Jean-Pierre Monseré
Jean-Pierre Monseré | ||
---|---|---|
![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada, pista | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1969-1971 | Flandria | |
Palmarès | ||
![]() | ||
Argento | Brno 1969 | Strada dilett. |
Oro | Leicester 1970 | Strada |
Statistiche aggiornate al 14 aprile 2020 |
Jean-Pierre Monseré (Roeselare, 8 settembre 1948 – Sint-Pieters-Lille, 15 marzo 1971) è stato un ciclista su strada e pistard belga, campione del mondo su strada nel 1970 a Leicester.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Ciclista di grande talento, di carattere simpatico e un po' guascone, era avviato verso una luminosa carriera.[1] Da dilettante colse oltre cento vittorie e, dopo un secondo posto ai campionati mondiali 1969 di Brno dietro al danese Leif Mortensen, il 4 settembre dello stesso anno, neanche ventunenne, passò professionista con la Flandria-De Clerck.[1][2]
L'11 ottobre 1969, in una delle sue prime gare tra i pro, vinse a sorpresa il Giro di Lombardia.[1] La gara fu caratterizzata inizialmente dalla fuga a due di Gianni Motta e Michele Dancelli, raggiunti però sulla salita di San Fermo della Battaglia;[1] in testa si formò quindi un drappello di nove corridori, che giunse compatto allo Stadio Giuseppe Sinigaglia, sede del traguardo. Franco Bitossi fu il primo a entrare nell'impianto comense, lanciando una volata lunga, ma venne ripreso e superato da Gerben Karstens, vincitore, da Monseré e da Herman Van Springel. Pochi giorni dopo Karstens venne però trovato positivo al controllo antidoping e quindi squalificato: la vittoria andò al ventunenne belga.[1]
L'anno seguente Monseré si aggiudicò alcune corse: tra esse la Vuelta a Andalucía e il campionato del mondo svoltosi in Gran Bretagna, a Leicester. La corsa iridata venne caratterizzata nella prima parte dalla fuga di un gruppetto, poi ripreso, formato tra gli altri da Van Springel, Merckx, Gimondi, Adorni, Motta e Dancelli; fu quindi lo stesso Gimondi a rilanciare l'azione, salvo essere riagguantato nuovamente da altri cinque uomini: Monseré, Leif Mortensen, Leslie West, Charles Rouxel e Alain Vasseur.[1] In vista del traguardo Gimondi provò un ennesimo attacco, ma ai 500 metri venne ripreso e superato da Monseré, che con una volata lunghissima andò a trionfare.[1]
L'anno successivo il neocampione del mondo si era preparato con grandissima intensità per fare sua la Milano-Sanremo, obiettivo dichiarato, e battere Eddy Merckx, già tre volte vincitore.[1] Dopo aver curato la preparazione in Spagna, vincendo in febbraio la Vuelta ad Andalucía, tornò in Belgio per prendere parte ad un'ultima kermesse, pochi giorni prima della gara.[1] Proprio qui trovò la morte, investito da un'automobile uscita fuori dalla fila nonostante polizia e organizzatori intimassero a tutti di fermarsi.[1] La Sanremo venne vinta da Merckx, che il giorno dopo andò a deporre i fiori della premiazione sulla tomba dello sfortunato rivale.[1]
All'epoca Monseré era già padre di un bimbo di tre anni, Giovanni.[1] Per una tragica coincidenza, prima di compiere i sette anni Giovanni perse la vita investito da un'auto mentre passeggiava in bicicletta per le strade di Rumbeke.[1]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Strada[modifica | modifica wikitesto]
- 1967 (dilettanti)
- 1ª tappa, 1ª semitappa Tour du Limbourg Amateurs
- Kampioenschap van West-Vlaanderen
- 1968 (dilettanti)
- Campionato belga Militari
- Circuit des 11 Villes
- Trophée Peugeot
- 1969 (dilettanti)
- Omloop Het Volk
- Sterfinale Aartselaar
- Omloop der Vlaamse Gewesten
- 4ª tappa Giro del Belgio
- 4ª tappa Olympia's Tour
- 1969 (Flandria, una vittoria)
- 1970 (Flandria, sei vittorie)
- 2ª tappa Vuelta a Andalucía (Malaga > Cordova)
- 4ª tappa Vuelta a Andalucía (Siviglia > Cadice)
- 1ª tappa Parigi-Lussemburgo (Sevran > Saint-Amand-les-Eaux)
- Omloop der Zuid-West-Vlaamse Bergen
- Campionati del mondo, In linea
- Prix Victor Standaert
- 1971 (Flandria, tre vittorie)
- 1ª tappa Vuelta a Andalucía (Malaga > Cordova)
- 3ª tappa Vuelta a Andalucía (Siviglia > Jerez de la Frontera)
- Classifica generale Vuelta a Andalucía
Altri successi[modifica | modifica wikitesto]
- 1966 (dilettanti)
- Criterium di Beernem
- Criterium di Roeselare
- 1967 (dilettanti)
- Criterium di Zwevezele
- Criterium di Staden
- Criterium di Stene
- Criterium di Roeselare
- 1968 (dilettanti)
- Criterium di Bavegem
- 1969 (dilettanti)
- Criterium di Roeselare
- 5ª tappa Olympia's Tour (cronosquadre)
- 1970 (Flandria)
- Criterium di Drongen
- Criterium di Zingem
- Criterium di Berlaar
Pista[modifica | modifica wikitesto]
- 1967 (dilettanti)
- Campionati belgi, Inseguimento a squadre (con Rudy Serruys, Ronny Vanmarcke, Arm. Van Wijnsberghe)
- 1968 (dilettanti)
- Campionati belgi, Inseguimento a squadre (con Christian Callens, Rudy Serruys, Ronny Vanmarcke)
- Campionati belgi, Omnium
- Omnium di Anversa (con Patrick Sercu e Roger De Vlaeminck)
- Omnium di Milano (con Eddy Merckx)
- Omnium di Gand (con Patrick Sercu)
- Sei giorni di Gand (con Patrick Sercu)
- Campionati belgi, Americana (con Patrick Sercu)
- Omnium di Bruxelles (con Eddy Merckx, Roger De Vlaeminck e Ferdinand Bracke)
Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Classiche Monumento[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Pierre Monseré
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Jean-Pierre Monseré, su procyclingstats.com.
- Jean-Pierre Monseré, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Jean-Pierre Monseré, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Jean-Pierre Monseré, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Jean-Pierre Monseré, su Olympedia.
- (EN) Jean-Pierre Monseré, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 291934477 · ISNI (EN) 0000 0003 9688 448X · WorldCat Identities (EN) viaf-291934477 |
---|
- Ciclisti su strada belgi
- Pistard belgi
- Ciclisti su strada del XX secolo
- Belgi del XX secolo
- Nati nel 1948
- Morti nel 1971
- Nati l'8 settembre
- Morti il 15 marzo
- Nati a Roeselare
- Morti a Lille (Belgio)
- Campioni del mondo professionisti di ciclismo su strada
- Ciclisti deceduti nel periodo di attività
- Morti per incidente stradale