Kay Felder

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Abbozzo cestisti statunitensi
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Kay Felder
Felder con l'uniforme dei Cleveland Cavaliers
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 175 cm
Peso 80 kg
Pallacanestro
Ruolo Playmaker
Squadra   Beijing R. Fighters
Carriera
Giovanili
Pershing High School
2013-2016  OU Golden Grizzlies
Squadre di club
2016-2017  Cleveland Cavaliers42 (166)
2016-2017→   Canton Charge11 (329)
2017  Chicago Bulls14 (55)
2017→   Windy City Bulls3 (52)
2018  Detroit Pistons2 (2)
2018→   G. Rapids Drive17 (283)
2018  Raptors 905
2019-2020  Xinjiang F. Tigers22 (416)
2021-2023  Shanxi Loongs35 (865)
2023-  Beijing R. Fighters
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2022
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Kahlil Ameer Felder jr. (Detroit, 29 marzo 1995) è un cestista statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È cugino di Steve Smith, ex cestista NBA.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cleveland Cavaliers (2016-2017)[modifica | modifica wikitesto]

Al Draft 2016 venne selezionato come 54ª scelta dagli Atlanta Hawks, venendo trasferito la sera stessa ai Cleveland Cavaliers.[2] Durante la pre-season nonostante l'altezza (1,75 cm) fornì delle ottime prestazioni, tanto da trovare anche abbastanza spazio nelle rotazioni dei Cavs. Durante la stagione gioca 42 delle partite dei Cavs subentrando sempre, e venendo prestato spesso ai Canton Charge in D-League.

Non giocò nessuna partita nel corso dei play-off in cui i Cavs persero la finale contro i Golden State Warriors per 4-1.

Il 15 ottobre 2017 venne ceduto via trade agli Atlanta Hawks, squadra che lo draftò un anno prima, insieme a Richard Jefferson,[3] venendo tagliato (stessa sorte toccata a Jefferson) immediatamente dalla franchigia della Georgia.[4]

Chicago Bulls, Detroit Pistons e prestiti in D-League (2017-2018)[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2017-18 Felder giocò nei Chicago Bulls e nei Detroit Pistons, ma senza imporsi con nessuna delle due franchigie, venendo tagliato dalla prima in dicembre (nonostante avesse giocato 14 partite) e giocando solo 2 partite con la seconda (con cui stipulò un two-way contract a gennaio), trovando più spazio in D-League (soprattutto con i Grand Rapids Drive).

Raptors 905 e arresto (2018)[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 agosto 2018 firmò un contratto non garantito con i Toronto Raptors,[5] che lo tagliarono il 13 ottobre dello stesso anno poco prima dell'inizio della stagione regolare.[6] Pochi giorni dopo venne aggregato al roster dei Raptors 905, franchigia affiliata ai Toronto Raptors in G-League.[7]

Il 3 dicembre 2018 venne tagliato in quanto fu arrestato per aver tentato di strangolare una donna a una cena, venendo successivamente arrestato.[8][9][10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jill Hudson, Steve Smith talks preseason basketball and his journey to the small screen, su The Undefeated, 20 settembre 2016. URL consultato il 2018-12-04T19:07:27Z.
  2. ^ Cavs Acquire Draft Rights to Kay Felder from Atlanta, in Cleveland Cavaliers. URL consultato il 9 febbraio 2017.
  3. ^ Jacopo Cigoli, Cavs, Jefferson e Felder scambiati con gli Atlanta Hawks, su NBARELIGION.COM, 14 ottobre 2017. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  4. ^ (EN) Hawks Waive Richard Jefferson, Kay Felder, su Hoops Rumors, 14 ottobre 2017. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  5. ^ (EN) Raptors Sign Kay Felder, su Toronto Raptors. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  6. ^ (EN) Raptors Waive Four, su Toronto Raptors. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  7. ^ (EN) Raptors 905 Announce Opening Day Roster, su Raptors 905. URL consultato il 2018-12-04T19:28:58Z (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2018).
  8. ^ Kay Felder arrestato per aggressione, su Sportando. URL consultato il 2018-12-04T19:31:36Z (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2018).
  9. ^ Kay Felder arrestato, i Raptors 905 lo tagliano immediatamente, su Sportando. URL consultato il 2018-12-04T19:32:02Z (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2018).
  10. ^ Raptors 905 waive Kay Felder after domestic violence allegation - Sportsnet.ca, su sportsnet.ca. URL consultato il 2018-12-04T19:32:18Z.

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