Massimiliano Capuzzoni

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Massimiliano Capuzzoni
Capuzzoni festeggia lo scudetto 1995 con Milano
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Rugby a 15
Ruolo Terza linea
Ritirato 1995
Carriera
Attività di club[1]
1987-91Rugby Milano
1991-93Lyons
1993-95Milan
Attività da giocatore internazionale
1993-95Bandiera dell'Italia Italia2 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 3 novembre 2008

Massimiliano Capuzzoni (Milano, 17 aprile 1969Taormina, 5 agosto 1995) è stato un rugbista a 15 italiano, terza linea ala del Milan campione d'Italia 1994-95.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nell'A.S. Rugby Milano, club nel quale entrò all'età di 12 anni nel 1981[1] e con il quale esordì in campionato, nel 1991 passò ai Lyons, club piacentino.

Nel biennio in Emilia si mise in luce tanto da guadagnarsi l'attenzione della Nazionale, in cui esordì nel 1993 in un incontro di Coppa del Mediterraneo contro la Croazia.

La sua seconda convocazione avvenne per un test di metà anno del 1995, contro l'Irlanda. A tale data, militava già da due anni nel Milan, con il quale si era appena laureato campione d'Italia. Convocato da Georges Coste per la Coppa del Mondo di rugby 1995 in Sudafrica, non fu tuttavia mai schierato nel corso della competizione.

Il 5 agosto successivo, durante un'immersione subacquea nelle acque di Taormina, in Sicilia, trovò la morte per annegamento a soli 26 anni. La cerimonia di saluto al giocatore, tenutasi il 10 agosto successivo al Mario Giuriati di Milano, il campo del suo primo club, vide la partecipazione dei tifosi delle tre squadre in cui aveva militato nella sua breve carriera[2].

Alla memoria del giocatore scomparso è intitolato un torneo, il “Memorial Capuzzoni”, che dal 1996 si tiene a Milano o a Piacenza, tra i club in cui Capuzzoni militò.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Memorial Capuzzoni [collegamento interrotto], su asr.imginternet.it. URL consultato il 22 aprile 2010.
  2. ^ Ultimo saluto al campione di rugby annegato, in Corriere della Sera, 11 agosto 1995. URL consultato il 4 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2009).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]