Sanya Richards-Ross

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Sanya Richards-Ross
Sanya Richards-Ross dopo la vittoria nei 400 m ai Mondiali di Berlino 2009
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 173 cm
Peso 62 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Termine carriera 2016
Record
60 m 7"21 (indoor - 2004)
100 m 10"97 (2007)
200 m 22"09 (2012)
200 m 22"49 (indoor - 2004)
400 m 48"70 Record nazionale (2006)
400 m 50"71 (indoor - 2012)
Carriera
Società
2003-2004 Texas Longhorns
Nazionale
2003-2016Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 4 0 1
Mondiali 5 2 0
Mondiali indoor 1 1 0
World Relays 3 0 0
Mondiali U20 0 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Sanya Richards-Ross (Kingston, 26 febbraio 1985) è un'ex velocista statunitense, specializzata nei 400 metri piani.

In carriera è stata campionessa olimpica a Londra 2012 e mondiale a Berlino 2009 dei 400 m piani, nonché due volte campionessa olimpica e quattro volte campionessa mondiale con la staffetta statunitense della 4×400 metri.

Allenata da Clyde Hart,[1] detiene dal 2006 il record nazionale dei 400 m piani e ha detenuto fino al 2019 il record nord-centroamericano della stessa specialità. È l'atleta che ha corso per il maggior numero di volte in carriera i 400 m sotto i 50 secondi, ben 49.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Kingston, Giamaica, Sanya Richards lascia il suo paese d'origine all'età di 12 anni per trasferirsi con la famiglia negli Stati Uniti d'America, acquisendone la cittadinanza nel maggio 2002.[3]

Frequenta la St. Thomas Aquinas High School di Fort Lauderdale, Florida, aiutando la scuola durante la sua permanenza a conquistare quattro titoli statali e stabilendo il record della Florida sui 400 m piani. In questo periodo si diletta anche nella pallacanestro e diventa membro della National Honor Society.[4]

Nel luglio 2002 si mette in luce ai Mondiali juniores, svoltisi nella sua città natale Kingston, vincendo una medaglia d'argento nei 400 m piani[5] e una di bronzo sui 200 m piani.[6]

2003-2005: le prime affermazioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 ottiene la sua prima medaglia nella categoria seniores, conquistando l'oro ai Mondiali di Saint-Denis come componente della staffetta 4×400 m; la squadra, composta da Demetria Washington, Jearl Miles-Clark, Me'Lisa Barber e la stessa Richards vince in 3'22"63, miglior tempo mondiale stagionale, davanti a Russia e Giamaica.[7]

Il 2004 è l'anno del suo debutto olimpico; ai Giochi olimpici di Atene partecipa sia ai 400 m piani che alla staffetta 4×400 m. Nei 400 m conquista la finale ma deve accontentarsi del sesto posto con il tempo di 50"19.[8] Nella staffetta, insieme alle connazionali DeeDee Trotter, Monique Henderson e Monique Hennagan, vince il titolo olimpico chiudendo la gara in 3'19"01.[9]

La prima medaglia individuale giunge nel corso dei Mondiali 2005 di Helsinki, nella sua specialità, i 400 metri piani. Con 49"74 la Richards vince la medaglia d'argento preceduta solamente dalla bahamense Tonique Williams-Darling.[10] Il 19 agosto, in occasione del meeting di Zurigo e a pochi giorni di distanza dalla fine dei mondiali, la Richards realizza il suo nuovo primato personale sui 400 m, nonché miglior tempo mondiale stagionale, fermando il cronometro a 48"92.[11]

2006: la conquista del jackpot della Golden League[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 vince tutte le sei gare della Golden League, assicurandosi così il jackpot destinato ai vincitori di tutte le prove della manifestazione, premio che dividerà con il connazionale Jeremy Wariner e il giamaicano Asafa Powell, anch'essi vincitori di tutte le prove stagionali della competizione.[12]

