Educatore professionale socio pedagogico
L'Educatore professionale socio-pedagogico secondo la L 55/24 artt. 3 e 4 è un professionista operativo di livello intermedio che svolge funzioni progettuali e di consulenza con autonomia scientifica e responsabilità deontologica. Opera nei servizi socio-educativi e socio-assistenziali e nei servizi socio-sanitari, per questi ultimi limitatamente agli aspetti educativi. L'educatore professionale socio-pedagogico valuta, progetta, organizza e mette in atto progetti, interventi e servizi educativi e formativi in ambito socio-educativo, socio-assistenziale e socio-sanitario, per quest'ultimo limitatamente agli aspetti educativi, rivolti a persone in difficoltà o in condizione di disagio, collaborando con altre figure professionali, e stimola i gruppi e gli individui a perseguire l'obiettivo della crescita integrale e dell'inserimento o del reinserimento sociale, definendo interventi educativi, formativi, assistenziali e sociali, anche in collaborazione con altre agenzie educative. L'educatore professionale socio-pedagogico può operare nelle strutture pubbliche o private di carattere socio-educativo, socio-assistenziale, formativo, culturale, ambientale e socio-sanitario, per quest'ultimo limitatamente agli aspetti educativi, e può svolgere attività didattica e di sperimentazione nello specifico ambito professionale. La professione di educatore professionale socio-pedagogico può essere esercitata in forma autonoma o con rapporto di lavoro subordinato.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]La professione di educatore professionale socio pedagogico è disciplinata dalla Legge 55 del 15 aprile 2024 che istituisce l'Ordine delle professioni pedagogiche ed educative, e l'Albo pubblico degli educatori professionali sociopedagogici a cui sono inclusi gli educatori di prima infanzia entrambe Lauree triennali L 19 , e la laurea triennale abilitante L 19 all'esercizio della professione di educatore professionale sociopedagogico. La Legge è entrata il vigore l'8 maggio 2024 ed è vigilata dal Ministero della Giustizia[1].
La qualifica di educatore professionale socio-pedagogico è attribuita con il conseguimento della laurea triennale abilitante all'esercizio della professione di educatore professionale sociopedagogico il nuovo ordinamento in "Scienze dell'Educazione e della Formazione" (L-19) in educatore professionale sociopedagogico, ed ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65. di educatore dei servizi di prima infanzia nuovo ordinamento laurea triennale L 19, entrambe presso un Dipartimento Umanistico di un Università Italiana. Rientrano anche, il vecchio ordinamento equipollente ed equiparato Laurea triennale L 18, e a norma della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1 comma 595 ed, in via transitoria, rientrano anche secondo quanto stabilito dai commi 595 primo periodo, 597 e 598 della medesima legge con la qualifica dei 60 cfu[2].
la laurea triennale abilitante L 19 consiste nel fare il Tirocinio pratico valutativo all'interno del corso di studi. La fase finale si compone di una prova pratico valutativa di tirocinio discussa davanti ad un membro dell'Ordine dei Pedagogisti e degli educatori professionali sociopedagogici prima della discussione della Tesi di Laurea triennale e la successiva iscrizione all'Albo degli educatori professionali sociopedagogici dell'Ordine dei Pedagogisti e degli educatori professionali sociopedagogici.
Chi ha già la Laurea triennale L 19 o v.o. L 18 o le qualifiche dette sopra entro il 2023/24 invece risulta già abilitato da formalizzare con l'iscrizione all'Albo degli educatori professionali sociopedagogici dell'Ordine dei Pedagogisti e degli educatori professionali sociopedagogici.
L’educatore professionale socio-pedagogico rientra nel livello di conoscenze, competenze e abilità e opera nelle aree di professionalità del 6º livello del Quadro europeo delle qualifiche (QEQ), secondo l’European qualifications framework, ai sensi della raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente, di seguito denominata «raccomandazione europea 23 aprile 2008» (Legge n.205/2017, art.1 comma 595), che corrisponde all'area categoria D livello D2 dell'art. 47 del CCNL delle cooperative sociali.
