Ivo Pulga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ivo Pulga
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1999 - giocatore
Carriera
Giovanili
Carpi
Squadre di club1
1980-1982Carpi58 (9)
1982-1983Bologna0 (0)
1983-1984Carpi29 (2)
1984-1985Modena34 (2)
1985-1991Cagliari174 (6)
1991-1993Parma27 (0)
1993-1994Vicenza21 (0)
1994-1999Carpi115 (3)
Carriera da allenatore
2003-2011ModenaGiovanili
2011-2012ModenaVice
2012-2013Cagliari
2013-2014CagliariVice
2014Cagliari
2018Brescia
2021-2022Apollōn SmyrnīsVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 6 gennaio 2022

Ivo Pulga (Modena, 20 giugno 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Mediano[1] non dotato di grandissima tecnica o doti fisiche, amato dai tifosi soprattutto per il cuore e la grinta che metteva in campo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Nasce calcisticamente nel Carpi dove milita tre stagioni in Serie D inframmezzate da una senza presenze al Bologna; con i biancorossi segna 11 reti in 3 campionati dal 1980 al 1984.[1]

Nella stagione 1984-1985 va al Modena in C1 e segna 2 reti. Notato da Gigi Riva durante una tournée del Cagliari Calcio in Emilia-Romagna[2], Ivo Pulga approda nella stagione successiva in Sardegna, dove rimarrà per sei anni, retrocedendo in Serie C1 nella stagione 1986-1987. Ottiene una doppia promozione dalla C1 alla Serie A nel 1989 e nel 1990, e segnando 6 reti. Uno di questi goal nella stagione 1988-1989 nella partita Cagliari-Ischia (1-0) ha sancito la matematica promozione dei sardi in B.

Dopo il periodo al Cagliari gioca per 2 stagioni a Parma in Serie A. Con i ducali vince Coppa Italia e Coppa delle Coppe. In seguito si trasferisce un anno a Vicenza in B dove sia coi ducali che con i berici non segna alcun gol.[1]

Ritorna a Carpi nella stagione 1994-1995 in Serie C1, chiudendo la sua carriera con la retrocessione del Carpi nel 1998-1999, e dopo aver perso uno spareggio per la promozione in serie B. In questa sua nuova avventura in Emilia segna 3 reti, nelle stagioni in cui fa meno presenze.[1]

In carriera ha totalizzato complessivamente 57 presenze in Serie A e 100 presenze e 2 reti in Serie B.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Modena[modifica | modifica wikitesto]

È passato all'attività di allenatore nel settore giovanile del Modena, guidando Allievi Nazionali, e precedentemente la Primavera.

Successivamente diviene vice allenatore della prima squadra, aiutando l'allenatore Agatino Cuttone.[3]

Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 ottobre 2012 subentra a Massimo Ficcadenti sulla panchina del Cagliari con Diego López come vice.[4] Esordisce con una vittoria in trasferta nella partita Torino-Cagliari (0-1), valida per la settima giornata della Serie A 2012-2013,[5] cui seguono altre tre vittorie per una serie di 4 consecutive. Nelle successive 8 partite ottiene solo 2 punti; in seguito a un positivo girone di ritorno,[6][7] conquista la salvezza con 6 turni di anticipo sulla fine del campionato,[8][9] ottenendo 45 punti in 32 partite che equivale a una media a partita di 1,4 punti.[10]

Il 12 maggio prende parte ai festeggiamenti del ventennale della conquista della Coppa delle Coppe 1993, primo successo europeo del Parma, insieme ad altre vecchie glorie dei ducali.[11]

Nella stagione 2013-2014 torna a sedersi sulla panchina del Cagliari come vice di Diego López promosso allenatore. Il 18 febbraio 2014 viene sollevato dall'incarico.[12] Il 7 aprile viene richiamato per allenare il Cagliari in sostituzione dello stesso López.[13] Porta alla salvezza ottenendo 7 punti nelle ultime 6 partite.

