La mummia - Il ritorno

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La mummia - Il ritorno
Evelyn (Rachel Weisz) e Rick O'Connell (Brendan Fraser) in una scena del film
Titolo originaleThe Mummy Returns
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2001
Durata130 min
Rapporto2,35:1
Genereavventura, fantastico, azione
RegiaStephen Sommers
SoggettoStephen Sommers
SceneggiaturaStephen Sommers
ProduttoreJames Jacks, Sean Daniel
Produttore esecutivoBob Ducsay, Don Zepfel
Casa di produzioneUniversal Pictures, Alphaville Productions
FotografiaAdrian Biddle
MontaggioBob Ducsay, Kelly Matsumoto
Effetti specialiNeil Corbould, John Andrew Berton, Daniel Jeannette, Thomas Rosseter per la Industrial Light & Magic
MusicheAlan Silvestri
ScenografiaAllan Cameron, Giles Masters, Tony Reading, Peter Young
CostumiJohn Bloomfield
TruccoAileen Seaton, Nick Dudman
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La mummia - Il ritorno (The Mummy Returns) è un film d'avventura del 2001 scritto e diretto da Stephen Sommers. Con Brendan Fraser, Rachel Weisz, John Hannah, Arnold Vosloo, Oded Fehr, Patricia Velásquez, Freddie Boath, Alun Armstrong e Dwayne Johnson nel suo debutto come attore, il film è un sequel del film La mummia (1999) e precede La mummia - La tomba dell'Imperatore Dragone (2008).

Questo film ha anche generato uno spin-off nel 2002, intitolato Il Re Scorpione. È stato un successo commerciale nonostante le recensioni contrastanti.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nell'antica città egizia di Tebe nel 3067 a.C., un feroce guerriero noto come il Re Scorpione guidò il suo esercito in un'ambiziosa campagna per conquistare il mondo conosciuto. Tuttavia, dopo sette anni di combattimenti, il Re Scorpione e la sua armata vennero sconfitti ed esiliati nel deserto di Ahm Shere. A uno a uno morirono di stenti, lasciando solo il Re Scorpione. Per sopravvivere, quest'ultimo fece un patto con il malvagio dio dei morti, Anubi: avrebbe eretto per lui un mirabile tempio, una piramide d'oro, oltre a consegnare la sua anima in cambio del potere di sconfiggere i suoi nemici. Anubi gli risparmiò la vita, creando un'oasi dove poter costruire la Piramide e consegnare al Re Scorpione l'Armata di Anubi (una invincibile legione di guerrieri antropomorfi con la testa di sciacallo). L'armata di Anubi si diffuse in tutto l'Egitto, distruggendo tutto ciò che incontrò sul suo cammino, e una volta che ebbe finito, Anubi prese l'anima del Re Scorpione, e restituì "i suoi guerrieri alle sabbie dalle quali erano venuti".

5.000 anni dopo, nel 1933, Evelyn Carnahan e Rick O'Connell stanno esplorando un tempio perduto con loro figlio, Alex. All'interno, scoprono il mitologico Bracciale di Anubi. Quando Rick ed Evelyn rischiano di annegare dopo aver letto un'iscrizione maledetta sul bracciale, Alex incontra tre saccheggiatori che fuggono non appena i muri iniziano a collassare. Alex allora causa involontariamente il crollo di una serie di colonne, aiutando così sua madre e suo padre a fuggire. Tornati a Londra, il giovane e curioso Alex indossa accidentalmente il Bracciale, che gli dà una mistica visione dell'oasi di Ahm Shere. Dal momento che quel giorno coincide con l'inizio dell'anno dello Scorpione, Alex ha sette giorni per raggiungere l'oasi o il bracciale lo ucciderà l'ottavo giorno quando i raggi del sole colpiranno la piramide; a quel punto il Re scorpione e il suo terribile esercito saranno risvegliati e muoveranno alla conquista del Mondo.

Alex viene successivamente catturato da una misteriosa setta che ha resuscitato Imhotep: il loro obiettivo è usare i poteri unici e incomparabili di Imhotep per sconfiggere il Re Scorpione, la cosa infatti gli darà il comando sull'Armata di Anubi. La setta, guidata da Baltus Hafez, il curatore del British Museum, include un guerriero psicopatico di nome Lock-Nah e Meela Nais, la reincarnazione del vecchio amore di Imhotep, Anck-su-Namun. Gli O'Connell si dirigono a salvare Alex, accompagnati dal fratello di Evelyn, Jonathan, il loro vecchio amico, il Medjai Ardeth Bay, e Izzy, un vecchio compagno d'avventure di Rick, ora pilota di dirigibili, che provvede al trasporto. Ardeth prima di partire raduna i capi di tutte le tribù Medjai e informatili della minaccia dell'Armata di Anubi che incombe sul mondo i capi Medjai radunano un grande e potente esercito da mobilitare in quanto se L'Armata di Anubi dovesse risorgere loro faranno di tutto per fermarla.

