José Luis Morales Nogales

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José Luis Morales Nogales
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 180 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Squadra Villarreal
Carriera
Squadre di club1
2006-2010Parla? (?)
2010-2011Fuenlabrada36 (20)
2011-2013Levante B79 (22)
2013-2014Eibar38 (3)
2014-2022Levante294 (66)
2022-Villarreal40 (12)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 novembre 2023

José Luis Morales Nogales (Madrid, 23 luglio 1987) è un calciatore spagnolo, attaccante del Villarreal.

Ha legato la maggior parte della sua carriera professionistica al Levante, squadra di Valéncia, di cui è sia il secondo giocatore con più presenze di sempre (dietro soltanto a Félix Ettien),[1] sia il miglior marcatore nella massima serie spagnola.[2][3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È stato soprannominato "El Comandante" dai tifosi del Levante, grazie alle doti da trascinatore mostrate dentro e fuori dal campo. Lo stesso calciatore fa riferimento al soprannome con la sua esultanza tipica, che mima il classico saluto militare.[4]

Durante la sua infanzia, ha praticato il karate, prima di passare al calcio a 5 e, infine, cimentarsi con il campo a undici.[4]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

È un'ala sinistra, capace di giocare anche da centravanti. Destro naturale, ma abile anche con il mancino, è molto veloce e dotato di ottime abilità nel dribbling, nonché di buone doti tecniche.[4]

Le sue caratteristiche gli hanno consentito anche di segnare diversi gol spettacolari durante la sua carriera.[5][6][7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Madrid (uno di quattro figli), ma cresciuto nel comune di Getafe, a undici anni Morales ottenne la possibilità di sostenere un provino con il Real Madrid, che tuttavia non ebbe buon esito.[4][8] Dopo essere cresciuto nel Brunete, centro di formazione giovanile nei pressi di Getafe, nel 2006 il giocatore si unì al Parla, allora squadra della Tercera División, con cui ha debuttato a 19 anni e ha giocato per quattro stagioni.[9]

Quindi, nell'estate del 2010, Morales è passato al Fuenlabrada, nella stessa categoria: nonostante la squadra avesse concluso la stagione all'ottavo posto nel loro girone regionale, lungo il campionato l'attaccante ha realizzato ben venti reti, un record personale tuttora imbattuto.[10]

Nel corso di quella stagione, viene notato da un osservatore del Levante, l'ex-portiere Juan Luis Mora, che convince sia la società di Valencia, sia il giocatore stesso a concludere l'affare.[4][11] Così, il 1º luglio del 2011, Morales si unisce ufficialmente ai blaugrana,[12] venendo aggregato alla loro seconda squadra, in cui forma presto un duo d'attacco con l'altra futura bandiera Roger Martí: in quell'annata, entrambi hanno contribuito alla promozione dell'Atlético Levante in Segùnda Divisiòn B.[4][11]

Dopo un'altra stagione con la formazione cadetta, nell'aprile del 2013 Morales ha rinnovato il proprio contratto con il Levante fino al 2015 ed è stato ufficialmente promosso nella loro prima squadra.[13] Tuttavia, nel luglio successivo, durante la finestra di mercato estiva, l'attaccante è stato ceduto in prestito secco all'Eibar, squadra della seconda serie nazionale,[14] con cui ha esordito ufficialmente fra i professionisti il 18 agosto 2013, a 26 anni, giocando da titolare la partita vinta per 2-1 contro il Real Jaén.[15] La sua prima rete da professionista, invece, è arrivata il 27 ottobre successivo, nel successo per 2-0 sul Barcellona B.[16] Nonostante a fine stagione avesse totalizzato appena tre gol in campionato, Morales è comunque diventato uno dei protagonisti della prima, storica promozione della squadra basca in massima serie.[4]

