Dipendenza da benzodiazepine

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Dipendenza da benzodiazepine
Specialitàpsichiatria
Eziologiabenzodiazepine
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM304.1
ICD-10F13
MedlinePlus003578
eMedicine813255

La dipendenza da benzodiazepine o disturbo da uso di benzodiazepine, definito anche uso improprio o abuso,[1] è l'uso di benzodiazepine senza prescrizione medica, spesso per scopi ricreativi, che pone rischi di dipendenza, sindrome da astinenza e altri effetti a lungo termine.[2][3] Le benzodiazepine sono i farmaci da prescrizione più comuni utilizzate in ambito ricreazionale: quando vengono utilizzate per scopo ricreativo sono generalmente assunte per via orale, ma a volte anche intranasale o endovenosa. L'uso ricreativo produce effetti simili a intossicazione da alcol.[3][4]

Le benzodiazepine sono state usate sia per via orale, che per via endovenosa. Diverse benzodiazepine hanno differenti potenziali abusi: più rapido è l'aumento del livello plasmatico dopo l'ingestione, maggiore è l'effetto inebriante. La velocità di insorgenza d'azione di una particolare benzodiazepina correla bene con la 'popolarità' di quella sostanza di abuso.[5]

Gli utilizzatori illeciti di benzodiazepine sono soliti prendere dosi più elevate di metadone, oltre a mostrare più comportamenti a rischio per l'HIV e l'HCV , un maggiore "policonsumo" di farmaci, livelli più elevati di psicopatologia e di malessere sociale. Tuttavia, lo studio limitato sugli effetti collaterali nei tossicodipendenti ha necessità di ulteriori ricerche per dimostrare se questo sia il risultato o la causa degli effetti.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Benzodiazepine dependence: reduce the risk, su NPS MedicineWise. URL consultato il 7 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2015).
  2. ^ P. Tyrer e K. R. Silk (a cura di), Treatment of Sedative-Hypnotic Dependence, in Cambridge Textbook of Effective Treatments in Psychiatry, 1st, Cambridge University Press, 2008, p. 402, ISBN 978-0-521-84228-0.
  3. ^ a b Griffiths, R. R. e Johnson, M. W., Relative Abuse Liability of Hypnotic Drugs: A Conceptual Framework and Algorithm for Differentiating among Compounds (PDF), in Journal of Clinical Psychiatry, vol. 66, Suppl 9, 2005, pp. 31–41, PMID 16336040.
  4. ^ Sheehan, M. F., Sheehan, D. V., Torres, A., Coppola, A. e Francis, E., Snorting Benzodiazepines, in The American Journal of Drug and Alcohol Abuse, vol. 17, n. 4, 1991, pp. 457–468, DOI:10.3109/00952999109001605, PMID 1684083.
  5. ^ Australian Government e Medical Board, ACT MEDICAL BOARD – STANDARDS STATEMENT – PRESCRIBING OF BENZODIAZEPINES (PDF), su legislation.act.gov.au, Australia, ACT medical board, 2006. URL consultato il 13 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2011).
  6. ^ Chris Ford, What is possible with benzodiazepines, su exchangesupplies.org, UK, Exchange Supplies, 2009 National Drug Treatment Conference, 2009 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2010).
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