Alex, sotto ordine di Imhotep, è tenuto sotto la sorveglianza di Lock-Nah, che viene ripetutamente preso in giro dal bambino a ogni occasione, tanto che l'uomo, stancatosi, non potendo uccidere Alex poiché Imothep lo ucciderebbe se ci provasse, si ripromette di uccidere il bambino nel momento in cui il suo padrone non avrà più bisogno dell'aiuto del bimbo. Alex, in ogni luogo dove viene condotto, lascia indizi sulla prossima destinazione per permettere ai suoi genitori di trovarlo. Ardeth manda messaggi all'esercito di suoi compagni Medjai, intenzionati a fermare l'esercito di Anubi se svegliato. Lungo la via, gli O'Connell apprendono la connessione con Imhotep ed il Re Scorpione stesso: nella vita passata, Evelyn era Nefertiri (vagamente ispirata alla storica regina Nefertari), figlia di Seti I e protettrice del Bracciale di Anubi. Rick è quindi destinato ad essere un Medjai, incaricato di proteggere Evelyn. Insieme al loro figlio Alex, che è la guida per Ahm Shere, rappresentano i tre lati di una piramide. Nel frattempo, Imhotep riporta l'anima di Anck-su-Namun indietro dal regno dei morti e la piazza nel corpo di Meela, facendola tornare completamente alla vita.

Quando i due gruppi arrivano all'oasi dove giace la tomba del Re Scorpione, i cultisti vengono attaccati da dei pigmei mummificati che tendono agguati anche a Rick, Evelyn, Jonathan e Ardeth. I cultisti vengono quasi del tutto sterminati, con l'eccezione di Hafez, il loro leader, che lascia morire gran parte dei suoi seguaci. Lock-Nah dopo aver tentato di uccidere Alex come rappresaglia per i dispetti subiti dal bambino viene fermato e ucciso da Ardeth, che lascia il gruppo per assumere il comando dell'esercito Medjai per affrontare L'Armata di Anubi se venisse risvegliata. Rick salva Alex e riesce a portarlo alla piramide appena prima che il sole la colpisca, e lì Alex riesce finalmente a rimuovere il Bracciale. Tuttavia, quando Jonathan ed Evelyn li raggiungono, Anck-su-Namun entra nel cortile della piramide con Imhotep e uccide Evelyn con una coltellata. Il subdolo Hafez ruba il bracciale e lo usa per liberare il Re Scorpione e rilasciare l'Armata di Anubi, ma come prezzo di ciò il suo braccio viene scarnificato. L'Armata di Anubi tornata in vita si ritrova davanti Ardeth con l'intero esercito Medjai venuti per affrontarla e i 2 eserciti si scontrano in un violento scontro.

I poteri di Imhotep vengono a lui tolti da Anubi, all'ingresso nella Piramide di Ahm Shere, forzandolo a combattere contro il Re Scorpione come mortale. Rick entra nel tempio quando Imhotep richiama il Re Scorpione, ora nella forma di mostro metà-scorpione, metà-umano. Imhotep finge alleanza con il Re Scorpione, che quindi focalizza l'attenzione su Rick, e uccide in modo brutale Hafez quando lo incontra. Nel frattempo, Jonathan distrae Anck-su-Namun mentre Alex usa il Libro dei Morti per resuscitare sua madre; Evelyn, richiamata dall'Oltretomba e rimembrando le antiche arti guerriere della sua vita passata, quindi combatte contro Anck-su-Namun. Nel frattempo, Ardeth e l'esercito Medjai sconfiggono con fatica la prima ondata di guerrieri di Anubi, solo per scoprire che ciò che loro hanno sconfitto era l'avanguardia, ed ora la forza piena dell'Armata di Anubi sta per travolgerli. In inferiorità numerica, i Medjai si preparano per combattere fino alla morte.

La battaglia di Rick contro il semidivino Re Scorpione è quasi persa, ma poi vede delle iscrizioni sul muro del Tempio, che raffigurano un uomo con un tatuaggio sul polso uguale al suo. Le illustrazioni rivelano che il Re Scorpione può essere ucciso solo dalla Lancia di Osiride (che Jonathan ha inconsapevolmente portato con sé come un banale bastone da passeggio durante tutto il film). Anche se il tentativo di Jonathan di uccidere il Re Scorpione è vanificato da Imhotep, che prende la lancia e la tira lui stesso verso il Re Scorpione, Rick riesce a intercettarla, e conficcarla nel petto del Re Scorpione. Dopodiché gli ordina di tornare nell'oltretomba (lui e il suo esercito), trasformando sia il Re Scorpione che l'Armata di Anubi in sabbia, un secondo prima che colpiscano le linee Medjai.

