Maiorca (grano)
Il grano maiorca o mjorca (Triticum aestivum var. albidum Koern)[1][2] è una varietà di grano tenero antico a chicco bianco a maturazione veloce, da secoli coltivato in Sicilia e Puglia soprattutto in terreni aridi e marginali, da sempre è stato considerato come il sinonimo del grano tenero pugliese e la sua farina sinonimo di farina per dolci. In Sicilia la cialda dei cannoli è realizzata con grano maiorca o mjorca.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Molto diffuso in passato in Puglia, Basilicata, Calabria e limitatamente in Sicilia. Nel 1927 esso rappresentava il 2,37% dell'intera produzione italiana mentre in Puglia arrivava al 23%.[3] Successivamente abbandonato per la sua scarsa resa agronomica, è oggi riscoperto e coltivato in biologico.[4]
È dotato di spiga quadrangolare e mutica (senza arista), con barbe rossicce; dal suo chicco caratteristicamente bianco si produce una farina bianca morbida di grande qualità ad un alto contenuto proteico e dalle ottime caratteristiche panificatorie specie per i dolci; estremamente digeribile, anche nei soggetti con sensibilità al glutine, per il suo basso contenuto glutinico.[5][6]
È una varietà di grano tenero che il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha iscritto nel Registro nazionale delle varietà da conservazione di specie agrarie e delle specie ortive;[7] con 5 decreti di iscrizione e variazione resposabile.[8]
Utilizzi
[modifica | modifica wikitesto]Nelle ricette dei dolci siciliani anticamente non si citavano le farine 0 e 00 ma si parlava esclusivamente di farina di maiorca. Con questa farina si fanno anche le ostie, pani bianchi, grissini e si producono dolci, soprattutto i biscotti, come ad esempio la ciambella di San Cataldo, inoltre, questa farina è ingrediente nella pasta reale.[9][10][11]
La scorza del cannolo siciliano storicamente è nata con questa farina antica propria della tradizione isolana.[12][13][14][15]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Regione Siciliana, Allegato 2- prodotti di Sicilia e biodiversità (PDF), su biomediterraneo.com (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) Germplasm Resources Information Network, Triticum aestivum var. albidum-compactoides information from NPGS/GRIN, su ars-grin.gov, NPGS/GRIN (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
- ^ La scienza di Strampelli e il Fascismo - 4 - I frumenti Strampelli nella battaglia del grano
- ^ LeaderMed.info - Tutela e valorizzazione della dieta mediterranea, su leadermed.info. URL consultato il 2 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Agata Pasqualino, I grani antichi tornano sui campi siciliani. «Per anni li ho coltivati come marijuana», su catania.meridionews.it, MeridioNews.
- ^ Farina di grano antico Maiorca - La Putia Sicilia, su laputiasicilia.it, La Putia Sicilia (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2015).
- ^ Grani antichi siciliani: 16 nuove varietà iscritte nel registro nazionale, su Confagricoltura Ragusa -, 2 maggio 2018. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, su Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, 29 ottobre 2020. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ Dario Ruggiero, Terre Frumentarie: Case Study n.1, su lteconomy.it. URL consultato il 2 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2015).
- ^ Maria Grazia Sereni - Scrittrice gattocreativa, GRANI ANTICHI, su mariagraziasereni.it, Maria Grazia Sereni.
- ^ ropa55, Farina Di Maiorca, su cookaround.com, 25 marzo 2006. URL consultato il 2 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
- ^ Antonino Barcia, In Sicilia si afferma sempre di più la coltivazione dei grani antichi, su eleutero.it, 6 aprile 2015 2. URL consultato il 2 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2015).
- ^ In Sicilia si afferma sempre di più la coltivazione dei grani antichi, su Piazza Marineo, 26 febbraio 2004. URL consultato il 1º novembre 2020.
- ^ I grani antichi, su AIFB, 10 giugno 2016. URL consultato il 1º novembre 2020.
