Giovanni Fornasini
Giovanni Fornasini (Pianaccio, 23 novembre 1915 – San Martino di Caprara, 13 ottobre 1944) è stato un presbitero, antifascista e partigiano italiano, medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Biografia
Ordinato sacerdote il 28 giugno 1942 dal cardinale Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano, viene nominato vicario della parrocchia di Sperticano, il 21 agosto 1942 diviene parroco.
Il 25 luglio 1943 fa suonare a festa le campane, quando viene a conoscenza della destituzione di Mussolini, si impegna attivamente nella resistenza ed è vicino alla brigata partigiana "Stella Rossa", difende come può dalle angherie dei nazisti la popolazione, riuscendo a salvare diversi parrocchiani.
Viene ucciso a bruciapelo a Casaglia di Caprara da un ufficiale tedesco accusato apertamente da Don Giovanni dei delitti compiuti a Marzabotto, il suo corpo decapitato verrà ritrovato alla fine dell'inverno.
Il 18 ottobre 1998 a Marzabotto, il cardinale Giacomo Biffi, dà inizio al processo canonico di beatificazione assieme ad altri due sacerdoti Ferdinando Casagrande e Ubaldo Marchioni, considerati "martiri di Monte Sole".
Onorificenze
Data del conferimento: 1944
— San Martino di Caprara (Bologna), 13 ottobre 1944
Riconoscimenti
Gli sono state intitolate la scuola elementare di Porretta Terme e una via di Bologna, un cippo lo ricorda nel cimitero di San Martino di Caprara, con altri quattro parroci ( ...) anche loro assassinati dalle SS.
Note
Bibliografia
- Luciano Gherardi, Le querce di Monte Sole, Il Mulino, ISBN 8815011765, 332pag
- Luigi Tommasini, La Bufera. Parroco nella Resistenza, Altedo, 1990, 241pag.