Frederic Massara
Frederic Massara | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 178 cm | |
Peso | 68 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Attaccante | |
Termine carriera | 2003 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Torino | ||
Squadre di club1 | ||
1986-1987 | Torino | 0 (0) |
1987-1991 | Pavia | 123 (26) |
1991-1994 | Pescara | 100 (15) |
1994-1996 | Fidelis Andria | 72 (8) |
1996-1998 | Palermo | 51 (4) |
1998-1999 | Arezzo | 27 (6) |
1999-2000 | Pescara | 21 (0) |
2000-2001 | Moncalieri | 30 (2) |
2001-2002 | Fidelis Andria | 8 (0) |
2002-2003 | Tivoli | 7 (1) |
2003-2004 | Francavilla | ? (?) |
2004-2006 | Montesilvano | ? (?) |
Carriera da allenatore | ||
2006-2007 | Benevento | Vice |
2007 | Pescara | Vice |
2007-2008 | Martina | Vice |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Frederic Massara (Torino, 11 novembre 1968) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Disputa le giovanili nel Torino, mettendosi in luce fra i ragazzi del Filadelfia[1] più promettenti, rivelandosi un attaccante agile e scattante anche se non molto potente fisicamente: coi granata conquista l'edizione 1987 del Torneo di Viareggio e viene spesso aggregato alla prima squadra nella stagione 1986-1987, pur non riuscendo tuttavia ad esordire in prima squadra. A fine stagione il club piemontese lo cede al Pavia.
In riva al Ticino, disputa 2 campionati di Serie C1 e due di Serie C2, mettendosi in luce come buon attaccante (26 reti complessive).[2]
Nell'estate 1991 viene invece acquistato dal Pescara, voluto da Giovanni Galeone che vede in lui un attaccante laterale ideale per il proprio modulo 4-3-3. I risultati sono subito positivi: gli abruzzesi centrano la promozione in Serie A[1] e Massara contribuisce attivamente al successo con 8 reti in 38 incontri. Resta coi biancazzurri anche nella stagione successiva in massima serie, ma pur mantenendo il posto da titolare (27 presenze) le reti realizzate scendono a 3[2] (fra cui quella del provvisorio 4-2 nella celebre sfida col Milan poi finita 5-4 per i rossoneri), e gli abruzzesi chiudono il torneo all'ultimo posto. Resta col Pescara anche per il campionato 1993-1994, concluso con una salvezza sofferta e sole 4 reti all'attivo[2], quindi viene ceduto alla Fidelis Andria.
Fra i pugliesi disputa due campionati cadetti non particolarmente esaltanti (8 sole reti complessive)[2], il secondo dei quali concluso con la retrocessione, così come l'annata successiva disputata nelle file del Palermo e anche quello seguente, sempre coi rosanero che evitano la C2 solo per ripescaggio. Dopo un anno all'Arezzo[3] in C1, torna al Pescara[4] in Serie B, ma in 21 incontri non riesce mai ad andare a segno.
Gli ultimi anni di carriera lo vedono in C2 con Moncalieri[5], nuovamente Fidelis Andria e Tivoli.
Chiude la carriera da calciatore nel 2006[6] dopo aver totalizzato complessivamente 27 presenze e 3 reti in Serie A e 194 presenze e 22 reti in Serie B[2].
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Terminata l'attività agonistica intraprende quella di allenatore, ricoprendo l'incarico di vice-allenatore con Benevento[7], Pescara e Martina[8].
Dirigente[modifica | modifica wikitesto]
Dal luglio 2008 collabora con il direttore sportivo Walter Sabatini, prima nel Palermo[8] e poi nella Roma.
Il 2 maggio 2011 ottiene la qualifica di direttore sportivo con la valutazione di 110/110. Il 6 ottobre 2016 viene scelto per ricoprire il ruolo di direttore sportivo alla Roma, in sostituzione di Sabatini,[9] salvo poi lasciare l’incarico per seguire lo stesso Sabatini nell’esperienza di coordinatore dell'area tecnica delle squadre di Suning, l’Inter e il Jiangsu Suning.
