Filoteo di Alessandria (copto)

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Filoteo
63º papa della Chiesa copta
Elezione10 aprile 979
Fine patriarcato21 novembre 1003
PredecessoreAbramo
SuccessoreZaccaria
 
NascitaEgitto
Morte21 novembre 1003

Filoteo di Alessandria (in copto Ⲫⲓⲗⲟⲑⲉⲟⲥ, in arabo فيلوثاوس?; Egitto, ... – 21 novembre 1003) è stato il 63º papa della Chiesa copta.

Era un monaco del monastero di San Macario.[1]

Fu durante il suo ufficio che si concluse un conflitto tra Alessandria e il re di Axum che iniziò al tempo di Cosma III, aiutato dagli sforzi di Giorgio II di Makuria. A causa della riuscita diplomazia messa in pratica da Georgios, Philotheos ordinò un nuovo Abuna o vescovo metropolitano per la Chiesa ortodossa etiope, Abuna Daniel, dopo un interregno di molti anni.[2] Per questo motivo viene celebrato nel sinassario della Chiesa etiope, nonostante le cronache copte lo dipingano come un personaggio dissoluto.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Padri Benedettini della Congregazione di S.Mauro in Francia, L'Arte di verificare le date dei fatti storici delle inscrizioni delle cronache e di altri antichi monumenti dal principio dell'era cristiana fino all'anno 1770, traduzione di Giuseppe Pontini di Quero, vol. 2, Venezia, Tipografia Gatti, p. 299.
  2. ^ Taddesse Tamrat, Church and State in Ethiopia (Oxford: Clarendon Press, 1972), pp. 40 e segg.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Papa della Chiesa copta Successore
Abramo 979 - 1003 Zaccaria