Junagadh (stato)

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Stato di Junagadh
Stato di Junagadh – Bandiera
Stato di Junagadh - Stemma
Dati amministrativi
Nome completoજુનાગઢ
Nome ufficialeState of Junagadh
Lingue parlateindiano, inglese
CapitaleJunagadh
Dipendente daBandiera del Regno Unito Regno Unito dal 1807 al 1948
Politica
Forma di StatoStato principesco
Forma di governoRegno
Nascita1748 con Mohammad Bahadur Khanji I
Fine1948 con Mohammad Mahabat Khanji III
Territorio e popolazione
Massima estensione8.643 km2 nel
Popolazione465.493 nel 1921
Economia
Valutarupia di Junagadh
Commerci conIndia britannica
Religione e società
Religioni preminentiinduismo
Religione di Statoinduismo
Religioni minoritarieanglicanesimo, cattolicesimo
Classi socialipatrizi, clero, popolo
Evoluzione storica
Preceduto da Impero Maratha
Succeduto daBandiera dell'India Dominion dell'India
Ora parte diBandiera dell'India India

Lo Stato di Junagadh fu uno Stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Junagadh.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Mohammad Bahadur Khanji I, che fu alleato del sultano di Ahmedabad, fondò lo Stato di Junagadh con l'espulsione da quei territori del governatore moghul e la dichiarazione dell'indipendenza dall'impero nel 1748. Mohammad Bahadur Khanji I, che assunse il nome di "Zaid Khan" quando prese il potere a Junagadh, divenendo il fondatore della dinastia Babi. I suoi discendenti, i nawab di Junagadh, conquistarono buona parte dei territori a sud della penisola di Saurashtra e governarono sullo Stato per i successivi due secoli, dapprima come tributari dei maratha e poi sotto la sovranità britannica.

Nel 1807, infatti, lo Stato di Junagadh divenne un protettorato della Compagnia britannica delle Indie Orientali che ne ottenne praticamente il controllo dal 1818.

Nel 1947 con la dichiarazione dell'indipendenza dell'India, l'ultimo regnante Mohammad Mahabat Khanji III prese la decisione di unirsi al Pakistan, ma i cittadini che erano a maggioranza indù si rivoltarono e questo portò ad un plebiscito. Il risultato fu che la maggior parte della popolazione risultò favorevole ad una annessione all'India e così venne fatto.[1]

Governanti[modifica | modifica wikitesto]

I Nawab di Junagadh appartenevano alla dinastia Pathan Babi ed avevano il titolo di nawab con 13 colpi di cannone a salve come saluto ufficiale da parte delle autorità britanniche:[2]

Il nawab di Junagadh e ufficiali di stato, XIX secolo.
Mohammad Mahabat Khanji II, il Nawab di Junagarh, con il giovane Mohammad Bahadur Khanji III. Seconda metà del XIX secolo.
Bahadur Khanji III (r. 1882-1892), Nawab di Junagadh, e ufficiali di stato, Seconda metà del XIX secolo.
Mohammad Rasul Khanji, Nawab di Junagadh, raffigurato con Bahaduddinbhai Hasainbhai, suo visir, alla fine dell'Ottocento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gandhi, Rajmohan (1991). Patel: A Life. India: Navajivan. p. 292.
  2. ^ Junagadh Princely State (13 gun salute), su members.iinet.net.au. URL consultato il 17 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2017).
  3. ^ Nawabs of Junagadh Archiviato il 9 febbraio 2012 in Internet Archive. British Library.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hunter, William Wilson, Sir, et al. (1908). Imperial Gazetteer of India, 1908-1931; Clarendon Press, Oxford.
  • Markovits, Claude (ed.) (2004). A History of Modern India: 1480-1950. Anthem Press, London.

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