Diego Scaglia

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Diego Scaglia
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 198 cm
Peso 109 kg
Rugby a 15
Union Bandiera dell'Italia Italia
Ruolo Seconda linea
Ritirato 2003
Carriera
Attività di club[1]
1986-1994La Tablada
1994-1995Tarvisium
1995-2001Benetton98 (?)
2001-2003Silea
Attività da giocatore internazionale
1995-1999Bandiera dell'Italia Italia6 (5)
Attività da allenatore
2004-2007Tarvisium
2008-2010Bandiera dell'Italia Italia Under-18All. 2ª
2013-2014Bandiera dell'Italia Italia FemminileAll. 2ª
2017-Bandiera dell'Italia Comitato Regionale Lombardia

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 15 febbraio 2019

Diego Scaglia (Córdoba, 29 luglio 1967) è un ex rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 italiano di origine argentina, internazionale per l'Italia.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Proveniente, come il suo conterraneo Diego Domínguez, dal La Tablada (club della provincia di Buenos Aires), fu ingaggiato nel 1989 in Italia dal Tarvisium compagine trevigiana; dopo 6 anni, nella stagione 1995-196 passò all'altro club cittadino, il più titolato Benetton, con il quale vinse quattro titoli di campione d'Italia.

Grazie all'origine familiare, poté essere schierato per la Nazionale italiana, nella quale esordì nel 1995 sotto la gestione di Georges Coste; fu anche convocato nella selezione azzurra che prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 1995 in Sudafrica.

Dopo l'esperienza trevigiana (conclusasi con 120 incontri, di cui 100 in campionato e 20 nelle competizioni europee[1] passò al Silea prima di chiudere la carriera di giocatore e diventare allenatore. Dopo avere allenato il Tarvisium ed essere stato allenatore in 2ª della Nazionale italiana Under-18 fino al 2009, è stato designato dalla Federazione Italiana Rugby nello staff tecnico della zona Nord-Est dell'Accademia federale[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Benetton Treviso: il club dei 100, su benettonrugby.it. URL consultato il 22 aprile 2010.
  2. ^ Parte l'attività di selezione delle Accademie: primo raduno il 6 dicembre, su federugby.it. URL consultato il 22 aprile 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]