Il 16 settembre dello stesso anno ad Atene, in occasione della Coppa del mondo, stabilisce il nuovo record continentale nord-centroamericano dei 400 m piani con il tempo di 48"70, battendo il precedente primato di Valerie Brisco-Hooks di 48"83, che resisteva da ben 22 anni.[13] A completare un'ottima stagione agonistica riceve dalla IAAF il prestigioso riconoscimento di atleta femminile dell'anno 2006.[14]

Sul fronte degli studi, si laurea presso l'Università del Texas ad Austin con una laurea in sistemi informativi e di gestione.[15]

2007-2008: parziali delusioni a Osaka e Pechino[modifica | modifica wikitesto]

Sanya Richards-Ross (a sinistra) festeggia l'oro vinto ai Mondiali di Osaka 2007 con le compagne della staffetta 4×400 m

L'anno successivo, durante i trials statunitensi, manca la qualificazione ai mondiali nella sua specialità, i 400 m piani, giungendo solo quarta. Ottiene invece la certezza di partecipare alla rassegna mondiale sui 200 m piani giungendo seconda.[16]

Ai Mondiali di Osaka è solamente quinta sui 200 m, ma vince nuovamente l'oro con la staffetta 4×400 metri statunitense; con un riscontro cronometrico di 3'18"55, che rappresenta il miglior tempo stagionale, la staffetta (composta questa volta da DeeDee Trotter, Allyson Felix, Mary Wineberg e Sanya Richards) si impone davanti a Giamaica e Regno Unito.[17]

A fine stagione, dopo aver vinto tutte le sei gare previste dei 400 m piani, ottiene per la seconda volta la conquista del jackpot della Golden League, questa volta in condivisione con la russa Elena Isinbaeva.[18] Nel corso dello stesso anno le viene diagnosticata la sindrome di Behçet, una forma rara di vasculite che le causa problemi soprattutto nello svolgimento della sua attività sportiva.[19]

Ai Giochi olimpici del 2008 a Pechino si presenta da favorita dopo aver realizzato i migliori tempi stagionali sui 400 metri. In finale però conquista solamente il bronzo con il tempo di 49"93, battuta dalla britannica Christine Ohuruogu, campionessa mondiale in carica, e dalla giamaicana Shericka Williams.[20] Si rifà vincendo la medaglia d'oro con la staffetta 4×400 m grazie ad una sua ottima ultima frazione, che permette alla sua squadra di sopravanzare e battere la Russia in 3'18"54.[21]

Il 13 e 14 settembre partecipa alla World Athletics Final di Stoccarda realizzando una doppietta sui 200 e 400 m piani.[22]

2009: il primo titolo mondiale individuale[modifica | modifica wikitesto]

Sanya Richards-Ross dopo la vittoria del titolo mondiale dei 400 m a Berlino 2009

Il 2009 è un anno di grandi soddisfazioni per Sanya Richards. In luglio, vincendo al Golden Gala di Roma i 400 m in 49"46 (36ª gara in carriera sotto i 50"), batte il record della tedesca Marita Koch come atleta che ha corso più volte la distanza in meno di 50 secondi.[23]

Ai Mondiali di Berlino l'atleta statunitense ottiene finalmente il suo primo oro mondiale individuale vincendo i 400 m con il tempo di 49"00, davanti alla giamaicana Shericka Williams e alla russa Antonina Krivošapka.[24] Con le compagne di nazionale Debbie Dunn, Allyson Felix e Lashinda Demus ottiene il suo terzo oro mondiale in carriera nella staffetta 4×400 metri; il tempo di 3'17"83 realizzatta dalla staffetta statunitense rappresenta anche il miglior tempo mondiale stagionale.[25]

Il 4 settembre al Memorial Van Damme di Bruxelles migliora il suo primato stagionale sui 400 m, fermando il cronometro a 48"83, miglior prestazione mondiale stagionale, a soli 13/100 dal suo record continentale risalente a tre anni prima.[26] Vincendo tutte le prove della Golden League, la Richards si assicura per la terza volta in carriera il jackpot della manifestazione, questa volta in condivisione con il mezzofondista Kenenisa Bekele e l'astista Elena Isinbaeva.[26]