- ^ di Redazione, di Veronica Gioè, di Balzebù, di Renzo Botindari, di Andrea Giostra, di Elio Sanfilippo, di Fabiola Pepe, di Giovanna Di Marco, di Salvatore Corrao, di Marina Sutera, di Maurizio Scaglione, di Alberto Di Pisa, di Ludovico Gippetto, di Pasquale Hamel, di Laura Valenti, di Mari Albanese, di Valeria Militello, di Aurelio Pes e di Aurelio Pes, Differenze tra grani antichi di Sicilia e moderni: come scegliere la farina giusta, su ilSicilia.it, 30 giugno 2018. URL consultato il 1º novembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Palumbo M., Cambrea M., Licciardello S., Pandolfo A., Pesce A., Platania A., Roccasalva D., Russo M., Sciacca F., Spina A., Virzì N., Collezione di frumento duro in ambiente mediterraneo: germoplasma siciliano e internazionale (PDF), in Conservazione biodiversità, gestione banche dati e miglioramento genetico, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2013, p. 497-512, ISBN 978-88-6812-098-6. URL consultato il 2 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
- Il grano nella terra di Cerere (PDF), su ilgranoduro.it.
- International Association for Cereal Science and Technology, Roland E. Poms: ICC Multilingual Dictionary of Cereal Science and Technology. 7 Language Edition Chiriotti, 2006, ISBN 88-85022-85-5
- Ugo De Cillis: I frumenti siciliani Catania : G. Maimone, cop. 2004., ISBN 9788877512291
- Giulia Gallo et al.; Stazione consorziale sperimentale di granicoltura per la Sicilia. I frumenti siciliani: patrimonio da mantenere e valorizzare Catania : G. Maimone, [2004], ISBN 9788877512307
- Mauro Deidda, Rosella Motzo, Francesco Giunta e Simonetta Fois, Evoluzione varietale e qualità in frumento duro (Triticum turgidum subsp. durum): dalle vecchie popolazioni alle attuali cultivar (PDF), su anisn.it - Università degli Studi di Sassari - Facoltà di Agraria: Dipartimento di Scienze agronomiche e Genetica vegetale agraria, 18 dicembre 2001, pp. 1-30. URL consultato il 1º maggio 2015.
- Humus: rivista mensile di meccanizzazione agricola, 1961.
- Pane e pizza, Touring Editore, 2004, pp. 134–, ISBN 978-88-365-3052-6.
- Luca Colombo, Grano o grane. La sfida OGM in Italia, Manni Editori, 2006, pp. 203–, ISBN 978-88-8176-732-8.
- Genetica agraria, Tipografia Popolare, 1964.
- Abbate V., Boggini G., Coppolino F., Lombardo G. M., 1997. Analisi della variabilità tra ed entro popolazioni di frumento duro Russello raccolte nell'area Iblea. In: Atti del 3º Convegno Nazionale Biodiversità, Reggio Calabria 1997: 335-341.
- L'Italia agricola, Ramo Editoriale Degli Agricoltori., 1985.
- L'Italia vinicola ed agraria: periodico settimanale de enologia, commercio vinicolo, viticultura e agricoltura pratica..., Societa degli enotechnica italiani, 1930.
- Syngenta, Cereali moderni di Syngenta (PDF), su www3.syngenta.com (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2015).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Farina
- Fornitura di grano per la città di Roma
- Glutine
- Grani duri antichi siciliani
- Maiorcone
- Malattia celiaca
- Molitura
- Pasta
- Triticum
- Tassonomia del grano
- Wilhelmina Tarwe (grano)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Un frumento d'altri tempi?, su operaincerta.it. URL consultato il 2 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2015).
- Dario Bressanini, Il Senatore Cappelli e gli altri grani di Nazareno Strampelli, su bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it, Scienza in cucina - Blog - Le Scienze.
- Ricciardi L., Filippetti A., L'erosione genetica di specie agrarie in ambito mediterraneo: rilevanza del problema e strategie d'intervento (PDF), su ciheam.org. URL consultato il 2 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2015).
- (EN) European Wheat Database Form: Hordeiforme 1404, su genbank.vurv.cz, European Wheat Database. URL consultato il 2 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
- (EN) Synonyms of Durum Wheat (Triticum durum), su eol.org, EOL - Encyclopedia of Life.
- (EN) SysTax, www.biologie.uni-ulm.de, su biologie.uni-ulm.de. URL consultato il 2 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2015).