DK King of Swing

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DK: King of Swing
videogioco
Copertina europea del gioco
Titolo originaleぶらぶらドンキー?, Burabura Donkī
PiattaformaGame Boy Advance
Data di pubblicazione 4 febbraio 2005
16 marzo 2005
Giappone 19 maggio 2005
19 settembre 2005
GenereAzione, piattaforme
TemaFantasy
OrigineGiappone
SviluppoPaon
PubblicazioneNintendo
DirezioneAtsushi Kaneko, Masataka Sato
ProduzioneToshiharu Izuno, Tatsuya Watanabe, Iwao Horita
MusicheTakashi Kouga
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
SupportoCartuccia
Fascia di etàCEROA · ESRBE · OFLC (AU): G · PEGI: 3 · USK: 0
SerieDonkey Kong
Seguito daDonkey Kong: Jungle Climber
Logo ufficiale

DK: King of Swing (ぶらぶらドンキー?, Burabura Donkī) è un videogioco del 2005 della serie di Donkey Kong, sviluppato da Paon e pubblicato da Nintendo per la piattaforma Game Boy Advance.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gameplay si basa principalmente sull'uso dei tasti dorsali L e R, che controllano rispettivamente la mano sinistra e la mano destra del personaggio scelto dal giocatore. Tenendo premuto il pulsante, il pugno del personaggio si chiuderà afferrando qualsiasi cosa rientri nel suo raggio d'azione. Pioli e tavolette sono posizionati in tutto l'ambiente affinché i personaggi possano afferrarli e arrampicarsi per attraversare l'ambiente circostante; a seconda della mano, afferrare un piolo farà ruotare il personaggio in senso orario o antiorario, e il giocatore dovrà usare lo slancio rotante per spingerlo in aria.

Sia i pulsanti che la croce direzionale possono essere utilizzati per influenzare il movimento orizzontale del personaggio mentre è in volo o a terra. Premere entrambi i pulsanti contemporaneamente farà saltare il personaggio, mentre tenerli premuti farà accumulare energia che potrà essere usata per attaccare i nemici o attraversare le distanze maggiori. Il personaggio può anche eseguire altri compiti in combinazione con il loro slancio rotante, come girare le manovelle, tirare le leve e lanciare sassi contro nemici lontani.

È disponibile in quattro lingue: francese, inglese, tedesco e italiano.

Modalità Avventura[modifica | modifica wikitesto]

Sull'Isola Kong, nel giorno precedente all'inaugurazione delle Forestiadi (una serie di tornei che si svolgono su dei muri di arrampicata e il cui vincitore sarà chiamato Eroe della Giungla), King K. Rool ruba il barile che contiene le 24 medaglie e si autoproclama Eroe della Giungla. Ciò spinge Donkey Kong, su sollecitazione del nonno Cranky Kong, a inseguirlo per recuperare il maltolto.

Il giocatore quindi controlla Donkey Kong mentre viaggia attraverso cinque aree, ciascuna composta da quattro livelli e una battaglia finale contro un boss. Sparse in ogni livello ci sono le banane (cumulabili al massimo in 300), che possono essere spese per recuperare la barra della salute, composta da tre cuori (10 banane per un cuore), o ottenere l'invincibilità temporanea (20 banane per una Banasprint). Inoltre, in ogni livello è nascosto un Cristallo di Cocco, per un totale di 20 Cristalli di Cocco utilizzabili per sbloccare contenuti bonus.

Completare il gioco ottenendo tutte le medaglie sbloccherà la Modalità Diddy (una versione più difficile in cui il giocatore controlla Diddy Kong, non ci sono banane né Cristalli di Cocco) e la modalità Forestiadi.

Modalità Forestiadi[modifica | modifica wikitesto]

Il giocatore può partecipare a eventi competitivi a quattro giocatori contro avversari controllati dal computer, o fino a tre altri giocatori tramite l'uso di un cavo Game Link. Esistono cinque tipi di eventi: due basati sulla corsa, due basati sulla battaglia e uno basato sulla conquista del territorio su un tabellone. I giocatori ricevono medaglie di bronzo, argento o oro per aver sconfitto avversari CPU in eventi per giocatore singolo, con eventi aggiuntivi sbloccati man mano che il giocatore guadagna medaglie nella modalità Avventura.

I personaggi giocabili nell'impostazione predefinita sono Donkey Kong, Diddy Kong, Dixie Kong e Funky Kong, mentre ottenere oggetti da collezione nella modalità Avventura e le medaglie d'oro alle Forestiadi consente di sbloccare Wrinkly Kong, Kritter e King K. Rool, oltre a Bubbles da Clu Clu Land.