A coronamento della sua stagione sportiva il 22 novembre viene premiata per la seconda volta come atleta femminile dell'anno, durante il World Athletics Gala, evento organizzato dalla federazione internazionale di atletica al fine di celebrare i migliori atleti della stagione.[27]

2010-2011: l'infortunio e il ritorno alle gare[modifica | modifica wikitesto]

Sanya Richards-Ross ai Mondiali di Taegu 2011

Il 26 febbraio 2010, con rito celebrato alla Hyde Park Baptist Church di Austin, convola a nozze con Aaron Ross, giocatore di football americano dei New York Giants.[28]

È costretta a rinunciare a gran parte della stagione 2010 a causa di un infortunio al quadricipite che le impedisce di allenarsi.[29] Torna l'anno successivo partecipando in aprile al Michael Johnson Invitational a Waco, Texas, vincendo in 52"00 i 400 m piani, corsi per la prima volta dopo ben 10 mesi di assenza.[30]

Il 26 maggio torna a gareggiare in un appuntamento della Diamond League, prendendo parte ai 200 e 400 metri del Golden Gala di Roma. In entrambe le distanze si classifica 5ª, facendo registrare i suoi primati stagionali con i tempi di 22"88 e 50"98.[29][31]

Dopo aver gareggiato nel Prefontaine Classic a Eugene, piazzandosi 4ª in 51"78,[32] prende parte ai campionati nazionali, validi come trials per i Mondiali dello stesso anno; avendo già diritto a partecipare alla rassegna iridata sui 400 m piani, in qualità di detentrice del titolo, prende parte solamente alla gara dei 200 metri dei trials, non andando oltre il 7º posto in 22"68.[33]

Continua la stagione agonistica correndo al meeting Athletissima di Losanna (2ª in 50"61)[34] e al London Grand Prix dove coglie la prima vittoria dell'anno in Diamong League, correndo in 49"66, suo primato stagionale.[35] Ai Mondiali di Taegu raggiunge la finale dei 400 m dove si classifica solo 7ª con il tempo di 51"32;[36] pochi giorni dopo vince il suo quarto oro iridato nella staffetta 4×400 m con il tempo di 3'18"09, insieme alle connazionali Allyson Felix, Jessica Beard e Francena McCorory.[37]

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Seniores

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

200 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Sanya Richards-Ross durante la vittoriosa finale dei 400 m a Berlino 2009
Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2015 22"87 Bandiera del Regno Unito Londra 25-7-2015 53ª
2012 22"09 Bandiera degli Stati Uniti New York 9-6-2012
2011 22"63 Bandiera dell'Ungheria Budapest 30-7-2011 18ª
2009 22"29 Bandiera della Grecia Salonicco 12-9-2009
2008 22"49 Bandiera dell'Italia Roma 11-7-2008 14ª
2007 22"31 Bandiera del Giappone Osaka 29-8-2007
2006 22"17 Bandiera della Germania Stoccarda 9-9-2006
2005 22"53 Bandiera del Messico Monterrey 11-6-2005 11ª
2004 22"73 Bandiera degli Stati Uniti Norman 30-4-2004 28ª
2003 22"86 Bandiera degli Stati Uniti Austin 18-5-2003 29ª
2002 23"01 Bandiera delle Bahamas Nassau 13-7-2002 39ª
2001 23"09 Bandiera degli Stati Uniti Sacramento 29-7-2001 57ª
2000 23"57 Bandiera degli Stati Uniti Gainesville 13-5-2000
1999 23"63 Bandiera degli Stati Uniti Omaha 31-7-1999

