Janjira (stato)
Stato di Janjira | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | जंजिरा रियासत |
Nome ufficiale | State of Janjira |
Lingue parlate | indiano, inglese |
Capitale | Janjira |
Dipendente da | Regno Unito dal 1812 al 1948 |
Politica | |
Forma di governo | regno |
Nascita | 1489 |
Fine | 1948 |
Territorio e popolazione | |
Massima estensione | 839 km2 nel 1901 |
Popolazione | 110.389 nel 1901 |
Economia | |
Valuta | rupia di Janjira |
Commerci con | India britannica |
Religione e società | |
Religioni preminenti | islamismo |
Religione di Stato | islamismo |
Religioni minoritarie | induismo, anglicanesimo, cattolicesimo |
Classi sociali | patrizi, clero, popolo |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | India |
Lo Stato di Janjira fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Janjira.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1489 un mercante africano (proveniente dall'Abissinia) al servizio del Sultanato di Ahmadnagar prese possesso dell'isola di Janjira e vi stabilì un proprio dominio. Nel secolo successivo i governanti locali si posero spontaneamente sotto la sovranità del Sultanato di Bijapur. Tra XVII e XVIII secolo Janjira riuscì a resistere ai ripetuti attacchi dell'Impero maratha.
Le relazioni con l'Impero ottomano
[modifica | modifica wikitesto]Secondo dei registri ottomani, una forza combinata di ottomani e truppe di Janjira combatté la flotta portoghese nel 1587 nello Yemen. Da quel momento in poi Janjira giocò un ruolo importante nella resistenza ai portoghesi in tutta la regione.[1]
Altre furono le occasioni di cooperazione con l'Impero ottomano quando ad esempio la flotta ottomana giunse ad Aceh e la Spedizione ottomana ad Aceh includeva 200 marinai malabar dello Stato di Janjira che aiutarono la regione di Batak e l'Asia Sudorientale Marittima nel 1539.[2]
Il sultano Aurangzeb concesse per questa operazione 2000 uomini a Janjira oltre ad approvvigionamenti, munizioni, due fregate e due grandi Man-of-war. Le navi giunsero al porto di Bombay al comando di Siddi Kasim e di Siddi Sambal nel 1677.[3] La più grande nave mughal denominata Ganj-I-Sawai che portava a bordo 800 cannonieri e 400 moschetti si trovava al porto di Surat[4]
In un'altra occasione, la Compagnia dell'India Orientale annotava nel 1673 che la flotta di Janjira era composta da cinque fregate, due Man-of-war ed una serie di quindici vascelli catturati nei mari. Aurangzeb, che si servì sempre più spesso della possente flotta dello stato di Janjira, giunse a pagare la strabiliante somma di 400.000 rupie annue per poterla mantenere.
Le relazioni coi maratha
[modifica | modifica wikitesto]Il principale competitore dello stato di Janjira fu sicuramente la famiglia Angrias, una casata di stirpe maratha che disponeva di forti marittimi e navi ancorate a sud di Konkan.[5]
Nel 1733, il pasciò Bajirao dell'Impero maratha lanciò una campagna contro Janjira. Le forze di Bajirao, ad ogni modo, non riuscirono a catturare il forte di Janjira, ma buona parte dell'area acircostante e pertanto furono in grado di negoziare un trattato loro favorevole che, sebbene solo nella forma, garantì loro la sottomissione dello stato di Janjira ai maratha.[5]
Quando gli inglesi giunsero nell'area di Konkan, i ripetuti attacchi dei maratha contro Janjira cessarono. Lo stato di Janjira venne amministrato come parte dell'Agenzia degli Stati del Deccan della Presidenza di Bombay, fondata nel 1799. Nel XIX secolo i governanti locali furono autorizzati a mantenere una forza militare propria di 123 uomini.[6]
A seguito dell'indipendenza indiana nel 1947, lo stato venne definitivamente unito all'India, perdendo la propria tradizionale indipendenza.
