IAAF Golden League 2009

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La IAAF Golden League 2009 è stata la dodicesima edizione della IAAF Golden League, circuito di meeting internazionali di atletica leggera organizzato dalla IAAF con cadenza annuale; è stata anche l'ultima, in quanto la Golden League sarà sostituita dalla Diamond League a partire dal 2010.[1][2][3]
Svoltasi nel periodo fra giugno e settembre, ha visto la presenza di sei meeting, tutti nel continente europeo[4], all'interno dei quali - come di consuetudine - si sono svolte, assieme ad altre competizioni, le cinque specialità maschili e le cinque femminili valide per la conquista del jackpot, appannaggio degli atleti vincitori della stessa specialità in ognuna delle sei tappe della manifestazione.[5] Tre atleti sono riusciti nell'impresa: l'etiope Kenenisa Bekele nei 5000 m, la statunitense Sanya Richards nei 400 m e l'astista russa Elena Isinbaeva[6] la quale – nel corso della quinta tappa – ha anche stabilito un nuovo record del mondo.

Le tappe[modifica | modifica wikitesto]

Sedi dei meeting della ÅF Golden League 2009

I sei meeting in programma si sono svolti nel periodo fra il 14 giugno e il 4 settembre 2009 in sei differenti città europee.[4]

# Meeting Sede Paese Data Resoconto
1 Internationales Stadionfest Berlino Bandiera della Germania Germania 14 giugno resoconto
2 Bislett Games Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia 3 luglio resoconto
3 Golden Gala Roma Bandiera dell'Italia Italia 10 luglio resoconto
4 Meeting Areva Parigi - Saint-Denis Bandiera della Francia Francia 17 luglio resoconto
5 Weltklasse Zürich Zurigo Bandiera della Svizzera Svizzera 28 agosto resoconto
6 Memorial Van Damme Bruxelles Bandiera del Belgio Belgio 4 settembre resoconto

Gli eventi[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene in ogni meeting siano state organizzate varie competizioni, non tutte erano valide per il conseguimento del jackpot finale. Per l'anno 2009, infatti, le cinque specialità maschili e femminili sono state le seguenti:[5]

# Uomini Donne
1 100 m 100 m
2 400 m 400 m
3 110 m hs 100 m hs
4 3000 m / 5000 m Salto in alto
5 Lancio del giavellotto Salto con l'asta

Il jackpot[modifica | modifica wikitesto]

Il jackpot di un milione di dollari è stato assegnato a quegli atleti che hanno vinto la loro specialità in tutti i sei meeting della manifestazione. In caso di più atleti con sei vittorie, come poi è effettivamente accaduto, il montepremi sarebbe stato diviso in parti eguali fra gli stessi. Nel caso nessun atleta avesse vinto tutte le sei prove in programma, un jackpot ridotto della metà sarebbe stato assegnato agli atleti con cinque vittorie.
Condizione necessaria per aver diritto alla riscossione del jackpot era la partecipazione alle World Athletics Final 2009.[5]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito sono indicati i vincitori delle gare di ognuno dei sei meeting della manifestazione.[7]

Uomini[modifica | modifica wikitesto]