400 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Sanya Richards-Ross all'ISTAF Berlin 2007
Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2016 52"16 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 28-5-2016 105ª
2015 49"95 Bandiera della Giamaica Kingston 9-5-2015
2014 49"66 Bandiera degli Stati Uniti Sacramento 28-6-2014
2013 51"43 Bandiera degli Stati Uniti Des Moines 20-6-2013 35ª
2012 49"28 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 24-6-2012
2011 49"66 Bandiera del Regno Unito Londra 6-8-2011
2010 51"82 Bandiera degli Stati Uniti Des Moines 25-6-2010 46ª
2009 48"83 Bandiera del Belgio Bruxelles 4-9-2009
2008 49"74 Bandiera della Svizzera Zurigo 29-8-2008
2007 49"27 Bandiera della Germania Stoccarda 23-9-2007
Bandiera della Germania Berlino 16-9-2007
2006 48"70 Bandiera della Grecia Atene 16-9-2006
2005 48"92 Bandiera della Svizzera Zurigo 19-8-2005
2004 49"89 Bandiera degli Stati Uniti Sacramento 17-7-2004
2003 50"58 Bandiera degli Stati Uniti Sacramento 14-6-2003
2002 50"69 Bandiera degli Stati Uniti Palo Alto 22-6-2002
2001 53"47 Bandiera degli Stati Uniti Raleigh 17-6-2001 215ª
2000 54"34 Bandiera degli Stati Uniti Amherst 28-7-2000

400 metri piani indoor[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2014/15 53"71 Bandiera degli Stati Uniti New York 14-2-2015 86ª
2011/12 50"71 Bandiera degli Stati Uniti Albuquerque 26-2-2012
2005/06 51"28 Bandiera degli Stati Uniti Boston 26-2-2006 14ª
2003/04 50"82 Bandiera degli Stati Uniti Fayetteville 13-3-2004
2002/03 51"87 Bandiera degli Stati Uniti Fayetteville 15-3-2003
2001/02 52"10 Bandiera degli Stati Uniti New York 10-3-2002

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Sanya Richards-Ross durante la World Athletics Final 2008
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2002 Mondiali U20 Bandiera della Giamaica Kingston 200 m piani   Bronzo 23"09
400 m piani   Argento 51"49
2003 Mondiali Bandiera della Francia Saint-Denis 400 m piani Semifinale 51"32
4×400 m   Oro 3'22"63 Miglior prestazione mondiale stagionale
2004 Giochi olimpici Bandiera della Grecia Atene 400 m piani 50"19
4×400 m   Oro 3'19"01
2005 Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki 400 m piani   Argento 49"74
2006 Mondiali indoor Bandiera della Russia Mosca 400 m piani Semifinale 52"46
2007 Mondiali Bandiera del Giappone Osaka 200 m piani 22"70
4×400 m   Oro 3'18"55 Miglior prestazione mondiale stagionale
2008 Giochi olimpici Bandiera della Cina Pechino 400 m piani   Bronzo 49"93
4×400 m   Oro 3'18"54 Miglior prestazione personale stagionale
2009 Mondiali Bandiera della Germania Berlino 400 m piani   Oro 49"00 Miglior prestazione mondiale stagionale
4×400 m   Oro 3'17"83 Miglior prestazione mondiale stagionale
2011 Mondiali Bandiera della Corea del Sud Taegu 400 m piani 51"32
4×400 m   Oro 3'18"09 Miglior prestazione mondiale stagionale
2012 Mondiali indoor Bandiera della Turchia Istanbul 400 m piani   Oro 50"79
4×400 m   Argento 3'28"79 Miglior prestazione personale
Giochi olimpici Bandiera del Regno Unito Londra 200 m piani 22"39
400 m piani   Oro 49"55
4×400 m   Oro 3'16"87 Miglior prestazione personale stagionale
2014 World Relays Bandiera delle Bahamas Nassau 4×400 m   Oro 3'21"73 Record dei campionati
2015 World Relays Bandiera delle Bahamas Nassau 4×400 m   Oro 3'19"39 Record dei campionati
Staffetta mista   Oro 10'36"50 Record mondiale
Mondiali Bandiera della Cina Pechino 4×400 m   Argento 3'19"44

