Margherita del Monferrato

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Marchesato del Monferrato
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Margherita del Monferrato o Margherita Paleologa (Margarita in spagnolo, Margarida in catalano, Margalida in maiorchino; Casale, 1360Morella, 1420) fu una nobile Paleologa del Monferrato, contessa consorte di Urgell dal 1376 al 1408 e Signora di Acqui dal 1376 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il Ragionamento familiare dell´origine dei Marchesi di Monferrato, per Benvenuto di S. Giorgio, Margherita era figlia di Giovanni II Paleologo, Marchese del Monferrato, e della sua seconda moglie, Elisabetta di Maiorca[1], regina titolare di Maiorca, contessa titolare di Rossiglione e di Cerdagna, figlia secondogenita del re di Maiorca, conte di Rossiglione e di Cerdagna, signore di Montpellier e principe d'Acaia, Giacomo III il Temerario e della principessa di Aragona Costanza d'Aragona.
Giovanni II Paleologo, ancora secondo il Ragionamento familiare dell´origine dei Marchesi di Monferrato, per Benvenuto di S. Giorgio, era figlio del Marchese del Monferrato, Teodoro I[2], e di Argentina Spinola.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

A Margherita, come dote per il matrimonio era stata concessa la signoria di Acqui[3].
Margherita, all'inizio del 1376, venne data in sposa al conte di Urgell, visconte di Àger e barone di Entenza e Antillón, Pietro di Aragona[3] (1340-1408), figlio primogenito del conte di Urgell, visconte di Àger, barone di Entenza e Antillón, Giacomo I, e di Cecilia di Comminges[4], che, secondo il testamento del padre (il nonno di Pietro), era figlia primogenita del conte di Comminges e visconte di Turenna, Bernardo VIII († 1336) e della sua terza moglie, Mathe de l'Isle-Jourdain[5] († 1352), figlia di Bernardo Giordano III[6] († nel 1340 circa), signore de l'Isle-Jourdain e della moglie, Margherita di Foix[7]; Benvenuto di San Giorgio cita una carta datata 27 gennaio 1376 in base alla quale, il patrigno di Elisabetta di Maiorca, Ottone IV di Brunswick-Grubenhagen, tutore dei figli di Giovanni II, il marchese del Monferrato, Secondotto ed i suoi fratelli, Giovanni, Teodoro e Guglielmo (Princeps D. Otto amministratore Dux Brunsvicensis gubernator et tutor ac ... D. Secundiottonis Marchionis Montis Ferrati necnon Joannis, Theodori et Fratrum Guilielmi ipsius D. Marchionis), risolto le questioni relative al testamento del marchese Giovanni II, provvide per il matrimonio della figlia Margherita (D. Margarita eius Filia), con la consulenza di Elisabetta (D. Elisabet consortis suæ), come riportato nel Rerum Italicarum scriptores, tomo XXIII[1].
Margherita era la seconda moglie di Pietro II che, nel 1347, era succeduto al padre come conte di Urgell e, nel 1363, aveva sposato Beatrice di Cardona che era deceduta nel 1372.

Nel 1408, Margherita rimase vedova; Pietro II (don Pedro Conde de Urgel) morì nel castello di Balaguer (en el castillo de Balaguer), nel giugno 1408, come viene riportato in Los cinco libros postreros de la primera parte de los Anales de la Corona de Aragón, v.2[3].
A Pietro succedette il figlio maschio primogenito, ancora in vita, Giacomo, come Giacomo II di Urgell[3], che fu Governatore generale del regno di Aragona, nel 1409, e l'anno dopo, fu uno dei cinque pretendenti al trono di Aragona.

Nel 1410, il re della corona d'Aragona, Martino I di Aragona morì senza eredi, e suo figlio, Giacomo II di Urgell, fu uno dei cinque pretendenti per succedergli sul trono d'Aragona; il candidato che ottenne la corona fu Ferdinando di Trastámara o d'Antequera, il quale, dopo l'incoronazione offri a Giacomo II il prestigioso titolo di Duca di Montblanc, 150.000 fiorini e il matrimonio tra il proprio figlio, Enrico e la figlia di Giacomo II, Isabella; ma Giacomo II consigliato dalla madre Margherita, rifiutò e non riconobbe la decisione di Caspe, anzi fece guerra a Ferdinando, che, nel 1413, lo sconfisse, lo imprigionò e gli confiscò tutti i suoi titoli[8].

Lo stesso argomento in dettaglio: Compromesso di Caspe.

Anche a Margherita furono confiscati i suoi beni, ma, nel 1314, Ferdinando concesse a lei e alle due figlie che non erano maritate una pensione annua di 5.000 fiorini, e Margherita visse tra Saragozza e Morella[9][10].
In quello stesso anno, Margherita organizzò un piano per l'evasione del figlio, Giacomo II, ma fu scoperta ed imprigionata a Cullera ed a Alicante[9][10].
Ferdinando le concesse una piccola pensione, ma continuò a tenerla in custodia[9][10].

Blasone dei conti di Urgel

Nel 1419, Margherita fu trasferita a Morella, dove, nel 1420 morì[9][10].

Figli[modifica | modifica wikitesto]

Margherita a Pietro, secondo genealogy, diede nove figli[11], mentre secondo i COMTES de URGELL (ARAGON) i primi due figli erano della prima moglie di Pietro II, Beatrice di Cardona[12]:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Andronico II Paleologo Michele VIII Paleologo  
 
Teodora Ducas Vatatzina  
Teodoro I del Monferrato  
Violante di Monferrato Guglielmo VII del Monferrato  
 
Beatrice di Castiglia  
Giovanni II del Monferrato  
Opizzino Spinola Corrado Spinola  
 
Argentina Fieschi  
Argentina Spinola  
Violante di Saluzzo Tommaso I di Saluzzo  
 
Luisa di Ceva  
Margherita del Monferrato  
Ferdinando d'Aragona Giacomo II di Maiorca  
 
Esclarmonde di Foix  
Giacomo III di Maiorca  
Isabella di Sabran Isnardo di Sabran  
 
Margherita di Villehardouin  
Elisabetta di Maiorca  
Alfonso IV di Aragona Giacomo II di Aragona  
 
Bianca di Napoli  
Costanza d'Aragona  
Teresa di Entenza Gombaldo di Entenza  
 
Costanza d'Antillón  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]