Specialità ISTAF
Bandiera della Germania Berlino
Bislett Games
Bandiera della Norvegia Oslo
Golden Gala
Bandiera dell'Italia Roma
Meeting Areva
Bandiera della Francia Parigi - Saint-Denis
Weltklasse
Bandiera della Svizzera Zurigo
Memorial Van Damme
Bandiera del Belgio Bruxelles
100 m Bandiera di Antigua e Barbuda Daniel Bailey
10"03
Bandiera della Giamaica Asafa Powell
10"07
Bandiera degli Stati Uniti Tyson Gay
9"77
Bandiera della Giamaica Usain Bolt
9"79
Bandiera della Giamaica Usain Bolt
9"81
Bandiera della Giamaica Asafa Powell
9"90
200 m Bandiera della Giamaica Usain Bolt
19"57
400 m Bandiera delle Bahamas Chris Brown
45"61
Bandiera di Trinidad e Tobago Renny Quow
45"18
Bandiera delle Bahamas Chris Brown
44"81
Bandiera degli Stati Uniti Jeremy Wariner
45"28
Bandiera degli Stati Uniti LaShawn Merritt
44"21
Bandiera degli Stati Uniti Jeremy Wariner
44"95
800 m Bandiera della Russia Jurij Borzakovskij
1'44"42
Bandiera del Kenya Alfred Kirwa Yego
1'45"23
Bandiera del Sudan Ismail Ahmed Ismail
1'45"85
Bandiera del Kenya David Lekuta Rudisha
1'43"52
Bandiera del Kenya David Lekuta Rudisha
1'45"80
1500 m Bandiera del Kenya Augustine Choge
3'29"47
Bandiera del Kenya Collins Cheboi
3'36"24
Bandiera del Kenya Asbel Kiprop
3'31"20
Bandiera del Kenya Augustine Choge
3'33"38
Miglio Bandiera dell'Etiopia Deresse Mekonnen
3'48"95
3000 m /
5000 m
Bandiera del Kenya Richard Bartale
7'50"58
Bandiera dell'Etiopia Kenenisa Bekele
7'28"64
Bandiera dell'Etiopia Kenenisa Bekele
13'00"76
Bandiera dell'Etiopia Kenenisa Bekele
13'04"87
Bandiera dell'Etiopia Kenenisa Bekele
12'56"23
Bandiera dell'Etiopia Kenenisa Bekele
12'52"32
Bandiera dell'Etiopia Kenenisa Bekele
12'55"31
110 m hs Bandiera degli Stati Uniti Dexter Faulk
13"18
Bandiera degli Stati Uniti Antwon Hicks
13"41
Bandiera di Cuba Dayron Robles
13"17
Bandiera degli Stati Uniti Dexter Faulk
13"14
Bandiera della Giamaica Dwight Thomas
13"16
Bandiera delle Bahamas Ryan Brathwaite
13"30
400 m hs Bandiera degli Stati Uniti Kerron Clement
48"09
3000 metri siepi Bandiera della Francia Mahiedine Mekhissi
Benabbad
8'13"23
Bandiera del Kenya Ezekiel Kemboi
8'04"44
Bandiera del Kenya Paul Kipsiele Koech
8'04"05
Salto in lungo Bandiera del Sudafrica Godfrey Khotso
Mokoena
8,33 m
Bandiera degli Stati Uniti Dwight Phillips
8,61 m
Salto triplo Bandiera del Regno Unito Phillips Idowu
17,17 m
Bandiera del Portogallo Nelson Évora
17,38 m
Salto con l'asta Bandiera della Francia Renaud Lavillenie
5,70 m
Lancio del disco Bandiera dell'Estonia Gerd Kanter
67,88 m
Lancio del giavellotto Bandiera della Finlandia Tero Pitkämäki
86,53 m
Bandiera della Finlandia Tero Pitkämäki
84,63 m
Bandiera della Norvegia Andreas Thorkildsen
87,46 m
Bandiera della Norvegia Andreas Thorkildsen
88,03 m
Bandiera della Norvegia Andreas Thorkildsen
91,28 m
Bandiera della Finlandia Tero Pitkämäki
86,23 m
Staffetta 4×100 m Bandiera del Regno Unito Gran Bretagna
38"52
Bandiera della Giamaica Giamaica
37"70
Staffetta 4×1500 m - Bandiera del Kenya Kenya
14'36"23 Record mondiale

In grassetto le specialità valide per il jackpot

     Atleti vincitori del jackpot

     Atleti che sono stati in lizza per la vittoria del jackpot

Donne[modifica | modifica wikitesto]

