) The untilled fields of public health, su zenodo.org. URL consultato il 28 luglio 2025.
- ^ (EN) What is Public Health, su cdcfoundation.org. URL consultato il 28 luglio 2025.
- ^ (EN) What is the WHO definition of health?, su who.int. URL consultato il 28 luglio 2025 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2019).
- ^ (EN) Anthropology in public health. Bridging differences in culture and society, su ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 28 luglio 2025.
- ^ (EN) Disease control priorities in developing countries: health policy responses to epidemiological change, su ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 28 luglio 2025.
- ^ (EN) Obesity catches up with low- and middle-income countries, su lemonde.fr. URL consultato il 28 luglio 2025.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) autori vari, World Health Report 2006: working together for health, WHO, 2006.
- (EN) Rosen G, A history of public health (Revised expanded), Johns Hopkins University Press, 2015.
- (EN) Porter D, Health, Civilization and the State: A History of Public Health from Ancient to Modern Times, Routledge, 1999.
- (EN) Crook T, Governing systems: modernity and the making of public health in England, 1830–1910, University of California Press, 2016.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- salute, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Amalia Donia Sofio, SANITÀ, in Enciclopedia Italiana, V Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1994.
- sanità pubblica, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) John H. Bryant e Philip Rhodes, public health, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere riguardanti Salute pubblica, su Open Library, Internet Archive.
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