Grant Mitchell

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Grant Mitchell nel film La volontà occulta (1936)

Grant Mitchell, nato John Grant Mitchell Jr. (Columbus, 17 giugno 1874Los Angeles, 1° maggio 1957), è stato un attore statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Grant Mitchell era l'unico figlio del generale della guerra civile americana John G. Mitchell. Sua nonna paterna, Fanny Arabella Hayes, era la sorella del presidente Rutherford B. Hayes. Frequentò l'Università Yale, dove fu redattore della rivista del campus, The Yale Record. Si laureò in legge alla Harvard Law School per seguire le orme del padre, divenuto avvocato dopo la carriera militare, ma lasciò ben presto l'attività legale per seguire la sua vocazione artistica e intraprendere la carriera di attore. Sui palcoscenici di Broadway partecipò a The Champion (1920), The School for Scandal (1923), The Habitual Husband (1924), All the King's Men (1928) e altre rappresentazioni.

Mitchell fece la sua prima apparizione sul grande schermo nel 1916 e recitò in alcuni film muti, alternandoli con la sua attività teatrale, ma fu all'avvento del sonoro che la sua carriera cinematografica decollò definitivamente. Il suo primo ruolo da protagonista fu nel film Man to Man (1930) di Allan Dwan. Si specializzò in ruoli autorevoli, come uomini d'affari, impiegati di banca o dirigenti scolastici, interpretando spesso anche la figura del padre dell'eroina di turno. Dopo tanti personaggi secondari, ottenne anche un ruolo da protagonista nella commedia Father Is a Prince (1940).

Numerose le sue apparizioni in classici del cinema hollywoodiano come Pranzo alle otto (1933), Sogno di una notte di mezza estate (1935), nel ruolo di Egeo, padre di Ermia (Olivia De Havilland) Mr. Smith va a Washington (1939), nel ruolo di un senatore di Washington, Il signore resta a pranzo (1942), nel ruolo del padre della famiglia Stanley, e Arsenico e vecchi merletti (1944), nel ruolo del suocero di Cary Grant, il reverendo Harper. Interpretò inoltre il ruolo del politico Georges Clemenceau nel film Emilio Zola (1937) di William Dieterle. In Furore (1940), classico di John Ford tratto dall'omonimo romanzo di John Steinbeck, interpretò il ruolo dell'affabile custode di Wheat Patch, il campo governativo dove trova rifugio la famiglia di Tom Joad (Henry Fonda).

Grant Mitchell si ritirò dalle scene nel 1948 e morì nel 1957. Fu sepolto accanto a suo padre, sua madre e la matrigna al Green Lawn Cemetery di Columbus, Ohio.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Grant Mitchell è stato doppiato da:

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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