Piattaforma intergovernativa sulla biodiversità e i servizi ecosistemici

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Piattaforma intergovernativa sulla biodiversità e i servizi ecosistemici
(EN) Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES)
(FR) Plateforme intergouvernementale scientifique et politique sur la biodiversité et les services écosystémiques (IPBES)
(ES) Plataforma Intergubernamental Científico-normativa sobre Diversidad Biológica y Servicios de los Ecosistemas (IPBES)
AbbreviazioneIPBES
Tipoorganizzazione intergovernativa
Fondazione2012
Scoporafforzare le relazioni tra scienza e politica nelle questioni inerenti la biodiversità
Sede centraleBandiera della Germania Bonn
Area di azioneBandiera del Mondo Mondo
PresidenteBandiera del Kenya David Obura
Lingua ufficialeinglese
Membri144 (2023)
Sito web e Sito web

La Piattaforma intergovernativa sulla biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES) è un'organizzazione intergovernativa costituita per incrementare il confronto tra scienza e politica sulle questioni inerenti la biodiversità e i servizi ecosistemici. È intesa per svolgere un ruolo simile al Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico[1].

Costituzione e primi sviluppi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 una risoluzione della 65ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha esortato il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente a convocare una riunione plenaria per istituire l'IPBES. Nel 2013 è stato adottato un quadro concettuale iniziale per la futura plenaria dell'IPBES. Dal 29 aprile al 4 maggio 2019, i rappresentanti dei 132 membri dell'IPBES si sono incontrati a Parigi, in Francia, per ricevere il rapporto completo dell'IPBES e ne hanno adottato una sintesi da destinare alla policy. Il 6 maggio 2019 è stato pubblicato il riassunto composto da 40 pagine.

Stati aderenti[modifica | modifica wikitesto]

Membri[modifica | modifica wikitesto]

Alla data dell'11 settembre 2023 gli Stati membri dell'IPBES erano 144:[2]

Osservatori[modifica | modifica wikitesto]

Rapporto 2020[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 ottobre 2020 l'organizzazione ha pubblicato tramite Zenodo un rapporto preliminare sul suo seminario che si è tenuto virtualmente dal 27 al 31 luglio 2020 e che propone un piano di cooperazione internazionale per ridurre i rischi di pandemie. Infatti, l'obiettivo dell'organizzazione è ridurre la frequenza e la gravità delle pandemie attraverso l'attuazione di politche condivise a livello globale. Un articolo che spega le informazioni contenute nel rapporto è stato pubblicato sul sito Medical News Today il 7 novembre 2020.

Rapporto 2021 con IPCC[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2021 IPBES e IPCC hanno pubblicato un rapporto sul workshop co-sponsorizzato su biodiversità e cambiamenti climatici. Il workshop ha prodotto sia una relazione di sintesi sia una relazione completa di 250 pagine sui risultati scientifici ottenuti.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Premio Gubelkian per l'Umanità nel 2022[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre del 2022 l'IPBES e l'IPCC hanno condiviso la vittoria del Premio Gubelkian per l'Umanità in quanto "producono conoscenza scientifica, allertano la società e informano i decisori per fare scelte migliori per combattere il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sito web IPBES: https://www.mase.gov.it/pagina/ipbes
  2. ^ (EN) The Federal Republic of Somalia has formally joined IPBES as its 144th member, su ipbes.net, 11 settembre 2023. URL consultato il 14 settembre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN6145602349401360193 · LCCN (ENn2016021228 · WorldCat Identities (ENlccn-n2016021228