Ivanka Trump

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Ivanka Trump
Ritratto ufficiale, 2020

Consigliere del Presidente[1]
Durata mandato29 marzo 2017 –
20 gennaio 2021
ContitolareJared Kushner
Stephen Miller
PresidenteDonald Trump
PredecessoreStephanie Cutter (2011)
SuccessoreMike Donilon
Anita Dunn
Gene Sperling
Neera Tanden
Mitch Landrieu
Julie Rodriguez
Keisha Lance Bottoms
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoRepubblicano (dal 2016)
Titolo di studioLaurea in Economia
UniversitàGeorgetown University
Wharton School of the University of Pennsylvania
ProfessioneImprenditrice, modella
Ivanka Trump
Occhimarroni
Capellibiondi

Ivanka Trump, all'anagrafe Ivana Marie Trump (New York, 30 ottobre 1981), è un'imprenditrice, modella e personaggio televisivo statunitense figlia del 45º presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump (anche imprenditore e proprietario della Trump Organization) e della ex-modella Ivana Trump.

Arrivo del Boeing 787-10 con Ivanka Trump e Jared Kushner

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ivanka Trump è la figlia di Donald Trump e Ivana Trump, quindi sorella del primogenito Donald e del terzogenito Eric Trump. Inoltre è sorella, da parte di padre, di Tiffany Trump (figlia di Donald Trump e Marla Maples) e di Barron William Trump (figlio di Donald Trump e Melania Knauss). Il nomignolo ceco Ivanka sostituisce Ivana, suo vero nome[2] e della madre. La Trump ha frequentato la Chapin School a New York e si è diplomata al Choate Rosemary Hall a Wallingford, Connecticut. Dopo aver frequentato per due anni la Georgetown University, Ivanka si è poi trasferita alla Wharton School of Business della University of Pennsylvania, laureandosi con lode (nel 2004) in Economia[3][4][5].

Attività da modella[modifica | modifica wikitesto]

Sotto contratto dal 1995 con la Elite Model Management, dal 1997 la Trump è anche una modella di fama internazionale[6]: a quel tempo, infatti, risale il suo esordio come ragazza copertina (in quell'occasione per il magazine Seventeen). Successivamente è stata cover girl per Forbes, Golf Magazine, Avenue Magazine, Elle Mexico, Stuff, Harper's Bazaar, Page Six e Philadelphia Style. Ivanka è stata inoltre modella per le sfilate di Versace, Marc Bouwer e Thierry Mugler, e testimonial per le campagne pubblicitarie di Tommy Hilfiger e Jeans Sassoon.

Attività nella moda[modifica | modifica wikitesto]

Prima di entrare nell'azienda di famiglia, la Trump ha lavorato per Forest City Enterprises[7]. Unendo le forze con Dynamic Diamond Corp. (corporation di proprietà della Diamond Trading Company, a sua volta posseduta dalla De Beers), Ivanka ha creato una linea di gioielleria e il primo punto vendita del marchio Ivanka Trump Collection (situato a New York sulla Madison Avenue e poi trasferito in Mercer Street) è stato chiamato come la fondatrice, ovvero Ivanka Trump. In seguito ha creato anche una linea di scarpe e una di borse, seguite poi da una linea di abbigliamento.[8] È stata a lungo Vicepresidente della Trump Organization, ovvero dell'azienda di famiglia, incarico che, con l'elezione del padre Donald alla presidenza degli Stati Uniti, ha poi abbandonato per diventare sua consigliera alla Casa Bianca.

Attività in televisione[modifica | modifica wikitesto]

Insieme al fratello Donald jr. partecipa come giudice al reality The Apprentice dal 2004, prodotto e presentato dal padre Donald e trasmesso dalla NBC. Ivanka Trump ha anche scritto un libro intitolato The Trump Card, pubblicato negli Stati Uniti nell'ottobre 2009: il libro è stato pubblicato, con il titolo Trump Card, in Italia (nel 2010) da Etas ed è stato tradotto da Roberto Merlini. Nel maggio 2017 ha pubblicato il suo secondo libro, Women who Work: Rewriting the Rules for Success.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 agosto 2020, Ivanka Trump ha presentato suo padre alla Convention nazionale repubblicana e sul prato davanti alla Casa Bianca lo ha invitato ad accettare la nomina del partito davanti a una folla di 1.500 sostenitori tra cui c'erano i suoi fratelli e il vicepresidente Mike Pence.[9] In precedenza, ha chiarito in un intervento di 18 minuti le idee e i programmi sostanziali che aveva supervisionato nel suo mandato di First Daughter e consulente.[10]

Il 6 gennaio 2021, durante la rivolta al Campidoglio degli Stati Uniti, ha twittato una richiesta di comportamento "pacifico" in cui si rivolgeva ai rivoltosi chiamandoli "patrioti americani". Pochi minuti dopo, ha cancellato il tweet.[11]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 ottobre 2009 ha sposato Jared Kushner, di origine ebraica; nello stesso anno, si è convertita all'ebraismo. La coppia ha tre figli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La designazione originale di "First Daughter" è stata successivamente eliminata dal titolo ufficiale. Ivanka Trump è talvolta chiamata anche "Senior Advisor to the President" (o talvolta "senior advisor to the President", senza la "S" e la "A" maiuscole), anche se questo è in realtà il titolo di suo marito Jared Kushner, mentre il suo titolo è "Consigliere del presidente".
  2. ^ IvankaTrump, My actual name is Ivana. In Czech, Ivanka is the baby name for Ivana, like Bobby is to Robert. RT @Saluxious Ivanka, how'd you get u r name? (Tweet), su Twitter, 28 dicembre 2010.
  3. ^ Ruth La Ferla. Introducing the Ivanka, The New York Times, 27 dicembre 2007
  4. ^ George Gurley, Trump Power, in Marie Claire.
  5. ^ Lisa DePaulo. Ivanka Trump's Plan For Total World Domination, GQ Magazine, aprile 2007
  6. ^ Ivanka Trump: modella, fotomodella, indossatrice, su fashionmodeldirectory.com.
  7. ^ Stephane Fitch, The Real Apprentices, in forbes.com.
  8. ^ ivankatrump.com
  9. ^ (EN) Chris Sommerfeldt, RNC Night 4: Trump accepts GOP nomination on White House lawn, claims 'Biden is weak', in New York Daily News, 27 agosto 2020.
  10. ^ (EN) Trump promises U.S. 'magnificent legacy' if he's given 2nd term, in The Associated Press, 27 agosto 2020.
  11. ^ (EN) Meg Wagner, Ivanka Trump calls rioters "patriots", then deletes tweet, su CNN, 6 gennaio 2021. URL consultato il 7 gennaio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90447706 · ISNI (EN0000 0000 6252 4521 · LCCN (ENn2009038599 · GND (DE1133385273 · J9U (ENHE987007407300505171 · NDL (ENJA001261531 · WorldCat Identities (ENlccn-n2009038599