Aree e livelli[modifica | modifica wikitesto]

1) Giungla
  • Capanna Banana
  • Caverna Trabocchetto
  • Cime Tropicali
  • Piramide Enigma
  • Castello di Congazuma
2) Desertolandia
  • Canyon Necky
  • Spine Assassine
  • Ciclone Mascalzone
  • Miniera Oscura
  • Necky Infernale
3) Idrolandia
  • Barriera Dentiera
  • Cascate Spietate
  • Kampo Kremling
  • Vascello Pipistrello
  • Fossa di Ossa
4) Ghiacciolandia
  • Foresta Polare
  • Gola Ghiacciata
  • Rocca Sommersa
  • Reggia Gelida
  • Covo dello Yeti
5) Korazzata K. III
  • Barili a Reazione
  • Kannoni Korazzata K. III
  • Skafo Korazzata K. III
  • Motore Korazzata K. III
  • King K. Rool

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Giudizio
Metacritic (media al 21 ottobre 2021) 70/100[1]
1UP.com B[2]
Cubed3 8/10[3]
Everyeye.it 7/10[4]
Gamekult 6/10[5]
GameFAQs 3,6/5[6]
GameSpot 7,3/10[7]
IGN 7,8/10[8]
Jeuxvideo.com 14/20[9]
Nintendo World Report 9,5/10[10]
SpazioGames 7,2/10[11]

Il gioco ha ottenuto recensioni perlopiù contrastanti.

«Questo nuovo capitolo della serie Donkey Kong è sicuramente un gioco originale, soprattutto per la buona giocabilità ed il divertimento che riesce ad offrire. Senza contare che tutto ciò è accompagnato da un reparto tecnico dignitoso, i controlli sono stati ottimizzati per il GBA ed un pizzico di innovazione è comunque stata portata. Gli amanti dello scimmione dovrebbero sicuramente prendere in considerazione King of Swing, così come un pensiero dovrebbero fargli gli amanti del genere platform.»

«Donkey Kong: King of Swing è un titolo dalle discrete premesse, che però viene irrimediabilmente rovinato da un level design troppe volte sbilanciato ed irritante e da una generale piattezza di fondo dell'azione di gioco, che avrebbe necessitato di qualche elemento in più per risultare maggiormente stimolante. Tuttavia, il prodotto Nintendo non può considerarsi un fallimento su tutti i fronti, anzi: l'idea di base è originale, alcune trovate all'interno degli stage sono davvero intelligenti e il titolo in generale può costituire un piacevole passatempo per alcuni. Ma la scarsa longevità e la tendenza a rendersi noioso e ripetitivo non rendono di certo King of Swing uno dei migliori exploit del gorilla con la cravatta.»

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Un seguito intitolato Donkey Kong: Jungle Climber è stato distribuito nel 2007 per Nintendo DS. Ha ricevuto recensioni favorevoli ed è stato generalmente considerato migliore rispetto al predecessore[13].

Ripubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

DK: King of Swing è stato ripubblicato sul Nintendo eShop per la Virtual Console della Wii U, in Giappone e Nord America nel novembre 2014[14][15], mentre in Europa e in Australia nel gennaio 2015. Il gioco può essere controllato con il Wii U GamePad, il Wii U Pro Controller, il Wii Remote e il Wii Classic Controller Pro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) DK: King of Swing, su Metacritic. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  2. ^ (EN) Jeremy Parish, DK: King of Swing, su 1UP.com, 13 settembre 2005. URL consultato il 21 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2012).
  3. ^ (EN) Adam Riley, DK: King of Swing (Game Boy Advance) Review, su Cubed3, 27 marzo 2005. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  4. ^ Paolo "Kamisama", Recensione Donkey Kong: King of Swing, su Everyeye.it, 6 marzo 2005. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  5. ^ (FR) Frédéric Luu, Test : DK King of Swing atterrit sur GBA, su Gamekult, 16 marzo 2005. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  6. ^ (EN) DK: King of Swing, su GameFAQs. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  7. ^ (EN) Frank Provo, DK: King of Swing Review, su GameSpot, 16 settembre 2005. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  8. ^ (EN) Craig Harris, DK: King of Swing, su IGN, 17 settembre 2005. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  9. ^ (FR) Romendil, Test DK : King of Swing, su Jeuxvideo.com, 8 febbraio 2005. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  10. ^ (EN) Ben Kosmina, DK King of Swing, su Nintendo World Report, 16 aprile 2005. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  11. ^ a b Alexd3, Donkey Kong: King of Swing, su SpazioGames, 11 marzo 2005. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  12. ^ Fabio Palmisano, Donkey Kong: King of Swing, recensione, su Multiplayer.it, 4 febbraio 2005. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  13. ^ (EN) Donkey Kong: Jungle Climber, su Metacritic. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  14. ^ (EN) Kyle Hilliard, Super Mario Advance And DK: King Of Swing Now Available On Wii U Virtual Console, su Game Informer, 22 novembre 2014. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  15. ^ (EN) Tim Latshaw, DK: King of Swing Review, su Nintendo Life, 22 dicembre 2014. URL consultato il 21 ottobre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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