Gran Premio di Enna

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Disambiguazione – "Gran Premio del Mediterraneo" rimanda qui. Se stai cercando la gara ciclistica, vedi Gran Premio del Mediterraneo (ciclismo).
Gran Premio del Mediterraneo
Altri nomiGran Premio di Enna
Sport Automobilismo
CategoriaFormula 1, Formula 2, Formula 3000
PaeseBandiera dell'Italia Italia
LuogoAutodromo di Pergusa
CadenzaAnnuale
Storia
Fondazione1962
Numero edizioni40

Il Gran Premio del Mediterraneo è stata una corsa automobilistica che si è disputata dal 1962 al 2003 nell'autodromo di Pergusa in Sicilia[1], conosciuta anche come Gran Premio di Enna.[senza fonte]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Come Gran Premio del Mediterraneo si è disputata dal 1962 utilizzando le vetture di Formula 1 per quattro anni fino al 1965, in gare non valide però per il campionato mondiale. Poi con le vetture di Formula 2 in una prova valida per il campionato europeo fino al 1984[2]

Da allora fu sostituito con le vetture di Formula 3000 (1985-1998). L'ultima edizione del Gran premio fu disputata nel 1999, valida per la Sport Racing World Cup, come gara di durata con vetture Sport.

La 41ª edizione, prevista nel calendario FIA per il 2 maggio 2004 per il campionato europeo di Formula 3000, non fu poi disputata.

Il Gran Premio, fiore all'occhiello dello sport siciliano, ha attirato al Villaggio Pergusa (frazione di Enna), nel corso degli anni decine di migliaia di spettatori per ogni gara. Tra i piloti a vincere il Gran Premio John Surtees, Jackie Stewart, Clay Regazzoni, René Arnoux, Juan Pablo Montoya, David Coulthard, Luca Badoer.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Anno Data Pilota vincitore Scuderia vincitrice Categoria
2003 25 maggio Bandiera del Brasile Augusto Farfus Lola-Zytek Euro Formula 3000
2002 18 maggio Bandiera dell'Italia Alessandro Piccolo Lola-Zytek Euro Formula 3000
2001 6 maggio Bandiera del Brasile Felipe Massa Draco Junior Euro Formula 3000
2000 9 settembre Bandiera del Regno Unito Darren Manning Arden Russia Formula 3000 italiana
1999 18 luglio Bandiera dell'Italia Giorgio Vinella[3] Arden Russia Formula 3000 italiana
1998 6 settembre Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Lola-Zytek International Formula 3000
1997 20 luglio Bandiera del Regno Unito Jamie Davies Lola-Zytek International Formula 3000
1996 21 luglio Bandiera del Belgio Marc Goossens Lola-Zytek International Formula 3000
1995 23 luglio Bandiera del Brasile Ricardo Rosset Reynard-Ford International Formula 3000
1994 17 luglio Bandiera del Brasile Gil de Ferran Reynard-Zytek Judd International Formula 3000
1993 18 luglio Bandiera del Regno Unito David Coulthard Reynard-Ford International Formula 3000
1992 12 luglio Bandiera dell'Italia Luca Badoer Reynard-Ford International Formula 3000
1991 7 luglio Bandiera dell'Italia Emanuele Naspetti Reynard-Ford International Formula 3000
1990 22 luglio Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Lola-Ford International Formula 3000
1989 23 luglio Bandiera della Svizzera Andrea Chiesa Reynard-Ford International Formula 3000
1988 17 luglio Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini March-Judd International Formula 3000
1987 19 luglio Bandiera del Brasile Roberto Moreno Ralt-Honda International Formula 3000
1986 20 luglio Bandiera della Spagna Luis Pérez-Sala Ralt-Ford International Formula 3000
1985 28 luglio Bandiera della Nuova Zelanda Mike Thackwell Ralt-Ford Campionato europeo di Formula 3000
1984 29 luglio Bandiera della Nuova Zelanda Mike Thackwell Ralt-Honda Campionato europeo di Formula 2
1983 31 luglio Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Ralt-Honda Campionato europeo di Formula 2
1982 1º agosto Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Spirit-Honda Campionato europeo di Formula 2
1981 26 luglio Bandiera del Belgio Thierry Boutsen March-BMW Campionato europeo di Formula 2
1980 2 agosto Bandiera dell'Italia Siegfried Stohr Toleman-Hart Campionato europeo di Formula 2
1979 29 luglio Bandiera della Svezia Eje Elgh March-BMW Campionato europeo di Formula 2
1978 23 luglio Bandiera dell'Italia Bruno Giacomelli March-BMW Campionato europeo di Formula 2
1977 24 luglio Bandiera della Finlandia Keke Rosberg Chevron-Hart Campionato europeo di Formula 2
1976 25 luglio Bandiera della Francia René Arnoux Martini-Renault Campionato europeo di Formula 2
1975 27 luglio Bandiera della Francia Jacques Laffite Martini-BMW Campionato europeo di Formula 2
1974 25 agosto Bandiera della Germania Hans-Joachim Stuck March-BMW Campionato europeo di Formula 2
1973 27 agosto Bandiera della Francia Jean-Pierre Jarier March-BMW Campionato europeo di Formula 2
1972 20 agosto Bandiera della Francia Henri Pescarolo Brabham-Ford Campionato europeo di Formula 2
1971 Non disputato
1970 23 agosto Bandiera della Svizzera Clay Regazzoni Tecno-Ford Campionato europeo di Formula 2
1969 24 agosto Bandiera del Regno Unito Piers Courage Brabham-Ford Campionato europeo di Formula 2
1968 25 agosto Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Brabham-Ford Campionato europeo di Formula 2
1967 20 agosto Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Matra-Ford Campionato europeo di Formula 2
1965 15 agosto Bandiera della Svizzera Jo Siffert Brabham-BRM Campionato mondiale di Formula 1
(gara non valida per il campionato)
1964 16 agosto Bandiera della Svizzera Jo Siffert Brabham-BRM Campionato mondiale di Formula 1
(gara non valida per il campionato)
1963 18 agosto Bandiera del Regno Unito John Surtees Ferrari Campionato mondiale di Formula 1
(gara non valida per il campionato)
1962 19 agosto Bandiera dell'Italia Lorenzo Bandini Ferrari Campionato mondiale di Formula 1
(gara non valida per il campionato)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ www.siciliamotori.it
  2. ^ www.formulapassion.it
  3. ^ Il vincitore fu Ananda Mikola, ma fu poi squalificato.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]