Il padrone sono me

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Il padrone sono me
Paolo Stoppa in una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1955
Durata95 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaFranco Brusati
SoggettoAlfredo Panzini (romanzo)
SceneggiaturaFranco Brusati
ProduttoreAngelo Rizzoli
Casa di produzioneRizzoli Film
FotografiaPhilippe Agostini, Luciano Trasatti
MusicheRoman Vlad
ScenografiaOttavio Scotti
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Il padrone sono me è un film del 1955 diretto da Franco Brusati.

Film che segna il debutto alla regia dello sceneggiatore Brusati, liberamente tratto dal romanzo omonimo di Alfredo Panzini.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Saga familiare sullo sfondo della campagna romagnola. Robertino trascorre le vacanze estive nella tenuta di famiglia dove gioca con Giovannino figlio del fattore Mingon e Dolly una cugina americana. Una volta cresciuti Robertino si dichiara a Dolly che invece sposa un ricco americano. Scoppia la prima guerra mondiale e Robertino si arruola, solo in questo momento Dolly gli confessa il suo amore. Al fronte ritrova l'amico Zvanin ma muore durante un'azione. Al ritorno dal fronte scoppiano le rivolte contadine e Mingon compra la tenuta diventando il "padrone". Passano gli anni e Mingon muore e Zvanin fa un'amara riflessione: i bambini che giocano fuori dalla casa sono i padroni di domani, convinti di riuscire a possedere qualcosa sulla terra, ma lotte e amori non lasceranno che un grande silenzio.

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