Specialità ISTAF
Bandiera della Germania Berlino
Bislett Games
Bandiera della Norvegia Oslo
Golden Gala
Bandiera dell'Italia Roma
Meeting Areva
Bandiera della Francia Parigi - Saint-Denis
Weltklasse
Bandiera della Svizzera Zurigo
Memorial Van Damme
Bandiera del Belgio Bruxelles
100 m Bandiera della Giamaica Kerron Stewart
11"00
Bandiera della Giamaica Kerron Stewart
10"99
Bandiera della Giamaica Kerron Stewart
10"75
Bandiera della Giamaica Kerron Stewart
10"99
Bandiera degli Stati Uniti Carmelita Jeter
10"86
Bandiera degli Stati Uniti Carmelita Jeter
10"88
400 m Bandiera degli Stati Uniti Sanya Richards
49"57
Bandiera degli Stati Uniti Sanya Richards
49"23
Bandiera degli Stati Uniti Sanya Richards
49"46
Bandiera degli Stati Uniti Sanya Richards
49"34
Bandiera degli Stati Uniti Sanya Richards
48"94
Bandiera degli Stati Uniti Sanya Richards
48"83
800 m Bandiera del Regno Unito Claire Gibson
2'01"42
Bandiera degli Stati Uniti Maggie Vessey
2'00"13
Bandiera degli Stati Uniti Anna Willard
1'58"80
Bandiera degli Stati Uniti Anna Willard
1'59"14
1500 m Bandiera del Bahrein Maryam Yusuf Jamal
3'56"55
Bandiera del Bahrein Maryam Yusuf Jamal
3'59'15
2000 m Bandiera dell'Etiopia Gelete Burka
5'30"19
5000 m Bandiera dell'Etiopia Meseret Defar
14'36"38
100 m hs Bandiera degli Stati Uniti Damu Cherry
12"76
Bandiera degli Stati Uniti Damu Cherry
12"68
Bandiera degli Stati Uniti Dawn Harper
12"55
Bandiera degli Stati Uniti Dawn Harper
12"68
Bandiera della Giamaica Brigitte Foster-Hylton
12"46
Bandiera della Giamaica Brigitte Foster-Hylton
12"48
400 m hs Bandiera della Polonia Anna Jesień
54"31
Bandiera della Polonia Anna Jesień
54"37
3000 m siepi Bandiera del Kenya Ruth Bosibori
9'18"65
Bandiera della Russia Gul'nara Samitova-Galkina
9'11"58
Salto in alto Bandiera della Germania Ariane Friedrich
2,06 m
Bandiera della Croazia Blanka Vlašić
2,00 m
Bandiera dell'Italia Antonietta Di Martino
2,00 m
Bandiera della Croazia Blanka Vlašić
1,99 m
Bandiera della Croazia Blanka Vlašić
2,01 m
Bandiera della Croazia Blanka Vlašić
2,00 m
Salto con l'asta Bandiera della Russia Elena Isinbaeva
4,83 m
Bandiera della Russia Elena Isinbaeva
4,71 m
Bandiera della Russia Elena Isinbaeva
4,85 m
Bandiera della Russia Elena Isinbaeva
4,65 m
Bandiera della Russia Elena Isinbaeva
5,06 m Record mondiale
Bandiera della Russia Elena Isinbaeva
4,70 m
Salto triplo Bandiera del Sudan Yamilé Aldama
14,27 m
Getto del peso Bandiera della Germania Nadine Kleinert
19,39 m
Staffetta 4×100 m Bandiera del Regno Unito Gran Bretagna
43"18

In grassetto le specialità valide per il jackpot

     Atlete vincitrici del jackpot

     Atlete che sono state in lizza per la vittoria del jackpot

Vincitori[modifica | modifica wikitesto]

I tre atleti in grado di aggiudicarsi tutte le sei tappe della manifestazione si sono divisi il jackpot di un milione di dollari.[6]

Atleta Nazionalità Specialità Vittorie Premio ($)
Kenenisa Bekele (2) Bandiera dell'Etiopia Etiopia 3000 m / 5000 m 6 333.333
Sanya Richards (3) Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 400 m 6
Elena Isinbaeva (2) Bandiera della Russia Russia Salto con l'asta 6

Nessuno dei tre atleti è al primo successo: Kenenisa Bekele bissa il successo del 2006 (dove però aveva vinto solo in 5 meeting su 6), Elena Isinbaeva quello del 2007, mentre Sanya Richards - al terzo successo - aveva vinto in entrambe le edizioni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gianni Merlo, L' atletica diverrà più ricca. Dall'oro ai diamanti nel 2010, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, gazzetta.it, 3 marzo 2009. URL consultato il 31 agosto 2009.
  2. ^ (ENFR) IAAF to launch global Diamond League of 1 Day Meetings, su iaaf.org, 2 marzo 2009. URL consultato il 31 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  3. ^ (EN) IAAF Diamond League – All the events, all around the World, su iaaf.org, 2 marzo 2009. URL consultato il 31 agosto 2009.
  4. ^ a b (EN) Golden League 2009 - Timetable, su iaaf.org, 2009. URL consultato il 31 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2009).
  5. ^ a b c (EN) Jackpot Structure 2009, su iaaf.org, 2009. URL consultato il 31 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2009).
  6. ^ a b (EN) Chris Turner, Trio triumphs; Bolt dazzles in the damp, su iaaf.org, 4 settembre 2009. URL consultato il 4 settembre 2009.
  7. ^ (EN) Golden League 2009 - Results [collegamento interrotto], su iaaf.org, 2009. URL consultato il 2 settembre 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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