Governanti
[modifica | modifica wikitesto]I governanti dello stato di Janjira ebbero il titolo di wazir, poi dal 1803 ottennero quello di nawab.
Wazirs di Janjira
[modifica | modifica wikitesto]- 1676 - 1703 Kasim Yaqut Khan II (m. 1703)
- 1703 - 1707 Amabat Yaqut Khan II
- 1707 - 1732 Surur Yakut Khan II (m. 1732)
- 1732 - 1734 Hasan Khan (1ª volta) (m. 1746)
- 1734 - 1737 Sumbul Khan
- 1737 - 1740 `Abd al-Rahman Khan
- 1740 - 1745 Hasan Khan (2ª volta) (s.a.)
- 1745 - 1757 Ibrahim Khan I (1ª volta) (m. 1761)
- 1757 Mohammad Khan I (m. 1757)
- 1757 - 1759 Ibrahim Khan I (2ª volta) (s.a.)
Thanadar di Jafarabad e Wazir di Janjira
[modifica | modifica wikitesto]- 1759 - 1761 Ibrahim Khan I (s.a.)
- 1761 - 1772 Yaqut Khan (usurpatore dal 6 giugno 1772) (m. 1772)
- 1772 - 1784 `Abd al-Rahim Khan (m. 1784)
- 1784 - 1789 Jauhar Khan (m. 1789)
- - in disputa con -
- 1784 - 1789 `Abd al-Karim Yaqut Khan
- - in disputa con -
- 1789 - 1794 Ibrahim Khan II (m. 1826)
- 1794 - 1803 Jumrud Khan (m. 1803)
Nawab
[modifica | modifica wikitesto]- 1803 - 1826 Ibrahim Khan II (s.a.)
- 1826 - 31 agosto 1848 Mohammad Khan I (m. 1848)
- 31 agosto 1848 – 28 gennaio 1879 Ibrahim Khan III (n. 1825 - m. 1879)
- 28 gennaio 1879 - 2 maggio 1922 Ahmad Khan (n. 1862 - m. 1922) (dal 1º gennaio 1895, Sir Ahmad Khan)
- 28 gennaio 1879 – 11 ottobre 1883... - reggente
- 2 maggio 1922 – 15 agosto 1947 Mohammad Khan II (n. 1914 - m. 1972)
- 2 maggio 1922 - 9 novembre 1933 Kulsum Begum (f) -reggente (n. 1897 - m. 1959)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ottoman court chroniclers, Muhimme Defterleri, Vol. 62 f 205 firman 457, Avail Rabiulavval 996, 1588.
- ^ Cambridge illustrated atlas, warfare: Renaissance to revolution, 1492–1792 by Jeremy Black p.17 The Cambridge Illustrated Atlas of Warfare: Renaissance to Revolution, 1492-1792 - Jeremy Black - Google Libri
- ^ Shanti Sadiq Ali, The African Dispersal in the Deccan: From Medieval to Modern Times, Paris, Orient Blackswan, 1996, pp. 260 Pages, ISBN 81-250-0485-8.
- ^ Kaushik Roy, War, Culture and Society in Early Modern South Asia, 1740-1849, Volume 3 Asian States and Empires, Taylor & Francis, 30 marzo 2011, p. 13, ISBN 978-1-136-79087-4. URL consultato l'8 novembre 2015.
- ^ a b Gordon, Stewart, 1945-, The Marathas, 1600-1818, Cambridge University Press, 1993, p. 123, ISBN 978-0-521-26883-7, OCLC 25914184.
- ^ Great Britain India Office. The Imperial Gazetteer of India. Oxford: Clarendon Press, 1908
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Hunter, William Wilson, Sir, et al. (1908). Imperial Gazetteer of India, 1908-1931; Clarendon Press, Oxford.
- Markovits, Claude (ed.) (2004). A History of Modern India: 1480-1950. Anthem Press, London.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Janjira