Rick e Imhotep tentano ora di scappare dal tempio che sta collassando. Ma appare una fessura che porta all'oltretomba, e sia Rick che Imhotep cadono all'interno, ma riescono ad aggrapparsi al bordo. Evelyn entra nella stanza e riesce a salvare Rick, ma Anck-su-Namun per mancanza di coraggio non riesce a fare lo stesso per Imhotep. Scioccato e col cuore spezzato, Imhotep sceglie di cadere nella fessura, non avendo più alcun motivo per vivere, ora che la sua amata per la quale ha sacrificato tutto lo ha abbandonato. Nel frattempo, quando fugge, Anck-su-Namun accidentalmente cade in una buca piena di scarabei carnivori, dove muore divorata. Gli O'Connell raggiungono la cima della piramide e Izzy arriva con un dirigibile modificato e salva gli O'Connell appena prima che l'oasi e la piramide vengano completamente distrutte risucchiate dalle sabbie del deserto; Jonathan poco prima di salire sul dirigibile come ultimo atto afferra il grande diamante posto sulla cima della piramide. I quattro partono verso il tramonto, con Ardeth Bay che li saluta prima di partire.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi de La mummia.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese del film ebbero luogo fra: il Marocco, l'Inghilterra, la Giordania e l'Egitto e durarono 101 giorni. Sommers si disse sorpreso della puntualità con cui presentò il girato (metà delle sequenze totali) alla ILM in attesa che questi potesse aggiungerne i numerosi effetti speciali. Essa riuscì a concluderne il lavoro solo due settimane prima dell'uscita della pellicola nelle sale. È presente un cameo del regista: è l'uomo che fischietta nella vasca da bagno quando i due protagonisti incontrano per la prima volta Izzy.

Fra le principali location si possono ricordare:

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha incassato 202 milioni di dollari ai botteghini di Stati Uniti e Canada e 233 milioni di dollari a livello internazionale, incassando oltre 435 milioni di dollari in tutto il mondo.[1] Il film ha battuto il record di venerdì e sabato più alti rispettivamente con $ 23,4 e $ 26,8 milioni. Nel weekend di apertura, il film ha incassato 70,1 milioni di dollari, diventando così il secondo weekend di apertura più alto di tutti i tempi, solo dietro a Il mondo perduto - Jurassic Park.[2] Ha incassato 6.738.456 in Italia.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica. Su Rotten Tomatoes ha un punteggio di approvazione del 47% basato su 140 recensioni con una valutazione media di 5,3 su 10. Il consenso critico del sito recita: "Ne La mummia - Il ritorno gli effetti speciali sono impressionanti, ma i personaggi sembrano secondari alle immagini generate al computer".[3] Metacritic ha riportato, sulla base di 31 recensioni, una valutazione media di 48 su 100.[4]

Roger Ebert, che ha valutato il primo film con tre stelle, ha dato al secondo solo due stelle, affermando che "L'errore in La mummia - Il ritorno è quello di abbandonare i personaggi, e di usare la trama solo come stendibiancheria per effetti speciali e sequenze d'azione".[5] James Berardinelli di ReelViews ha dato al film due stelle e mezzo (su quattro), definendolo un "intrattenimento vuoto, leggero, non spiacevole, ma lontano dal film d'azione/avventura definitivo dell'estate".[6]

Kenneth Turan del Los Angeles Times ha dato al film una recensione positiva, elogiando le sue "svolte di trama costante, sensibilità sfacciata e sequenze d'azione onnipresenti".[7] Todd McCarthy di Variety ha elogiato "l'azione ininterrotta dell'ultima ora", definendola "ricca di chicche visive".[8]

Joe Morgenstern del Wall Street Journal ha dato al film una recensione negativa, affermando che "ha tutto il clank ma nessuno degli aspetti positivi della versione precedente".[9] Anche Charles Taylor di Salon.com non è rimasto colpito, definendo La mummia - Il ritorno "tutto ciò che la prima mummia era divertente per non essere".[10]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Espedienti narrativi[modifica | modifica wikitesto]

Quando Alex O'Connell legge nel libro dei morti la formula per far tornare in vita la madre Evelyn, l'ultimo simbolo che non riesce a decifrare, l'Ibis, è lo stesso che Jonathan non riusciva a decifrare nel libro d'oro per comandare le mummie nel primo film.

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

A 7 anni di distanza da La mummia - Il ritorno, il regista Rob Cohen decide di dirigere La mummia - La tomba dell'Imperatore Dragone, il terzo capitolo con un nuovo antagonista, Jet Li, che mantiene come protagonista Brendan Fraser ma cambia l'attrice che interpreta Evelyn, ruolo passato a Maria Bello.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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