Tornato in pianta stabile al Levante in vista della stagione 2014-2015, Morales ha esordito nella Liga il 30 agosto del 2014, in occasione della sconfitta per 3-0 sul campo dell'Athletic Bilbao.[3] La sua prima rete nel campionato, invece, è giunta il 4 ottobre seguente, in occasione dell'incontro pareggiato per 3-3 proprio contro l'Eibar, la squadra con cui aveva debuttato nel professionismo.[17] Il 29 maggio del 2015, il giocatore ha rinnovato il proprio contratto con la società valenciana fino al 30 giugno del 2019.[18] Anche se la squadra è retrocessa in seconda serie nel 2016, Morales ha contribuito attivamente al pronto ritorno in Liga della squadra blaugrana nell'annata seguente.[19] Nella stagione 2017-2018, invece, l'attaccante è stato il capocannoniere della sua squadra in campionato, segnando dieci reti e rendendosi protagonista in due momenti specifici: il 23 aprile del 2018, ha segnato il gol del 3-1 finale contro l'Athletic Club, con un'azione individuale partita dalla propria metà campo;[5] il 7 maggio seguente, invece, ha aperto le marcature della gara in casa del Leganés (poi vinta per 3-0), diventando nell'occasione il miglior marcatore del Levante nella massima serie nazionale.[20]

Nella stagione successiva, Morales ha alzato il proprio totale di reti a dodici, le prime due di queste segnate contro il Betis il 17 agosto del 2018: in particolare, il primo dei due gol è arrivato al termine di una cavalcata di 74 metri, lungo cui il calciatore ha scartato quattro avversari prima di concludere in porta.[6] Nell'estate del 2019, con la partenza dell'altra bandiera Pedro López, l'attaccante ha ottenuto la fascia di capitano del Levante.[21] In quella stessa annata, pur segnando solo quattro reti in campionato, ha guidato la propria squadra a un'altra salvezza e si è distinto particolarmente per il gol realizzato contro il Real Madrid il 22 febbraio del 2020, risultato poi decisivo per la vittoria finale (1-0): in quel caso, su un cross del compagno Nikola Vukčević, Morales ha lasciato partire un tiro al volo da posizione defilata, risultato imparabile per il portiere avversario Thibaut Courtois.[7]

Nelle stagioni 2020-2021 e 2021-2022, l'attaccante è andato nuovamente in doppia cifra in campionato: nel primo caso, la squadra non solo ha raggiunto la salvezza, ma è arrivata fino alla doppia semifinale di Coppa del Re, poi persa ai rigori contro l'Athletic Bilbao;[22] nella seconda annata, invece, nonostante l'apporto fornito da Morales, i blaugrana si sono trovati in difficoltà fin dalle prime fasi della Liga, venendo infine retrocessi con due giornate d'anticipo.[23]

Il 24 giugno 2022 viene ufficializzato il suo passaggio a titolo definitivo al Villarreal, con cui firma un contratto biennale: così, dopo otto stagioni consecutive, si conclude il percorso di Morales con il Levante.[24]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 26 novembre 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2012-2013 Bandiera della Spagna Levante B SD 38+2 8+0 - - - - - - - - - 40 8
2013-2014 Bandiera della Spagna Eibar SD 38 3 CR 2 0 - - - - - - 40 3
2014-2015 Bandiera della Spagna Levante PD 36 3 CR 0 0 - - - - - - 36 3
2015-2016 PD 35 7 CR 1 0 - - - - - - 36 7
2016-2017 SD 40 4 CR 0 0 - - - - - - 40 4
2017-2018 PD 35 10 CR 4 2 - - - - - - 39 12
2018-2019 PD 37 12 CR 1 0 - - - - - - 38 12
2019-2020 PD 38 4 CR 3 0 - - - - - - 41 4
2020-2021 PD 38 13 CR 7 1 - - - - - - 45 14
2021-2022 PD 35 13 CR 1 0 - - - - - - 36 13
Totale Levante 294 66 17 3 - - - - 311 69
2022-2023 Bandiera della Spagna Villarreal PD 29 7 CR 3 2 UECL 2+8 2+4 - - - 42 15
2023-2024 PD 11 5 CR 2 2 UEL 3 1 - - - 16 8
Totale Villarreal 40 12 5 4 13 7 - - 56 21
Totale carriera 374 89 24 7 13 7 - - 411 103

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Eibar: 2013-2014
Levante: 2016-2017