Brescia[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 aprile 2018 viene chiamato dall'ex presidente rossoblù Massimo Cellino alla guida del Brescia, in Serie B, andando a sostituire nelle ultime 4 giornate Roberto Boscaglia e con la squadra posizionata al tredicesimo posto in classifica a quota 46 punti.[14][15][16] Con lui la squadra ottiene 2 punti in 4 gare, scendendo di 3 posti in classifica e salvandosi all'ultima giornata dopo lo 0-0 contro l'Ascoli.[17]

Apollōn Smyrnīs[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 settembre 2021 diventa vice allenatore di Gianluca Festa all'Apollōn Smyrnīs.[18]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 18 maggio 2018.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2012-2013 Bandiera dell'Italia Cagliari A 32 12 9 11 CI 2 1 0 1 - - - - - 34 13 9 12 38,24 Subentrato, 11º
2013-2014 A 6 2 1 3 CI - - - - - - - - - 6 2 2 2 33,33 Subentrato, 15º
Totale Cagliari 38 14 10 14 2 1 0 1 - - - - 40 15 11 14 37,50
2017-2018 Bandiera dell'Italia Brescia B 4 0 2 2 CI - - - - - - - - - 4 0 2 2 &&0,00 Subentrato, 16º
Totale carriera 42 14 12 16 2 1 0 1 - - - - 44 15 13 16 34,09

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Cagliari: 1988-1989 (girone B)
Cagliari: 1988-1989
Parma: 1991-1992

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Parma: 1992-1993

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Carriera di Ivo Pulga, su tuttocalciatori.net. URL consultato l'8 ottobre 2012.
  2. ^ Mister Pulga si racconta: «Col Napoli gara molto sentita. Sau? Ha un grande futuro davanti a sé», su tuttocagliari.net. URL consultato il 23 novembre 2012.
  3. ^ Ivo Pulga e il vecchio cuore rossoblù. Ha giocato a Cagliari dal 1985 al 1991 Archiviato il 2 dicembre 2013 in Internet Archive. unionesarda.it URL consultato l'8 ottobre 2012
  4. ^ Nuovo corso Archiviato il 17 ottobre 2013 in Internet Archive. cagliaricalcio.net URL consultato in data 02-10-2012
  5. ^ Finalmente i 3 punti! Archiviato il 2 ottobre 2013 in Internet Archive. cagliaricalcio.net URL consultato in data 08-10-2012
  6. ^ Mario Sconcerti, Cagliari: un girone di ritorno da Champions, in Corriere della Sera, 18 aprile 2013. URL consultato il 24 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2013).
  7. ^ Cagliari, girone di ritorno da Champions!, su tuttocagliari.net, 14 aprile 2013. URL consultato il 24 aprile 2013.
  8. ^ Doppio Pinilla, salvezza in tasca, su cagliaricalcio.net, 14 aprile 2013. URL consultato il 24 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2013).
  9. ^ Pulga: "Vogliamo arrivare più in alto possibile", su cagliaricalcio.net, 19 aprile 2013. URL consultato il 24 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2013).
  10. ^ Pulga – Lopez, una coppia da 53 punti, su cagliarinews24.com, 20 maggio 2013. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
  11. ^ Il Parma celebra l'impresa di Wembley, anche Pulga presente ai festeggiamenti, su tuttocagliari.net, 13 maggio 2013. URL consultato il 13 maggio 2013.
  12. ^ Cagliari: esonerato vice-allenatore Pulga, su ansa.it, 18 febbraio 2014. URL consultato il 18 febbraio 2014.
  13. ^ Squadra affidata a Ivo Pulga, su cagliaricalcio.com, 7 aprile 2014. URL consultato il 12 novembre 2019 (archiviato il 12 novembre 2019).
  14. ^ Ivo Pulga è il nuovo allenatore delle Rondinelle, in Giornale di Brescia, 29 aprile 2018. URL consultato il 29 aprile 2018.
  15. ^ Brescia, primo allenamento al San Filippo per Pulga, in Giornale di Brescia, 29 aprile 2018. URL consultato il 29 aprile 2018.
  16. ^ Comunicato Ufficiale: Ivo Pulga nuovo allenatore, su bresciacalcio.it, 29 aprile 2018. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato il 30 aprile 2018).
  17. ^ Ascoli 0-0 Brescia | Matchbox - Brescia Calcio, su www.bresciacalcio.it. URL consultato il 12 novembre 2019 (archiviato il 12 novembre 2019).
  18. ^ https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/sport/ivo-pulga-sara-il-vice-di-festa-nellapollon-1.6846608

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]