Il 1º giugno 2018 torna alla Roma in veste di segretario generale,[10] e l'8 marzo 2019 viene nuovamente nominato direttore sportivo in seguito alla risoluzione consensuale fra la società e il suo predecessore Monchi.[11] Il 5 giugno 2019, la Roma e Massara risolvono consensualmente il loro rapporto.[12]
Il 21 giugno 2019 il Milan lo ingaggia come direttore sportivo del club.[13] Nella stagione 2021-2022 il Milan torna a vincere il campionato, a undici anni di distanza dalla precedente affermazione.[14] Il 7 giugno 2023, a seguito di divergenze con la proprietà riguardanti il modello di gestione del club,[15] viene comunicata l'interruzione del rapporto con il club.[16]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Licia Granello, Stadio grande, più Borgonovo, in La Repubblica, 2 giugno 1992, p. 40. URL consultato il 3 febbraio 2010.
- ^ a b c d e Scheda calciatore [collegamento interrotto], su Sito ufficiale Lega Serie A. URL consultato il 24 maggio 2011.
- ^ Stefano Brandini Dini, Il grande ritorno di Massara, in La Gazzetta dello Sport, 09 gennaio 1999, p. 19. URL consultato il 3 febbraio 2010.
- ^ Il Pescara regala a Galeone il suo pupillo Massara, in La Gazzetta dello Sport, 27 giugno 1999, p. 13. URL consultato il 3 febbraio 2010.
- ^ Alessandria: preso Zirafa Lo Spezia va su Ambrosi C2: Massara al Moncalieri, in La Gazzetta dello Sport, 20 settembre 2000, p. 29. URL consultato il 3 febbraio 2010.
- ^ (PT) Frederic Massara :: Frederic Massara ::, su www.zerozero.pt. URL consultato l'11 gennaio 2023.
- ^ Gianni Simonelli nuovo Allenatore del Benevento, in TV7 Benevento, 2 novembre 2006. URL consultato il 3 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ a b Valerio Tripi, Il nuovo Palermo di Sabatini Sensibile e Massara nel team, in La Repubblica, 5 luglio 2008, p. 22 sezione:Palermo. URL consultato il 3 febbraio 2010.
- ^ L'AS ROMA E WALTER SABATINI ANNUNCIANO LA RESCISSIONE CONSENSUALE DEL CONTRATTO, su asroma.com, 6 ottobre 2016.
- ^ L'ex ds Massara torna alla Roma: è il nuovo segretario generale, su goal.com, 1º giugno 2018.
- ^ L’AS Roma e Monchi risolvono consensualmente il proprio rapporto di lavoro, su asroma.com. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ L’AS Roma e Massara risolvono consensualmente il proprio rapporto di lavoro, su asroma.com. URL consultato il 7 giugno 2023.
- ^ FREDERIC MASSARA SARÀ IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO DEL MILAN, su acmilan.com, 21 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2019).
- ^ Massara: "È stato lo scudetto di tutti. E Maignan farà la storia del Milan", su gazzetta.it, 30 giugno 2022.
- ^ Cosa succede dentro al Milan, su ilpost.it, 6 giugno 2023. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ Comunicato ufficiale: Frederic Massara, su acmilan.com, 7 giugno 2023. URL consultato il 7 giugno 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Frederic Massara, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Frederic Massara, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Frederic Massara, su LegaB.it, Lega Nazionale Professionisti Serie B.
- Calciatori del Torino F.C.
- Calciatori dell'A.C. Pavia 1911
- Calciatori del Delfino Pescara 1936
- Calciatori della Fidelis Andria 2018
- Calciatori del Palermo F.C.
- Calciatori della S.S. Arezzo
- Calciatori del Moncalieri Calcio
- Calciatori del Tivoli Calcio 1919
- Calciatori del Francavilla Calcio 1927
- Allenatori del Benevento Calcio
- Allenatori del Delfino Pescara 1936
- Allenatori del Martina Calcio 1947
- Dirigenti sportivi italiani
- Allenatori di calcio italiani
- Calciatori italiani
- Nati nel 1968
- Nati l'11 novembre
- Nati a Torino
- Dirigenti del Palermo F.C.
- Dirigenti dell'A.S. Roma