Servizio per le tossicodipendenze
I Servizi per le Tossicodipendenze (SerT), o Servizi per le Dipendenze patologiche (SerD), sono i servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale italiano (SSN), dedicati alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione delle persone che hanno problemi conseguenti al disturbo da uso di sostanze, al disturbo da uso di alcol, al tabagismo e alle dipendenze comportamentali, come il disturbo da gioco d'azzardo[1].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Nei SerT operano professionisti qualificati e specializzati nella dipendenza come medici, infermieri, sociologi, educatori socio sanitari, educatori socio pedagogico, assistenti sanitari, assistenti sociali, psicologi e personale OTA (Operatore Tecnico per l'Assistenza)[1].
I servizi offerti non sono a pagamento. Chi si rivolge è tenuto a fornire i propri dati anagrafici poiché potrebbero essere dispensati farmaci considerati dalle leggi italiane come stupefacenti (buprenorfina, metadone, γ-idrossibutirrato). Al momento della dispensazione viene rilasciato un certificato, in forma di etichetta autoadesiva o cartacea, che consente il possesso della molecola per fini terapeutici. Alcune strutture ricorrono al riconoscimento del paziente, del medico prescrivente e del dispensatore del farmaco tramite un codice identificativo. Tutti gli operatori sono tenuti al segreto professionale.
Servizi offerti
[modifica | modifica wikitesto]I SerT attuano interventi di informazione, prevenzione, riduzione del danno, sostegno, orientamento, e cura delle dipendenze sia dei pazienti che dei loro congiunti[1].
Nello specifico, accertano lo stato di salute psicofisica del soggetto, definendo programmi terapeutici individuali da realizzare direttamente o in convenzione con strutture di recupero sociale, e valutano periodicamente l'andamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singoli tossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico, psicologico e sociale.
Carenze di personale
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il rapporto OISED 2024, il tasso di personale in rapporto agli utenti in carico ai SerD per la dipendenza da stupefacenti è circa il 30% in meno rispetto a quello operante nei servizi di alcologia (4,7 vs 7,2 ogni 100 utenti in carico rispettivamente).[2]
In cinque anni, tra il 2018 e il 2023 (ultimo anno della serie storica) il personale dei SerD si è ridotto di 252 unità.[3]
Per centrare gli standard previsti dal Decreto ministeriale 77/2022 di applicazione del PNRR per il riordino dell’assistenza territoriale, mancano all'appello circa duemila unità di personale fra collaboratori amministrativi, infermieri, medici, psicologi e assistenti sociali.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c I Ser.D. e Dipartimenti delle Dipendenze, su politicheantidroga.gov.it. URL consultato il 13 luglio 2023.
- ^ Edizione 2024 – OISED, su oised.it. URL consultato il 16 marzo 2025.
- ^ Redazione TrendSanità, Rapporto OISED, in 5 anni meno strutture e forte carenza del personale nei SerD, su trendsanita.it, 14 gennaio 2025. URL consultato il 16 marzo 2025.
- ^ Presa diretta , domenica 16 marzo 2025, La7.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Azienda sanitaria locale
- Gioco d'azzardo patologico
- Servizio Sanitario Nazionale (Italia)
- Tossicodipendenza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Elenco Ser.T. (PDF), su ministerosalute.it. URL consultato il 23 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2006).
- Legge 18 febbraio 1999 n. 45, su www1.interno.it.
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