Conoscenze e competenze professionali
[modifica | modifica wikitesto]L'Educatore professionale socio pedagogico possiede[3]:
- conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere;
- conoscenze teorico-pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realtà sociale e dai servizi alla persona e alle comunità;
- abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza;
- una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attività di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;
- il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano e adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Ambiti professionali di intervento
[modifica | modifica wikitesto]L'Educatore professionale socio pedagogico opera nei servizi e nei presidi socio-educativi e socio-assistenziali, nei confronti di persone di ogni età, prioritariamente nei seguenti ambiti: educativo e formativo; scolastico; socio-assistenziale, relativamente agli aspetti socio-educativi; nei servizi e nei presidi socio-sanitari e della salute relativamente agli aspetti socio-educativi[4]; della genitorialità e della famiglia; culturale; giudiziario; ambientale; sportivo e motorio; dell'integrazione e della cooperazione internazionale.[5][6]
Ai sensi del DM 16 marzo 2007 - GU n. 153 del 6 luglio 2007, l'Educatore professionale socio pedagogico, svolge le proprie attività professionali, nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla Legge 328/2000[7] e riguardanti:
- famiglie,
- minori,
- anziani,
- soggetti detenuti nelle carceri,
- stranieri,
- nomadi,
- persone con disabilità,
- servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di aggregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.),
- servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.);
- svolge anche attività di animatore socio-educativo;
- ulteriori ambiti occupazionali sono le attività professionali di formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria;
- nei servizi di sostegno alla genitorialità;
- nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche,
- convitti, semiconvitti ed educandati in qualità di personale educativo[8],
- nei servizi e presidi socio-sanitari e della salute, relativamente agli aspetti socio-educativi;
- nei servizi educativi per l'infanzia (nidi e micronidi, sezioni primavera, spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare)[9] e per la preadolescenza.[6] Come educatori nei servizi educativi per l'infanzia (la qualifica di educatore professionale socio pedagogico deve ricomprendere, ai sensi del combinato disposto dal DL.65/2017[10] e L.205/2017[11], anche i crediti formativi universitari utili all'acquisizione della qualifica di educatore dei servizi educativi per l'infanzia).
Prosecuzione degli studi
[modifica | modifica wikitesto]Naturale prosecuzione degli studi dell'Educatore professionale socio-pedagogico può essere quella che porta alla qualifica di Pedagogista attraverso il conseguimento di una delle Lauree magistrali abilitanti attive presso i Dipartimenti e/o Facoltà di Scienze della Formazione che danno accesso a tale professione: LM 85 Scienze Pedagogiche, LM 50 Programmazione e gestione dei servizi educativi, LM 57 Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua o LM 93Teorie e metodologie dell'elearning e della media education. O altre Lauree Magistrali affini quali: psicologia, scienze della formazione primaria, sociologia, assistente sociale specializzato, educatore professionale socio sanitario specializzato, antropologia, filosofia. [1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ gazzettaufficiale.it, https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/04/23/24G00072/sg .
- ^ LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1 commi 595, 506 e 597., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ Gazzetta Ufficiale, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ LEGGE 30 dicembre 2018, n. 145, art.1 comma 517., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1 comma 594., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ a b DECRETO 16 marzo 2007 Determinazione delle classi delle lauree universitarie. (GU Serie Generale n.155 del 06-07-2007 - Suppl. Ordinario n. 153). Allegato, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ LEGGE 8 novembre 2000, n. 328. Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ gazzettaufficiale.it, https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=1&art.versione=1&art.codiceRedazionale=096A2966&art.dataPubblicazioneGazzetta=1996-05-16&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=1 . URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 65, art. 4, comma 1, lettera e; art.14, comma 3., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ Gazzetta Ufficiale, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.