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Jugadores Levante, su BDFutbol.com. URL consultato il 17 aprile 2022.
  2. ^ (ES) Primera División - Goleadores históricos - Levante, su livefutbol.com. URL consultato il 17 aprile 2022.
  3. ^ a b (ES) Diego Picó, Morales: debut y Maradona en San Mamés con el Levante, su Marca, 8 febbraio 2021. URL consultato il 17 aprile 2022.
  4. ^ a b c d e f g (ES) Arnau Segura, José Luis Morales, ‘El Comandante’ de nuestro fútbol, su Panenka, 27 agosto 2018. URL consultato il 17 aprile 2022.
  5. ^ a b (ES) Athletic - Levante / ‘El Comandante’ Morales se viste de Leo Messi, su Mundo Deportivo, 23 aprile 2018. URL consultato il 17 aprile 2022.
  6. ^ a b (ES) Betis - Levante / ‘El Comandante’ Morales firma un golazo ‘a lo Messi’, su Mundo Deportivo, 17 agosto 2018. URL consultato il 17 aprile 2022.
  7. ^ a b (EN) Real Madrid surprisingly lose at Levante, in BBC Sport, 22 febbraio 2020. URL consultato il 17 aprile 2022.
  8. ^ (EN) "I had trials at Real Madrid at 11 and they rejected me", su AS.com, 18 ottobre 2018. URL consultato il 17 aprile 2022.
  9. ^ (ES) Luis Sancho de Rosa, Del Mudo al Comandante: la historia de José Luis Morales, su AS.com, 14 gennaio 2021. URL consultato il 17 aprile 2022.
  10. ^ (ES) Morales regresa a Fuenlabrada, donde surgió el flechazo con el Levante, su EFE, 14 gennaio 2021. URL consultato il 17 aprile 2022.
  11. ^ a b (ES) El día que Morales dejó el Fuenlabrada por el filial del Levante por menos de 1.200 euros, su Marca, 16 gennaio 2021. URL consultato il 17 aprile 2022.
  12. ^ (ES) Juanma Fernández y José Luis Morales, nuevas incorporaciones para el Levante UD B, su Levante UD, 29 ottobre 2013. URL consultato il 17 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  13. ^ (ES) El canterano Morales, primer 'fichaje' del Levante para la próxima temporada, su Las Provincias, 17 aprile 2013. URL consultato il 17 aprile 2022.
  14. ^ (ES) Morales jugarà cedido en Eibar, su Marca, 30 luglio 2013. URL consultato il 17 aprile 2022.
  15. ^ (ES) El Jaén muere en la orilla, su Marca, 18 agosto 2013. URL consultato il 17 aprile 2022.
  16. ^ (ES) El Eibar se aprovecha de cierta apatìa del filial azulgrana, su Marca, 27 ottobre 2013. URL consultato il 17 aprile 2022.
  17. ^ (ES) Ramiro Aldunate, Eibar vs Levante: resumen, goles y resultado, su Marca, 10 gennaio 2014. URL consultato il 17 aprile 2022.
  18. ^ (ES) Morales renueva y amplía su contrato para las próximas tres temporadas y lo celebra adquiriendo su abono del Levante UD, su Levante UD, 2 giugno 2015. URL consultato il 17 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2015).
  19. ^ (ES) José Molins, La profesionalidad de un campeón, su Las Provincias, 20 maggio 2017. URL consultato il 17 aprile 2022.
  20. ^ (ES) Morales ya es historia viva del Levante, su ElDesmarque Valencia, 7 maggio 2018. URL consultato il 17 aprile 2022.
  21. ^ (ES) Ni el tiro del final te va a salir, su Revista VozEd, 7 ottobre 2019. URL consultato il 17 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2019).
  22. ^ (EN) Levante UD vs Athletic Club - Copa del Rey, su LaLiga. URL consultato il 17 aprile 2022.
  23. ^ Vittorio Rotondaro, Lisci retrocesso col Levante: a condannarlo è il connazionale Ancelotti, su Goal.com, 13 maggio 2022. URL consultato il 14 maggio 2022.
  24. ^ (ES) José Luis Morales firma por el Villarreal hasta 2024, su La Nación, 24 giugno 2022. URL consultato il 24 giugno 2022.

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