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • 6 volte campionessa nazionale dei 400 m piani (2003, 2005, 2006, 2008, 2009, 2012)
  • 2 volte campionessa nazionale indoor dei 400 m piani (2006, 2012)
  • 1 volta campionessa nazionale U20 dei 400 m piani (2002)
  • 1 volta campionessa NCAA dei 400 m piani (2003)
  • 1 volta campionessa NCAA della staffetta 4×400 m (2003)
  • 1 volta campionessa NCAA indoor dei 400 m piani (2004)
  • 2 volte campionessa NCAA indoor della staffetta 4×400 m (2003, 2004)
2002
  •   Oro ai campionati statunitensi U20, 400 m piani - 50"69 Miglior prestazione personale
2003
  •   Argento ai campionati NCAA indoor, 200 m piani - 22"90
  •   Argento ai campionati NCAA indoor, 400 m piani - 51"87
  •   Oro ai campionati NCAA indoor, 4×400 m - 3'27"66
  •   Oro ai campionati NCAA, 400 m piani - 50"58 Miglior prestazione personale
  •   Oro ai campionati statunitensi (Palo Alto), 400 m piani - 51"01
2004
  •   Argento ai campionati NCAA indoor, 200 m piani - 22"49
  •   Oro ai campionati NCAA indoor, 400 m piani - 50"82
  •   Oro ai campionati NCAA indoor, 4×400 m - 3'28"69
  •   Bronzo ai campionati NCAA, 400 m piani - 50"68
  •   Argento ai campionati statunitensi (Carson), 400 m piani - 49"89
2005
  •   Oro ai campionati statunitensi, 400 m piani - 49"28
2006
  •   Oro ai campionati statunitensi indoor (Boston), 400 m piani - 51"28
  •   Oro ai campionati statunitensi (Indianapolis), 400 m piani - 49"27
2007
  •   Argento ai campionati statunitensi, 200 m piani - 22"43
  • 4ª ai campionati statunitensi, 400 m piani - 50"68
2008
  •   Oro ai campionati statunitensi (Eugene), 400 m piani - 49"89
2009
  •   Oro ai campionati statunitensi (Eugene), 400 m piani - 50"05
2011
  • 7ª ai campionati statunitensi, 200 m piani - 22"68
2012
  •   Oro ai campionati statunitensi indoor (Albuquerque), 400 m piani - 50"71 Miglior prestazione personale
  •   Oro ai campionati statunitensi (Eugene), 400 m piani - 49"28 Miglior prestazione mondiale stagionale

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Sanya Richards-Ross sui blocchi di partenza prima della finale dei Mondiali indoor di Istanbul 2012
2002
2003
2005
2006
2007
2008
2009
2011
2012
2014
2015

