Maciste nell'inferno di Gengis Khan

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Maciste nell'inferno di Gengis Khan
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1964
Durata95 min e 96 min
Genereepico, storico, avventura
RegiaDomenico Paolella
SoggettoLuciano Martino, Domenico Paolella, Alessandro Ferraù
SceneggiaturaLuciano Martino, Domenico Paolella, Alessandro Ferraù
Casa di produzioneJonia Film
Distribuzione in italianoJonia Film
FotografiaRaffaele Masciocchi
MontaggioOtello Colangeli
MusicheGiuseppe Piccillo
ScenografiaAlfredo Montori
CostumiVera Marzot
TruccoDuilio Scarozza
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Maciste nell'inferno di Gengis Khan è un film peplum del 1964 diretto da Domenico Paolella.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Maciste ritorna finalmente nella sua terra per riposarsi dopo le mille avventure vissute, ma appena giunto scopre che la sua fidanzata Arminia è stata rapita dai Mongoli. Maciste parte per cercarla, e durante la sua ricerca scopre che Arminia non è una fanciulla di origine popolane come egli credeva, bensì una principessa erede al trono della Polonia. Il re Vladimiro di Polonia persuade Maciste a rinunciare all'amore di Arminia ma gli chiede ugualmente di salvarla. Maciste parte in compagnia di una misteriosa donna di nome Arias, sospettata di stregoneria, raggiunge e si intrufola nella reggia di Gengis Khan. Kubilai, capo mongolo, tende a Maciste molte imboscate per cercare di ucciderlo; in una di queste perde la vita Arias. Alla fine con l'arrivo di Vladimiro e la vittoria in una grande battaglia i mongoli vengono sconfitti e la principessa viene salvata, ora Maciste però dovrebbe rinunciare al suo amore per lei, ma invece è lei che rinuncia al trono per poter continuare a stare con lui.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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