Jath (stato)

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Stato di Jath
Dati amministrativi
Nome ufficialeState of Jath
Lingue parlateindiano, inglese
CapitaleJath
Dipendente daRegno Unito dal ? al 1948
Politica
Forma di governoregno
Nascita1686
Fine1948
Territorio e popolazione
Massima estensione2538 km2 nel 1931
Popolazione91.202 nel 1931
Economia
Valutarupia di Jath
Commerci conIndia britannica
Religione e società
Religioni preminentiinduismo
Religione di Statoinduismo
Religioni minoritarieanglicanesimo, cattolicesimo
Classi socialipatrizi, clero, popolo
Evoluzione storica
Preceduto daImpero maratha
Succeduto daIndia

Lo Stato di Jath (talvolta indicato come Joth)[1] fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Jath.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia indù che governava lo stato di Jath erano i Dafles del clan Chavan dei Maratha, discendenti di Lakhmajirao Yeldojirao Chavan, il patil di Daphlapur. I Chavans facevano risalire le loro origini alla dinastia Rajput del Rajasthan. Lakhmajirao Yeldojirao Chavan si pose al servizio di re Ali Adil Shah di Bijapur, e ricevette in premio un Desmukhi Watan composto da quattro Mahal nel 1672. Lo Jagir di Jath e Karajagi venne confermato ufficialmente a suo figlio nel 1686. L'imperatore Aurangzeb riconfermò il possedimento alla famiglia nel 1704. La linea maschile si estinse per ben quattro volte nella storia dello stato e molte furono le regine chiamate ad agire come reggenti.

Assieme al piccolo stato di Daphlapur, lo stato di Jath formava l'agenzia di Bijapur, nel distretto inglese di Bijapur. Daphlapur aveva un'area di 249 km² e venne annesso dallo stato di Jath del 1917 quando la prima casata si estinse.

Nel 1911, lo stato aveva una rendita di 24.000 sterline annue e ne pagava in tributo al British Raj per 700 sterline..

Governanti[modifica | modifica wikitesto]

I regnanti di Jath ebbero il titolo di Deshmukh. L'ultimo regnante, Vijayasingh Rao Ram Rao, ebbe dalle autorità inglesi il titolo di raja.[2]

Deshmukh[modifica | modifica wikitesto]

  • 1686 - 1706 Satvaji Rao (n. 16... - m. 1706)
  • 1706 - 1754 Yesu Bai "Au Sahib" (n. ... - m. 1754)
  • 1754 - 1759 Yeshwant Rao (n. ... - m. 1759)
  • 1759 - 1790 Amrit Rao I (n. ... - m. 1790)
  • 1790 - 1810 Khanji Rao (n. 17... - m. 1810)
  • 1810 - 1822 Renuka Bai (n. ... - m. 1822)
  • 1822 - dicembre 1823 Sali Bai (n. ... - m. 1823)
  • dicembre 1823 - agosto 1835 Ram Rao I Narayan Rao "Aba Sahib Dafle" (n. ... - n. 1835)
  • agosto 1835 - 29 luglio 1846 Bhagirathi Bai (n. ... - m. 1846)
  • 29 luglio 1846 – 11 gennaio 1892 Amrit Rao II "Rao Sahib Dafle" (n. 1835 - m. 1892)
  • 13 gennaio 1892 – 14 agosto 1928 Ram Rao II Amrit Rao "Aba Sahib Dafle" (n. 1886 - m. 1928)
  • 14 agosto 1928 – 23 giugno 1936 Vijayasingh Rao Ram Rao "Baba Sahib Dafle" (n. 1909 - m. 1998)

Raja[modifica | modifica wikitesto]

  • 23 giugno 1936 – 15 agosto 1947 Vijayasingh Rao Ram Rao "Baba Sahib Dafle"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Imperial Gazetteer of India: Bijapur Agency (GIF), in v. 8, Imperial Gazetteer of India, p. 174. URL consultato il 20 marzo 2012.
  2. ^ Princely States of India

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hunter, William Wilson, Sir, et al. (1908). Imperial Gazetteer of India, 1908-1931; Clarendon Press, Oxford.
  • Markovits, Claude (ed.) (2004). A History of Modern India: 1480-1950. Anthem Press, London.

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