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Atleta mondiale dell'anno (2006, 2009)
  • Jesse Owens Award (2006)
  • USATF Youth Athlete of the Year (2002)
  • Visa Humanitarian Athlete of the Year (2005)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Clyde Hart, su baylorbears.com. URL consultato il 3 aprile 2021.
  2. ^ (EN) Episode #57: Sanya Richards-Ross, World and Olympic Champion in the 400m, su cleansport.libsyn.com, 12 luglio 2020. URL consultato il 3 aprile 2021.
  3. ^ (EN) Steve Landells, World Junior Champs is route to becoming professional - says Sanya Richards, su worldathletics.org, 19 giugno 2008. URL consultato il 3 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Sanya Richards-Ross, su nova.edu. URL consultato il 3 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2021).
  5. ^ (EN) WJC 2002 - 400 Metres Women, su worldathletics.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  6. ^ (EN) WJC 2002 - 200 Metres Women, su worldathletics.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  7. ^ (EN) 9th IAAF World Championships in Athletics - 4x400 Metres Relay Women Final, su worldathletics.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  8. ^ (EN) 28th Olympic Games - 400 Metres Women Final, su worldathletics.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  9. ^ (EN) 28th Olympic Games - 4x400 Metres Relay Women Final, su worldathletics.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  10. ^ (EN) 10th IAAF World Championships in Athletics - 400 Metres Women Final, su worldathletics.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  11. ^ (EN) Bob Ramsak, Richards becomes youngest ever under 49 seconds, su worldathletics.org, 20 agosto 2005. URL consultato il 3 aprile 2021.
  12. ^ (EN) Powell, Wariner and Richards hit the jackpot with six out of six, su theguardian.com, 4 settembre 2006. URL consultato il 3 aprile 2021.
  13. ^ (EN) Len Johnson, Richards takes down 22-year-old record, su worldathletics.org, 17 settembre 2006. URL consultato il 3 aprile 2021.
  14. ^ (EN) Powell and Richards are the 2006 World Athletes of the Year, su worldathletics.org, 13 novembre 2006. URL consultato il 3 aprile 2021.
  15. ^ (EN) New Nutrilite Athlete! Welcome Sanya Richards to Team Nutrilite!, su teamnutrilite.opportunityzone.com, 26 agosto 2007. URL consultato il 10 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2009).
  16. ^ Marco Buccellato, Internazionale, cronache dalla Coppa e dai Trials, su fidal.it, 25 giugno 2007. URL consultato il 13 giugno 2010.
  17. ^ (EN) 11th IAAF World Championships in Athletics - 4x400 Metres Relay Women Final, su worldathletics.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  18. ^ Marco Buccellato, Internazionale: le regine di denari, su fidal.it, 18 settembre 2007. URL consultato il 13 giugno 2010.
  19. ^ (EN) Bob Ramsak, With fastest performance since 2006, 'the old Richards is back', su worldathletics.org, 3 luglio 2009. URL consultato il 3 aprile 2021.
  20. ^ (EN) XXIX Olympic Games - 400 Metres Women Final, su worldathletics.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  21. ^ (EN) Parker Morse, Beijing 2008 - Day Nine Summary - 23 Aug, su worldathletics.org, 23 agosto 2008. URL consultato il 3 aprile 2021.
  22. ^ Omar Carelli, Doppiette Richards e Defar nel freddo di Stoccarda, su gazzetta.it, 14 settembre 2008. URL consultato il 13 giugno 2010.
  23. ^ (EN) Bob Ramsak, Gay powers back with 9.77 in Rome, su worldathletics.org, 11 luglio 2009. URL consultato il 3 aprile 2021.
  24. ^ Daniele Perboni, Bolt fa jogging nei 200. Richards, 400 metri d'oro, su gazzetta.it, 18 agosto 2009. URL consultato il 13 giugno 2010.
  25. ^ (EN) Mirko Jalava, Event Report - Women's 4x400m - Final, su worldathletics.org, 23 agosto 2009. URL consultato il 3 aprile 2021.
  26. ^ a b Omar Carelli, In 3 si spartiscono il jackpot, su gazzetta.it, 4 settembre 2009. URL consultato il 13 giugno 2010.
  27. ^ (EN) Bolt and Richards are World Athletes of the Year, su worldathletics.org, 22 novembre 2009. URL consultato il 3 aprile 2021.
  28. ^ (EN) Vincent M. Mallozzi, Sanya Richards and Aaron Ross, su nytimes.com, 4 marzo 2010. URL consultato il 14 marzo 2010.
  29. ^ a b (EN) Allyson Felix wins 400, beats Sanya Richards-Ross, su usatoday30.usatoday.com, 26 maggio 2011. URL consultato il 3 aprile 2021.
  30. ^ (EN) Wariner and Richards-Ross open 400 seasons with victories in Waco (PDF), su sanyarichardsross.com, 24 aprile 2011. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2011).
  31. ^ Compeed Golden Gala: Bolt star di Roma, su fidal.it, 28 maggio 2011. URL consultato il 26 giugno 2011.
  32. ^ (EN) Prefontaine Classic 2011 - 400 Metres Women, su worldathletics.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  33. ^ (EN) 2011 USA Outdoor Track & Field Championships - Women's 200 Meter Dash Senior Final, su usatf.org. URL consultato il 29 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2011).
  34. ^ (EN) Athletissima 2011 - 400 Metres Women, su worldathletics.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  35. ^ (EN) Aviva London Grand Prix 2011 - 400 Metres Women, su worldathletics.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  36. ^ (EN) Women's 400m - Final - Montsho over Felix in a thriller!, su worldathletics.org, 29 agosto 2011. URL consultato il 3 aprile 2021.
  37. ^ (EN) Women's 4x400m Relay - Final - US prevails over Jamaica and Russia, su worldathletics.org, 3 settembre 2011. URL consultato il 3 aprile 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]